"Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

le news dei vettori con Coa estero
Regole del forum
in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18468
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

"Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda malpensante » mer 01 giu 2022, 07:06:31

"Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito
dal nostro corrispondente Antonello Guerrera


Chiesti due documenti di identità anche ad altri cittadini del Sud Europa: “Troppi passaporti falsi”. Le Ong denunciano: “Colpa della Brexit”

01 GIUGNO 2022

LONDRA - L'assistente di terra di Ryanair, mentre discute con la cittadina italiana, non vuole sentire ragioni: "Devo vedere una seconda prova della sua identità perché lei salga a bordo del volo" verso il Regno Unito. "Ma perché? Il passaporto italiano non basta?", protesta Lara Parizotto, 26 anni, nata e cresciuta in Brasile, naturalizzata italiana grazie a sua nonna. Lara lavora a Londra per "The 3 million", l'associazione che dopo Brexit difende i cittadini europei oltremanica.

Il dialogo prosegue. Nel video girato da Parizotto, al gate dell'aeroporto di Barcellona in attesa di imbarcarsi, l'assistente Ryanair fa capire che Lara potrebbe rischiare di non partire se prima, oltre al passaporto, "non mostrerà un secondo documento di identità". Eppure Parizotto è regolarmente residente a Edimburgo, ha tutto il diritto di entrare nel Regno Unito soltanto con il passaporto biometrico cui è associato il suo permesso di soggiorno britannico, e lo stesso diritto ce l'hanno persino i turisti europei. "Ma spesso i passaporti italiani sono falsi", spiega la rappresentante Ryanair, "e abbiamo lo stesso problema con quelli greci e francesi... Per questo facciamo controlli a caso" preventivi. "Ma nessuna legge mi impone di mostrarle un secondo documento", sottolinea Parizotto. Replica: "Allora chiamo il supervisor. Signora, vuole viaggiare, o no?".

Non è il solo caso. Un'altra rappresentante di "The 3 million", la 29enne cittadina rumena ed europea Andreea Dumitrache, residente oltremanica da 10 anni, racconta a Repubblica di aver ricevuto la stessa richiesta l'altro giorno prima di imbarcarsi su un volo Easyjet, altra low cost, da Palma de Mallorca a Bristol. Con un'aggravante: l'assistente di terra le ha persino chiesto una prova fisica di essere residente regolare nel Regno Unito. Documento che il governo Johnson ha sempre bocciato perché "a rischio falsificazione" e cosi è associato elettronicamente solo al passaporto.


C'è di più. Basta fare una ricerca su Twitter per capire che casi del genere si verificano da tempo agli europei, soprattutto per i voli dall'Europa verso il Regno Unito. "Di recente è capitato in Portogallo, Francia, Romania, Danimarca", spiega Andreea, "a un cittadino rumeno dalla Svizzera è stato negato l'imbarco per il Regno Unito". Con quale diritto una compagnia aerea può negare l'imbarco a un cittadino italiano o europeo con tutti i documenti in regola verso la Gran Bretagna?

C'è chi sostiene che questa sia un'altra conseguenza della Brexit. Ma il Home Office dice a Repubblica di non aver mai chiesto nulla del genere a Ryanair e Easyjet: "È una faccenda che riguarda esclusivamente le compagnie aeree, non il governo", spiega un portavoce del ministero dell'Interno britannico. Ryanair e Easyjet non hanno risposto alle nostre domande fino a sera. Ambasciata e consolato italiani a Londra stanno "seguendo la vicenda", ma per ora non ravvisano una discriminazione.

"Il problema è che le compagnie aeree", ci dice un diplomatico europeo, "su questo hanno sempre più potere, e lo si è visto anche durante la pandemia, quando negavano l'imbarco a molti passeggeri". Anche in quel caso, la ragione a monte sembra fosse la stessa: le compagnie, già fiaccate dal Covid, vengono multate se un passeggero viene respinto alla frontiera, e in quel caso devono pure rimpatriarlo a spese loro. Dunque, possono decidere di mettere un filtro preventivo e arbitrario all'imbarco, che soverchia addirittura le leggi dei governi.

"Ma questo è anche il sintomo di un ambiente in generale sempre più ostile nei confronti degli immigrati europei dopo la Brexit", sostiene Parizotto. "In ogni caso", continua invece il diplomatico, "l'accanimento delle compagnie verso i passaporti di Italia e altri Paesi molto esposti ai flussi migratori sa di discriminazione".


https://www.repubblica.it/esteri/2022/0 ... 3-P2-S1-T1

gabbozzo
Messaggi: 683
Iscritto il: mer 10 ott 2018, 19:12:34

Re: "Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda gabbozzo » mer 01 giu 2022, 09:12:16

Ma un passeggero respinto in ingresso perché in possesso di documenti falsi rientra in INAD e quindi messo a carico della compagnia? Un conto è mancanza di visto, docs scaduti, ecc...quindi tutte cose verificabili dagli agenti check in..ma se il documento è falso e falsificato bene non credo che il personale delle compagnia abbia le competenze per accorgersene. Cioè bisognerebbe assumere i poliziotti al posto dei check in agent.
Infatti mi è capitato di vedere la polizia al gate ed essere lei a fare controlli su passaporti sospetti..il personale dell'handling gestiva solo la parte operativa.

