American Airlines volerà da Venezia a Chicago

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belumosi
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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda belumosi » ven 18 ago 2017, 08:54:26

malpensante ha scritto:Aggiungendo TRN, GOA e VRN i numeri salgono di meno del 20%.

Naturalmente un volo MXP-ORD avrebbe anche tanti transiti, ma sempre a partire da numeri non esaltanti.

Il traffico per SFO è superiore del 60%, quello per LAX oltre il doppio di quello per ORD. il traffico per NYC è di un ordine di grandezza superiore!

Il traffico p-t-p per MIA è due volte e mezzo quello per ORD, il traffico p-t-p per Toronto invece è inferiore, ma AC convoglia lì tutti i propri transiti, mentre AA ha già due aeroporti a quello scopo, JFK e MIA.

In sostanza e nonostante Emirates, la rotta che fa i numeri da Malpensa è New York, con oltre mille passeggeri p-t-p medi al giorno per direzione. Con cinque voli al giorno e il superciccio di Emirates, per farla funzionare le americane devono riempire i propri aerei di pax in transito e un aeroporto USA ulteriore per i transiti non serve, come dimostra Atlanta solo stagionale. Sugli stessi transiti per gli USA campa anche Air Canada e non resta tanto spazio.

E Venezia? Suppongo che sarà un volo stagionale, con una forte componente di crociere. Navi da migliaia e migliaia di passeggeri, non mi stupisco che servano aerei per riempirle, oltre all'interesse per Venezia e al fatto che, come ricordava belumosi, i biglietti venduti in USA rendono molto di più, il che aiuta i voli con maggior componente di incoming.
Ottima analisi della situazione in Nord America.

Più in generale, non capisco come mai a Milano e dintorni alcuni si straccino le vesti ogni volta che viene aperto un LR a VCE (o a FCO).
Ogni mercato ha le proprie peculiarità, ed è normale che sia così. A VCE in inverno non ci sono voli verso gli USA, ma da quelle parti non ho mai sentito dire che "siccome a MXP ci sono 5 voli per NY, allora a VCE ce ne devono essere uno o due".
Anche il discorso delle fughe via LIN, inizia a sembrare molto una foglia di fico.
Con il trasferimento di AFKL a MXP, le fughe via Idroscalo si sono ridotte ad una piccola minoranza rispetto a quelle via MXP.
Ed anche questo è normale, perchè i feed ci sono da tutti gli scali medio-grandi, stessi hub inclusi.

Altra cosa che mi viene in mente leggendo quanto ha scritto Malpensante.
Se non ci fosse stato il tanto adorato MXP-JFK by EK, sicuramente tanti pax ptp avrebbero utilizzato le compagnie USA. Che a loro volta avrebbero avuto bisogno di minori transiti per riempire gli aerei. E quei transiti forse si sarebbero potuti spostare in nuove destinazioni USA non in grado di reggersi con il solo ptp.
Suppongo che in SEA qualcuno conoscesse i numeri, però invece di una strategia accorta e di lungo periodo, ha preferito i lustrini del 380 a NY. Semmai è in quella direzione che andrebbero indirizzate le critiche. Non certo al fatto che non si è strappato a VCE un volo stagionale per ORD con finalità quasi esclusivamente turistiche.

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malpensante
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American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda malpensante » ven 18 ago 2017, 09:44:44

Il volo per NYC di Emirates doveva essere il primo di una serie, che è stata stoppata dalla minaccia USA di cancellare l'Open Skies con gli Emirati.

Quanto ai risultati, sono stati ottimi per l'aeroporto, cattivi per gli yield dei vettori, buoni naturalmente per le tasche dei passeggeri, pessimi per i vettori europei, perché a risentirne sono stati i numeri dei pax che facevano transito negli hub europei, sia in direzione New York, sia verso gli altri scali USA. AA, DL e UA hanno sostituito i pax point-to-point per NYC, persi a favore di Emirates, con passeggeri in transito beyond NYC.

Colloqui per ORD sono in corso da sempre, ma non credo con AA. Il futuro di altri voli americani è soprattutto affidato alla pre-clearance, che richiede tempi lunghi, tre o quattro anni almeno ed è volta a ulteriormente sostituire lo scalo negli hub europei con uno scalo in USA, dando una robusta mano agli scarsi numeri di passeggeri point-to-point per destinazioni diverse da quelle preferite dal nostro outgoing, che sono New York, la Florida e la California.

Non mi stupirei se arrivasse un volo UA per ORD o per IAD, il traffico cresce.

Naturalmente non ci sarebbe alcun problema se Malpensa fosse hub di una delle tre sante alleanze, nonostante non abbia la posizione più vantaggiosa per il Nordamerica.

