Ryanair-Norwegian e Vueling-Level: sfida Low cost su Roma

[mcfonto]

Ryanair-Norwegian e Vueling-Level La sfida low cost su Roma (e l’Italia)


La crisi di Alitalia spinge le compagnie low cost (anche di lungo raggio) a sfidarsi per il dominio dei cieli italiani. Ecco i due blocchi che si sfidano

Tutti gli occhi su Roma Fiumicino. E sull’Italia. Ryanair-Norwegian o Vueling-Level. Chi vincerà la partita per il (probabile) dopo Alitalia? La domanda se la stanno ponendo in tanti questi giorni. Perché mentre vanno avanti i lavori per il lancio dei voli low cost intercontinentali operati nel primo tratto da Ryanair e nel secondo da Norwegian, avanza pure la coppia iberica Vueling-Level. Tanto che da venerdì 28 aprile è possibile acquistare i biglietti del vettore di lungo raggio nato poche settimane fa anche dal sito della low cost iberica — attiva in 16 aeroporti italiani — con scalo nell’hub di Barcellona da dove decolleranno gli Airbus di Level verso Los Angeles (1° giugno), Oakland/San Francisco (2 giugno), Punta Cana (10 giugno) e Buenos Aires (17 giugno).

Un mercato da 164 milioni di passeggeri
I fronti, ormai due, cercano di contendersi il traffico nazionale e internazionale da e per l’Italia, pari 164.368.109 viaggiatori nel 2016 secondo l’ultimo dossier dell’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac), uno dei valori più alti d’Europa. Mentre cerca di far dialogare al meglio il proprio sistema di prenotazione con quello di Norwegian («Ci sono ancora un po’ di aspetti da mettere a punto», spiegano entrambe le società) — Ryanair ha scelto intanto di sperimentare da subito proprio Fiumicino i voli in connessione.

I piani di Level
In parallelo, però, c’è pure Iag — holding di British Airways, Iberia, Aer Lingus, Vueling e Level — che inizia a pesare nel segmento dei voli intercontinentali di lungo raggio. Level ha venduto in meno di un mese — dal 17 marzo all’11 aprile — oltre 100 mila biglietti. «Un dato incredibile», ha commentato Willie Walsh, amministratore delegato di Iag. «Ed è solo l’inizio: nel 2018 avremo più velivoli e inaugureremo più rotte da Barcellona». Ai piani alti di Level studiano l’espansione in Europa. «Stiamo discutendo con alcuni aeroporti potenziali dove la nostra compagnia potrebbe operare», spiegano al Corriere dall’azienda. Uno scalo, in particolare, è quello più indicato: Roma Fiumicino. Proprio la Capitale è, dopo Barcellona, quella dove Vueling mette a disposizione più posti (50.860, per tratta, in una settimana).

Il confronto
Norwegian ha, nel complesso, una flotta di lungo raggio più ampia (13 Boeing 787 Dreamliner, altri 32 ordinati) rispetto a Level (che conta per ora su due Airbus A330 e staff Iberia). Ancora più interessante la dinamica dei prezzi. Il Corriere ha svolto diverse simulazioni. In un volo di andata e ritorno (14 luglio-21 luglio) Barcellona-Oakland/San Francisco con Level si vola a 638,07 euro, mentre con Norwegian servono 941,9 euro. Più in là nel tempo, invece, gli equilibri cambiano: stessa destinazione, ipotetica partenza il 15 settembre e il ritorno il 22 dello stesso mese, con Norwegian bastano 493,6 euro, mentre con Level bisogna pagare 648,07 euro. Anche a ottobre 2017 Norwegian risulta più conveniente: 422,2 euro contro i 583,07 di Level. Ma è solo l’inizio! Fonte: Corriere della Sera

[MUSICA]

Con il futuro LR di tante low cost per AZ (se mai rimanesse come alla fine spero) a Fco sarà sempre più impossibile reggere.

