[OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

progetti e lavori in corso
ainicar
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[OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda ainicar » mer 27 feb 2008, 11:58:54

Vorrei parlare di un argomento che mi sta molto a cuore ossia la viabilità milanese, perchè infatti se molto spesso si parla di collegamenti autostradali per Malpensa, molto spesso non si parla di come è conciata la viabilità milanese che va ad impattare anche sui tempi di percorrenza verso Malpensa, dal momento che prima che sull'autostrada i milanesi restano imbottigliati in città. Al riguardo in passato ho realizzato uno studio per dimostrare come con semplici interventi di miglioramento viabilistico i tempi di percorrenza nella città di Milano diminuirebbero notevolmente oltre naturalmente l'inquinamento. Nonostante abbia presentato ripetutamente questo studio all'assessorato alla mobilità del comune di Milano, "diretto" dal professore universitario Edoardo Croci, nulla è stato fatto riguardo questi suggerimenti da me proposti, che più che suggerimenti sono regole elementari da seguire per rendere il traffico più fluido e soprattutto più sicuro. Alla fine ho capito di scontrarmi con un vero e proprio muro di gomma, convincendomi che l'assessorato alla mobilità (per modo di dire) del comune di Milano è in mano alle lobby del petrolio e dell'auto che non hanno nessun interesse a migliorare la viabilità milanese, ma addirittura hanno interesse a peggiorarla al fine di aumentare gli ingorghi stradali nella città e quindi il consumo di carburante e dei veicoli, che si traduce appunto in maggiori guadagni per società petrolifere e case automobilistiche che poi finanziano politicamente appunto quei politici come Croci affinchè facciano i loro interessi e non quelli dei milanesi. Considerando che spesso Regione Lombardia è in disaccordo, per le scelte sul traffico e quindi sulla lotta all'inquinamento, con il Comune di Milano del sindaco Letizia Moratti, che ricordiamo è la moglie di Gianmarco Moratti presidente della società petrolifera Saras, e dell'assessore alla immobilità Croci (la cui campagna elettorale è stata pagata da gianmarco moratti), vorrei suonare un campanello d'allarme in particolare a Formigoni e Cattaneo riguardo il fatto che il centro-destra a causa delle scelte scellerate dei moratti sul traffico e sull'inquinamento a Milano rischia alle prossime elezioni di perdere molti voti, se non addirittura perdere il comune di Milano, che a quel punto cadrebbe nelle mani del partito democratico di Veltroni e quindi considerando che Malpensa appartiene per la maggior parte al Comune di Milano questa sarebbe una prospettiva catastrofica. Le prossime elezioni, politiche, comunali e provinciali, si giocheranno anche sul tema della mobilità, cosa che ha capito pure il centro-sinistra e infatti nei giorni scorsi lo stesso Penati, presidente della provinica di Milano, ha annunciato l'intenzione di realizzare la 4a corsia sulla tangenziale ovest con gli stessi verdi che hanno plaudito all'iniziativa.Quindi penso che Regione Lombardia, con Formigoni e Cattaneo, a questo punto dovrebbero iniziare dopo il trasporto aereo, anche a occuparsi di viabilità a Milano, perchè appunto sono gli unici che se ne possono occupare seriamente e efficacemente non essendo legati alle lobby del petrolio e dell'auto, e se possibile, iniziare anche, come nel caso degli slot su Malpensa, a legiferare per apportare modifiche al vergognoso codice stradale italiano, che appunto permette ai signori moratti di mantenere la viabilità in uno stato indecente al fine di fare solo e unicamente i propri interessi legati alla vendita dei carburanti. Per legiferare intendo per esempio imporre l'obbligatorietà della segnaletica orizzontale, oggi assente sulla maggior parte delle strade di Milano, cosa che causa un traffico caotico, diseconomico, disordinato, inquinante con elevato consumo di carburante e con totale assenza di sicurezza, intendo per esempio che le carreggiate devono essere dimensionate su 1,2,3 o 4 corsie e non come ora su 0,7, 1,7, 2,7, 3,7 corsie al fine di causare disordine al traffico che aumenta gli ingorghi e quindi il consumo di carburante, intendo per esempio che in vie dove il passsaggio pedonale è scarso non ci devono essere strade strettissime e marciapiedi larghissimi, sempre dove il passaggio pedonale è scarso non ci devono essere marcipiedi larghissimi che impediscano il parcheggio a spina di pesce dei veicoli quindi ottnendo molti posti auto che appunto evitino che la gente poi debba continuare a girare per le vie, intasandole, alla ricerca di un posto auto e consumando molto più carburante, intendo per esempio l'obbligatorietà delle aree di carico e scarico merci, che ora non vengono fatte appunto per lasciare i furgoni in doppia fila a intralciare il traffico e quindi a far aumentare il consumo carburante, intendo per esempio l'onda verde dei semafori non come ora che ti costringono a fermarti a ogni semaforo appunto per spillarti i soldi che derivano dal consumo in più di carburante per le ripartenze e dall'usura di freni e pneumatici, intendo per esempio iniziare a prevdere la responsabilità degli amministratori pubblici per gli incidenti stradali a causa appunto di tutti i problemi di cui sopra, amministratori pubblici che oggi sono completamente impuniti quando in realtà una buona parte degli incidenti stradali è causata dalle loro omissioni.
Su questo punto della mobilità automobilistica milanese ripeto che ci si gioca molto a livello di competitività generale e quindi anche di accessibilità a Malpensa, ma soprattutto ci si gioca molto a livello politico, penso che solo Regione Lombardia con Formigoni e Cattaneo possano intervenire efficacemente affinchè ci sia un'inversione di rotta, affinchè anche la viabilità milanese sia gestita come la sanità lombarda, e non invece come ora in modo scellerato, non per fare gli inteerssi dei cittadini e garantire loro tempi di spostamento a livello europeo, ma per fare gli interessi di pochi ossia delle lobby del petrolio e dell'auto, interessi di pochi che potrebbero costare nel futuro al centro destra parecchio in termini elettorali, cosa che poi si riverserebbe, negativamente, a cascata su altri fattori come per es. Malpensa.

