Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio ha confermato DL Lupi
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Il Messaggero, da rassegna stampa in mio possesso
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Non sanno piu' a che santo votarsi.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 159386350/
buon articolo questo di livini. Purtroppo alitalia si conferma il cancro del sistema aeroportuale milanese.La crisi Alitalia rischia di riterremotare (un dejà-vu) i fragili equilibri degli aeroporti di Milano. I soldi di Etihad non sono bastati a rimettere in equilibrio i conti della compagnia. A metà aprile - senza un accordo con i sindacati e un rifinanziamento di Abu Dhabi e delle banche - l'aerolinea tricolore sarà di nuovo senza soldi. E gli emiri, disposti a riaprire i cordoni della borsa solo davanti a importanti concessioni da governo e lavoratori, hanno rimesso sul tavolo la questione Linate. La richiesta di Etihad è la stessa fatta un paio di anni fa: "Usare il city airport meneghino per costruire una base molto più forte - come aveva spiegato nei mesi scorsi lo stesso Hogan - in modo da poter volare anche al di là dell'Europa".
Nel 2015 il governo ha tenuto il punto, senza fare concessioni alla società che già controlla il 55 per cento del traffico sullo scalo. Questa volta però, dice il tam-tam del settore aereo, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio - di fronte al rischio di un'amministrazione straordinaria di Alitalia - sarebbe pronto a valutare una deregulation di Linate per convincere Etihad a rifinanziare l'aerolinea. I problemi da risolvere sarebbero tanti: ottenere l'ok della Ue, garantire la reciprocità a tutti i vettori. Ma Abu Dhabi, in caso di via libera, sarebbe pronta a collegare l'aeroporto con voli diretti ad Abu Dhabi, San Pietroburgo e forse Tel Aviv e Istanbul. Rotte - specie la navetta per l'emirato - destinate a fare una fastidiosa concorrenza a Malpensa.
I due scali meneghini, in realtà, sono reduci da un anno tutto sommato positivo: l'ex-hub di Alitalia ha archiviato il 2016 con un aumento dei passeggeri del 4,5%, Linate ha chiuso in linea con l'anno precedente. Il 2017 è partito con il botto, rispettivamente con un +15,4 per cento e +10 per cento. Le ricadute delle difficoltà Alitalia hanno però già lasciato il segno sull'operativo. La compagnia ha disdetto a fine 2016 la joint venture nella Ue con Air France e Klm. E da fine marzo si riprenderà gli slot del Forlanini che aveva "affittato" ai due ex partner. Francesi e olandesi hanno così deciso di spostarsi di nuovo a Malpensa per tenere un piede nel ricco mercato del Nord Italia.
Il sogno degli sceicchi è chiaro: conservare i preziosissimi diritti di decollo ed atterraggio a Linate e provare a forzare la mano al governo per ottenerne la liberalizzazione, rubando ai concorrenti parte del traffico intercontinentale in partenza da Milano grazie alla vicinanza dello scalo al centro della città e al collegamento rapido con Abu Dhabi. Fanta-aeronautica? Mica tanto a giudicare dal pressing di Hogan al governo su questo tema. La stessa Alitalia ha lanciato nelle scorse settimane una campagna pubblicitaria che glorifica la location del Forlanini ("L'aeroporto già in città") e che in molti hanno letto come l'antipasto dell'affondo sul city airport.
La Sea, in questa partita, ha il ruolo delicato del convitato di pietra. La società - come dicono i numeri di inizio 2017 - gode di ottima salute e il presidente Pietro Modiano, dopo l'importante lifting all'area commerciale di Malpensa, è riuscito nel miracolo di portare in brughiera la Ryanair senza irritare Easyjet e a far crescere i numeri dell'aeroporto continentale malgrado l'assenza dell'Expo. Sul suo tavolo ci sono in queste settimane il nuovo piano industriale, il vecchio dossier della quotazione in Borsa e la telenovela dell'intesa con Bergamo-Orio al Serio. Sul futuro resta però la spada di Damocle della questione Alitalia. Nel 2007 il salvataggio è passato sulla testa della municipalizzata meneghina con l'addio a Malpensa dove i passeggeri sono crollati dai 24 milioni di quell'anno ai 19,5 del 2016. E nessuno a Milano ha voglia di dare il bis, sacrificando il business per salvare l'ex-compagnia di bandiera.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Quale può essere la differenza di volare in classe business verso gli Emirati da MXP o, in futuro, da LIN? Come sempre, una fotografia vale più di mille parole.
