E' di oggi la notizia che FR dimezza (da 6 a 3) i voli giornalieri sulla FCO-Catania, rotta già snellita ultimamente dall'abbandono di Vueling (oltre che su Palermo). La stessa Ryanair, nel dicembre 2015, sulla MXP-CAT era partita con un esagiornaliero (decisamente troppo per una rotta, allora, già servita da un'altra low cost (Easyjet) e da Alitalia). Oggi ne conto 4 (sempre per lo stesso periodo). Anche Albastar, che si dileggia sempre, nel periodo natalizio, ad aggiungere capacità sulla rotta, ha ridotto la disponibilità per il prossimo Natale (riducendo i giorni, ma ri-aggiungendo Palermo).
Il tutto con anche l'annosa question fra FR e l'aeroporto di Trapani che, assieme a Comiso, ha richiesto l'applicazione della continuità territoriale per continuare a mantenere i voli di collegamento con Roma e Milano (a costo, quindi, della regione Sicilia).
Crisi operativa o ottimizzazione delle tratte? ai poster l'altra sentenza (cit.)
PS: piccolo Ot, domanda da principiante: per le rotte nazionali e Schengen esiste una qualsiasi regolamentazione che pone un numero massimo di voli/posti disponibili sulle tratte, come accade per le rotte intercontinentali o qualsiasi volapoveri può aprire tratte multigiornaliere e far abbassare i prezzi in maniera criminale?
