ferrovia: regia piemontese per nodo Novara AV verso Torino

[Mauz]

Fare la cosiddetta TOEM (Tangenziale Ovest esterna) è fondamentale. Non solo sarebbe estremamente utile per Malpensa, ma sarebbe utile proprio a livello di area metropolitana.

Il collegamento con Malpensa sarebbe solo una "piccola" parte dell'utilità di questa ipotetica strada.
La cosa più importante sarebbe il fatto di chiudere l'anello esterno di tangenziali.

Da Melegnano ad Agrate la TEM (tangenziale Est esterna); da Agrate Vimercate Nord (più o meno) la A52 (tangenziale Est "vecchia", ramo Usmate); da Vimercate a Cassano Magnago la Pedemontana; da Cassano Magnago a Boffalora (via Malpensa) la ss336 "della Malpensa"; da Boffalora a Melegnano la TOEM (tangenziale Ovest esterna). Verrebbe fuori un anello...

Gran parte del traffico passante (ovvero quello che non è diretto DENTRO Milano) potrebbe essere indirizzato verso queste tangenziali esterne, andando di conseguenza ad alleggerire l'anello classico di tangenziali milanesi. Inoltre si andrebbero a servire aree che attualmente sono piuttosto distanti da qualsiasi autostrada/superstrada e hanno bisogno come il pane di un collegamene più rapido con la rete autostradale.

[Mauz]

Per quanto riguarda la Pedemontana Piemontese, non conosco bene la zona, quindi non mi esprimo sull'opera in sè, ma solo sui benefici che ne potrebbe ricava Malpensa.


Ebbene secondo me per Malpensa il beneficio sarebbe piuttosto limitato. Di fatto si "avvicinerebbe" all'aeroporto solo Biella, perchè per tutti gli altri non cambierà niente... Anzi, da Torino forse continuerà ad essere più conveniente percorrere la A4. :)


Ecco in linea d'aria la traiettoria più diretta tra Torino e MXP: come potete vedere ricalca la A4. Percorrere la Pedemontana Piemontese allungherebbe il giro...
Il discorso cambierebbe RADICALMENTE se la Pedemontana Piemontese andasse a confluire nella A5. Avvicinerebbe notevolmente tutta la Val d'Aosta a Malpensa. Ma non arriverà fin lì: da Biella piegherà ad angolo pressochè retto e scenderà fino a confluire nella A4, vanificando i benefici per MXP.

[tangofox]

@Mauz
Dunque sicuramente si farà in collegamento Vigevano - Abbiategrasso e da qui in qualche modo alla 336 per mxp,perchè come ho detto è in costruzione il nuovo ponte sul Ticino,che non avrebbe altrimenti senso.
Per quanto riguarda Pavia permettimi di precisare che:
Università fra le più note al MONDO,con studenti di ogni continente
Polo sanitario di eccellenza MONDIALE con ricoverati anche dall'estero oltre che dall'intero ns. Paese
Oltrepò pavese noto in tutto il MONDO per l'eccellenza dei prodotti e visitatori da ogni dove
Città medioevale,stata con Teodolinda anche capitale d'Italia,perciò frequentata da turisti di ogni provenienza,con la vicina Certosa,esempio architettonico religioso riportato su ogni guida.
Sede di un qualche industria,una addirittura fornitrice della NASA ed ESA.
Vigevano,anche se non più come negli anni sessanta,rimane ancora una delle capitali della scarpa e soprattutto dell'industria meccanica,in particolare per calzature,con esportazioni in tutto il mondo.
Inoltre,se si guardano gli ultimi dati sull'esportazione italiana dell'agro - alimentare,si può vedere il grande incremento e quindi sia Lomellina che Oltrepò sono e diverranno sempre più produttori con relativa necessità di inviare merce,anche deperibile, a mezzo aereo.
Quindi se ci sarà il collegamento da Vigevano all'autostrada Broni Mortara Stroppiana a Tromello come previsto dal progetto,ci si collegherà anche a Vercellese e Casalese;di qui l'indispensabilità di prevedere la bretella alla 336 mxp.
Di certo bisogna,il prima possibile,nuova strada Vigevano Milano,non potendosi riqualificare l'esistente in troppi punti,ed ecco perchè,come da me espresso nel post sopra,l'incontro Ance provinciale - Lupi - Del Tenno. :ciao:

[malpensante]

Fare la cosiddetta TOEM (Tangenziale Ovest esterna) è fondamentale. Non solo sarebbe estremamente utile per Malpensa, ma sarebbe utile proprio a livello di area metropolitana.

Più fondamentale sarebbe finire la Pedemontana che, passata l' EXPO e gabbato lo santo, rischia di non essere mai finita e restare un moncherino.

I soldi non sono disponibili in quantità illimitata e per la TOEM non c' è neanche un euro, per quanto in là tu rivolga il tuo sguardo. Aggiungi l' ostilità probabilmente insuperabile degli ambientalisti, dei contadini etc. e, realisticamente, è meglio passare il più presto possibile al piano B, la quarta corsia della Tangenziale Ovest attuale. Continuando a sognare la TOEM perderemmo solo tempo.

[Mauz]

Se andiamo ad analizzare uno alla volta i singoli dati di ogni cittadina con più di 50.000 abitanti sembrerà sempre di parlare di una metropoli.


Ma la realtà è una: Pavia è una cittadina più piccola di Cinisello Balsamo di Sesto San Giovanni, l'Oltrepò Pavese non lo colleghi facendo una bretella diretta per Pavia, UNA grossa azienda non fa un trend industriale/economico, studenti e turisti possono benissimo percorrere una manciata di km in più raggiungendo Pavia mediante qualche km di percorrenza sulla A7. Nessuno ha detto che da/per Pavia non voli nessuno. Semplicemente non lo fa una quantità così rilevante di persone da necessitare di infrastrutture dedicate.

L'anello di tangenziali esterne MILANESI non può essere allontanato troppo da Milano, altrimenti ne svanisce l'utilità.


Più grandi di Pavia ci sono: Milano, Brescia, Monza, Bergamo, Como, Varese, Busto Arsizio, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Cremona e non mi stupirebbe se ognuna di queste (a parte forse Cremona) vantasse un numero di sedi di multinazionali più alto di quello di Pavia.

Quella di Pavia è la decima provincia (su 12) in Lombardia in quanto a PIL pro-capite. L'agricoltura è il settore dominante di tutta a provincia. Ha sicuramente un'università importante e molto prestigiosa, ma in quanto a numero di studenti la statale di Milano ha circa 3 volte tanti gli studenti, la Bicocca circa 1,5 volte, il Politecnico circa 2 volte. Ma il dato interessante è quello dell'Università Cattolica di Milano, che fa circa il DOPPIO degli studenti dell'università di Pavia nonostante sia un'università PRIVATA, che costa soldoni.



Insomma, a Pavia qualcosa di interessante c'è sicuramente, nessuno dice il contrario. Ma da lì a considerare FONDAMENTALE un collegamento diretto ce ne passa. Snocciolando dati decontestualizzati è facile far sembrare un luogo la capitale dell'intero universo, ma spesso e volentieri la realtà è un'altra: stiamo parlando di un paesone. ;)

[Mauz]

Più fondamentale sarebbe finire la Pedemontana che, passata l' EXPO e gabbato lo santo, rischia di non essere mai finita e restare un moncherino.

I soldi non sono disponibili in quantità illimitata e per la TOEM non c' è neanche un euro, per quanto in là tu rivolga il tuo sguardo. Aggiungi l' ostilità probabilmente insuperabile degli ambientalisti, dei contadini etc. e, realisticamente, è meglio passare il più presto possibile al piano B, la quarta corsia della Tangenziale Ovest attuale. Continuando a sognare la TOEM perderemmo solo tempo.