Az ha solo una salvezza se non vuole essere sminuzzata: Malpensa e relativi feeder fatti anche da low cost. Az dovrebbe mantenere solo pochi SR e cedere in franchising ad altri tutto il SR.

Se sono furbi lo dovrebbero fare subito e starebbero ancora in piedi. Il Personale? se si muovono bene e raddoppiano il LR nel giro di un paio d'anni gran parte del personale navigante viene riassorbito e nel frattempo si fanno due anni sabbatici in qualche altro vettore.

Altre possibilità concrete tranne Qatar o Lufthansa (chde la trasformerebbe in una nuova Brussels) non ce ne sono.

[kco]

La cosa che mi piace poco è questi esperimenti sembrano essere solo su Fco e Mxp sembra per ora rimanere al palo.

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[spanna]

FCO, a differenza di MXP, ha le caratteristiche ideali per un esperimento low cost LR: gode di un enorme traffico turistico, di provenienza planetaria.

[FlyCX]

FCO, a differenza di MXP, ha le caratteristiche ideali per un esperimento low cost LR: gode di un enorme traffico turistico, di provenienza planetaria.

Un traffico premium inferiore che non è servito dalle low cost di lungo raggio e molto meno cargo che di nuovo non è il focus delle low cost perchè ne rallenta le operazioni.

[robix]

Sta a vedere che qui ci siamo sempre sbagliati e che FCO è per davvero er mega-hubbe planetario ... ma del low cost !

[spanna]

Sta a vedere che qui ci siamo sempre sbagliati e che FCO è per davvero er mega-hubbe planetario ... ma del low cost !

ma certo che e' cosi', infatti:
http://media.norwegian.com/us/#/pressre ... me-1992561

Norwegian Launches Flights from the U.S. to Rome

e non direi che ci siamo sempre sbagliati, questa cosa era nell'aria da parecchio, si stava solo aspettando la conferma

[kco]

FCO, a differenza di MXP, ha le caratteristiche ideali per un esperimento low cost LR: gode di un enorme traffico turistico, di provenienza planetaria.

Un traffico premium inferiore che non è servito dalle low cost di lungo raggio e molto meno cargo che di nuovo non è il focus delle low cost perchè ne rallenta le operazioni.

Non credo che limitare i tempi di turn around sia cosi critico sul lungo raggio. Alla fine sulla cosa est un aereo sempre due voli al giorno fa.

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[FlyCX]

Non credo che limitare i tempi di turn around sia cosi critico sul lungo raggio. Alla fine sulla cosa est un aereo sempre due voli al giorno fa.

Invece lo è: piu' stai fermo a terra piu' paghi e puoi incastrare in 24 ore un volo lungo ed uno breve cosi' da usare due aerei invece di 3 e qualcosa.

[KittyHawk]

Sta a vedere che qui ci siamo sempre sbagliati e che FCO è per davvero er mega-hubbe planetario ... ma del low cost !

E dire che qualche anno fa ci veniva raccontato che non si poteva creare un hub a MXP perché l'aeroporto era colonizzato dalle low cost.

[FlyCX]

Sta a vedere che qui ci siamo sempre sbagliati e che FCO è per davvero er mega-hubbe planetario ... ma del low cost !

E dire che qualche anno fa ci veniva raccontato che non si poteva creare un hub a MXP perché l'aeroporto era colonizzato dalle low cost.

:applausi: :applausi: :applausi:
Questa era bella.

[KittyHawk]

Non credo che limitare i tempi di turn around sia cosi critico sul lungo raggio. Alla fine sulla cosa est un aereo sempre due voli al giorno fa.

Invece lo è: piu' stai fermo a terra piu' paghi e puoi incastrare in 24 ore un volo lungo ed uno breve cosi' da usare due aerei invece di 3 e qualcosa.

Grazie a FCO il problema di incastrare voli lungi e corti non si pone, perché devi aggiungere circa un'ora di volo in più rispetto a MXP per un a/r sulla costa est. :green: