Il Gruppo Emirates annuncia profitti record

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Il Gruppo Emirates annuncia profitti record

Messaggio da leggereda hal » mar 10 mag 2016, 16:11:30

comunicato stampa
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Il Gruppo Emirates annuncia profitti record
Il Gruppo registra il 28esimo anno consecutivo di profitto, ed un nuovo profitto record a 8,2 miliardi di Dirham (2,2 miliardi di Dollari).
Crescita stabile del business in linea con l’incremento di capacità, importanti investimenti a 17,3 miliardi di Dirham (4,7 miliardi di Dollari).
Dichiarato un dividendo di 2,5 miliardi di Dirham (681 milioni di Dollari) all’ Investment Corporation of Dubai.

Emirates  ha registrato il più alto profitto di sempre a 7,1 miliardi di Dirham (1,9 miliardi di Dollari).
La capacità della compagnia aerea supera i 56 miliardi di Tonnellate disponibili per Km con 29 nuovi velivoli aggiunti alla flotta.
Il fatturato scende del 4% a 85 miliardi di Dirham (23,2 miliardi di Dollari), dopo un’incidenza di 6 miliardi di Dirham (1,6 miliardi di Dollari) soprattutto a causa del cambio sfavorevole

dnata registra il più altro profitto di sempre, superando 1 miliardo di Dirham (287 milioni di Dollari) per la prima volta.
Il fatturato di 10,6 miliardi di Dirham (2,9 miliardi di Dollari), riflette l’ulteriore espansione, con un giro d’affari internazionale che ora conta per oltre il 64% sul totale del fatturato.

DUBAI, EAU, 10 Maggio 2016 - L’Emirates Group ha annunciato oggi il 28esimo anno consecutive di profitti e costante espansione, terminando l’anno con un profitto record e in una forte posizione nonostante le sfide globali e operazionali durante questo periodo.
Nel corso dell'esercizio 2015-16, sia Emirates che dnata hanno raggiunto nuovi traguardi di capacità e di profitto, dato che il Gruppo ha continuato ad espandere la sua presenza globale e a rafforzare il proprio business attraverso investimenti strategici.

Pubblicato oggi nel suo Annual Report 2015-16 l’Emirates Group ha registrato un utile netto nell’ultimo anno fiscale che finisce il 31 Marzo 2016 pari a 8,2 miliardi di Dirham (2,2 miliardi di Dollari), pari ad un incremento del 50% rispetto allo scorso anno. Il fatturato del Gruppo ha raggiunto i 93 miliardi di Dirham (25,3 miliardi di Dollari), con un decremento del 3% rispetto ai risultati dello scorso anno, mentre il cash balance e del Gruppo è aumentato fortemente a 23,5 miliardi di Dirham (6,4 miliardi di Dollari).

Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Chairman e Chief Executive, di Emirates Airline e del Gruppo, ha dichiarato: "Emirates e dnata hanno registrato profitti record, risultati di business solido, e hanno continuato a crescere in tutto l’anno finanziario 2015-16. Nonostante una situazione valutaria sfavorevole che ha eroso i nostri ricavi e profitti, e un ambiente economico globale caratterizzato da incertezza che si è riflettuta anche sui consumatori e sugli investitori, così sommata alla continua l'instabilità socio-politica in molte regioni del mondo, la performance del Gruppo è una ulteriore prova del successo del nostra modello di business e delle nostre strategie”.