Lo studio sui problemi della viabilità milanese si trova a questo inidirizzo: http://www.milanostrade.com

Di seguito due esempi di come con semplici interventi si potrebbe migliorare di parecchio la viabilità milanese:

Immagine


Immagine
Ultima modifica di ainicar il mer 27 feb 2008, 12:27:26, modificato 1 volta in totale.

VAM
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Re: Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda VAM » mer 27 feb 2008, 12:14:08

Pure io mi sono sempre domandato perchè a Milano non esista la segnaletica orizzontale.
E' una vergogna!
Pace e bene!

I-TIGI

Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 27 feb 2008, 12:40:40

Carissimo,

Ottimo intervento, tra l'altro da tempo seguivo l'allora Giorgio Goggi, a dir il vero piu' sul lato "metropolitane e linee S".
Tra l'altro i tuoi esempi sono ampiamente adottatti in molte citta' mitteleuropee, a Berlino
le "onde verdi" sui viali piu' larghi esistono da 30 anni (da noi manco sanno cos'e') per non parlare
del fatto che da noi si parla di "piste ciclabili" in citta (orrore) quando queste nel resto del mondo
le si realizzano su assi interurbani mentre in citta' si attrezzano i marciapiedi (anche con una sola striscia rossa)...

Con Edoardo Croci collaborai con lui quando lavorava in ACTL (chi si ricorda la quida post universitaria, la guida del nottambulo, il concorso di Risiko, la Numero1 etc, etc)?

Conoscendolo abbastanza bene, personalmente gli avrei dato un altro assessorato che oggi e' occupato da chi sponsorizza tags e graffiti (...) quindi...

Ti propongo di interfacciarti con "Pelush" che fa' parte del nostro team e poi riproponiamo il tutto a Raffaele (magari con una presentazione in Powerpoint).

Ovviamente la cosa non e' facile, il documento posso sottoporlo a Edoardo C. magari questa volta lo terra' piu' in considerazione anche se con l'ecopas ha piu' di un diavolo per capello (si fa per dire).

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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda Jason Bourne » mer 27 feb 2008, 12:47:26

Bravo!!!

Anche se forse più che dipingere righe andrebbero vietate le patenti a molti e sostituiti buon numero di cervelli di automobilisti milanesi.

I-TIGI

Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 27 feb 2008, 12:56:25

Jason Bourne ha scritto:Bravo!!!

Anche se forse più che dipingere righe andrebbero vietate le patenti a molti e sostituiti buon numero di cervelli di automobilisti milanesi.
Compresi quelli che girano con il logo da handicappati che dalla guida sprezzante sono tutti al di fuori che handicap parcheggiando poi davanti al Roialto per l' aperitivo...

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stefanojoy
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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 27 feb 2008, 13:01:46

Studio notevole aini davvero!

Non posso esprimermi su Croci perche' non lo conosco, per quanto riguarda il resto sono in totale accordo...la mancanza di segnaletica orrizzontale e' scandalosa. La sincronizzazione dei semafori non esiste, allucinante... poi c'e' anche da considerare il comportamento degli automobilisti, che con il tipico atteggiamento italiaco "me ne fotto delle regole" , parcheggiano in doppia e terza fila o circolano e parcheggiano tranquillissimamente sulle corsie riservate (ove non provviste di separazione e telecamere...vedi), causando ingorghi spaventosi, rallentamento mezzi pubblici, circonvallazioni che da due corsie di traffico devono per forza restringersi ad una per qualche idiota che parcheggia sulla corsia dei bus....ed i signori vigili...ups scusate....Polizia Locale ( :roll: ) dove sono? A fare le multe al poveraccio che una volta ogni due anni si dimentica di spostare la macchina da sotto casa a mezzanotte per pulizia strade (visto che a Milano prevedere il divieto di sosta per pulizia rende di piu' di plire le strade come nelle altre citta' con macchine diverse...), ma poi occhio a chiamarli vigili...si offendono, loro sono POLIZIA "locale", ma non dite il locale troppo forte se no si urta la loro sensibilita' (li manderei io su interventi da polizia...altro che palle)!

Insomma, a Milano e' tutto che non funziona! Dalla politica sul traffico, alla gente, agli organi preposti a far rispettare il C.d.S.!

Guardate Citta' Studi cosa sta diventando! Marciapiedi larghissimi, strade sempre piu' strette,parcheggi a lisca di pesce annullati per fa posto a parcheggi in parallelo che contengono si' e no 1/3 delle auto....poi ci si ragiona un attimino sopra e si scopre che in Largo Murani hanno completato i box sotterranei (che hanno un costo ovviamente!)....mmmm.....che coincidenza....

Signori viviamo in un paese in cui il profitto ha preso il posto di ogni altro valore, questa e' la verita'! Orami la gente se ne frega del prossimo, basta che il proprio pancino stia bene e sia pieno...pero' cosi' non andremo molto lontano... :cry:
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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 27 feb 2008, 13:11:01

basterebbe fare l'opposto di quello che facciamo ora e copiare dai Romani...

Esempio: Lungo Tevere de' Roma, 3 corsie di marcia, quando c'è traffico (spesso direi su quella arteria..) le macchine si dispongono su 5 corsie ;)
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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 27 feb 2008, 13:13:21

I-Alex ha scritto:basterebbe fare l'opposto di quello che facciamo ora e copiare dai Romani...

Esempio: Lungo Tevere de' Roma, 3 corsie di marcia, quando c'è traffico (spesso direi su quella arteria..) le macchine si dispongono su 5 corsie ;)
E' vero...anche se a ROma il traffico e' anche piu' caotico che a Milano....
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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda hal » mer 27 feb 2008, 14:24:07

AINICAR, complimenti , gran bel lavoro !!!
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda ainicar » gio 28 feb 2008, 16:15:51