Non avevo visto questo post, inizialmente...

Il tuo parere è abbastanza condivisibile e francamente non mi sento di escludere uno scenario del genere.
Certo però che 50 anni di immobilismo viabilistico per poi dover optare (eventualmente) per una soluzione tampone sono un duro colpo da buttare giù...

[malpensante]

Questa è la situazione lombarda, nonostante la partecipazione al governo di quello che ce l' aveva duro.

Sono contento che Lupi abbia sbloccato (se è vero...) un' opera dimenticata come la Rho-Monza che farà da sfogo al tratto urbano dell' A4, ma temo che per la costosissima Pedemontana siano davvero guai, finanziari.

[tangofox]

@Mauz
Guarda che io sono d'accordo su Pavia.Se leggi il mio primo post,vedi che parlo chiaramente che i pavesi hanno raccordo autostradale per A7 e di lì vanno dove vogliono,anche se arrivati ad Assago e con l'attuale lin,fanno prima a girare a dx che a sin per mxp.Volevo solo precisare che Pavia che non è assolutamente da paragonarsi a Cinisello,con tutto il rispetto e non diamo del paesone a realtà che si conoscono poco.Non è che tutto il mondo vive nella City od a Manhattan e ripeto che l'agro alimentare è l'unico settore che ha esportazioni in aumento,quindi cerchiamo di dargli qualche chances mettendogli a disposizione qualche infrastruttura migliorata.
Volevo chiarire l'importanza di collegare Vigevano,questa sì città industriale com Milano e bretella 336.Con nuova autostrada in programma Broni Mortara Stroppiana se si collegasse Vigevano con riqualificazione strada a casello Tromello,si porterebbe facilmente traffico verso Milano e 336,evitando anche di dover percorrere vecchia strada Vigevano Pavia ormai infrequentabile in certe fasce orarie,oltre a dare un più corto percorso a chi viene da vercellese e casalese,quindi parte del Piemonte.Non è che ogni miglioramento debba essere fatto solo su Milano e cittadine casbah limitrofe,lasciando sempre fuori altra parte di Regione.Ricordo inoltre che attuale ferrovia Alessandria Mortara Milano lascia pazzescamente ancora il binario unico nel tratto Parona Lomellina - Vigevano - Abbiategrasso - Albairate.

[Mauz]

E chi ha detto che le infrastrutture vanno fatte solo a Milano? Non mi mettere in bocca parole che non ho detto.

Semplicemente un'eventuale tangenziale ovest esterna milanese è più utile se passa da Binasco, invece che da Pavia.

[tangofox]

@Mauz
Di tangenziali varie non parlo,perchè pur essendo pressochè del settore,non ho fatto alcuno studio e quindi prima di parlare preferirei vedere dei dati e studiarci sopra e lo stesso vale per zone e cittadine dell'interland milanese e del varesotto che non conosco a sufficienza per esprimere giudizi.Questo vale anche per i collegamenti ferroviari che leggo sui vari post,dove mi sembra che ci sia gente abbastanza informata e qualcuno anche competente che esprime i propri pareri.Il mio pensiero riguardava invece il pavese e l'oltrepò dove sono più informato e quindi mi sento di esprimere un parere non a caso.Rimaniamo di opinioni diverse e lungi da me volere mettere in bocca qualcosa a chicchessia.buongiorno.