"I nostri investimenti in corso a favore delle nostra gente e per sviluppare la nostra business performance, ci permettono di reagire con flessibilità alle nuove sfide e alle opportunità che ogni anno porta. Nel 2015-16, il Gruppo ha complessivamente investito oltre 17,3 miliardi di Dirham (4,7 miliardi di Dollari) in nuovi aeromobili e attrezzature, in acquisizione di aziende, strutture moderne, le più recenti tecnologie, e in iniziative per il personale. Questi investimenti andranno a costruire sulle nostre solide fondamenta, estenderanno il nostro vantaggio competitivo, e accelereranno i nostri progressi verso i nostri obiettivi a lungo termine. "
I dipendenti del Gruppo, comprese le oltre 80 compagnie collegate sono aumentati del 13%, raggiungendo così oltre 95.000 unità provenienti da oltre 160 Paesi diversi.
"Guardando al prossimo anno, ci aspettiamo che i bassi prezzi del petrolio continueranno ad essere una lama a doppio taglio - un vantaggio per i nostri costi operativi, ma una minaccia per il business globale e per la fiducia dei consumatori. La forza del Dollaro rispetto alle principali valute rimarrà una sfida, così come l'incombente minaccia del protezionismo in alcuni paesi. Tuttavia, entriamo nel nuovo anno finanziario con fiducia, sostenuti da un robusto bilancio, un track record, un diversificato portafoglio globale, e la collaborazione di tanti talenti a livello internazionali. Continueremo a evolvere e a far crescere il nostro business con profitto, oltre a lavorare ancora di più per soddisfare e superare le aspettative dei nostri clienti ", ha aggiunto lo Sceicco Ahmed.

In linea con il profitto complessivo, il Gruppo ha dichiarato un dividendo di 2,5 miliardi di Dirham (681 milioni di Dollari) all’ Investment Corporation of Dubai.



La performance di Emirates
La capacità totale di trasporto passeggeri e cargo ha superato i 56 miliardi, toccando 56,4 miliardi di Tonnellate Disponibili per KM (ATKMs), cementando così la sua posizione di più grande compagnia aerea al mondo. In questo periodo la compagnia aerea ha incrementato la sua capacità di 5,5 miliardi di Tonellate Disponibili per KM, ovvero un incremento dell’11% rispetto al 2014-15.
Emirates ha ricevuto 29 nuovi velivoli, il numero più grande durante un anno finanziario, inclusi 16 A380, 12 Boeing 777-300ER e un Boeing 777F, portando il conto totale delle flotta a 251 velivoli alla fine di Marzo. Durante lo stesso periodo, 9 velivoli sono stati ritirati, portando l’età media della flotta a circa 74 mesi, circa la metà della media dell’industria dell’aviazione, che si attesta intorno ai 140 mesi. Emirates rimane il più grande operatore di Boeing777 e A380, tra i più grandi ed efficienti aerei wide-body nei cieli oggi.

Con la consegna dei nuovi velivoli, Emirates ha lanciato 8 nuovi destinazioni passeggeri: Bali, Bologna, Cebu, Clark, Istanbul (Sabiha Gökçen), Mashhad, Multan, Orlando; e due nuove destinazioni cargo: Columbus e Ciudad del Este. Ha inoltre incrementato servizi e capacità verso 34 città in alcune destinazioni già esistenti in Africa, Asia, Europa, Medio Oriente e America del Nord, offrendo ai clienti una ancora maggiore scelta e connettività.

Dopo significative svalutazioni della valuta nei confronti del Dollaro e ad un adeguamento delle tariffe a seguito della riduzione dei prezzi del carburante, il fatturato di Emirates fatturato è sceso del 4% a 85 miliardi di Dirham (23,2 miliardi di Dollari).

L'ascesa inarrestabile del dollaro USA nei confronti della maggior parte delle valute dei mercati chiave di Emirates ha avuto un’incidenza di 6 miliardi di Dirham (1,6 miliardi di Dollari) sui ricavi della compagnia aeree, e un impatto di 4,2 miliardi di Dirham (1,1 miliardi di Dollari) sulla bottom line della compagnia aerea.