Tra l'altro i tuoi esempi sono ampiamente adottatti in molte citta' mitteleuropee, a Berlino
Lo spunto infatti mi è venuto da Vienna dove la circonvallazione è simile a quella di Milano per ampiezza, con la differenza che però lì hanno 3 belle corsie per senso di marcia tracciate sull'asfalto e le onde verdi, mentre noi abbiamo una corsia gigante su 2,7 corsie non tracciate con in più i semafori che ti costringono a fermarti sempre al fine di farti consumare più carburante, usurare freni e pneumatici, e quindi aumentare gli ingorghi stradali che poi ti fanno dire ma perchè devo prendere la circonvallazione prendo la tangenziale che se va bene ci impieghi meno ma se ti va male resti bloccato però in ogni caso sia che allunghi il percorso con la tangenziale sia che resti blocctao negli ingorghi cittadini un elevato consumo di carburante è assicurato, e quindi si è ostaggi della lobby dell'ingorgo stradale, lobby costituita principalmente dallo stato che guadagna decine di miliardi di euro dall'accise sul carburante e dall'iva sull'auto, dalle società petrolifere, dalle case automobilistiche, di pneumatici e accessori. Io per esempio la mattina dovendo attraversare tutta la città in auto faccio la circonvallazione, mentre al ritorno se è sul tardi preferisco fare la tangenziale consumando più carburante ma almeno non devo farmi duecento semafori rossi, cosa che succede anche se passo dai bastioni dell'ecopass, che alla fine ti fanno rovinare freni e pneumatici. E' certo che se le circonvallazioni, le strade e i semafori con l'onda verde fossero come a Vienna non farei certo la tangenziale ma passerei sempre dalla città consumando molto meno carburante e impiegando molto meno tempo dal momento che gli ingorghi stradali attuali non esisterebbero. Ma è appunto questo che le lobby dell'ingorgo stradale non vogliono, ossia una viabilità efficiente e efficace, e quindi fanno di tutto per peggiorare la viabilità affinchè l'automobilista massimizzi consumo di carburante e usura del veicolo. Inoltre a Vienna ci sono dovunque aree per il carico e scarico merci che a Milano guarda caso non esistono, a Milano i furgoni e tir vengono fatti scaricare in mezzo alla strada in modo da intralciare il traffico e creare ingorghi immani.
Ti propongo di interfacciarti con "Pelush" che fa' parte del nostro team e poi riproponiamo il tutto a Raffaele (magari con una presentazione in Powerpoint).
Grazie nnn per l'indicazione, contatterò Pelush in modo da riuscire a far arrivare il messaggio a chi può cambiare questa situazione vergognosa.
Ovviamente la cosa non e' facile, il documento posso sottoporlo a Edoardo C. magari questa volta lo terra' piu' in considerazione anche se con l'ecopas ha piu' di un diavolo per capello (si fa per dire).
Gli ho scritto più volte sia quando stavano formando la lista moratti per le elezioni comunali che successivamente, e nel programma la moratti, per pigliare voti, aveva pure inserito "restringimento dei marcipiedi" e "allargamento delle carreggiate", naturalmente poi disatteso una volta vinte le elezioni, e infatti come si può notare la linea croci è la stessa della linea goggi, se non peggio, ossia non fare nulla per rendere il traffico più fluido, per ridurre gli ingorghi stradali e aumentare la sicurezza stradale, ma addirittura peggiorare sistematicamente la situazione con allargamento a dismisura dei marciapiedi, riduzione dei posti auto, inutili corsie preferenziali dove il traffico era già fluido al fine di diminuire la carreggiata riservata alle auto private e quindi creare ulteriori ingorghi stradali, inutili isole pedonali in città volte a danneggiare i commercianti e favorire la grande distribuzione dei francesi e delle coop fuori Milano, nessun miglioramento della sicurezza stradale, assenza totale della segnaletica orizzontale, nessun valutazione del rischi nelle vie tanto che in via Mecenate in seguito all'ennesimo incidente e nonostante avessero più volte segnalato a croci dei problemi della via sono stati costretti alla fine ad andare a manifestare sotto Palazzo Marino, per finire con la bufala dell'ecopass che altro non è che un metodo per costringere attività merci e cittadini a migrare all'esterno della città (dove i tragitti sono più lunghi e quindi maggiore è anche il consumo di carburante) e gli automobilisti ad utilizzare le circonvallazioni esterne e le tangenziali al fine di far consumare più carburante e non tagliare più per la cerchia dei bastioni sottopsta a tassazione dove naturalmente i tragitti si dimezzano e quindi anche il consumo di carburante. Se riesci a fargli arrivare almeno la situazione scandalosa dei semafori di viale scarampo ( http://www.milanostrade.com/Strade/Scar ... orico.html ) perchè per il resto penso che chiuderà entrambi gli occhi, come ha fatto fino ad ora, dal momento che penso che mai andrà da letizia moratti, il cui marito il petroliere gianmarco moratti e altri petrolieri l'hanno fatto vicedirettore dell'istituto di ricerca sull'energia dello iefe della bocconi http://www.unibocconi.it/index.php?proc ... ion_title=e lo stesso moratti gli ha pagato la campagna elettorale nella lista moratti e l'ha imposto come assessore alla immobilità, mai andrà a dirle "guarda Letizia, se sistemiamo tutte le carreggiate, rendiamo il traffico fluido, restringiamo i marciapiedi troppo larghi, tracciamo la segnaletica orizzontale in tutta la città creando anche un database manutentivo attraverso riprese con la telecamera sul cruscotto, lasciamo perdere le isole ambientali ma anzi creiamo più posti auto in prossimità dei negozi, aree per il carico scarico merce, facciamo il coordinamento semaforico, aumentiamo i posti auto in modo che la gente non debba girare mezz'ora per trovare un posto, bene se facciamo tutto questo allora il consumo di carburante e quindi l'inquinamento a Milano diminuirebbe di parecchio", bè a quel punto penso proprio che letizia moratti, considerando che tutto questo farebbe consumare molto meno carburante ai milanesi, e quindi farebbe raffinare alla società del marito ginamarco moratti molto meno petrolio e quindi significherebbe molti meno utili, gli risponderebbe: "Tu fallo e sei fuori.. sei fuori dalla carriera politica e anche da quella universitaria... " .