Lo scandalo è che non ci siano prosecuzioni, il buco lasciato da Alitalia è stato colmato nel medio raggio da low cost, che a Malpensa non ne fanno. Lo Stato vede solo Alitalia e l'hub naturale di Fiumicino, la politica locale è ben poco incisiva, ammesso che abbia capito che Malpensa è l'aeroporto di Milano e non (solo) di Varese.

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda canadian#affairs » ven 18 ago 2017, 22:40:17

malpensante ha scritto: Lo scandalo è che non ci siano prosecuzioni, il buco lasciato da Alitalia è stato colmato nel medio raggio da low cost, che a Malpensa non ne fanno.
Non credere comunque che i transiti, se non sono su aeroporti realmente cruciali di smistamento per una specifica alleanza, siano poi così consistenti.
Il ragazzo che conosco che lavora da 11 anni al Route Planning di Air Canada (HQ di Montreal) mi riferiva, per esempio, che anche nei tempi migliori (quando Air Canada aveva nel 2008 un codeshare con l'allora Air One per i domestici via FCO) non superavano il 10% del trasportato del volo (40% era local Toronto-Roma e vv, 50% USA/Canada (via YYZ) - Roma e vv.). In pratica il 90% del traffico iniziava o terminava a FCO il viaggio.

Con AP passata poi sotto AZ C.A.I., e non gravitante più in orbita Star Alliance, terminati i codeshare e con solo interline in essere con la nuova AZ, tale quota transiti via FCO scese ulteriormente (ordine del 5-6%). E' un po' di mesi che non lo sento ma credo che tutt'ora sia così ai giorni nostri. Proverò a chiedergli conferma.

Ragionando coi numeri, prendendo ad esempio oggi
AC 890 FCO YYZ con 77W (450 posti)
AC 892 FCO YUL con 333 (292 posti)
per 742 posti in totale.

Con ipotesi un LF del 90%, sono 668 pax imbarcati. Se di questi un 6% arriva a FCO con interline fanno 40 pax sui due voli (mantenendo i rapporti di proporzione, data la differenza di capacità tra i due aeromobili, potrebbero esssere 24 per la YYZ e 16 per la YUL).
Air Transat pure ha operato oggi la FCO-YYZ e la FCO-YUL (con gli A332 da 345 posti). Qui interline nemmeno ce ne sono oltretutto.
Piuttosto, chi ha sicuramente giovato oggi di una buona fetta di transiti per YYZ è sicuramente AZ, come naturale che sia in quanto nel suo HUB. Qui le proporzioni sono completamente sbilanciate rispetto ad AC e TS.

Ho fatto l'esempio di AC che conosco meglio, ma credo sia facilmente estendibile alle US3.
Del resto, tornando al volo di cui si sta parlando, aprendo ORD-VCE AA non penso che abbia in mente chissà quanti transiti da fare oltre Venezia.

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 19 ago 2017, 09:10:28

Le tue ipotesi mi sembrano irrealistiche.

Nel 2016, sul volo Alitalia, i passeggeri point-to-point da Fiumicino a Toronto sono stati solo il 26,5%, con il resto che era in transito (73,5%). Sul volo Air Canada, il 40% si è fermato a Toronto, il resto in prosecuzione beyond, ma già tanti erano arrivati a FCO con interline.

Vogliamo fare il paragone con un hub Star Alliance?

I passeggeri point-to-point da Francoforte a Toronto sono stati solo il 12,6% di quelli che hanno volato sulla tratta, con AC e LH.

Tra Malpensa e Toronto, i p-t-p sono stati il 38% del totale, i restanti a YYZ hanno fatto scalo. A Malpensa avevano fatto scalo non pochi passeggeri provenienti da Beirut, dall'Arabia Saudita, da Atene etc., quindi in gran parte su voli non Star Alliance.

Morale: i transiti servono eccome.

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda canadian#affairs » sab 19 ago 2017, 10:26:33

malpensante mi sembra stiamo dicendo praticamente le stesse cose.
malpensante ha scritto:Le tue ipotesi mi sembrano irrealistiche.