Tuttavia, i costi operativi totali sono diminuiti dell’8% rispetto all'anno finanziario 2014-15. Il prezzo medio del carburante è sceso nel corso dell'esercizio, sostenendo il miglioramento della bottom line di Emirates. Le spese di carburante della compagnia aerea sono diminuite del 31% rispetto allo scorso anno a 19,7 miliardi di Dirham (5,4 miliardi di Dollari). Il carburante incide ora per il 26% dei costi operativi, rispetto al 35% nel 2014-15, ma è rimasto il più grande componente di costo per la compagnia aerea.
La compagnia aerea ha gestito con successo l'aumento della pressione competitiva su tutti i mercati, registrando un utile di 7,1 miliardi di Dirham (1,9 miliardi di Dollari); un aumento del 56% rispetto al risultato dello scorso anno, con un margine di profitto di 8,4%; il più forte dal 2010- 11.
Trasportando un numero record di 51,9 milioni di passeggeri (un incremento dell’ 8%), Emirates ha tagliato il traguardo dei 50 milioni di passeggeri, raggiungendo un Seat Factor del 76,5%. Il calo del Seat Factor, rispetto al 79,6% dello scorso anno, è relativo al forte incremento (pari al 13%) dei Posti Disponibili per Km (ASKMs) e in parte anche a causa della persistente incertezza economica e la forte concorrenza in molti mercati.
La crescita complessiva del traffico passeggeri continua a dimostrare il desiderio dei consumatori di volare sugli eccellenti aerei di Emirates, e di viaggiare tramite rotte efficienti, attraverso il suo hub di Dubai. Il Seat factor Premium e generale di Emirates riguardante il suo velivolo di punta, l’ A380, ha overperformato in tutto il network, sottolineando la popolarità di questo velivolo tra tutti i passeggeri di Emirates. Al 31 marzo 2016, Emirates ha avuto 75 A380 nella sua flotta, che serve una destinazione su quattro del network.
Sotto la pressione dell’indebolimento di tutte le maggiori valute contro il Dollaro USA, il profitto per passeggero è sceso a 26,7 fils (7,3 centesimi di Dollaro USA) per Revenue Passenger Kilometre (RPKM).

Per finanziare la sua crescita della flotta, Emirates ha raccolto 26,9 miliardi di Dirham (7,3 miliardi di Dollari), utilizzando una varietà di strutture di finanziamento.

Gli strumenti finanziari comprendo l’ingresso di Emirates in una struttura ibrida di operation lease sviluppato da banche tedesche e investitori istituzionali di debito Islamico, in formato Murahaba, per finanziare un A380.

In Asia, Emirates ha continuato a far parte del mercato giapponese con strumenti come Japanese Operating Lease (JOL), e Japanese Operating Lease with a Call Option (JOLCO) per il finanziamento di un A380 e un Boeing 777-300ER consegnati durante l’anno. Emirates anche chiuso il primo contratto di locazione di sempre su un A380 finanziata interamente dal mercato istituzionale coreano attraverso collocamenti privati con un gruppo di istituzioni finanziarie non bancarie.

Questi deals si allineano con la strategia di Emirates che cerca fonti di finanziamento diverse, e sottolineano la forte fiducia degli investitori nel modello di business compagnia aerea.

Emirates ha concluso l’anno finanziario con un nuovo record di 14,1 miliardi di Dirham (3,8 miliardi di Dollari) di cash flow proveniente dalle attività operazionali.

Il fatturato generato dalle sei macro-regioni di Emirates continua ad essere ben bilanciato, con nessuna zona che contribuisce per oltre il 30% del fatturato complessivo. L’Europa è la regione che contribuisce maggiormente con 24 miliardi di Dirham (6,5 miliardi di Dollari), pari a un decremento del 5% rispetto al 2014-15. L’East Asia e l’Oceania si avvicinano con un fatturato 22,4 miliardi di Dirham (6,1 miliardi di Dollari), pari ad un decremento del 9%. Le regioni delle Americhe hanno registrato una crescita a 12 miliardi di Dirham (3,3 miliardi di Dollari), pari ad un incremento del 9%. Il fatturato dell’Africa e dell’area del Medio Oriente è sceso rispettivamente del 3% a 9,1 miliardi di Dirham (2,5 miliardi di Dollari) e a 8,4 miliardi di Dirham (2,3 miliardi di Dollari); il fatturato dell’area West Asia e Indian Ocean è sceso del 4% a 7,6 miliardi di Dirham (2,1 miliardi di Dollari).

In linea con la sua offerta focalizzata al servizio del clienti, Emirates ha investito oltre 80 milioni di Dirham (21,9 milioni di Dollari) lo scorso anno per installare la connessione internet a bordo della sua flotta, che ora è equipaggiata al 70% con il Wi-Fi. La compagnia aerea ha anche lanciato una nuova versione degli amenity kit per i clienti di First e Business Class, una nuova gamma di giochi per i bambini a bordo, ha sviluppato una nuova poltrona di business completamente reclinabile per la sua flotta di 777-300ER, e ha lanciato un A380 configurato a due classi con il più grande schermo personale in Economy Class. Emirates ha anche aperto due nuove Lounge aeroportuali dedicate a Tokyo Narita e Città del Capo, portando il numero delle Lounge Emirates dedicate in tutto il mondo a 39, dopo aver investito sin dall’inizio più di 352 milioni di Dollari nelle Lounge.