Comunque sia chi tesse le fila della lobby dell'ingorgo stradale, è come sempre lo stato di roma che guadagna miliardi dall'accise sul carburante e dall'iva sull'auto, stato che sicuramente ha i suoi uomini di fiducia nell'assessorato al traffico di Milano che vanno a braccetto con le lobby del petrolio e dell'auto, dalle quali tra l'altro la lombardia ci guadagna ben poco, dal momento che petrolio non ne abbiamo e nemmeno ci sono più industrie automobilistiche, e quindi mi sembra assurdo che tutti noi dobbiamo perdere ogni giorno tempo e soldi (carburante e usura veicolo) in un traffico che poi arricchisce solo lo stato di roma e le lobby del petrolio e dell'auto.

Analizzando attentamente la situazione politica, e soprattutto in base all'esperienza passata dove intorno a questo argomento non c'è altro che un muro di gomma soprattutto nell'informazione ossia nei giornali dove sull'argomento vige la più totale omertà dal momento che se queste problematiche venissero a galla le lobby del petrolio e dell'auto toglierebbero gli inserti pubbliciatri dai giornali (inserti da cui guadagnano di più) e lo stato leverebbe loro i finanziamenti publici, mi sono convinto che solo Regione Lombardia con Formigoni e Cattaneo, come hanno dimostrato con il problema Malpensa, possono affrontare effiacemente questo problema, e come il progetto star a Malpensa è partito anni fa, non sarebbe male partire ora con un progetto viabilistico serio per Milano, che contribuirebbe inoltre ad abbattere l'inquinamento da traffico, in modo da trovarsi pronti alle prossime elezioni comunali, che come ripeto, a causa della scellerata politica sul traffico dei moratti, il centro destra rischia molto a Milano, e anche se Formigoni va a roma gli consiglierei di tenere sempre le valigie pronte perchè alle prossime elezioni comunali di Milano sarà ben difficle che la moratti venga confermata a Milano...