[mxp98]

Ferrovia per Malpensa, pronti i fondi del Governo. Ma salta il terzo valico

Il provvedimento di Letta dovrebbe sbloccare una serie di opere pubbliche prioritarie a livello nazionale. Il presidente Cota: «Per noi è solo una fregatura»
MARCELLO GIORDANI
NOVARA
Con il «decreto del fare» è più vicina la realizzazione della linea ferroviaria Novara-Malpensa, mentre si allontana la costruzione del Terzo Valico e la possibilità di un collegamento merci rapido tra Novara e il porto di Genova.
Il presidente della Regione, Roberto Cota, commenta sarcastico il provvedimento governativo che dovrebbe sbloccare una serie di opere pubbliche prioritarie a livello nazionale: «Il decreto del fare per noi è una fregatura. Istituisce un fondo di 2.069 milioni in cinque anni per finanziare opere immediatamente cantierabili in Italia. Ma 1.402 milioni di quella somma vengono tolti al Piemonte, che si vede cancellati stanziamenti per 639 milioni dalla Tav e 763 milioni dal Terzo Valico. Noi riteniamo urgente un'operazione di ripristino dei fondi. Vogliamo sapere quanto ci spetta e non si potrà non tenere conto del fatto che molto di quella somma messa in campo è tolto al Piemonte».

Una parte di quei quattrini interessa in prima battuta anche il Novarese. «Da un lato - dice Cota - il decreto dà il via libera ad opere già iniziate o immediatamente cantierabili. Fra queste c’è la linea ferroviaria Novara-Malpensa, che costa 84 milioni di euro e rientra fra gli interventi immediatamente avviabili, quindi quest’opera si può fare, e mi pare evidente la sua importanza».

Il progetto che rischia di rallentare moltissimo è il Terzo Valico, che è fondamentale anche per l’economia novarese: «Consiste in un tunnel sotto il Turchino che consentirà alle merci di arrivare rapidamente nell’Alessandrino e quindi a Novara. Penso a quanto sia importante il Cim, il centro interportuale merci, come polo logistico piemontese di riferimento: ma per il suo sviluppo c’è bisogno del raccordo rapido col porto di Genova, dove sbarcano i container. Ecco perchè è fondamentale che si ripristinino i fondi per quest’opera, vitale per l’economia del Nord Ovest».

Il presidente Cota ricorda che dal decreto mancano le risorse per altre opere prioritarie: «Incontrerò il presidente del consiglio Letta per chiedergli 200 milioni circa sul decreto, misure più adeguate sulla disoccupazione giovanile, il rispetto dell’accordo che abbiamo sottoscritto sul rischio idrogeologico, e i soldi che ci spettano per l'edilizia sanitaria, per realizzare le città della salute di Torino e Novara, che costeranno circa 370 milioni».

http://www.lastampa.it/2013/07/01/edizi ... agina.html

[malpensante]

Non ho capito se arriveranno soldi per il quasi raddoppio della Novara-Bivio Sacconago oppure per permettere la connessione a Novara della linea AV da Torino con la FNM per Malpensa senza cambio banco.

[mxp98]

Non ho capito se arriveranno soldi per il quasi raddoppio della Novara-Bivio Sacconago oppure per permettere la connessione a Novara della linea AV da Torino con la FNM per Malpensa senza cambio banco.

Potrebbe essere la seconda che hai citato?

- Potenziamento tratta Novara-Malpensa. Il collegamento è indispensabile per una
connessione diretta tra la linea ad alta capacità Torino-Milano e l’aeroporto intercontinentale di
Malpensa. L'intervento riguarda il potenziamento della tratta delle Ferrovie Nord Milano da
Novara a Busto Arsizio, dove si connette con la linea già in esercizio Novara-Malpensa.
Contestualmente, è prevista l’integrazione funzionale della linea con la stazione AV/AC di
Novara sulla Torino-Milano. A marzo 2012 sono partiti i lavori sulla tratta Castano PrimoTurbigo che si concluderanno a luglio 2014 (con un ritardo di sei mesi rispetto a quanto previsto 5
inizialmente). Discorso a parte merita, invece, la variante di Galliate, il cui progetto comprende
anche la connessione tra la linea storica e la linea AV/AC Milano-Torino, consentendo
l'attivazione di un servizio diretto tra Torino e Malpensa utilizzando la rete AV/AC: nel maggio
2008 si è svolta la Conferenza dei servizi sul progetto definitivo; devono ancora essere reperiti
circa 87 milioni di euro per realizzare l’intervento.