Guardando al 2016-17, Emirates ha già annunciato nuove rotte per Yinchuan e Zhengzhou in China, Yangon in Myanmar e Hanoi in Vietnam, oltre ad una serie di upgrade su destinazioni già esistenti.

Emirates SkyCargo continua ad avere un ruolo cruciale nell’espansione della compagnia, contribuendo per il 14% al fatturato totale della compagnia aerea.
La divisione cargo di Emirates ha fatto registrare un fatturato di 11,1 miliardi di Dirham (3 miliardi di Dollari), una diminuzione del 9% rispetto allo scorso anno, mentre le tonnellate trasportate sono aumentate del 6% fino a raggiungere i 2,5 milioni di tonnellate in un mercato che è rimasto competitivo ed è interessato da veloci cambiamenti. Quest’anno, il ricavo merci per tonnellate al Km - Freight Tonne Kilometre (FTKM) – è sceso drasticamente del 16%, ed è stato impattato dall’indebolimento delle maggiori valute.

Oltre alla capacità di trasporto merci sulle nuove destinazioni di Emirates, Emirates SkyCargo ha incrementato le operazioni merci per Mexico City e lanciato nuovi servizi per Ho Chi Minh City (Vietnam), Ahmedabad (India), Columbus (USA), Algeri (Algeria), and Ciudad Del Este (Paraguay).
Durante l’esercizio 2015-16, Emirates SkyCargo ha inaugurato ufficialemente un terminal dedicato all’ Al Maktoum International airport (DWC), e ha ricevuto la consegna di un Boeing 777F, portando la sua flotta merci a 15 velivoli: 13 Boeing 777F, e due Boeing 747-400Fs.
La divisione hotel ha registrato un fatturato di 700 milioni di Dirham (191 milioni di Dollari), un incremento dell’1% rispetto allo scorso anno.

dnata
In 57 anni, il 2015-16 è stato l’anno più profittevole per dnata, che ha superato 1 miliardo di Dirham (287 milioni di Dollari) di utili per la prima volta. Costruendo il forte risultato sui risultati positivi dello scorso anno, il fatturata di dnata è cresciuto a 10,6 miliardi di Dirham (2,9 miliardi di Dollari). Il business internazionale di dnata conta ora per oltre il 64% sul fatturato totale.

Il sostanziale aumento di fatturato del 16% è stato raggiunto tramite una crescita organica, , rafforzata dal primo anno completo di operazioni Stella del Gruppo che dnata Travel ha acquisito nel mese di Ottobre 2014 del precedente esercizio, e delle operazioni aeroportuali in Australia che dnata ha pienamente acquisito tramite la joint venture al 50% con il partner Toll nel Marzo 2015.

Costruendo su livelli di investimenti record dello scorso anno, dnata ha continuato a porre le basi per la sua crescita futura, investendo 585 milioni di Dirham (159 milioni di Dollari), per lo sviluppo delle sue risorse, delle sue strutture, della sua tecnologia e tramite nuove acquisizioni.

Le operazioni più importanti durante l’anno finanziario 2015-16 includono l’acquisizione di aziende internazionali: la divisione cargo di Aviapartner all’aeroporto di Amsterdam Schiphol, Ground Handling SPA in due aeroporti a Milano e l’acquisizione di RM Ground Services in Brasile, estendendo l’impronta di dnata nelle Americhe per la prima volta.

I ricavi provenienti dalle operazioni di dnata negli EAU, comprendenti la gestione degli aeromobili e la movimentazione delle merci, è aumentato del 13% per raggiungere i 2,9 miliardi di Dirham (777 milioni di Dollari). Il forte aumento dei ricavi deriva anche dal fatto che lo scorso anno il Dubai International airport (DXB) è stato chiuso per 80 giorni.

