Risiko aeroportuale: Roma entra in Venezia (e Treviso e Verona e Brescia)

[malpensante]

Atlantia, che controlla AdR, ha acquistato il 21,3% di SAVE dal fondo di private equity Amber Capital, riconoscendo un prezzo leggermente inferiore a quello attuale di Borsa, ma la promessa di un conguaglio, se dovesse lanciare un'OPA nei prossimi tre anni.

Già, perché SAVE è controllata dalla Finint di Enrico Marchi e Andrea De Vido, con parecchia leva e De Vido ha investito troppi soldi in Banca Etruria, ora le banche gli chiedono di rientrare ed è obbligato a monetizzare l'investimento.

I Benetton, freschi reduci dell'acquisto dello scalo di Nizza, vanno a sedersi sotto l'albero dell'aeroporto sotto casa, dove attenderanno che cada la pera matura. La mossa di ieri evita che qualche altro pretendente (Fraport che ci aveva già provato) faccia sul serio per prenderne il controllo. Marchi oggi è una "tigre di carta" e, prima o poi, consegnerà le chiavi e passerà alla cassa, godendosi una ricca pensione.

Non è difficile immaginare che in futuro un solo gruppo aeroportuale italiano controllerà gli scali di Roma e quelli di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, oltre a Nizza. Charleroi invece pare in vendita.

Questa è anche la parola FINE per ogni eventuale sogno per i soci di SACBO di rimanere indipendenti tramite un accordo per gestire insieme ai veneti l'aeroporto di Montichiari. Troppo forte è la disparità di forze con i Benetton, se i bergamaschi vorranno continuare a contare qualcosa in futuro, la fusione con SEA diventa un passo obbligato. A sua volta SEA deve assolutamente evitare che chi controlla Fiumicino possa arrivare a controllare Orio, la Lombardia evitare di diventare la solita terra di conquista e del resto il sistema aeroportuale del Paese non può finire in un monopolio privato.

Parafrasando don Lisander, questo matrimonio s'ha da fare e in fretta.

[robix]

Notizia positiva perchè spinge la fusione tra SEA e SACBO (salvo che i bergamaschi vogliano a tutti i costi difendere la loro "indipendenza" secondo il tipico campanilismo italico) ma pessima perchè già oggi per il governo centrale conta solo ADR, figurarsi domani quando i Benetton controlleranno buona parte degli scali italiani (mi immagino con quanta "voglia" il governo farà gli interessi di SEA quando discute le revisioni dei bilaterali, o in caso di richieste di nuove V da MXP).

[malpensante]

Roma mette un piede a Venezia, il Risiko degli aeroporti italiani

http://www.glistatigenerali.com/borsa_t ... -italiani/

[kco]

E se invece i bergamaschi puntassero proprio ai benetton nella speranza di diventare un arma contro sea?

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[malpensante]

Quanto peserebbero, soprattutto in termini di EBITDA e utili, in un gruppo che controlla FCO e VCE? Il 5%

[spanna]

nel risiko mettici anche F2i che controlla napoli e torino, ha un piedone in SEA ed una partecipazione anche a bologna. Non e' un settore per aeroporti piccoli ed indipendenti.

[malpensante]

Non più.

[malpensante]

Il Corriere della Sera, da rassegna stampa in mio possesso