MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
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Sezione del forum dedicata a report fotografici , racconti ed aneddoti di varia natura, sempre inerente il tema aeronautico.
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Ridurre al massimo la pubblicazione di immagini come allegati.
Quanto pubblicato in questa sezione potrà essere liberamente utilizzato, citando l'autore, da Aeroporti Lombardi per sue proprie iniziative sia in forma informatica sia su altro tipo di supporto.
Grazie per la collaborazione.
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- Commonwealth
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MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
Intanto partiamo con le scuse per la solita lunghezza dei miei trip report e per il tempo che è passato dalla fine del viaggio alla pubblicazione di questo TR.
Dopo tanta attesa arrivano anche per me le ferie “estive” 2010. Quest’anno la meta scelta è la Thailandia. Avevo letto di un resort sull’isola di Ko Phangan (di fronte a Koh Samui) che si chiama Blue Ocean Garden e dalle foto e le descrizioni mi sembrava un bel posto. Soprattutto tranquillo. Mi ero messo via questo posticino per un viaggio futuro e quest’anno si è presentata l’occasione giusta. Ho prenotato i voli a maggio-giugno trovando un’ottima combinazione in classe Business con Etihad (novità per me) da MXP a USM (Koh Samui) via AUH e BKK. L’ultima tratta è operata Bangkok Airways (PG) ma tutto in c/s con EY. Si parte (con la mia compagna e futura moglie) in una piovossissima mattina di ottobre.
EY 88/01Ottobre/MXP-AUH/atd12:11-ata19:50 5h39m//A330-200. A6-EYM//2D-First
Arriviamo in aeroporto verso le 10am (volo 11.55am) senza nessun check-in on-line (mi son proprio dimenticato Di farlo) ma con la certezza di avere i posti pre-assegnati da tempo (avevo fatto visita un paio di mesi fa alla biglietteria EY a MXP, trovando grande gentilezza tra le ragazze dell’Are presso cui si appoggia EY). La mia fidanza ha volato solo un paio di LR (nessun volo di linea, solo charter) in tutta la sua carriera e l’unica cosa che mi ha chiesto dopo aver visto le piantine degli aerei su internet, era di avere i posti affiancati e non sfalzati. Rimaneva quindi poca scelta. Dovevo avere i posti detti non a caso “matrimoniali” nelle file centrali. Le foto faranno capire meglio. Ai banchi check-in primo problemino… Sulla prima tratta abbiamo l’8A e il 7C anziché il 7E-F come da pre-assegnazione. Quindi posti “divisi”. Controlliamo la prosecuzione. Lì i posti saranno ok e così anche al ritorno. E vabbè dai, pazienza. In ogni caso il supervisore della compagnia ci dice di stare tranquilli che al gate ci sistemerà a dovere. Siamo in una botte di ferro. Nel frattempo sento dire che il volo è in Over. Wow! Al primo di ottobre?? Sottovaluto di brutto la cosa e finito il check-in andiamo a far colazione alla Sky Lounge e poi in edicola. Ci dirigiamo verso i controlli di sicurezza alle 11 (gate B27 quindi imbarco con bus) e avendo il Fast Track non credevo di essere in ritardo. Ma questa è la scena che mi si presenta davanti quando arrivo all’ingresso “Fast Track”.
Coda di 20 minuti e 5 per superare il controllo passaporti. MXP a differenza di molti aeroporti dello stesso calibro, non ha un banco dedicato ai pax business. Mi rendo conto solo ora che questo sia un bel meno per Malpensa visto che ce l’hanno ormai ovunque… Arriviamo un po’ di corsa al gate non sfiorando nemmeno la Lounge “Pergolesi” che si trova purtroppo da tutt’altra parte. Al gate ci viene incontro lo stesso ottimo rappresentante EY che ci dice che deve cambiarci le carte d’imbarco. Però poi aggiunge “Siamo lieti di offrirvi un upgrade nella nostra First Class…”. Che c*** pazzesco! Per lei poi che era la prima volta in assoluto in J, essere sistemata addirittura in F. Ringraziamo chiunque ci sia al gate e ci dirigiamo sul bus. Fuori pioggia torrenziale ma al B13 è sistemata questa bellissima bestia tra l’altro in Special Livery.
L’A332 che ci porterà ad Abu Dhabi, nostro primo scalo.
Il bus ci lascia un po’ lontani dalle scale dell’aereo e ci prendiamo 10 secondi di pioggia intensa. Passi, ma a ‘sto terzo satellite non gli possiamo dare un’accelerata?? Alla porta l’assistente di volo prende le nostre carte d’imbarco e notiamo chiaramente che l’espressione del volto cambia alla vista del numero di posto. Si precipitano in due a prenderci in consegna e scortarci ai nostri posti. Capo cabina il gentilissimo Andrea che ci illustra dove mettere il bagaglio a mano (non ci sono cappelliere quindi lo si stiva sotto il tavolo a destra) e le prime facilities che offre il nostro sedile. I sedili davanti si possono girare di 180 per formare così un tavolo a quattro, molto utile in caso di partita fratricida a scopone scientifico con la coppia che ti sta di fronte!! Ci vengono dati 3 quotidiani e un paio di riviste in italiano.
Siamo in 6 in tutto in cabina quindi LF molto alto. Dietro non ho visto ma se noi siamo stati upg immagino che ci dovesse essere una bella ressa. Vengono distribuite le consuete “hot towels”
Il menu
L’amenity kit è una vera e propria borsa porta PC. Veramente bella ed elegante. Dentro le solite cose, dalle calze, al dentifricio con spazzolino, alla mascherina e qualche crema idratante.
Il soffitto non ha le cappelliere quindi lo spazio percepito è molto più ampio.
In questo sacchetto nero c’è il pigiama.
Inizio a trafficare un po’ col sistema d’intrattenimento. Molto vario, ci sono anche film in italiano. Inoltre c’è la funzione “plug and play” che permette di attaccare il proprio dispositivo tramite presa usb e quindi di accedere al proprio personale archivio di film e musica.
Arriva l’aperitivo. Champagne e spiedini di pollo e verdure grigliate. Le due tazze sono un assaggio delle zuppe che offrivano come primo piatto. Non sapevo scegliere per via dei gusti un po’ particolari e così il capo cabina mi ha portato appunto un assaggio di entrambe.
Altri antipastini.
Ecco la zuppa che ho scelto. Patate e cornetti.
Mentre mia moglie è andata su questo favoloso filetto di tonno con gamberetti.
Sorbetto di metà pasto.
Come secondo scelgo il salmone. Buono.
Arrivano i dolci. Torta al cioccolato per lei, tris di delizie per me.
