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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 27 gen 2024, 13:50:27
da malpensante
“Durante il giorno dall’aeroporto merci partono e atterrano circa 70 aerei all’ora”.

Eh la madonna! (Renato Pozzetto).

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 18:25:58
da canadian#affairs
L’accordo che potrebbe salvare la brughiera e insieme il cargo di Malpensa

Da mesi si sta "trattando" sotto traccia, per evitare forzature, ricorsi e possibili ritardi di anni. La mediazione adesso sembra più vicina e solida. "Opportuno che Regione riconvochi al tavolo tutti i soggetti"

Quale sarebbe la soluzione che tiene insieme cargo di Malpensa e brughiera?
La chiamano «la soluzione dei dodici ettari»: un’espansione decisamente più limitata rispetto a quella prospettata inizialmente, di 44 ettari. E anche concentrata su una fascia “schiacciata” verso l’attuale cargo city, sfruttando poi invece anche quei terreni all’interno del sedime che oggi sono residuali – depositi di terra, vecchie strade interne dismesse – e che sono disponibili.

https://www.malpensanews.it/2024/02/lac ... sa/904089/

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 18:30:26
da kco
Ho appena letto, in pratica si va a cancellare ogni possibilità futura di fare la terza pista. Mi chiedo se ne valga la pena specie non avendo slot residui notturni.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 18:52:07
da robix
kco ha scritto: ven 23 feb 2024, 18:30:26 Ho appena letto, in pratica si va a cancellare ogni possibilità futura di fare la terza pista. Mi chiedo se ne valga la pena specie non avendo slot residui notturni.
Sarebbe una follia da parte di SEA rinunciare alla terza pista per ampliare "un pochino" l'area cargo. Probabilmente è proprio quello che vogliono gli anti-MXP ("ambientalisti" e politici pro-FCO) per limitarne lo sviluppo.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 18:54:24
da kco
Poi, per carità, nuovi magazzini si possono costruire per essere in futuro facilmente abbattibili. Però siamo sempre lì... Ne vale la pena?
E comunque il decreto Aria si è dimostrato nullo come si temeva.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 19:03:10
da KL63
Costi realixzativi minori, aumento degli incassi = Più soldi per il comune di Milano. Non mi stupisco. In ogni caso ora la terza pista non serve un domani si vedrà. Poi all'occorenza c'è Montichiari.
Specifico che effettivamente ora la terza pista non serve ma il post è sarcastico.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 19:19:37
da I-Alex
Se non riesci oggi a urbanizzare 40 ettari necessari per l'ampliamento del cargo puoi concretamente sperare un domani di avere una terza pista in quella zona?


Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 20:43:05
da I-GABE
robix ha scritto: Sarebbe una follia da parte di SEA rinunciare alla terza pista per ampliare "un pochino" l'area cargo. Probabilmente è proprio quello che vogliono gli anti-MXP ("ambientalisti" e politici pro-FCO) per limitarne lo sviluppo.
Possiamo smetterla di tirare FCO in mezzo ad minchiam a ogni occasione?
L’ostilità a MXP è e resta in primis (se non in toto) lombarda, a tutti i livelli.
E, come detto da altri, SEA privilegerà sempre e comunque l’uovo oggi piuttosto che la gallina domani.


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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 20:44:40
da mxp98

kco ha scritto:E comunque il decreto Aria si è dimostrato nullo come si temeva.

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Si è trasformato in decreto Aria Fritta.
A quel punto, se e quando necessario, toglierei qualsiasi limitazione alle due piste.






Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: ven 23 feb 2024, 21:18:01
da kco
I-Alex ha scritto:Se non riesci oggi a urbanizzare 40 ettari necessari per l'ampliamento del cargo puoi concretamente sperare un domani di avere una terza pista in quella zona?
Oggi la sensibilità è questa. Fra un 20 anni chissà.
Io mi giocherei il tutto per tutto. Si accetta il master plan così come è e non si impelmenta l'area cargo. Solo interventi sui Terminal. Fra 10 anni ci si ripresenta e, se il mercato andrà bene, si avranno le due piste attuali più sature di oggi con motivi oggettivi per chiedere una terza pista.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 24 feb 2024, 13:06:44
da robix
I-GABE ha scritto: ven 23 feb 2024, 20:43:05 Possiamo smetterla di tirare FCO in mezzo ad minchiam a ogni occasione?
L’ostilità a MXP è e resta in primis (se non in toto) lombarda, a tutti i livelli.
E, come detto da altri, SEA privilegerà sempre e comunque l’uovo oggi piuttosto che la gallina domani.
Concordo sull'ostilità a MXP in Lombardia, ad iniziare dai milanesi comodosi che guai a toccare LIN, dai diversamente milanesi che vogliono il volo da LIN per le terre d'origine, dai politici locali ed eletti in parlamento che gliene è sempre fregato poco o nulla di MXP, aggiungo gli ambientalisti ma questi ci sono ovunque (ed hanno eletto il trasporto aereo a nemico pubblico n. 1). Ma vuoi negare che la politica "romana" (cioè il governo+parlamento) spinge per FCO? Come mai una certa AZ è ancora in giro (a spese dei contribuenti) dopo decenni di perdite ed una serie infinita di fallimenti? Ha forse hub a MXP? Se veramente si volesse, una soluzione si potrebbe forse anche trovare ad una vicenda mal gestita, ma appunto frega nulla a nessuno (in Lombardia, a SEA e meno ancora a Roma: meno MXP = più FCO).