http://newsletter.otinordovest.it/uploa ... lpensa.pdf

[I-Alex]

Novara-Malpensa: semaforo verde per il collegamento ferroviario
06-07-2013
Il via libera del governo dopo l’incontro con il governatore del Piemonte Roberto Cota

NOVARA - Semaforo verde per il collegamento ferroviario tra Novara e l’aeroporto di Malpensa. Il via libera potrebbe arrivare entro l’anno o nei primi mesi del 2014. Almeno questa sembra essere l’intenzione del Governo, anche se sarà necessario aspettare una seconda fase, in attesa che l’iter progettuale ottenga tutti i via libera necessari.

Lo ha comunicato il governatore del Piemonte, Roberto Cota, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e con il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, che si è svolto ieri a Roma, in cui la Regione ha presentato la sua lista di opere da finanziare con il decreto “del fare” anche in vista di Expo 2015. Al summit era presente anche il sindaco di Torino, Piero Fassino .

«Sono molto soddisfatto per l'esito dell'incontro – da detto il governatore - perché abbiamo inquadrato l'esigenza del pieno coinvolgimento del Piemonte nelle questioni che riguardano lo sviluppo del nostro territorio. Abbiamo inoltre chiarito alcuni punti. Primo, il rifinanziamento completo del Terzo Valico che deve partire senza indugi». La risposta del governo è parsa confortante. Infatti ha confermato l'impegno, in una prossima riunione del Cipe, a riallocare risorse previste per le infrastrutture proprio del cosiddetto "terzo valico", una possibilità che sembrava ormai svanita. Circa 763 milioni di euro.

Cota continua: «Secondo punto: le opere immediatamente cantierabili devono poter partire a cominciare dal passante ferroviario di Torino e il collegamento ferroviario Novara-Malpensa anche in vista di Expo 2015». In quest’ottica il governo ha preso l'impegno ad accelerare il finanziamento e il compimento delle realizzazioni individuate come prioritarie, sulla base di criteri di immediata cantierabilità.

Sandro Devecchi
http://www.corrieredinovara.it/it/web/n ... vara-citta

[Mauz]

Può essere che la "macroregione" tanto farneticata in periodo elettorale stia dando effettivamente qualche risultato (seppur minimo, rispetto a quello che sarebbe necessario)?

[hal]

Può essere che la "macroregione" tanto farneticata in periodo elettorale stia dando effettivamente qualche risultato (seppur minimo, rispetto a quello che sarebbe necessario)?

piccoli passi?!? sperem :green:

[mxp98]

Cota dixit:

Il finanziamento della Pedemontana piemontese sarà invece deciso e messo a punto nell’ambito dello specifico incontro che si terrà presso il Cipe il 2 agosto.

[mxp98]

”Decreto del Fare”, fra le opere manca il nuovo ponte sul Ticino a Oleggio

Finanziata con 78 milioni la ferrovia Novara-Malpensa. Il viadotto invece non è inserito fra le infrastrutture prioritarie per il Governo
CLAUDIO BRESSANI
NOVARA
Un’importante infrastruttura in arrivo, la ferrovia Novara-Malpensa, finanziata con 78 milioni 853 mila euro, e un’altra invece pesantemente in forse, il nuovo ponte sul Ticino di Oleggio. Si è conclusa così, con un risultato comunque più che soddisfacente per la provincia di Novara, la recente maratona notturna davanti alle commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio della Camera per la conversione del cosiddetto «Decreto del fare», 86 articoli di «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia». Delusione tra i politici del Novarese e i cittadini dell’Ovest Ticino che da almeno trent’anni sentono parlare del nuovo ponte di Oleggio.