La First di EY tra il cockpit e i sedili, ha quest’ulteriore area dove si può stare se non si ha voglia di rimanere al proprio posto e dove è possibile tra le altre cose, leggere qualche rivista o (ancora) mangiare.
Nel frattempo il sedile è diventato letto.
Per rifocillarsi c’è la possibilità di usare questo vano posto a fianco del sedile contenente bibite e salatini.
Mi addormento come da prassi e mi risveglio causa annunci vari di inizio discesa. Queste le luci in cabina. Notare la differenza, nelle due foto con le luci blu, tra l’uso del flash e il non uso del flash.
Si spegne l’intrattenimento e si passa in modalità visuale atterraggio. Molto suggestiva. Nonostante non abbia volato poco in vita mia, era la prima volta che usufruivo di tale servizio. Dopo l’atterraggio il comandante dice che ci saranno 15 minuti di taxi-in verso il nostro parcheggio. Addirittura??
E’ sera ad AUH e salutiamo il nostro A332. Un bus ci porterà al vecchio T1.
Passiamo i controlli rigorosamente usando l’apposita corsia preferenziale (sempre quella che manca a MXP) e arriviamo nel più nuovo Terminal 3.
Dopo un giro al Duty Free fatto più che altro per prendere appunti sui prezzi in vista di un confronto con BKK per poi comprare dove sarà più conveniente, ci dirigiamo verso le salette Etihad. Non abbiamo molto tempo a disposizione. Entro giusto per curiosità, per un paio di scatti e una bottiglia d’acqua.
C’è anche la possibilità di usufruire della SPA (credo a pagamento).
Fuori è notte e dal Terminal più di così non sono riuscito a fare. Il triplo sarà il nostro 777-300.
Dopo tanta attesa arrivano anche per me le ferie “estive” 2010. Quest’anno la meta scelta è la Thailandia. Avevo letto di un resort sull’isola di Ko Phangan (di fronte a Koh Samui) che si chiama Blue Ocean Garden e dalle foto e le descrizioni mi sembrava un bel posto. Soprattutto tranquillo. Mi ero messo via questo posticino per un viaggio futuro e quest’anno si è presentata l’occasione giusta. Ho prenotato i voli a maggio-giugno trovando un’ottima combinazione in classe Business con Etihad (novità per me) da MXP a USM (Koh Samui) via AUH e BKK. L’ultima tratta è operata Bangkok Airways (PG) ma tutto in c/s con EY. Si parte (con la mia compagna e futura moglie) in una piovossissima mattina di ottobre.
EY 88/01Ottobre/MXP-AUH/atd12:11-ata19:50 5h39m//A330-200. A6-EYM//2D-First
Arriviamo in aeroporto verso le 10am (volo 11.55am) senza nessun check-in on-line (mi son proprio dimenticato Di farlo) ma con la certezza di avere i posti pre-assegnati da tempo (avevo fatto visita un paio di mesi fa alla biglietteria EY a MXP, trovando grande gentilezza tra le ragazze dell’Are presso cui si appoggia EY). La mia fidanza ha volato solo un paio di LR (nessun volo di linea, solo charter) in tutta la sua carriera e l’unica cosa che mi ha chiesto dopo aver visto le piantine degli aerei su internet, era di avere i posti affiancati e non sfalzati. Rimaneva quindi poca scelta. Dovevo avere i posti detti non a caso “matrimoniali” nelle file centrali. Le foto faranno capire meglio. Ai banchi check-in primo problemino… Sulla prima tratta abbiamo l’8A e il 7C anziché il 7E-F come da pre-assegnazione. Quindi posti “divisi”. Controlliamo la prosecuzione. Lì i posti saranno ok e così anche al ritorno. E vabbè dai, pazienza. In ogni caso il supervisore della compagnia ci dice di stare tranquilli che al gate ci sistemerà a dovere. Siamo in una botte di ferro. Nel frattempo sento dire che il volo è in Over. Wow! Al primo di ottobre?? Sottovaluto di brutto la cosa e finito il check-in andiamo a far colazione alla Sky Lounge e poi in edicola. Ci dirigiamo verso i controlli di sicurezza alle 11 (gate B27 quindi imbarco con bus) e avendo il Fast Track non credevo di essere in ritardo. Ma questa è la scena che mi si presenta davanti quando arrivo all’ingresso “Fast Track”.
Coda di 20 minuti e 5 per superare il controllo passaporti. MXP a differenza di molti aeroporti dello stesso calibro, non ha un banco dedicato ai pax business. Mi rendo conto solo ora che questo sia un bel meno per Malpensa visto che ce l’hanno ormai ovunque… Arriviamo un po’ di corsa al gate non sfiorando nemmeno la Lounge “Pergolesi” che si trova purtroppo da tutt’altra parte. Al gate ci viene incontro lo stesso ottimo rappresentante EY che ci dice che deve cambiarci le carte d’imbarco. Però poi aggiunge “Siamo lieti di offrirvi un upgrade nella nostra First Class…”. Che c*** pazzesco! Per lei poi che era la prima volta in assoluto in J, essere sistemata addirittura in F. Ringraziamo chiunque ci sia al gate e ci dirigiamo sul bus. Fuori pioggia torrenziale ma al B13 è sistemata questa bellissima bestia tra l’altro in Special Livery.
L’A332 che ci porterà ad Abu Dhabi, nostro primo scalo.
Il bus ci lascia un po’ lontani dalle scale dell’aereo e ci prendiamo 10 secondi di pioggia intensa. Passi, ma a ‘sto terzo satellite non gli possiamo dare un’accelerata?? Alla porta l’assistente di volo prende le nostre carte d’imbarco e notiamo chiaramente che l’espressione del volto cambia alla vista del numero di posto. Si precipitano in due a prenderci in consegna e scortarci ai nostri posti. Capo cabina il gentilissimo Andrea che ci illustra dove mettere il bagaglio a mano (non ci sono cappelliere quindi lo si stiva sotto il tavolo a destra) e le prime facilities che offre il nostro sedile. I sedili davanti si possono girare di 180 per formare così un tavolo a quattro, molto utile in caso di partita fratricida a scopone scientifico con la coppia che ti sta di fronte!! Ci vengono dati 3 quotidiani e un paio di riviste in italiano.
Siamo in 6 in tutto in cabina quindi LF molto alto. Dietro non ho visto ma se noi siamo stati upg immagino che ci dovesse essere una bella ressa. Vengono distribuite le consuete “hot towels”
Il menu
L’amenity kit è una vera e propria borsa porta PC. Veramente bella ed elegante. Dentro le solite cose, dalle calze, al dentifricio con spazzolino, alla mascherina e qualche crema idratante.
Il soffitto non ha le cappelliere quindi lo spazio percepito è molto più ampio.
In questo sacchetto nero c’è il pigiama.