Il progetto viabilistico a cui mi riferisco è appunto portare Milano a livello di città come Vienna e Berlino, e quindi la stessa Regione Lombardia potrebbe, come per Malpensa, trovare spazi per legiferare in materia sul codice della strada e anche sul metodo di gestione della viabilità in particolare del comune di Milano dal momento che non esiste che ci siano duecento enti che si occupano di viabilità a Milano, bisogna accorpare tutto, gestione della segnaletica orizzontale, gestione semaforica, vigilianza per il traffico, pianificazione, tutto sotto un unico ente, addirittura come per la sanità potrebbe prendere tutto sotto mano la Regione Lombardia, dal momento che il problema mobilità e inquinamento a Milano non riguarda solo il comune di Milano ma riguarda tutta la regione Lombardia, bisogna fare un repulisti in tutti quegli enti comunali che non sono al servizio del cittadino ma delle lobby dell'ingorgo e dello stato, che ci lasciano in mezzo al traffico causato da una viabilità vergognosa solo e unicamente per i loro interessi, causando tra l'altro ogni anno migliaia di morti e invalidi, le stesse morti bianche, ossia le morti sul lavoro sono in gran parte causate da incidenti stradali di lavoratori che si recano al lavoro, e tutte queste statistische non vengono a galla e spesso vengono occultate dallo stesso stato, infatti l'istat, istituto di ricerca statale, non tiene e anzi nasconde le statistiche aggiornate sugli incidenti stradali in Italia, perchè appunto l'ordine della lobby dell'ingorgo e dello stato è la totale omertà sull'argomento, perchè risolverlo significherebbe meno guadagni per la lobby dell'ingorgo e meno tasse per lo stato.
Incidenti stradali 2006
Che caos nelle statistiche (Repubblica)
L'Istat parla di "miglioramento", ma il confronto parte dai dati del 2005 che sono stati
"aggiustati". Ecco l'incredibile storia della lacuna tutta italiana sui numeri della sicurezza stradale
di VINCENZO BORGOMEO
Parlare di sicurezza stradale? Difficile, quasi impossibile: manca la materia prima. Ossia i numeri. Quelli che abbiamo a disposizione sono infatti vecchi e inattendibili: ora (a pochi giorni dal 2008...), sono stati infatti appena resi noti dall'Istat e dall'Aci i dati degli incidenti stradali relativi al 2006. Dati fra l'altro pieni di lacune e, soprattutto, discordanti con quelli rilasciati lo scorso anno.
Ma andiamo per gradi. Secondo l'Istat nel 2006 su strade e autostrade italiane si sono registrati 238.124 incidenti, con 5.669 morti e 332.955 feriti, con una leggera diminuzione del numero degli incidenti (-0,8%), dei morti (-2,6%) e dei feriti (-0,6%). Ma c'è poco da stare allegri. E non solo perché, in media, ogni giorno si hanno 652 sinistri, con 16 morti e 912 feriti: questi numeri sembrerano positivi solo grazie ad un trucco. Sono stati infatti "aggiustati" i dati e le percentuali dell'anno precedente.
"Infatti - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - se ci rapportiamo ai dati del 2005 distribuiti nel dicembre 2006, le cifre parlavano tutt'altro linguaggio, risultava allora che il numero complessivo dei sinistri rilevati era di 225.078, dato ora corretto in 240.011, con un incremento di 14.933 sinistri rilevati (+6,6%), i morti erano stati segnalati in un numero complessivo di 5.426, dato ora corretto a 5.818 (ben 392 morti in più e una differenza del 7,2%, rispetto alla cifra iniziale), i feriti nel bilancio assestato, ammontano a 334.858 mentre inizialmente erano stati dati a 313.727, quindi la correzione è di 21.131 ingressi al pronto soccorso (+6,7%) rispetto ai primi dati distribuiti lo scorso anno. Il tasso di mortalità rimane inchiodato a 2,4 anche per il 2006, come per il 2005".
Questo significa che i numeri del 2005 (sui quali abbiamo scritto, e sui quali sono state fatte tante riflessioni) erano fasulli. Una cosa piuttosto grave, così come è grave il fatto che oggi vengano corretti come se nulla fosse nella misura del 7%...
Ma non basta: questi "aggiustamenti" di numeri, oltre a rendere ridicole le riflessioni sull'andamento degli incidenti del 2006, falsano anche i dati sul lungo periodo. Se infatti consideriamo che complessivamente nel periodo 2000-2006 gli incidenti sono diminuiti appena del 7,2%, passando da 256.546 a 238.124, i feriti da 360.013 a 332.955 sono diminuiti del 7,5% e i morti, passati da 7.061 nel 2000 a 5.669 nel 2006 sono calati del 19,7%, allora è inutile parlare di grandi passi avanti sul piano della sicurezza stradale.
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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda indaco » gio 28 feb 2008, 22:18:25

Una cosa che ho osservato e' che agli incroci si puo' applicare la teoria delle code.

Mi spiego.

Se un incrocio semaforico (la risorsa) e' in grado di servire, diciamo, 1000 richieste/ora (aka automobili/ora), se dalla strada arrivano 900 auto/ora la coda e' mediamente nulla (< 1 auto), se invece ne arrivano 1100 la coda tende ad aumentare all'infinito.

