Osservando questa immagine che ho trovato su questo forum si può notare come il raccordo della terza pista passa a sud (a destra) della torre di controllo e non a nord (a sinistra), questo significa che non passerà dove ci potrebbe essere un ipotetico quarto satellite o comunuqe una possibile struttura con finger.
terza_pista.jpg
Di seguito analizzerò il motivo per cui è importante, anzi fondamentale che il raccordo con la terza pista non passi a nord (a sinistra) della torre di controllo perchè questo pregiudicherebbe lo sviluppo infrastrutturale del terminal1, anzì lo arresterebbe del tutto risultando impossibile realizzare future strutture con finger ma dovendo progettare ex novo un intero terminal molto staccato dal terminal1 cosa che andrebbe contro lo spirito di Malpensa che è stato appunto quello di realizzare un terminal su più piani con separazione dei flussi e molto concentrato, compatto e razionale e come già dimostrato in precedenza con distanze minime rispetto ad altri hub europei, che a loro volta non hanno terminal a sè stanti a parte Madrid e Heathrow, ma i terminal sono appunto dei serpentoni collegati strutturalmente uno all'altro. Inoltre dal momento che lo spazio c'è nella struttura attuale, e pur essendo stato fortemente critico nei confronti degli ambientalisti, non punterei nemmeno a devastare il parco del ticino per realizzare innumerevoli strutture dispersive, perchè purtroppo l'Italia è il paese dove si pensa alla pedemontana che verrà pronta tra dieci anni e intanto ci teniamo, per dieci anni, l'imbuto del tratto urbano dell'a4 Milano-Venezia, quando con minimi investimenti si potrebbero già realizzare per es. una 4a corsia dinamica come sulla tangenziale di bologna o potenziare almeno gli svincoli portando almeno a due corsie lo svincolo di Sesto San Giovanni e quello di Cormano. Lo stesso dicasi per la tangenziale ovest. Bè da tralasciare il fatto che un potenziamento della struttura attuale di Malpensa costerebbe dieci volte meno, sui 100 milioni di euro, rispetto a un nuovo terminal che ne costerebbe 1 miliardo e più. E poi è già un problema collegare il terminal1 al 2 figuriamoci un ennesimo terminal da collegare all'1 e anche al 2.
Analisi posizione raccordo:
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1)
Raccordo terza pista a nord (A sinistra) della torre di controlloraccordo_nord_torre.jpg
Con il raccordo in questa posizione non ci sarebbe alcuna possibilità di sviluppo infrastrutturale dell'aeroporto, dal momento che non ci starebbero nè satellite nè moli, piccoli o grandi, dal momento che la superficie che occupa un satellite o un molo non dipende tanto dalla sua superficie ma dalla superficie dei raccordi che gli stanno intorno, come si può osservare nei satelliti esistenti a Malpensa, come non ci stanno nemmeno dall'altra parte ossia vicino al capannone manutentivo. L'unica cosa positiva è che ci sarebbero dieci piazzole senza push back in prossimità del raccordo, più adatte però a un aeroporto low cost ma non inidspensabili a Malpensa. Comunque il raccordo della terza pista a nord (a sinistra) della torre significa zero possibilità di sviluppo infrastrutturale per il terminal1
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2)
Raccordo terza pista a sud (A destra) della torre di controlloraccordo_sud_torre_a.jpg
raccordo_sud_torre_b.jpg
raccordo_sud_torre_c.jpg
situazione migliore al primo caso, dal momento che l'ubicazione del raccordo a sud della torre di controllo, lascia spazio a un futuro sviluppo infrastrutturale dell'aeroporto, con un ulteriore satellite. Inizilamete lasciando solo le piazzole, si possono ottenere dieci piazzole senza push back sul raccordo. Una volta sviluppato il satellite l'unico aspetto negativo sarebbe il push back dei velivoli sul raccordo, si tratta comunque sia di soli 3 velivoli.
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3)
Raccordo terza pista a sud (A destra) della torre di controllo e accanto a cargo cityraccordo_sud_torre_cargo_a.jpg
raccordo_sud_torre_cargo_b.jpg
Situazione migliore rispetto alle precedenti, dal momento che il raccordo in prossimità della cargo city, non solo lascia spazio a un futuro sviluppo infrastrutturale dell'aeroporto, ma un 4 satellite avrebbe un traffico indipendente senza push back sul raccordo.
mega_terminal.jpg
Inoltre posizionando il raccordo più lontano dal terminale 1 e più vicino alla cargo city, attuale e futura, si avrebbe la possibilità di sviluppare anche il terminal 1, con annessi parcheggi e hotel, facendo del terminal 1 di Malpensa un mega hub, e soprattutto mantenendo quella distanza massima tra finger più lontani di soli 1,25 km come dimostrato in precedenza, rispetto ai 2,23km di Francoforte, ossia la distanza più bassa tra tutti gli hub europei. Uno sviluppo inoltre che si manterrebbe coerente con lo spirito del terminal 1, compattezza e corte distanze, e soprattutto eco compatibile, cioè senza la necessità di devastare il parco del ticino, con terminal distanti chilometri l'uno dall'altro.
Quindi l'analisi dimostra che la soluzione migliore per il raccordo della terza pista è questa:
terza_pista2.jpg
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