Inizio a trafficare un po’ col sistema d’intrattenimento. Molto vario, ci sono anche film in italiano. Inoltre c’è la funzione “plug and play” che permette di attaccare il proprio dispositivo tramite presa usb e quindi di accedere al proprio personale archivio di film e musica.
Arriva l’aperitivo. Champagne e spiedini di pollo e verdure grigliate. Le due tazze sono un assaggio delle zuppe che offrivano come primo piatto. Non sapevo scegliere per via dei gusti un po’ particolari e così il capo cabina mi ha portato appunto un assaggio di entrambe.
Altri antipastini.
Ecco la zuppa che ho scelto. Patate e cornetti.
Mentre mia moglie è andata su questo favoloso filetto di tonno con gamberetti.
Sorbetto di metà pasto.
Come secondo scelgo il salmone. Buono.
Arrivano i dolci. Torta al cioccolato per lei, tris di delizie per me.
La First di EY tra il cockpit e i sedili, ha quest’ulteriore area dove si può stare se non si ha voglia di rimanere al proprio posto e dove è possibile tra le altre cose, leggere qualche rivista o (ancora) mangiare.
Nel frattempo il sedile è diventato letto.
Per rifocillarsi c’è la possibilità di usare questo vano posto a fianco del sedile contenente bibite e salatini.
Mi addormento come da prassi e mi risveglio causa annunci vari di inizio discesa. Queste le luci in cabina. Notare la differenza, nelle due foto con le luci blu, tra l’uso del flash e il non uso del flash.
Si spegne l’intrattenimento e si passa in modalità visuale atterraggio. Molto suggestiva. Nonostante non abbia volato poco in vita mia, era la prima volta che usufruivo di tale servizio. Dopo l’atterraggio il comandante dice che ci saranno 15 minuti di taxi-in verso il nostro parcheggio. Addirittura??
E’ sera ad AUH e salutiamo il nostro A332. Un bus ci porterà al vecchio T1.
Passiamo i controlli rigorosamente usando l’apposita corsia preferenziale (sempre quella che manca a MXP) e arriviamo nel più nuovo Terminal 3.
Dopo un giro al Duty Free fatto più che altro per prendere appunti sui prezzi in vista di un confronto con BKK per poi comprare dove sarà più conveniente, ci dirigiamo verso le salette Etihad. Non abbiamo molto tempo a disposizione. Entro giusto per curiosità, per un paio di scatti e una bottiglia d’acqua.
C’è anche la possibilità di usufruire della SPA (credo a pagamento).
Fuori è notte e dal Terminal più di così non sono riuscito a fare. Il triplo sarà il nostro 777-300.
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Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
EY 402/01Ottobre/AUH-BKK/atd22:27-ata07:21 5h54m//B777-300. A6-ETD//9E-Business
Questo 777 di EY è configurato a 2 classi con 28 posti in J e ben 350 in Y. Non mi sono avventurato dietro e son stato uno sciocco perché potevo fare almeno una foto. I nostri posti sono quelli “matrimoniali” e devo dire che sono matrimoniali per davvero. La privacy e l’isolamento dal resto della cabina sono notevoli. Il LF preciso non l’ho segnato ma a spanne direi almeno del 70%. Arriva l’aperitivo di benvenuto accompagnato dal solito menù, dall’amenity kit contenente le solite cose (spazzolino, dentifricio, tappi, mascherina e calzini) e dall’hot towel.
La nostra rotta
Ecco la cabina in fase di decollo. I puntini verdi non sono ufo ma le luci dei sedili che diventano verdi quando il sedile è in posizione corretta per il decollo o l’atterraggio. BA ha la stessa cosa ma con un verde molto meno penetrante.
Altra doppietta di antipasti seguiti da un ottimo risotto coi funghi.
Il sonno avrà presto la meglio su di noi e al risveglio, saltata netta la colazione, è già ora di atterrare. Seguiamo tutto grazie alla solita camera sul muso. Anche qui taxi infinito.
Arrivo al nuovo BKK dove non ero mai stato. Sbarchiamo e ci dirigiamo a piedi verso il terminal East per il volo domestico verso USM. Sarà una lunga passeggiata ma assolutamente interessante.
Fatto check-in ai banchi transito della PG (Bangkok Airways), superiamo i controlli passaporti che in quest’area sono deserti e rifacciamo un controllino del bagaglio a mano giusto per non perdere il vizio. Dopodichè eccoci alla Lounge PG (zona A-east) situata di fronte ai gates dedicati alla PG. Molto comodo.
PG sarà anche una compagnia piccola ma questa Lounge vale davvero la pena di essere vista e usata. C’è tutto. Servizio al tavolo, postazioni internet gratuite, angolo cibi e bevande e anche i bagni con le docce. Un vero gioiellino. Un trionfo quella roba che mi sono mangiato nell’ultima foto (un brodo con gamberi).
PG 805/02Ottobre/BKK-USM/atd09:52-ata10:41 49m//A319. HS-PGX//2F-Buz
Arriva l’ora della ri-partenza e il nostro bel 319 si chiama Hiroshima!! Speriamo che non guidi Tozzi-Fan….
Dal terminal purtroppo le foto sono rovinate dallo sporco sui vetri quindi faccio solo questa al 772 Thai.
Finalmente a bordo riesco a tornare al mio posto finestrino e la fauna fuori è decisamente interessante anche se ci sono quasi esclusivamente code viola. Il LF era di 7/12, non so se sia una media buona o scarsa per la rotta. Varie foto fatte anche durante taxi-out. Molto bello il 744 TG livrea retrò ma anche l’ATR42 (o 72??) della PG.
Il volo sarà veramente corto. Nonostante questo, viene servito il menù. I menù sono divisi per fasce di 3ore e a seconda dei diversi momenti della giornata cambiano le portate. All’interno di queste fasce si può comunque scegliere tra un paio di alternative. Comunque 50 mins di volo sono pochi per mangiarsi tutto. Te lo devi ingoiare quello che ordini, in questo caso la colazione.
Periferia di Bangkok.
Panoramica aerea di BKK.
In un amen sorvoliamo la “nostra” Phangan prima di atterrare a Samui.
Una macchina elettrica ci porta all’interno del terminal arrivi di USM. Arrivederci Hiroshima!
L’aeroporto di Samui è piccolo ma non manca niente, nemmeno un acquario nel bagno.
Questo 777 di EY è configurato a 2 classi con 28 posti in J e ben 350 in Y. Non mi sono avventurato dietro e son stato uno sciocco perché potevo fare almeno una foto. I nostri posti sono quelli “matrimoniali” e devo dire che sono matrimoniali per davvero. La privacy e l’isolamento dal resto della cabina sono notevoli. Il LF preciso non l’ho segnato ma a spanne direi almeno del 70%. Arriva l’aperitivo di benvenuto accompagnato dal solito menù, dall’amenity kit contenente le solite cose (spazzolino, dentifricio, tappi, mascherina e calzini) e dall’hot towel.