KittyHawk
Messaggi: 6505
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: "Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 01 giu 2022, 11:40:29

Anni fa gli inglesi si lamentavano delle carte d'identità cartacee italiane, facili da falsificare, ora non basta nemmeno il passaporto biometrico. Fortunatamente, o sfortunatamente, siamo in buona compagnia. Esilarante che inseriscano tra i cattivi anche i francesi, dato che i passaporti del Regno Unito sono realizzati da una società francese in un suo stabilimento in Polonia.
Chiedere un secondo documento di identità è assurdo, anche perché la legislazione italiana non lo richiede. Il passaporto basta e avanza. Nel caso uno non venisse imbarcato, immagino ci potrebbero essere gli estremi per una causa alla compagnia aerea, con richieste di risarcimenti tali da far impallidire le multe che ricevono quando un passeggero viene respinto alla frontiera.

Ma anche ammesso che uno abbia un secondo documento di identità con sé, quali sono quelli ritenuti validi dalla compagnie low cost? Oltre a passaporto e carta d'identità, in caso di elezioni (che credo siano un filino più delicate di uno strapuntino fissato all'interno di un tubo di alluminio) e sempre che le cose non siano cambiate, l'elettore può essere identificato anche con patente, tesserino professionale, tessera UNUCI, libretto universitario (università statale), tessera di riconoscimento per i dipendenti dello Stato, porto d'armi e altri ancora, basta che contengano certe informazioni e la foto. Anche per le LC valgono gli stessi criteri? Non hanno pensato che se uno falsifica un passaporto biometrico può falsificare anche altri documenti? Che mezzi hanno per verificarne la validità? La stupidità umana continua a non avere limiti.

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18468
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

"Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda malpensante » mer 01 giu 2022, 13:07:07

Una decina di giorni fa a Catania l’autonoleggio ha preteso, oltre alla patente (di plastica) un altro documento (ho dato la carta d’identità di plastica). Come temano che la patente possa essere falsa proprio non capisco.

KittyHawk
Messaggi: 6505
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re:

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 01 giu 2022, 13:19:38

malpensante ha scritto: mer 01 giu 2022, 13:07:07 Una decina di giorni fa a Catania l’autonoleggio ha preteso, oltre alla patente (di plastica) un altro documento (ho dato la carta d’identità di plastica). Come temano che la patente possa essere falsa proprio non capisco.
Forse perché l'amico del cuggino del garagista è nel campo?

Scherzi a parte, la patente non riporta il tuo indirizzo di residenza (ho appena controllato).

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18468
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: "Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda malpensante » mer 01 giu 2022, 18:18:55

Naturalmente avevo anche una carta di credito, indicata al momento della prenotazione, un mese prima. Il tempo che serve per avvertire in caso di furto.

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 29122
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: "Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 01 giu 2022, 18:49:19

Il titolo (del redattore non di Malpensante...) poi non rispecchia l'articolo visto che il doppio controllo viene svolto anche a cittadini stranieri e in scali non italiani (la rumena a Maiorca per esempio)...

A fine Marzo quando sono andato a Londra sono partito esibendo il solo passaporto al gate di Malpensa mentre la dogana l'ho passata col chiosco automatico.
All'arrivo a Gatwick controllo manuale a tappeto di tutto il volo da aprire di 3 agenti di Polizia appena fuori dal pontile (simpaticissimi) e poi supero quello doganale all'automatico...
Al rientro da Stansted nessun controllo doganale, solo al Gates... A Malpensa self chiosco in arrivo.
Mai chiesto doppio documento


Malpensa airport user

I-GABE
Messaggi: 3324
Iscritto il: sab 23 mag 2009, 18:35:41
Località: London, UK

Re: "Il passaporto non basta". Italiani controllati 2 volte dalle compagnie low cost dirette nel Regno Unito

Messaggio da leggereda I-GABE » lun 06 giu 2022, 15:59:19

... se poi Ryan Air adottasse questo sistema anche per chi si presenta con un passaporto italiano, molti AF avrebbero dei problemi! :lol:
https://www.businessinsider.com/ryanair ... &r=US&IR=T


Torna a “COMPAGNIE STRANIERE”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 63 ospiti