Mi chiedo se tu abbia letto quanro indicatoti alcuni messaggi addietro.
e623 ha scritto:Io sono di Milano e, per carità, qui si progettano colate di cemento ben peggiori di una pista in più a MXP...
Però, Hal continuoa non capire: se come dici LHR non è un hub,
e Londra dunque che è circa 5 volte più grande di Milano sopravvive con 4 aeroporti di cui nessun hub,
come mai Milano "DEVE" per forza avere Malpensa come hub e non può accontentarsi dei suoi 3 aeroporti?
Mi ripeto, ogni apt fa in parte storia a sè. Atlanta NON è Londra eppure è hub; Dubai non è Londra, eppure è hub.
Estremizzando e per paradosso potrmmo dire che un apt hub non sempre necessita d'essere posizionato in un contesto altissimamente popolato ed economicamente pesante. Mentre un un contesto altissimamente popolato ed economicamente pesante ha bisogno assoluto d'essere collegato direttamente con ogni parte del mondo. Altro esempio, Madrid non è Barcellona, e neppure Milano, e neppure Londra, ma è un apt che può considerarsi un particolare hub per tutto il sud America.
Una variante fondante
( ma non esclusiva) per un apt per essere considerato hub è avere almeno oltre il 30% di traffico rappresentato da transiti. MXP era rrivata al 36%.
e623 ha scritto:Cioè, cosa ha l'area di Londra che le permette di sopravvivere
(benissimo, dal punto di vista economico) anche senza hub?
Londra è Londra. Capitale d'un impero che politicamente e geograficamente non esiste più. Ma perdura nella geografia economica e finanziaria.
Mi stupisco della tua perplessità in proposito
e623 ha scritto:A quel che ho capito io, Alitalia è fallita (anche) perché ha tentato di tenere in piedi un hub a MXP
Lufthansa non si sa se mai lo farà...
Alitalia era tecnicamente fallita anche prima di MXP. In ogni caso di elenco tra le migliaia di cause che hanno determinato il fallimento, almeno quattro tra le più stupide:
1° Acquistare una lattina di Coca Cola da offrire ai pax al costo di 5€
2° Trasportare ogni giorno personale da Roma a Malpensa per rispettare il rifiuto dei sindacati di accettare il trasferimento a Milano.
3° Farsi riservare e spesso nemmeno utilizzare centinaia di camere d'albergo in locazioni a 5 stelle ( Borromeo a Stresa corso Como a Milano) per gli equipaggi che poverini in arrivo a MXP non se la sentivano di affrontare ancora un viaggio di rientro a Roma, e neppure di accontentarsi d'un albergo a Somma , Cardano, o Casenuove.
4° Mantenere all'estero, con tanto di personale, decine di sedi in posti dove alitalia non volava più da anni e anni
mi fermo qui. ma potremmo arrivare a 526 cause ed ancora non finire....
e623 ha scritto:Cioè, dici che dobbiamo costruire una pista in più perché tutti gli aerei arrivano in tre ondate
e quindi ne servono tre mentre nel resto del giorno (come si vede spesso) sono sottoutilizzate?
Ma allora è come la Mi-Bergamo, che hanno appena finito la 4° corsia e già ci vuole la 5°...
Sorvolo sul paragone della 4.a corsia della A4. Non ho capito il tuo ragionamento. O meglio è comprensibile se si parte dal presupposto di dire sempre e comunque NO... ma lasciamo perdere la A4. Seguendo il tuo pensiero, allora, visto che le citure di sicurezza possono tornati utili una volta ogni 5 anni , andrebbero abolite? Come le medicine, il pronto soccorso ecc. ( o forse non ho capito il tuo ragionamento)
Le ondate sono ad alta densità perchè i transiti devono essere i più brevi possibile. Aspetteresti una coincidenza 8/10 ore? o la preferiresti nel giro al max di 2/3 ore? Mi pare logica la risposta.