La nostra rotta
Ecco la cabina in fase di decollo. I puntini verdi non sono ufo ma le luci dei sedili che diventano verdi quando il sedile è in posizione corretta per il decollo o l’atterraggio. BA ha la stessa cosa ma con un verde molto meno penetrante.
Altra doppietta di antipasti seguiti da un ottimo risotto coi funghi.
Il sonno avrà presto la meglio su di noi e al risveglio, saltata netta la colazione, è già ora di atterrare. Seguiamo tutto grazie alla solita camera sul muso. Anche qui taxi infinito.
Arrivo al nuovo BKK dove non ero mai stato. Sbarchiamo e ci dirigiamo a piedi verso il terminal East per il volo domestico verso USM. Sarà una lunga passeggiata ma assolutamente interessante.
Fatto check-in ai banchi transito della PG (Bangkok Airways), superiamo i controlli passaporti che in quest’area sono deserti e rifacciamo un controllino del bagaglio a mano giusto per non perdere il vizio. Dopodichè eccoci alla Lounge PG (zona A-east) situata di fronte ai gates dedicati alla PG. Molto comodo.
PG sarà anche una compagnia piccola ma questa Lounge vale davvero la pena di essere vista e usata. C’è tutto. Servizio al tavolo, postazioni internet gratuite, angolo cibi e bevande e anche i bagni con le docce. Un vero gioiellino. Un trionfo quella roba che mi sono mangiato nell’ultima foto (un brodo con gamberi).
PG 805/02Ottobre/BKK-USM/atd09:52-ata10:41 49m//A319. HS-PGX//2F-Buz
Arriva l’ora della ri-partenza e il nostro bel 319 si chiama Hiroshima!! Speriamo che non guidi Tozzi-Fan….
Dal terminal purtroppo le foto sono rovinate dallo sporco sui vetri quindi faccio solo questa al 772 Thai.
Finalmente a bordo riesco a tornare al mio posto finestrino e la fauna fuori è decisamente interessante anche se ci sono quasi esclusivamente code viola. Il LF era di 7/12, non so se sia una media buona o scarsa per la rotta. Varie foto fatte anche durante taxi-out. Molto bello il 744 TG livrea retrò ma anche l’ATR42 (o 72??) della PG.
Il volo sarà veramente corto. Nonostante questo, viene servito il menù. I menù sono divisi per fasce di 3ore e a seconda dei diversi momenti della giornata cambiano le portate. All’interno di queste fasce si può comunque scegliere tra un paio di alternative. Comunque 50 mins di volo sono pochi per mangiarsi tutto. Te lo devi ingoiare quello che ordini, in questo caso la colazione.
Periferia di Bangkok.
Panoramica aerea di BKK.
In un amen sorvoliamo la “nostra” Phangan prima di atterrare a Samui.
Una macchina elettrica ci porta all’interno del terminal arrivi di USM. Arrivederci Hiroshima!
L’aeroporto di Samui è piccolo ma non manca niente, nemmeno un acquario nel bagno.
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Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
(Breve OT) Non manca nemmeno l’umidità (non che non lo sapevo) alla quale si aggiunge la notizia che la barca per Phangan partirà alle 14 anziché alle 12.30. Le 14 diventeranno le 15 mentre divento un corpo unico con la camicia. Non sapevo più se io ero dentro la camicia o se la camicia stava entrando in me. Arriviamo sfatti al porto di Phangan . Prendiamo un taxi “ampia vista” e autista (poveraccio) con tic alla testa che gliela faceva girare di scatto verso destra. Immaginatevi la scena con sterzata in curva a sinistra e tic violento della testa verso destra. Non nego d’aver riso ma già le strade non sono un granchè, con un autista così, l’impatto con l’isola è stato di quelli da ricordare.
Il posto in compenso vale tutto. Consigliatissimo, azzarderei obbligatorio, per chi cerca il riposo assoluto, ottimo cibo e obiettivamente il mare più pulito dell’isola (e qui ci è andata bene perché non potevo sapere. Ci siamo resi conto girando che eravamo capitati nel tratto di mare con l’acqua più limpida). Mi permetto di postare il sito del posto dove siamo andati che è blueoceangarden.com Il resto lo lascio alle immagini.
Questa era la vista dal nostro bungalow. Il resort dispone di 10 bungalow tra deluxe e standard ed essendo bassa stagione c’era poca gente (6-8 persone in tutto più gente che veniva solo per mangiare al ristorante).
Altri OT dell’isola che abbiamo scovato girando in motorino. Purtroppo la stagione delle piogge era alle porte. Abbiamo beccato 3 giorni brutti su 7. Pazienza, acqua comunque sempre calda.
La settimana passa in fretta ed è già ora di tornare. Si torna al Samui Airport di buon’ora causa orari barca-aereo sfavorevoli. Volo alle 17.20 ma ultima barca utile alle 11.00. Non c’è problema. Il check-in lo fanno anche a mezzogiorno e così ci liberiamo dei bagagli e andiamo nella vicina Chaweng dove il mercatino risveglia i sensi da shoppinghista di mia moglie, frenati per una settimana dal nulla di Phangan. L’aeroporto di Samui è davvero ben fatto. Dall’area check-in ai gates, c’è la via dello shopping completamente “outdoor”. I servizi sono vari. Dal food corner, al centro massaggi per un ultimo massaggio thailandese, ai più classici negozi d’abbigliamento o di essenze thai da portare a casa. Alla fine della via, si arriva alla zona dei gates. Il volo verrà imbarcato da due gates diversi, nel nostro caso l’1 e il 6. Il motivo è che il gate 6 è quello riservato ai pax con prosecuzione al di fuori della Thailandia e quindi quello attrezzato con la dogana mentre il gate 1 è per coloro che terminano il loro viaggio a BKK o comunque hanno biglietti separati. Si imbocca un ponticello e poi un lungo corridoio che ci riporta in zona arrivi. Dopo averla attraversata, c’è appunto il gate 6 con il metal detektor e dogana.
Eccolo questo gate 6. E’ molto fornito e offre a tutti i pax la possibilità di comprare cibi e bevande a pagamento oppure di usufruire del “Courtesy corner” in cui tutto è gratuito (ci sono tranci di pizza, dolci e biscotti oltre che tè freddo), compreso l’uso di internet.
C’è anche una buona vista del piazzale.