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 24 feb 2024, 15:18:56
da Ale330
Meglio la morte o il disonore?

Preferisco cancellino l'espansione di 44 ettari a sud piuttosto che questo filtro di 12 fatto apposta per complicare ancora di più un infrastruttura complessa, anticipando la riuscita del Masterplan al 2030.

La ricerca di un compromesso laddove lo stesso è limitante più delle due soluzioni estreme è autolesionismo degno di un paese in declino, nel suo viaggio tra medio oriente e Sud America

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 24 feb 2024, 15:39:55
da KL63
L'altra sera avevo guardato dal telefono, ora, dal pc, mi rendo conto che per soli 5 stand e due magazini handler sono disposti a scrificare la possibilità di costruire la terza pista. Mi pare demenziale!!

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: dom 25 feb 2024, 10:33:12
da Clipper_Mandarin
mxp98 ha scritto: ven 23 feb 2024, 20:44:40
kco ha scritto:E comunque il decreto Aria si è dimostrato nullo come si temeva.

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Si è trasformato in decreto Aria Fritta.
Conoscendo la normativa si poteva capire subito che il famoso "comma'" era una caxxata ma la gente comune (il"popolo") non conosce le leggi e la puoi prendere in giro con qualsiasi fanfaronata, basta farle ascoltare quello che vuole sentire.
Comunque, al di la di ciò che ognuno di noi può pensare riguardo al progetto della Cargo City, quello che a me interessa è che siamo in uno stato di diritto e non è che qualcuno possa arrivare a stravolgere la normativa con un comma di due righe!!

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: lun 26 feb 2024, 10:50:22
da D960
Il contentino solito pro ambientalismo e magari anche di qualche longa manus che magari ci prova. Guarda caso vicino al terreno della futura terza pisat, che coincidenze.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mar 27 feb 2024, 04:15:09
da MXP3000
mxp98 ha scritto: ven 23 feb 2024, 20:44:40 A quel punto, se e quando necessario, toglierei qualsiasi limitazione alle due piste.
Concordo. Via lacci e lacciuoli.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mar 27 feb 2024, 11:13:01
da Tropicalista
Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve, se si farà si farà in 20/30 anni.
Dopo 20/30 anni, si e' ammortizzato il costo dei magazzini (che non è che ci si dissangua) e poi potranno raderli al suolo e fare la terza pista.

Onestamente non è il top della comodità, ma come al solito chi gestisce queste cose non pianifica il futuro.
Vedremo come andrà il tutto.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mar 27 feb 2024, 12:52:22
da malpensante
Tropicalista ha scritto: mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.

In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.

Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.

Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mar 27 feb 2024, 15:06:50
da kco
malpensante ha scritto: mar 27 feb 2024, 12:52:22
Tropicalista ha scritto: mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.

In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.

Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.

Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
Concordo, ma la terza pista non è manco stata presentata e il nuovo ampliamento cargo bocciato.
Le strade possibili sono solo due: o si costruisce dove andrà la terza pista (sperabilmente qualcosa ai limiti di una tensostruttura) oppure non si fa nulla, si accetta il piano per quello che è e si inizia a costruire la parte passeggeri e si rinvia ogni altra decisione al 2035.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mar 27 feb 2024, 15:48:01
da milmxp
kco ha scritto: mar 27 feb 2024, 15:06:50
malpensante ha scritto: mar 27 feb 2024, 12:52:22
Tropicalista ha scritto: mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.

In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.

Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.

Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
Concordo, ma la terza pista non è manco stata presentata e il nuovo ampliamento cargo bocciato.
Le strade possibili sono solo due: o si costruisce dove andrà la terza pista (sperabilmente qualcosa ai limiti di una tensostruttura) oppure non si fa nulla, si accetta il piano per quello che è e si inizia a costruire la parte passeggeri e si rinvia ogni altra decisione al 2035.
Io sinceramente non sacrificherei l'ipotesi della terza pista.
Non me ne intendo di spazi per magazzini e quanto serve per aggiungere voli cargo, ma già prevedendo le piazzole remote a nord accanto alla 35L e gli stand del nuovo satellite D dovresti liberare la cargo city almeno dagli aerei pax che vengono messi lì come remoti.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mar 27 feb 2024, 16:32:57
da I-GABE
malpensante ha scritto: mar 27 feb 2024, 12:52:22 Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
Aggiungerei una terza categoria (probabilmente numericamente piu' rilevante dei romanodonti), composta da coloro che pensano che le merci girino il mondo in maniera ecosostenibile a groppa di cammello, che non arriva neppure a percepire il problema come tale e di conseguenza punta a preservare lo status quo per pigrizia mentale.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mer 28 feb 2024, 08:33:40
da Tropicalista
malpensante ha scritto: mar 27 feb 2024, 12:52:22
Tropicalista ha scritto: mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.

In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.

Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.

Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
ecco che si ritorna a tirare in ballo Roma.... vedete che non serve andare lontano?

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: dom 03 mar 2024, 20:44:41
da Mattia
Nel frattempo non in tutto il mondo prevalgono i gretini


ZURIGO - Il 61,71% degli zurighesi che si sono recati oggi alle urne si è detto favorevole al prolungamento delle piste dell'aeroporto di Kloten. Lo scalo potrà quindi ampliare la pista 28 di 400 metri verso ovest e la pista 32 di 280 metri verso nord.

I costi, pari a 250 milioni di franchi, saranno sostenuti dallo stesso aeroporto. Secondo i gestori, l'obiettivo è aumentare la sicurezza e migliorare la puntualità. In questo modo si ridurrà anche il rumore degli aerei nelle ore serali. L'allungamento è stato sostenuto principalmente dai partiti di centro-destra; anche il Consiglio di Stato e Gran consiglio si sono espressi a favore.

Gli oppositori del rumore degli aerei e i partiti di sinistra hanno invece criticato il fatto che ciò consentirebbe un aumento della capacità a lungo termine. Più voli porterebbero a un aumento del rumore e delle emissioni. A loro avviso l'aeroporto «molto frequentato e ottimamente collegato» è già abbastanza grande. Il progetto è considerato il voto dell'anno nel canton Zurigo. Il dibattito è stato molto acceso prima del voto. La partecipazione è stata del 57,56%.

Il governo si è mostrato «molto soddisfatto»: per la prima volta in cinquant'anni, il complesso sistema di piste potrà essere leggermente adattato, ha dichiarato la responsabile del Dipartimento cantonale dell'economia pubblica Carmen Walker Späh (PLR). Lo scalo preparerà ora una domanda di approvazione dei piani; la palla passerà quindi al Consiglio federale. Prima che le ruspe inizino i lavori ci vorranno ancora anni: la Walker Späh prevede che la fase di pianificazione e costruzione richiederà circa un decennio.

https://www.tio.ch/svizzera/politica/17 ... rto-kloten

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: lun 04 mar 2024, 00:09:29
da malpensante
Mattia ha scritto: dom 03 mar 2024, 20:44:41 Nel frattempo non in tutto il mondo prevalgono i gretini
Nemmeno più in Svezia vanno di moda i fly-scemi


Sweden Marks End Of ‘Flight Shame,’ Invests $97 Million In Aviation
Marisa Garcia
Senior Contributor

Feb 23, 2024,11:32am EST


Sweden’s Infrastructure Minister Andreas Carlson has declared an end to the ‘flight shame’ movement which began in Sweden. He suggests it is no longer relevant in light of the airline industry’s adoption of more sustainable technologies. The statement came during a press briefing announcing the Swedish government’s infusion of one billion and thirty-five million Swedish kroner in cash (approximately $97 million) in the critical aviation sector.

“There are few reasons to feel flight shame, and as the (green) transition increases, there will be even fewer,” Carlson told reporters gathered at the briefing of the new investment this week. The proposal was drafted through an agreement between the government and the Sweden Democrats.

The flight shame ‘flyskam’ movement took off in Sweden in 2018 as a reaction to the aviation sector’s carbon footprint. Notable climate advocates, including Swedish environmental activist Greta Thunberg, refuse to fly and encourage others to opt for alternative transport methods like rail. However noble the purpose, the flight shame movement fails to acknowledge an immutable fact: flying is the only practical option for transporting people and cargo quickly to remote areas and over oceans. Aviation is an essential engine for the economy in Sweden and beyond, as Swedish ministers emphasized when announcing the fresh round of funding for the sector.

