Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Inviato: sab 27 gen 2024, 13:50:27
“Durante il giorno dall’aeroporto merci partono e atterrano circa 70 aerei all’ora”.
Eh la madonna! (Renato Pozzetto).
Eh la madonna! (Renato Pozzetto).
Notizie su Malpensa, Linate, Orio al Serio, Montichiari
http://www.mxpairport.it/forum/
Sarebbe una follia da parte di SEA rinunciare alla terza pista per ampliare "un pochino" l'area cargo. Probabilmente è proprio quello che vogliono gli anti-MXP ("ambientalisti" e politici pro-FCO) per limitarne lo sviluppo.
Possiamo smetterla di tirare FCO in mezzo ad minchiam a ogni occasione?robix ha scritto: Sarebbe una follia da parte di SEA rinunciare alla terza pista per ampliare "un pochino" l'area cargo. Probabilmente è proprio quello che vogliono gli anti-MXP ("ambientalisti" e politici pro-FCO) per limitarne lo sviluppo.
Si è trasformato in decreto Aria Fritta.kco ha scritto:E comunque il decreto Aria si è dimostrato nullo come si temeva.
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Oggi la sensibilità è questa. Fra un 20 anni chissà.I-Alex ha scritto:Se non riesci oggi a urbanizzare 40 ettari necessari per l'ampliamento del cargo puoi concretamente sperare un domani di avere una terza pista in quella zona?
Concordo sull'ostilità a MXP in Lombardia, ad iniziare dai milanesi comodosi che guai a toccare LIN, dai diversamente milanesi che vogliono il volo da LIN per le terre d'origine, dai politici locali ed eletti in parlamento che gliene è sempre fregato poco o nulla di MXP, aggiungo gli ambientalisti ma questi ci sono ovunque (ed hanno eletto il trasporto aereo a nemico pubblico n. 1). Ma vuoi negare che la politica "romana" (cioè il governo+parlamento) spinge per FCO? Come mai una certa AZ è ancora in giro (a spese dei contribuenti) dopo decenni di perdite ed una serie infinita di fallimenti? Ha forse hub a MXP? Se veramente si volesse, una soluzione si potrebbe forse anche trovare ad una vicenda mal gestita, ma appunto frega nulla a nessuno (in Lombardia, a SEA e meno ancora a Roma: meno MXP = più FCO).I-GABE ha scritto: ↑ven 23 feb 2024, 20:43:05 Possiamo smetterla di tirare FCO in mezzo ad minchiam a ogni occasione?
L’ostilità a MXP è e resta in primis (se non in toto) lombarda, a tutti i livelli.
E, come detto da altri, SEA privilegerà sempre e comunque l’uovo oggi piuttosto che la gallina domani.
Conoscendo la normativa si poteva capire subito che il famoso "comma'" era una caxxata ma la gente comune (il"popolo") non conosce le leggi e la puoi prendere in giro con qualsiasi fanfaronata, basta farle ascoltare quello che vuole sentire.
No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.Tropicalista ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
Concordo, ma la terza pista non è manco stata presentata e il nuovo ampliamento cargo bocciato.malpensante ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 12:52:22No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.Tropicalista ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.
Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.
Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
Io sinceramente non sacrificherei l'ipotesi della terza pista.kco ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 15:06:50Concordo, ma la terza pista non è manco stata presentata e il nuovo ampliamento cargo bocciato.malpensante ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 12:52:22No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.Tropicalista ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.
Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.
Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
Le strade possibili sono solo due: o si costruisce dove andrà la terza pista (sperabilmente qualcosa ai limiti di una tensostruttura) oppure non si fa nulla, si accetta il piano per quello che è e si inizia a costruire la parte passeggeri e si rinvia ogni altra decisione al 2035.
Aggiungerei una terza categoria (probabilmente numericamente piu' rilevante dei romanodonti), composta da coloro che pensano che le merci girino il mondo in maniera ecosostenibile a groppa di cammello, che non arriva neppure a percepire il problema come tale e di conseguenza punta a preservare lo status quo per pigrizia mentale.malpensante ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 12:52:22 Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
ecco che si ritorna a tirare in ballo Roma.... vedete che non serve andare lontano?malpensante ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 12:52:22No, non è proprio vero. Oggi la terza pista non è indispensabile, ma servirebbe eccome.Tropicalista ha scritto: ↑mar 27 feb 2024, 11:13:01 Onestamente non ci vedo queste grandi cose... ad oggi la terza pista non serve
In primo luogo consentirebbe agli aerei di decollare da un punto più a sud, quindi sorvolando a quota più alta gli abitati che si trovano a nord delle piste, con minore rumore a terra. Poi consentirebbe atterraggi paralleli indipendenti e infine permetterebbe di superare il problema delle limitazioni al traffico notturno, quando per ragione di rumore i decolli si fanno per 17 e dunque l’aeroporto non può avere in contemporanea un movimento in decollo e uno in atterraggio. Con la terza pista potrebbero atterrare lì degli aerei, mentre ci sono decolli dalla 17L.
Costerebbe? Sì, ma meno dei soldi che Comune di Milano e F2i si sono intascati a giugno come seconda rata di dividendo straordinario. I soldi, se si vuole lasciarli a SEA perché li investa, ci sono, anzi ci sarebbero. Preoccupazione ambientali? Le solite balle, il rumore diminuirebbe.
Malpensa ha due piste da tempo immemorabile, quando una sola sarebbe bastata al triplo del traffico che c’era, perciò va benissimo costruirla adesso. Chi si oppone è il solito anti-aeroporto, vuoi tipo Pasini frustrato agitprop locale, vuoi romanodonte che cerca vanamente di portare cargo alla foce del Tevere, riducendo l’attrattività dei voli pax per Malpensa, che dipende molto dall’efficienza di cargo city.
Nemmeno più in Svezia vanno di moda i fly-scemi