Il posto in compenso vale tutto. Consigliatissimo, azzarderei obbligatorio, per chi cerca il riposo assoluto, ottimo cibo e obiettivamente il mare più pulito dell’isola (e qui ci è andata bene perché non potevo sapere. Ci siamo resi conto girando che eravamo capitati nel tratto di mare con l’acqua più limpida). Mi permetto di postare il sito del posto dove siamo andati che è blueoceangarden.com Il resto lo lascio alle immagini.
Questa era la vista dal nostro bungalow. Il resort dispone di 10 bungalow tra deluxe e standard ed essendo bassa stagione c’era poca gente (6-8 persone in tutto più gente che veniva solo per mangiare al ristorante).
Altri OT dell’isola che abbiamo scovato girando in motorino. Purtroppo la stagione delle piogge era alle porte. Abbiamo beccato 3 giorni brutti su 7. Pazienza, acqua comunque sempre calda.
La settimana passa in fretta ed è già ora di tornare. Si torna al Samui Airport di buon’ora causa orari barca-aereo sfavorevoli. Volo alle 17.20 ma ultima barca utile alle 11.00. Non c’è problema. Il check-in lo fanno anche a mezzogiorno e così ci liberiamo dei bagagli e andiamo nella vicina Chaweng dove il mercatino risveglia i sensi da shoppinghista di mia moglie, frenati per una settimana dal nulla di Phangan. L’aeroporto di Samui è davvero ben fatto. Dall’area check-in ai gates, c’è la via dello shopping completamente “outdoor”. I servizi sono vari. Dal food corner, al centro massaggi per un ultimo massaggio thailandese, ai più classici negozi d’abbigliamento o di essenze thai da portare a casa. Alla fine della via, si arriva alla zona dei gates. Il volo verrà imbarcato da due gates diversi, nel nostro caso l’1 e il 6. Il motivo è che il gate 6 è quello riservato ai pax con prosecuzione al di fuori della Thailandia e quindi quello attrezzato con la dogana mentre il gate 1 è per coloro che terminano il loro viaggio a BKK o comunque hanno biglietti separati. Si imbocca un ponticello e poi un lungo corridoio che ci riporta in zona arrivi. Dopo averla attraversata, c’è appunto il gate 6 con il metal detektor e dogana.
Eccolo questo gate 6. E’ molto fornito e offre a tutti i pax la possibilità di comprare cibi e bevande a pagamento oppure di usufruire del “Courtesy corner” in cui tutto è gratuito (ci sono tranci di pizza, dolci e biscotti oltre che tè freddo), compreso l’uso di internet.
C’è anche una buona vista del piazzale.
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Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
PG 168/09Ottobre/USM-BKK/atd17:24-ata18:11 47m//A319. HS-PGY//3A-Buz
All’ora d’imbarco si riprende la solita macchinina e si va verso l’aereo. A bordo il LF sarà di 10/12 quindi ottimo direi. La pista è ovviamente solo una. Non ci sono taxiway quindi l’aereo percorre tutta la pista fino infondo prima di girarsi a 180 gradi e allinearsi per il decollo.
Ce ne andiamo con un po’ di tristezza. Siamo stati davvero bene. I voli di ritorno iniziano con questo ricco piatto by Bangkok Airways. Ad oggi ancora non ho capito che frutto è quello bianco con i puntini neri. Niente da ricordare in ogni caso. Il sapore di quel coso è nullo.
Volo di tre quarti d’ora circa. La discesa verso BKK permette di vedere tutta la costa Thailandese e nel finale i grattacieli di Bangkok.
Il lungo taxi verso il parcheggio ci permette di vedere le piazzole finalmente affollate e variopinte e non semi-deserte come una settimana fa. Purtroppo la luce non è favorevole e la compattina che ha fin qui svolto un lavoro egregio, non può fare miracoli considerando anche le continue vibrazioni del nostro aereo.
La passeggiata verso il gate E1sarà lunghissima attraverso il centro di BKK. Al duty free non ci siamo fermati per mancanza di tempo ma è davvero enorme e pieno di negozi!Chi ci è passato sa di cosa parlo. Non ho avuto tempo di fare foto perché eravamo davvero di corsa dovendo fare ancora check-in con EY.
All’ora d’imbarco si riprende la solita macchinina e si va verso l’aereo. A bordo il LF sarà di 10/12 quindi ottimo direi. La pista è ovviamente solo una. Non ci sono taxiway quindi l’aereo percorre tutta la pista fino infondo prima di girarsi a 180 gradi e allinearsi per il decollo.
Ce ne andiamo con un po’ di tristezza. Siamo stati davvero bene. I voli di ritorno iniziano con questo ricco piatto by Bangkok Airways. Ad oggi ancora non ho capito che frutto è quello bianco con i puntini neri. Niente da ricordare in ogni caso. Il sapore di quel coso è nullo.
Volo di tre quarti d’ora circa. La discesa verso BKK permette di vedere tutta la costa Thailandese e nel finale i grattacieli di Bangkok.
Il lungo taxi verso il parcheggio ci permette di vedere le piazzole finalmente affollate e variopinte e non semi-deserte come una settimana fa. Purtroppo la luce non è favorevole e la compattina che ha fin qui svolto un lavoro egregio, non può fare miracoli considerando anche le continue vibrazioni del nostro aereo.
La passeggiata verso il gate E1sarà lunghissima attraverso il centro di BKK. Al duty free non ci siamo fermati per mancanza di tempo ma è davvero enorme e pieno di negozi!Chi ci è passato sa di cosa parlo. Non ho avuto tempo di fare foto perché eravamo davvero di corsa dovendo fare ancora check-in con EY.
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Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
EY 401/09Ottobre/BKK-AUH/atd20:46-ata23:28 5h42m//B777-300. A6-ETF//7E-Business
Arriviamo veramente sfatti al gate E1 dove il pre-imbarco è già iniziato. Manca un’ora e mezza alla partenza ma i pax vengono fatti accomodare nella zona d’attesa dalla quale però non so se si possa poi uscire senza problemi. Ci registrano (i bagagli fortunatamente da USM vanno direttamente a MXP) e ci chiedono se vogliamo tornare in lounge per un po’. Certo che sì, almeno per darci una sistemata e passare dalla semi-indecenza alla normalità. La lounge è vicina. EY si appoggia a Thai per questo servizio. Entriamo e ci viene subito ricordato, ma sarebbe meglio dire sottolineato, che il tempo stringe e che non potremo restare lì per molto.