“Sweden is dependent on aviation for the whole country to function,” Helena Gellerman, infrastructure policy spokesperson, said in a government statement.

In the same statement, Finance Minister Elisabeth Svantesson added,“Sweden is a sparsely populated and elongated country that is heavily dependent on transport that makes it easy for both people and companies to travel.”

The announced $97 million cash infusion will address a deficit in the country’s joint fee equalization system, known as GAS, which covers security screening passengers and their luggage. Swedish security-approved airports' security screening costs are accumulated and distributed per departing passenger. The Swedish Transport Agency invoices the airlines based on the number of passengers transported. During the COVID-19 pandemic, there was a sharp drop in air traffic while airports' costs largely remained the same, generating a shortfall.

“The Swedish aviation industry is in a very sensitive situation,” said Infrastructure and Housing Minister Andreas Carlson in the Swedish government’s statement. “The COVID-19 pandemic, increased fuel prices, and wars and unrest in our surrounding world are factors that have strongly affected aviation.”

The government’s investment will offset the sharp fee increases that would have been necessary within the GAS system, mitigating fee increases for airlines. Finance Minister Svantesson added, “Right now, airlines are in a tough financial situation after the pandemic.”

SAS Navigates Hard Times And U.S. Bankruptcy

Scandinavian Airlines SAS, the flagship carrier of Scandinavian countries Denmark, Norway, and Sweden, has been recovering from the COVID-19 crisis. Headquartered in Stockholm, the airline has faced a challenging economic environment. It is navigating a Chapter 11 process in the U.S. and received U.S. court approval for a $1.2 billion investment through a consortium of investors including Castlelake, Air France-KLM, Lind Invest, and the Danish state. This investment gives Air France-KLM about 20% equity in SAS.

Passengers are returning, increasing by 33% last year to 23.7 million. SAS ended its financial year 2023 with revenues of SEK 42 billion (over $4 billion). Still, it reported a pre-tax loss of SEK 5.7 billion ($554 million) despite implementing a number of cost-saving measures.

Aviation Sustainability Remains A Priority

While working to turn around the financial sustainability of the airline, SAS has also committed itself to being environmentally sustainable. The airline has a target to reduce CO2 emissions 25% by 2025, compared to the 2005 benchmark. SAS reported a 27% increase in emissions year-on-year for 2023, compared to 2022. That was attributed to a return to service more flights and new destinations. On average, SAS offset 38% of passenger-related carbon emissions during the year.

The airline is also enhancing the fleet with new, more fuel-efficient aircraft, that consume from 15% to 30% less fuel than the aircraft they replace, reducing CO2 emissions.

SAS has embraced sustainable aviation fuel along its path to net-zero emissions. It used 6,049 tonnes of SAF for its operations last year, almost double the volume of SAF the airline consumed in 2022. The airline also participates in an EU-funded research project at Copenhagen Airport to investigate the impact of SAF flights on local air quality.

Ground measurements taken during analysis of SAS flights using a 35% SAF blend show a 30% reduction in the emission of ultrafine particles.

“This is really good news,” said Christian Poulsen, Acting CEO at Copenhagen Airport in a press release about the tests. “It’s an important discovery that sustainable aviation fuel impacts air quality. We already know it helps reduce CO2 emissions. So this is another significant benefit of transitioning aviation to sustainable fuels.”

Aiming for net-zero carbon future, SAS is also involved in projects promoting electric-fueled aircraft. The airline sold out future electric flights planned for 2028, and is part of a consortium with Airbus developing hydrogen-fuel.


https://www.forbes.com/sites/marisagarc ... 1Z6JhuiduY

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: lun 04 mar 2024, 08:28:15
da jetblue
Buone le notizie da Svizzera e Svezia. Finalmente il buon senso inizia a prevalere sulla mera ideologia.
Il settore Aviaton deve fare la sua parte per essere più sostenibile, ma va inquadrato nel peso percentuale che ha nel sistema mondiale delle emissioni, ossia una percentuale che se anche azzerata domani risulta marginale. Ciò non toglie che si debba puntare a miglioramenti continui, tuttavia era sbagliato il paradigma di additarlo come nemico numero uno.
Se in altri settori si applicassero le stesse iniziative e investimenti fatti nel aviation probabilmente i risultati effettivi sulle emissioni sarebbero più evidenti.