Nel 2016, sul volo Alitalia, i passeggeri point-to-point da Fiumicino a Toronto sono stati solo il 26,5%, con il resto che era in transito (73,5%).
Infatti ho detto proprio che AZ ha valori completamente diversi dalle canadesi sulla medesima tratta, in quanto è un volo che parte dal suo HUB. Di contro, AZ avrà pochi passeggeri che a YYZ continuano in coincidenza. Al contrario di AC.
malpensante ha scritto: Sul volo Air Canada, il 40% si è fermato a Toronto, il resto in prosecuzione beyond, ma già tanti erano arrivati a FCO con interline.
Ai tempi del codeshare AirOne, 40% del volo AC era appunto mercato locale FCO-YYZ, 50% proseguiva oltre YYZ (ma sempre mercato che trae origine o destinazione a Roma), il resto era "svincolato" dal mercato romano (XXX-FCO-YYZ, o doppio scalo XXX-FCO-YYZ-destinazione finale).
Quando dici che "già tanti" arrivano a FCO in interline, sarebbe da quantificare meglio perchè il tanti o pochi può avere accezione differente se in numeri assoluti o percentuale.
malpensante ha scritto: Vogliamo fare il paragone con un hub Star Alliance?

I passeggeri point-to-point da Francoforte a Toronto sono stati solo il 12,6% di quelli che hanno volato sulla tratta, con AC e LH.
Non mi stupisce per nulla che il p2p su quei voli sia così basso, anche perchè qui l'effetto è pure raddoppiato dal doppio HUB di alleanza e JV ambo i lati (FRA da una parte e YYZ dall'altra) con transiti massicci sulle due sponde.
malpensante ha scritto: Tra Malpensa e Toronto, i p-t-p sono stati il 38% del totale, i restanti a YYZ hanno fatto scalo. A Malpensa avevano fatto scalo non pochi passeggeri provenienti da Beirut, dall'Arabia Saudita, da Atene etc., quindi in gran parte su voli non Star Alliance.
Anche qui non mi stranisce affatto, mi sembrano numeri assolutamente normali. "Non sono pochi", di nuovo come prima, bisogna capire a che valore approssimativo corrisponda sul totale.
malpensante ha scritto: Morale: i transiti servono eccome
Non ho detto il contrario, anzi.
Quello che volevo dire è che i transiti sono molto significativi e importanti numericamente quando siamo in presenza di un hub&spoke di una compagnia o di un'alleanza che smista pesantemente (come per esempio FRA lo è per AC o UA). Diversi invece gli apporti derivanti da interline (che al vettore operante il long haul costano pure di più oltretutto), numericamente sono molto inferiori (considerando anche i pax p2p local, i transiti dal lato dove il vettore fa HUB) costituiscono la componente di molto minoritaria sul totale dei pax a bordo di un aereo.

Il caso Air Transat è ancora molto più estremo, non ha interline lato Italia e anche in Canada quando arrivi a YUL o YYZ ti offre giusto 2 o 3 combinazioni verso altre città canadesi, il trasportato qui è probabilmete all' 80-90% p2p local.

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 19 ago 2017, 11:43:32

Nel 2016 il 15% dei passeggeri Air Canada in partenza da Fiumicino per Toronto era in transito a Fiumicino da SUF, PMO, CTA, FLR, BRI etc.

A Malpensa era in transito l'11%, da BEY, JED, RUH, TUN, AUH, ATH etc.

È assolutamente evidente la penalizzazione di Malpensa, dovuta alla mancanza di voli nazionali Alitalia, perché arrivano a Linate. I transiti fanno la differenza fra un volo che sta in piedi e un volo che perde.

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda FlyCX » sab 19 ago 2017, 11:48:04

State dicendo più o meno la stessa cosa.
I voli di lungo raggio un hub carrier sono point to hub, quindi i transiti ci sono in ogni caso solo che per AC sono oltre YYZ, per AZ oltre FCO.

Per Milano, i molti JFK e EWR portano molti transiti oltre, non solo in USA ma anche Centro America fin giù in Brasile.
AC ha molti transiti anche verso Cuba e avere il volo tutto l'anno permetterebbe di sfruttare anche l'alta stagione.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda malpensante » sab 19 ago 2017, 11:54:02

Io sto dicendo che avere un ventaglio di voli IATA ridotto a Malpensa (manca qualsiasi volo nazionale!) è la palla al piede di Malpensa, dovuta alla presenza di Alitalia a Linate.

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 19 ago 2017, 12:14:58

Possibilità un domani di avere U2 o FR dentro IATA o interline?
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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda malpensante » sab 19 ago 2017, 12:16:54

Farebbe la differenza, se funzionasse

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda kco » sab 19 ago 2017, 13:02:14

I-Alex ha scritto:Possibilità un domani di avere U2 o FR dentro IATA o interline?
In questo Orio è avanti...

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Re: American Airlines volerà da Venezia a Chicago

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 19 ago 2017, 14:04:50

Il vantaggio competitivo di tempo non è comunque determinante... loro sperimentano e nel caso Mxp incasserà dopo
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