Chiedo se c’è la doccia e fortunatamente la risposta è sì. Ce ne sono due. Ci viene chiesto se vogliamo farla ognuno nella sua o se vogliamo farla insieme. Dato che ce ne sono due, e noi ci consideriamo dove possibile rispettosi del prossimo, scegliamo la seconda opzione che è un po’ più scomoda specie se hai fretta, però ci è sembrata più giusta. Questi i dettagli della doccia:
Passiamo da un look da spiaggia ad un altro più adeguato al posto attuale e alla destinazione. La lounge è molto bella. Colori scuri che mi piacciono, luci non eccessive e poca gente dentro. Il cibo è buono anche se le opzioni non sono tantissime. C’è più scelta nelle bevande. Comunque buoni voti per tutto con un “più” per quei tramezzini al granchio avvolti nella pellicola. A vedersi molto low-cost, ma in bocca buonissimi.
Abbandoniamo la Lounge dopo questo pit-stop di una mezz’ora e saliamo a bordo. Stesso tipo d’aereo e quindi stessa cabina dell’andata. Differenze solo per il colore dei cuscini stavolta a strisce e per il kit che stavolta è servito in un sacchetto nero anziché nella custodia come prima e come verrà di nuovo fatto dopo. L/F più basso con una dozzina o poco più di pax su 28 posti disponibili. Dietro sicuramente piena la prima zona. Durante l’aperitivo, vanno in onda spot promozionali delle destinazioni EY.
Dopo il decollo, indecisione totale su cosa mangiare. Nel frattempo arrivano questi spiedini di carne.
Parte il sistema d’intrattenimento ma a occhio mi sembra diverso dall’andata. Non ricordo di questo e-box. La grafica è diversa e nel complesso anche il modo d’uso del sistema lo è. I contenuti invece sono più o meno gli stessi. Alcuni film sono diversi, altri non ci sono. Le stesse prese (usb e di corrente) sono dislocate diversamente. Non ho capito quale dei due prodotti sia il più nuovo o se semplicemente EY monta due stili diversi sullo stesso tipo d’aereo. Non parlerei di prodotto diverso perché la qualità in se è come prima. Ad un occhio non allenato certi particolari sfuggono totalmente. Dubito che mia moglie stessa abbia notato delle differenze. Mi resta e mi resterà comunque la curiosità.
Un paio di foto alle portate che alla fine ho scelto. Ho optato per i cibi arabi e alla fine sono rimasto contento. Mia moglie ha scelto altre cose ma credo che la mia scelta sia stata migliore.
Stavolta ho visto l’ora. Dopo un’ora e pochi minuti dal decollo avevamo già mangiato e ci siamo calati in un sonno profondo. La sveglia per “colpa” diciamo così degli avvisi di atterraggio. In effetti…
Arriviamo ad AUH e questa volta direttamente al T3. Dopo il controllo sicurezza ci tuffiamo nel Duty Free. Abbiamo appurato che almeno nel reparto profumeria, qui conviene molto più che a BKK soprattutto su certi articoli che però erano quelli che ci interessavano. Io ho trovato un risparmio anche di 30 euro sullo stesso prodotto tra BKK e AUH. Non l’avrei detto. Stavolta c’è tempo per tutto, anche per una sosta in Lounge che non sia una toccata e fuga. La saletta Business risulta ancora affollata com’è naturale che sia.
Ci sono molte cose da mangiare e da bere e in linea di massima prevalgono cibi internazionali piuttosto che locali. Ci ritagliamo un angolino dove sederci e sistemare pacchi e pacchettini presi al DF. Inutile dire che il bagaglio a mano supera abbondantemente il peso consentito. Non siamo a livello degli americani che pretendono di portare a bordo 20 e passa kg di bagaglio a mano, ma 12-13 kg a testa li abbiamo tutti.
Arriviamo veramente sfatti al gate E1 dove il pre-imbarco è già iniziato. Manca un’ora e mezza alla partenza ma i pax vengono fatti accomodare nella zona d’attesa dalla quale però non so se si possa poi uscire senza problemi. Ci registrano (i bagagli fortunatamente da USM vanno direttamente a MXP) e ci chiedono se vogliamo tornare in lounge per un po’. Certo che sì, almeno per darci una sistemata e passare dalla semi-indecenza alla normalità. La lounge è vicina. EY si appoggia a Thai per questo servizio. Entriamo e ci viene subito ricordato, ma sarebbe meglio dire sottolineato, che il tempo stringe e che non potremo restare lì per molto.
Chiedo se c’è la doccia e fortunatamente la risposta è sì. Ce ne sono due. Ci viene chiesto se vogliamo farla ognuno nella sua o se vogliamo farla insieme. Dato che ce ne sono due, e noi ci consideriamo dove possibile rispettosi del prossimo, scegliamo la seconda opzione che è un po’ più scomoda specie se hai fretta, però ci è sembrata più giusta. Questi i dettagli della doccia:
Passiamo da un look da spiaggia ad un altro più adeguato al posto attuale e alla destinazione. La lounge è molto bella. Colori scuri che mi piacciono, luci non eccessive e poca gente dentro. Il cibo è buono anche se le opzioni non sono tantissime. C’è più scelta nelle bevande. Comunque buoni voti per tutto con un “più” per quei tramezzini al granchio avvolti nella pellicola. A vedersi molto low-cost, ma in bocca buonissimi.
Abbandoniamo la Lounge dopo questo pit-stop di una mezz’ora e saliamo a bordo. Stesso tipo d’aereo e quindi stessa cabina dell’andata. Differenze solo per il colore dei cuscini stavolta a strisce e per il kit che stavolta è servito in un sacchetto nero anziché nella custodia come prima e come verrà di nuovo fatto dopo. L/F più basso con una dozzina o poco più di pax su 28 posti disponibili. Dietro sicuramente piena la prima zona. Durante l’aperitivo, vanno in onda spot promozionali delle destinazioni EY.
Dopo il decollo, indecisione totale su cosa mangiare. Nel frattempo arrivano questi spiedini di carne.
Parte il sistema d’intrattenimento ma a occhio mi sembra diverso dall’andata. Non ricordo di questo e-box. La grafica è diversa e nel complesso anche il modo d’uso del sistema lo è. I contenuti invece sono più o meno gli stessi. Alcuni film sono diversi, altri non ci sono. Le stesse prese (usb e di corrente) sono dislocate diversamente. Non ho capito quale dei due prodotti sia il più nuovo o se semplicemente EY monta due stili diversi sullo stesso tipo d’aereo. Non parlerei di prodotto diverso perché la qualità in se è come prima. Ad un occhio non allenato certi particolari sfuggono totalmente. Dubito che mia moglie stessa abbia notato delle differenze. Mi resta e mi resterà comunque la curiosità.
Un paio di foto alle portate che alla fine ho scelto. Ho optato per i cibi arabi e alla fine sono rimasto contento. Mia moglie ha scelto altre cose ma credo che la mia scelta sia stata migliore.