In linea con la crescita del fatturato, il numero dei velivoli gestiti da dnata negli EAU è aumentato del 12% a 211.000, mentre il cargo handling è sceso del 6% a 689.000 tonnellate, riflettendo il malessere nell’industria del cargo. Il Dubai World Central rappresenta ormai il 24% delle attività di movimentazione delle merci di dnata a Dubai. Nel corso dell'anno, dnata ha iniziato ad operare nel nuovo Concorse D, con un personale di 3.000 addetti che aiutano i clienti nella transizione ai nuovi impianti.

La divisione International Airport Operations di dnata ha visto il fatturato crescere del 32% a 2,1 miliardi di Dirham (571 milioni di Dollari), grazie ad un incremento dei volumi e a nuove acquisizioni del mercato olandese e brasiliano. Il numero dei velivoli gestiti è incrementato in maniera significativa del 63%, a 178.000 mentre la divisione Cargo è stata interessata da una crescita sostanziale del 46% raggiungendo le 1,4 milioni di tonnellate di merci gestite. Questi risultati fanno seguito agli investimenti degli anni precedenti in infrastrutture cargo, soprattutto nel Regno Unito.

La divisione catering di dnata ha contribuito per 1,9 miliardi di Dirham (514 milioni di Dollari) sul fatturato totale; un decremento del 7%, dovuto soprattutto all’indebolimento delle maggiori valute nei confronti del Dollaro USA. Il catering a bordo ha servito più di 57 milioni di pasti durante l’anno, un calo marginale dell’1% a causa dei minori volumi in Italia.

Il fatturato dalla divisione Travel Services di dnata ha visto una forte crescita del 34%, raggiungendo i 3,3 miliardi di Dirham (901 milioni di Dollari) e ora rappresenta il segmento più importante per fatturato in dnata. Questo è principalmente da attribuire alla crescita del business nel Regno Unito grazie all’impatto di Stella Group acquisito nell’Ottobre 2014 e all’integrazione della divisione Destination & Leisure Management e della unit Emquest.Il valore complessivo dei servizi di viaggio venduti è sostanzialmente aumentato del 20% a 11,7 miliardi di Dirham (3,2 miliardi di Dollari).

Nel 2015-16, i costi di gestione di dnata sono aumentati a del 17% a 9,6 miliardi di Dirham (2,6 miliardi di Dollari) riflettendo l’impatto delle nuove società acquisite.

Il cash balance di dnata ha fatto registrare la cifra record di 3,5 miliardi di Dirham (944 milioni di Dollari), una crescita significativa nel corso degli ultimi anni, soprattutto a causa delle nuove acquisizioni. L’azienda ha espresso un solido cash flow di 1,4 miliardi di Dirham (379 milioni di Dollari) dalle attività operative nel 2015-16, un incremento del 31% rispetto allo scorso anno e un nuovo record per la divisione.

La forza lavoro di dnata è aumentata ad oltre 34.000 impiegati, un incremento del 24% che include i dipendenti delle nuove società acquisite. Con il business che cresce in maniera internazionale, la percentuale di staff di dnata basata negli EAU è scesa al 48%.
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Stephen Hawking

FlyCX
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Iscritto il: gio 15 nov 2007, 15:57:33

Re: Il Gruppo Emirates annuncia profitti record

Messaggio da leggereda FlyCX » mar 10 mag 2016, 17:17:18

Io rimango dell'idea che sia Emirates che aiuta a far tornare i conti al Governo di Dubai, piuttosto che il viceversa.

Altro discorso per Etihad ed Abu Dhabi.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

Valery75
Messaggi: 150
Iscritto il: dom 24 apr 2016, 01:10:41

Re: Il Gruppo Emirates annuncia profitti record

Messaggio da leggereda Valery75 » mer 09 nov 2016, 22:30:47

Gli affari vanno ancora bene, ma non benissimo per Emirates:
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Profits at Emirates Group, the holding company for Dubai’s aviation businesses, fell by 64 per cent in the first half of the financial year 2016-17, as it was affected by the strength of the US dollar and a "challenging operating environment".

.......

The rate of decline was sharper at the Emirates airline division, where profit fell by 75 per cent, compared with the airport, travel and flight-catering operations of dnata, where profit fell by just 1 per cent.

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http://www.thenational.ae/strong-dollar ... t-emirates


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