Mentre la Novara-Malpensa è «al sicuro», per il ponte di Oleggio bisognerà cercare di strappare i 28 milioni necessari dal «tesoretto» trasferito alla Regione. E la strada pare davvero in salita perché tutti gli altri territori reclameranno la loro parte, mentre Novara ha già ottenuto un piatto molto ricco.

Di un collegamento ferroviario che consenta di arrivare da Novara a Malpensa in 20 minuti (oggi ci vuole circa un’ora e bisogna cambiare a Busto Arsizio) si parla da dodici anni: era stato inserito dal Cipe tra le «opere strategiche» nel dicembre 2001. Comprende tre sottoprogetti: la variante di Galliate, di 7,5 chilometri, un collegamento con la linea di alta velocità, grazie al quale si potrà raggiungere Malpensa direttamente da Torino, e anche un’opera stradale, la tangenziale ovest di Galliate, parallela alla ferrovia, che costerà circa 3,1 milioni. A Galliate i nuovi binari passeranno fuori città, a nord-ovest, verso Cameri. Sono previste tra l’altro la costruzione di una nuova stazione a Galliate, vicino al casello autostradale di Novara est, e la riqualificazione della fermata di Ponte Ticino. Il punto debole sarà proprio il viadotto sul fiume: resterà quello attuale, ottocentesco, in ferro. Unico tratto a binario unico di una linea interamente raddoppiata.

http://www.lastampa.it/2013/07/24/edizi ... agina.html

[I-Alex]

materiale del 2011

http://www.camera.it/temiap/2011scheda[012].pdf (per aprire link fate copia incolla della stringa)

DESCRIZIONE
L’intervento consiste nella realizzazione del potenziamento della tratta ferroviaria “Variante di Galliate”, della linea
Novara-Seregno, del collegamento diretto Torino-Malpensa e della tangenziale Ovest di Galliate. La tratta ferroviaria
“variante di Galliate” interessa un tratto di 8,198 km compreso tra la stazione di Novara e il confine regionale e
consiste:
-nel raddoppio della linea esistente, con previsione dell’inserimento, mediante bivio a raso, dei due binari della
interconnessione alta velocità/alta capacità-Malpensa;
-nella costruzione della nuova sede per doppio binario (variante esterna di Galliate);
-nella realizzazione della nuova stazione di Galliate;
-in interventi di manutenzione ordinaria del binario esistente;
-nella deviazione del tracciato per la realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Langosco, in affiancamento al ponte
esistente;
-nella eliminazione dei passaggi a livello esistenti e delle interferenze nelle tratte in variante;
-nell’ammodernamento impiantistico della rete

Finanziata con 78 milioni la ferrovia Novara-Malpensa.
Di un collegamento ferroviario che consenta di arrivare da Novara a Malpensa in 20 minuti (oggi ci vuole circa un’ora e bisogna cambiare a Busto Arsizio) si parla da dodici anni: era stato inserito dal Cipe tra le «opere strategiche» nel dicembre 2001. Comprende tre sottoprogetti: la variante di Galliate, di 7,5 chilometri, un collegamento con la linea di alta velocità, grazie al quale si potrà raggiungere Malpensa direttamente da Torino, e anche un’opera stradale, la tangenziale ovest di Galliate, parallela alla ferrovia, che costerà circa 3,1 milioni. A Galliate i nuovi binari passeranno fuori città, a nord-ovest, verso Cameri. Sono previste tra l’altro la costruzione di una nuova stazione a Galliate, vicino al casello autostradale di Novara est, e la riqualificazione della fermata di Ponte Ticino. Il punto debole sarà proprio il viadotto sul fiume: resterà quello attuale, ottocentesco, in ferro. Unico tratto a binario unico di una linea interamente raddoppiata.

quindi si potrà finalmente avere un collegamento Torino-Malpensa senza troppi cambi di banco, manovre, etc?

[mxp98]

Da quello che si legge sembrerebbe proprio cosi.