Stavolta ho visto l’ora. Dopo un’ora e pochi minuti dal decollo avevamo già mangiato e ci siamo calati in un sonno profondo. La sveglia per “colpa” diciamo così degli avvisi di atterraggio. In effetti…
Arriviamo ad AUH e questa volta direttamente al T3. Dopo il controllo sicurezza ci tuffiamo nel Duty Free. Abbiamo appurato che almeno nel reparto profumeria, qui conviene molto più che a BKK soprattutto su certi articoli che però erano quelli che ci interessavano. Io ho trovato un risparmio anche di 30 euro sullo stesso prodotto tra BKK e AUH. Non l’avrei detto. Stavolta c’è tempo per tutto, anche per una sosta in Lounge che non sia una toccata e fuga. La saletta Business risulta ancora affollata com’è naturale che sia.
Ci sono molte cose da mangiare e da bere e in linea di massima prevalgono cibi internazionali piuttosto che locali. Ci ritagliamo un angolino dove sederci e sistemare pacchi e pacchettini presi al DF. Inutile dire che il bagaglio a mano supera abbondantemente il peso consentito. Non siamo a livello degli americani che pretendono di portare a bordo 20 e passa kg di bagaglio a mano, ma 12-13 kg a testa li abbiamo tutti.
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Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
EY 88/10Ottobre/AUH-MXP/atd20:46-ata23:28 5h42m//A330-200. A6-ETF//7E-Business
Con un po’ d’anticipo sullo schedulato ci avviamo al gate perché abbiamo visto che il 33 è uno di quelli più lontani e ci sarà da camminare. In questa fascia oraria partono tutti i voli per l’Europa. Ricordo uno dei tanti LHR, poi DUB, FRA, MAN, CDG. Ma ne dimentico sicuramente altri. Eccoci giunti al 33 dove c’è una discreta folla.
Il volo sarà molto pieno dietro. Direi un 70% davanti. Non so in F. Di sicuro 4 perché li ho visti scendere prima di me. Questa la cabina prima del decollo.
Ed ecco l’ormai tradizionale aperitivo di benvenuto. L’IFE è tornato ad essere quello che avevo visto nei voli dell’andata. C’è anche un dettaglio delle diverse prese ora sistemate sotto lo schermo. La foto è viola perché la cabina nel frattempo è diventata di quel colore.
Siamo nella confusione completa con gli orari e prima di dormire facciamo colazione. Lei tradizionale, io non proprio…
Il cielo, o meglio il soffitto, propone questo bellissimo gioco di luci e di stelle.
Prendere sonno è veramente uno scherzo. Il risveglio avviene con l’aereo già sul Veneto. La mattina è buia, fredda e nuvolosa ma la camera posta sul muso permette di vedere benissimo l’atterraggio con le classiche piste parallele di MXP. A noi toccherà la 35L
E’ mattino presto, l’aereo è arrivato allo stand alle 06:47 e con grande gioia vediamo arrivare i nostri bagagli qualche minuto prima delle 7!
Si sente spesso dire che questo servizio fa schifo, che sono lenti, che le valigie non arrivano mai. Io posso dire che questa volta sono stati velocissimi. Che poi i ns bagagli fossero anche il numero 2 e 3 poco cambia. L’importante e verificare che il servizio è molto migliorato perché il primo lotto è uscito quando ancora moltissima gente era al controllo passaporti. Questo vuol dire che i pax arrivano da lì e con un po’ di fortuna trovano già il bagaglio che gira sul nastro. L’attesa a volte sembra lunga proprio perché il percorso dall’aereo ai nastri a MXP è breve rispetto ad altri aeroporti, quindi l’importanza di offrire un servizio di riconsegna bagagli altrettanto veloce, è ancora più importante perché le persone non percepiscono la differenza di percorso tra diversi aeroporti ma si lagnano immediatamente quando passano 5 minuti fermi a guardare un nastro morto. Fateli girare quei nastri, anche solo con pochi bagagli ma daranno ai pax una sensazione diversa.
In conclusione buona esperienza questa con EY che mi ha confermato una volta di più come le compagnie medio-orientali abbiano qualcosa in più di quelle europee soprattutto in rapporto qualità-prezzo. Da EY mi aspettavo qualcosa di grande viste le pluri-premiazioni ricevute specie nel comparto business class. Sono stato ripagato direi molto bene con l’eccezione del BKK-AUH dove qualcosa non ha funzionato nel servizio di bordo. Poca coordinazione tra assistenti di volo e parecchia confusione in cabina accentuata anche dal fatto che essendo un volo notturno uno si aspetta il silenzio e la tranquillità e invece trova l’opposto. Ma può darsi che mi stia sbagliando io e che sia io in difetto. Ad ogni modo, pazienza. Non me ne ricordo già più. Statemi bene e grazie per essere arrivati, immagino con un po’ di fatica, a leggere fino a qui.
Con un po’ d’anticipo sullo schedulato ci avviamo al gate perché abbiamo visto che il 33 è uno di quelli più lontani e ci sarà da camminare. In questa fascia oraria partono tutti i voli per l’Europa. Ricordo uno dei tanti LHR, poi DUB, FRA, MAN, CDG. Ma ne dimentico sicuramente altri. Eccoci giunti al 33 dove c’è una discreta folla.
Il volo sarà molto pieno dietro. Direi un 70% davanti. Non so in F. Di sicuro 4 perché li ho visti scendere prima di me. Questa la cabina prima del decollo.
Ed ecco l’ormai tradizionale aperitivo di benvenuto. L’IFE è tornato ad essere quello che avevo visto nei voli dell’andata. C’è anche un dettaglio delle diverse prese ora sistemate sotto lo schermo. La foto è viola perché la cabina nel frattempo è diventata di quel colore.
Siamo nella confusione completa con gli orari e prima di dormire facciamo colazione. Lei tradizionale, io non proprio…
Il cielo, o meglio il soffitto, propone questo bellissimo gioco di luci e di stelle.
Prendere sonno è veramente uno scherzo. Il risveglio avviene con l’aereo già sul Veneto. La mattina è buia, fredda e nuvolosa ma la camera posta sul muso permette di vedere benissimo l’atterraggio con le classiche piste parallele di MXP. A noi toccherà la 35L
E’ mattino presto, l’aereo è arrivato allo stand alle 06:47 e con grande gioia vediamo arrivare i nostri bagagli qualche minuto prima delle 7!