Gli orari degli arrivi e delle conseguenti partenze e connessioni non sono a libera scelta d'un apt, ma sono vincolati a tutta una serie di esigenze a livello MONDIALE per le tratte a LR. Sia esigenze degli utenti in primis, della gestione del traffico aereo, esigenze delle compagnie, fusi orari, ulteriori connessioni in altre parti del mondo. Insomma tutto un intreccio taleper cui le esigenze di MXP sono parte d'un ingranaggio estremamente complesso, al quale o ti adegui o ti escludi. E se lo escludi torneremo ai milioni di pax che vanno ad ingrassare gli apt di Germania, Svizzera, Francia ecc. Inoltre finiremmo tagliati fuori da tutti i flussi economici. Cosa facciamo poi, andiamo tutti nel parco a contare le margherite che crescono? Il benessere di tutti, il mio, il tuo ecc. dipende dal saper cogliere le opportunità di produrre, commerciare e creare ricchezza. Tutto il resto è utopia, un bla bla pregiudiziale e modaiolo. Fuffa. Credo che questo tu lo sappia bene :green:
e623 ha scritto:In Paesi più evoluti si riesce a usare i pedaggi (o i costi degli slot, per restare in aeroporto...)
per spalmare meglio la domanda...
Credo che la sfida (di tutti i trasportti, non solo degli aeroporti) sarà anche questa
In paesi evoluti quando si progetta un aeroporto ( hai letto la storia di MXP?) si fanno e rispettano i piani territoriali, oltre che costruirlo in tempi ragionevoli. Non si fà come a MXP, dove . pur sapendo fin dagli anni '60 quale sarebbe stata l'evoluzione, s'è permesso di costruire dove non si doveva, in barba a ogni ragionevole valutazione. Salvo poi piangere perchè si sono dovute fare delocalizzazioni. Oltre che aver fatto passare 40 anni tra i primi progetti e la realizzazione.
Cosa significa spalmare la domanda?
Un apt per essere hub deve ( sempre tra tante altre cose) essere anche strutturalmente e logisticamente progettato per tale funzione.
Percorsi brevi per connessioni veloci, gestione dei flussi opportuna, capacità e caratteristiche BHS ( gestione bagagli) opportune. Ecc. ecc. ecc.
In Italia solo mxp ( pur con tutti i suoi diffetti e manchevolezze) è stato pensato e costruito tenendo conto di tali necessità. Neppure il tanto nominato Fiumicino può essere considerato strutturalmente confacente ad attività hub. Tant'è che solo in questi giorni hanno installato un BHS decente per gestire i transiti. Almeno , si spera. Staremo a vedere alla prova dei fatti.
Nonostante la densità di apt nel Nord Italia, nessuno di questi può svolgere funzione di hub. Cioè essere in grado di poter offrire una ampia scelta di collegamenti diretti a corto-medio- e LUNGO RAGGIO con densità di utenti e frequenze tale da essere apettibile per gli attori del mondo dell'aviazione.
Oltre che per limiti strutturali.
e623 ha scritto:usare i pedaggi (o i costi degli slot, per restare in aeroporto...)
Affermazione priva di senso. Gli slot non sono come semplici pedaggi autostradali. Sono concessioni un tantino più complesse. Semplificando, sono delle concessioni che permettono l'uso d'uno spazio (spazio fisico e spazio temporale) in un determinato apt. Gli slot hanno un valore ma non mi risulta che nei paesi UE ( esclusa Inghilterra dove invece la vendita è possibile, vedi caso AZ anni fà; in altre parti del mondo non so) siano monetizzabili. Nel senso che una compagnia possa vendere i suoi slot ad altri. Al massimo se non li utilizza oltre una certe % ne perde la facoltà di usarli.
Se invece intendevi come utilizzo dei costi, le tariffe aeroportuali, ebbene queste non sono a discrezion nè del gestore aeroportuale, nè delle compagnie aere, bensì dagli organi statali centrali di ogni Paese. Motivo di dibattito in queste settimane tra gestori, ENAC, ministeri ecc.
Mi auguro d'aver almeno in parte chiarito alcuni concetti, con la modestia delle conoscenze limitate che mi riconosco.
Mi auguro altresì che gli stessi concetti siano sufficentemente valutati dai lettori tutti ( sappiamo che molti componenti dei vari comitati anti MXP pur non essendo iscritti ci leggono assiduamente) , per essere motivo di riflessione e non visti attraverso il filtro di preconcetti, tanto pregiudiziali quanto ideologici.
PS
Postilla.
Un buon hub ha la prerogativa d'un forte movimento merce aviotrasportata. Non solo con AM full cargo. Circa la metà delle merci aviotrasportate viaggia con AM cargo. L'altra metà viaggia sugli AM pax.