Infatti in estate o dopo natale il traffico e' infinitamente piu' scorrevole anche con una riduzione dei passaggi complessiva tutto sommato limitata.

Avvicinandosi alla massima capacita' della risorsa, le prestazioni si degradano... avviene anche in molti altri campi.

Ora, nelle nostre strade e' assolutamente evidente a qualcunque automobilista che si creano dei colli di bottiglia ben precisi. Magari una strada che potrebbe portare X, finisce in una strettoia, in una rotonda, in un semaforo che abbattono la capacita' drasticamente, creano la coda e rendono di fatto inutile il tratto precedente di strada, ben dimensionato.

Sarebbe quindi assolutamente essenziale identificare i colli di bottiglia e i punti di minima capacita' dell'infrastruttura per intervenire prioritariamente su questi.

Ad esempio nelle vicinanze degli incroci bisognerebbe vietare il parcheggio e aggiungere una corsia solo per l'attraversamento. Una corsia in piu' e' come un processore in piu' in un computer. Sembra una cacata, ma e' una cosa evidentissima....gli incroci che consentono di passare solo in fila indiana diventano dei tappi.... quelli che lasciano una corsia libera per chi si incanala a dx, e un'altra per chi gira a sx, scorrono molto di piu'. Lo so, e' ovvissimo....ma a volte coloro che li progettano veramente, come sappiamo, toppano anche quando ci sono investimenti di milionate di euro.

Ad esempio qualche anno fa hanno rifatto la rotatoria di fronte al luna park Idroscalo... Tutto nuovo e costosissimo, inclusi sottopassaggi pedonali. Con risultati disastrosi.
La sera, arrivando dalla via Corelli, si formava una coda smisurata, quasi dal Parco Forlanini, che prima non c'era mai stata. Il fatto e' che per immettersi nella rotonda avevano creato una corsia dedicata per girare a destra, separata da un cordolo. Pero' sono pochissimi quelli che arrivando da Milano dalla Corelli girano a destra per tornare verso Milano su viale Forlanini. Si e' no quattro gatti diretti a Linate, pero' di fatto BUTTAVANO VIA quella corsia, che cosi' restava inutilizzata.

Beh, di solito non lo faccio,ma quella volta ho scritto una letterina al manager del traffico della Provincia (mi pare si chiamasse cosi', e' passato qualche anno), descrivendo la situazione di cui sopra e suggerendo che spianassero il cordolo perche' di nuovo le auto dirette verso la Rivoltana potessero mettersi su due file parallele quasi raddoppiando la capacita' dell'incrocio.

Mi piace pensare che sia stato anche per la mia lettera, anche se pure un maiale orbo lo vedeva (tranne chi ha fatto il progetto iniziale).

Fatto sta che dopo qualche giorno hanno spianato il cordolo rattoppando alla meglio.

E come per magia le code sono sparite.

Un altro fenomeno curioso e' che anche nel traffico si riscontra l'effetto Venturi. Se in autostrada c'e' un tratto a corsia singola per dei lavori, nel tratto precedente a 2 o 3 corsie la coda avanza molto lentamente, ma quando si entra nel tratto a corsia singola, si scorre molto piu' velocemente. La portata e' la stessa, ma la velocita' superiore.... proprio come nella strozzatura di un tubo.

Tutti miei rimurginamenti, eh? Abbiate pazienza...

Sono sicuro che ci sono corsi dedicati sull'argomento in quache facolta' di Ingegneria (forse nel corso di urbanistica, che pero' non ho fatto ai tempi del poli).

Del resto quando uno e' in coda a qualcosa dovra' pur pensare, no??? :mrgreen:

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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda stefanojoy » gio 28 feb 2008, 23:10:53

no no davvero molto interessante!
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....

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Re: [OT] Viabilità milanese, politica e Malpensa...

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 01 mar 2008, 21:31:09

l'idea è ottima e lodevole però mi permetto di fare una considerazione: negli orari di punta la segnaletica orizzontale a tre corsie è ottima ma negli orari non di punta o serali rischia di compromettere la sicurezza: avendo corsie ristrette e sapendo che dove non ci sono photo-red o autovelox si corre parechio anche in città si rischia di avere macchine lanciate a 80kmh un po' troppo vicine tra loro

REsta il fatto che l'idea è da proporre
Malpensa airport user


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