Si sente spesso dire che questo servizio fa schifo, che sono lenti, che le valigie non arrivano mai. Io posso dire che questa volta sono stati velocissimi. Che poi i ns bagagli fossero anche il numero 2 e 3 poco cambia. L’importante e verificare che il servizio è molto migliorato perché il primo lotto è uscito quando ancora moltissima gente era al controllo passaporti. Questo vuol dire che i pax arrivano da lì e con un po’ di fortuna trovano già il bagaglio che gira sul nastro. L’attesa a volte sembra lunga proprio perché il percorso dall’aereo ai nastri a MXP è breve rispetto ad altri aeroporti, quindi l’importanza di offrire un servizio di riconsegna bagagli altrettanto veloce, è ancora più importante perché le persone non percepiscono la differenza di percorso tra diversi aeroporti ma si lagnano immediatamente quando passano 5 minuti fermi a guardare un nastro morto. Fateli girare quei nastri, anche solo con pochi bagagli ma daranno ai pax una sensazione diversa.
In conclusione buona esperienza questa con EY che mi ha confermato una volta di più come le compagnie medio-orientali abbiano qualcosa in più di quelle europee soprattutto in rapporto qualità-prezzo. Da EY mi aspettavo qualcosa di grande viste le pluri-premiazioni ricevute specie nel comparto business class. Sono stato ripagato direi molto bene con l’eccezione del BKK-AUH dove qualcosa non ha funzionato nel servizio di bordo. Poca coordinazione tra assistenti di volo e parecchia confusione in cabina accentuata anche dal fatto che essendo un volo notturno uno si aspetta il silenzio e la tranquillità e invece trova l’opposto. Ma può darsi che mi stia sbagliando io e che sia io in difetto. Ad ogni modo, pazienza. Non me ne ricordo già più. Statemi bene e grazie per essere arrivati, immagino con un po’ di fatica, a leggere fino a qui.
Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
Azzzzzzzzzzzzzzzz...........
Me lo sono gustato tutto ad un fiato !!!!
Ottimo davvero...molto ben dettagliato, sia di commenti che di foto !!!!
:applausi: :applausi: :applausi: :applausi:
Me lo sono gustato tutto ad un fiato !!!!
Ottimo davvero...molto ben dettagliato, sia di commenti che di foto !!!!
:applausi: :applausi: :applausi: :applausi:
Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
finalmente sono riuscito a trovare il tempo per guardare e leggere il TR...
Non male come viaggietto, ottime le foto e anche il racconto.
Il solito raccomandato che upgrade in First, roba che io me la sogno o la vedo solo in poster... il prodotto però di EY in First mi sembra notevole e devo dire che anche la business non sembra affatto male, peccato però che di economica (quella che uso io...) non hai scattato nulla :massacro:
L'arrivo a AUH dagli schermi con le telecamere sembra un Flight simulator!!!
Notevole poi lo scatto di BKK dall'alto che ci fa capire quanto strani siamo noi... e vogliamo parlare degli interni di quei due scali?? :razz:
L'Atr è un 72 ma se non sono cieco, questo qui mi sembra un A300 :eek:
Qualche paragone tra Qatar ed Etihad?
Non male come viaggietto, ottime le foto e anche il racconto.
Il solito raccomandato che upgrade in First, roba che io me la sogno o la vedo solo in poster... il prodotto però di EY in First mi sembra notevole e devo dire che anche la business non sembra affatto male, peccato però che di economica (quella che uso io...) non hai scattato nulla :massacro:
L'arrivo a AUH dagli schermi con le telecamere sembra un Flight simulator!!!
Notevole poi lo scatto di BKK dall'alto che ci fa capire quanto strani siamo noi... e vogliamo parlare degli interni di quei due scali?? :razz:
L'Atr è un 72 ma se non sono cieco, questo qui mi sembra un A300 :eek:
Qualche paragone tra Qatar ed Etihad?
Malpensa airport user
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Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
Grazie a tutti per i commenti e per aver letto. Alex i paragoni a questi livelli sono sempre difficili nel senso che parlando di prodotti di alto livello, i gusti personali poi fanno la differenza. Direi che se potessi prendere un po' di qui e un po' di la' farei un prodotto davvero d'eccellenza.
Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
veramente e sempicemente complimenti.
Il b747 retro è anche omaggio alle origini di Thai: nata con tutto il supporto di SAS. Non a caso i primi voli Thai erano tutti su CPH, con i DC10.
i locali con CAravelle ceduti da SAS appunto.
a differenza di molte compagnie e Stati, i tailandesi con umiltà hanno saputo imparare e creare un gioiellino.
Questa positività vale per Singapore, Malyisian, Sri Lankan, Vietnam, ecra.
Altri compagnie (e Stati) specie dell'Africa, nel furore post coloniale, pensando di saper fare tutto da soli hanno fatto nulla.
E, obiettivamente, registo puramente la cronaca (senza nessuna scusante per errori politici e sociali della precedente classe politica), se prendiamo l'esempio di SAA abbiamo detto tutto. Quando era gestita da "olandesi" era un vettore eccezionale. Ora, vive di rendita, è sempre buono, ma non è più come prima.
Le asiatiche hanno saputo amalgamare tecnicismo europeo con la loro grazia ed ospitalità. Cosa dire? Scusate per la deviazione su Thai. Speriamo che Thai diventi giornaliero ed... Etihad (scontato il daily 2011) attui anche il 2x day entro il 2013. Ma che ne arrivino anche tante altre.
Allora faremo a gara sui report non solo qualitativi, ma anche quantitativi. Comunque bellissimo questo di Commonwealth.
Il b747 retro è anche omaggio alle origini di Thai: nata con tutto il supporto di SAS. Non a caso i primi voli Thai erano tutti su CPH, con i DC10.
i locali con CAravelle ceduti da SAS appunto.
a differenza di molte compagnie e Stati, i tailandesi con umiltà hanno saputo imparare e creare un gioiellino.
Questa positività vale per Singapore, Malyisian, Sri Lankan, Vietnam, ecra.
Altri compagnie (e Stati) specie dell'Africa, nel furore post coloniale, pensando di saper fare tutto da soli hanno fatto nulla.
E, obiettivamente, registo puramente la cronaca (senza nessuna scusante per errori politici e sociali della precedente classe politica), se prendiamo l'esempio di SAA abbiamo detto tutto. Quando era gestita da "olandesi" era un vettore eccezionale. Ora, vive di rendita, è sempre buono, ma non è più come prima.
Le asiatiche hanno saputo amalgamare tecnicismo europeo con la loro grazia ed ospitalità. Cosa dire? Scusate per la deviazione su Thai. Speriamo che Thai diventi giornaliero ed... Etihad (scontato il daily 2011) attui anche il 2x day entro il 2013. Ma che ne arrivino anche tante altre.
Allora faremo a gara sui report non solo qualitativi, ma anche quantitativi. Comunque bellissimo questo di Commonwealth.
Re: MXP-AUH-BKK-USM/Koh Phangan OT/USM-BKK-AUH-MXP
Arrivo buon ultimo!!! Chiedo venia.
Applausi a scena aperta!!!!!!!!!!!!!
Applausi a scena aperta!!!!!!!!!!!!!
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
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