[mxp98]

Novara-Malpensa in 25 minuti
La variante nel “Decreto del fare”

Sarà di sette chilometri il tracciato a doppio binario, non si dovrà cambiare a Busto Arsizio



claudio bressani

novara


Sette chilometri e 490 metri di nuovo tracciato a doppio binario, che passeranno all’esterno del centro abitato, a nord-ovest, tra Galliate e Cameri, sostituendo la linea esistente a binario unico, che sarà dismessa. Una una nuova stazione per Galliate, sempre fuori città, vicino al casello autostradale di Novara est. E un nuovo asse viario, la circonvallazione ovest di Galliate.

Ecco i dettagli del progetto da 78 milioni 853 mila euro inserito venerdì dalla Camera nel «Decreto del fare» in sede di conversione. L’obiettivo principale è ridurre a meno della metà i tempi di percorrenza da Novara a Malpensa (33 chilometri, da un’ora a 25 minuti), senza dover cambiare treno a Busto Arsizio come accade oggi. E anche di agevolare l’accesso diretto all’aeroporto per chi arriva da Torino con Trenitalia.


La variante ferroviaria

Lungo i quasi 7,5 chilometri saranno realizzate importanti opere infrastrutturali, tra le quali un secondo ponte sul naviglio Langosco con una campata principale di 28,2 metri, da affiancare all’esistente, e un nuovo ponte ad arco in acciaio sul canale Cavour, con una luce centrale di 48 metri. Inoltre saranno eliminati 7 passaggi a livello. Sottopassi verranno realizzati in via Adamello, via Missangherra, sulla provinciale 4 per Cameri e in via Viarizzo, mentre via Pacini sarà interrotta. È stata studiata anche la possibilità di realizzare una fermata aggiuntiva, baricentrica tra Galliate e Cameri, nei pressi di via Missangherra.


La nuova stazione di Galliate

Sorgerà a sud-ovest dell’abitato, vicino al casello dell’A4. Il fabbricato viaggiatori, con biglietteria, sala d’aspetto e servizi igienici, avrà pianta circolare e sviluppo verticale. La struttura in cemento armato sarà rivestita in lastre di cotto, la copertura in lastre di rame. In un secondo fabbricato saranno collocati gli apparati tecnici. All’esterno ci sarà un parcheggio illuminato con 138 posti auto, di cui 3 riservati a portatori di handicap, più 50 posti bici. Si prevede anche la realizzazione (costo 2,5 milioni, a totale carico della Satap, la società che gestisce l’autostrada Torino-Milano) di una passerella pedonale sopraelevata per scavalcare l’asse costituito dall’A4 e dalla parallela linea ferroviaria ad alta velocità, e collegare così la nuova stazione, posta a nord, con la futura fermata sulla Tav, a sud.


La tangenziale ovest di Galliate

L’accesso alla stazione avverrà da via Tavolera, che sarà riqualificata: sarà larga 9,50 metri (due corsie da 3,50 e due banchine da 1,25) ed affiancata da una corsia ciclopedonale larga 3 metri. Via Tavolera s’innesterà con una rotatoria nella nuova tangenziale ovest di Galliate, che si svilupperà per 2 chilometri parallelamente alla variante ferroviaria, ad una distanza di 30 metri. Il tracciato inizierà a nord in corrispondenza della rotatoria d’incrocio con la provinciale 4 Galliate-Cameri.



Il raccordo con la Tav

Un’altra parte importante del progetto sarà la realizzazione di due binari di raccordo tra la linea dell’alta velocità e la nuova variante di Galliate allo scopo di permettere un collegamento diretto tra Torino e Malpensa.



Tempi e costi dell’opera

I costi dell’intervento sono previsti in 46 milioni 755 mila euro per la variante di Galliate, inclusa la nuova stazione, 29 milioni 578 mila per il raccordo con la Tav, 4,5 milioni per la tangenziale ovest di Galliate (di cui 1,5 a carico di Tav e 0,5 della Provincia) e 2,5 milioni per il collegamento pedonale, tutto a carico di Satap. Il totale è di 83 milioni 353 mila euro, di cui 78 milioni 853 arriveranno dallo Stato con questo provvedimento. I tempi di realizzazione sono previsti in 730 giorni, circa 2 anni.

http://www.lastampa.it/2013/07/28/edizi ... agina.html

[malpensante]

Non riesco a non pensare che il miglioramento del collegamento ferroviario fra Torino e Malpensa abbia avuto l' approvazione del nuovo padrone di Caselle, che sarà anche il nuovo padrone di Malpensa: il fondo F2i.

Se riuscisse a prendere il controllo anche di Orio sarebbe più facile anche la chiusura/limitazione di Linate. Orio non scatenerebbe una gara per accaparrarsi i voli forzatamente allontanati dall' Idroscalo.

[MUSICA]

quello che abbiamo sempre sostenuto tutti: avvicinare Novara e Torino sarebbero un'altra "botta positiva" per ridurre di mezz'ora l'accesso ad almeno 2 milioni di potenziali passeggeri.

Io penso sempre alla Novara Genova Porto per le crociere... a quel punto (per estremo) con Torino ad un'ora e Genova ad un'ora e trenta, potremmo fare a meno anche del traffico di Linate.

[mxp98]

Un dejà vu che puntualmente si ripete quando ci sono in ballo le grandi opere in questo paese.Vergogna infinita:
Pedemontana adios: Satap ha calcolato che sarebbe un “flop”

NOVARAC’era una volta la Pedemontana… Dopo anni di attesa e infiniti proclami sull’imminente avvio dei cantieri, sembra proprio arrivato il momento di scrivere la parola “fine” al progetto della bretella autostradale Masserano-Ghemme. Manca ancora l’ufficializzazione ma pare proprio che Satap, ovvero la società privata capofila del raggruppamento d’imprese che si era aggiudicata l’appalto del cantiere (correva l’anno 2009, altra epoca, altra congiuntura economica soprattutto) abbia fatto i conti e abbia valutato come “non più conveniente” avviare quel cantiere. Trattandosi di un appalto affidato tramite project financing, infatti, l’investimento del privato è consistente all’interno della maxi torta da 654 milioni di euro. In quattro anni le condizioni sono mutate: il flusso di automobilisti potenzialmente interessati a servirsi della nuova Pedemontana è drasticamente calato. Ergo: quella strada non porterebbe utili a Satap & Soci.

Ma l’abbandono del progetto della Masserano-Ghemme (importante per il Novarese perchè migliorerebbe le connessioni tra il sistema autostradale esistente, A26 e A4, con la zona nord della Provincia) lascia sul “piatto” 80 milioni di euro che lo Stato (tramite la Regione) si è impegnata a versare e che sono già stati messi a bilancio dalla giunta regionale. Il problema ora diventa politico: come riuscire a difendere quei soldi anche svincolandosi dal progetto della Pedemontana. La soluzione potrebbe essere la progettazione di una nuova tangenziale (senza pedaggio questa volta a differenza della Pedemontana di Satap) che metta in comunicazione Masserano e Ghemme collegandosi sempre alla A26. O in alternativa quei fondi potrebbero servire per completare il collegamento Biella-Santhià.

Chiusa la partita della Pedemontana, quindi, si apre la partita della “Pedemontana gratis”. Ma tutto si gioca sugli 80 milioni di euro che ora i politici piemontesi dovranno difendere con le unghie e con i denti.

http://www.ilvenerdiditribuna.it/cronac ... ebbe-flop/

[easyMXP]

Dissento dal commento: una volta tanto forse non si buttano via soldi per un collegamento sostanzialmente ingiustificato.
Prendete una mappa e guardate dove correrebbe e cosa collegherebbe l'autostrada: oltre 600 milioni per collegare cosa, quando poche decine di km più a sud passa l'A4 mai intasata in quel tratto?