Emirates, con A380
Etihad/Alitalia con A320
:cool2:
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
La differenza è il taxi come sempre
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
si' ma la differenza e' a favore di emirates se viaggi in business class. Emirates ti offre un servizio limo gratis mentre per andare a linate ti tocca pagare il taxi.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Vedremo gli effetti sul nord atlantico..m
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Questi si stanno scavando la fossa con le proprie mani...preparate le bottiglie di champagne.
Piccolo inciso: come mai il discorso Linate viene sempre e solo riportato sugli articoli di Repubblica ??
Piccolo inciso: come mai il discorso Linate viene sempre e solo riportato sugli articoli di Repubblica ??
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Se Del Rio dovesse cedere a Etihad su LIN SEA dovrebbe mettere nel cassetto il progetto di finanziamento per alcune centinaia di milioni previsti per l'ammodernamento-ristrutturazione del cessy. Ma non lo farà perchè non avrebbe la forza di opporsi alla politica.
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Perché è il giornale più attento ai rischi di contraccolpi negativi per Milano.I-DANB ha scritto:Piccolo inciso: come mai il discorso Linate viene sempre e solo riportato sugli articoli di Repubblica ??
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Una ristrutturazione di LIN sarebbe ancora più dannosa per AZ, perché consentirebbe a SEA di aumentare le tariffe aeroportuali. Il rischio, eventualmente, è che i lavori vengano fatti ma le tariffe rimangano immutate. Spero non si sia così stupidi.RAV38 ha scritto:Se Del Rio dovesse cedere a Etihad su LIN SEA dovrebbe mettere nel cassetto il progetto di finanziamento per alcune centinaia di milioni previsti per l'ammodernamento-ristrutturazione del cessy. Ma non lo farà perchè non avrebbe la forza di opporsi alla politica.
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Da come lo enfatizzano, non sembrerebbemalpensante ha scritto:Perché è il giornale più attento ai rischi di contraccolpi negativi per Milano.I-DANB ha scritto:Piccolo inciso: come mai il discorso Linate viene sempre e solo riportato sugli articoli di Repubblica ??
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
D'altra parte senza dei lavori mi pare impossibile utilizzare il Cessyport per ulteriori voli extra-Schengen, gia' ora (con la sola Londra!) il bugigattolo e' al collasso.KittyHawk ha scritto:Una ristrutturazione di LIN sarebbe ancora più dannosa per AZ, perché consentirebbe a SEA di aumentare le tariffe aeroportuali. Il rischio, eventualmente, è che i lavori vengano fatti ma le tariffe rimangano immutate. Spero non si sia così stupidi.RAV38 ha scritto:Se Del Rio dovesse cedere a Etihad su LIN SEA dovrebbe mettere nel cassetto il progetto di finanziamento per alcune centinaia di milioni previsti per l'ammodernamento-ristrutturazione del cessy. Ma non lo farà perchè non avrebbe la forza di opporsi alla politica.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Era logico che EY tornasse alla carica su LIN: la liberalizzazione dello scalo (soprattutto per servire AUH) è sempre stata un loro pallino e se devono buttare altri soldi in quel pozzo senza fondo di AZ è anche normale che chiedano contropartite. Purtroppo il governo gliele darà, perchè si sa che AZ viene prima di tutto (alla pari c'è solo il mega-hubbe planetario). L'unica speranza è che (salvo forzature stile "Decreto Lupi", che anche se eventualmente bocciate intanto farebbero danni a breve) il governo non ci riesca per veti EU e/o difficoltà a concedere pari accesso a tutti.
Del resto, visto che oramai l'idea della compagnia a 5 stelle è stata definitivamente abbandonata a favore del low cost, farsi 6 ore effettive per AUH su un "comodissimo" 320 partendo da un buco mi pare un'esperienza del tutto in linea con la nuova AZ (ed a logica però lo deve essere anche il prezzo).
Ribadisco il mio augurio che, se liberalizzazione sarà, SEA non faccia nulla a LIN (al massimo concedere qualche altro gate per l'extra-Schengen, ma senza ristrutturazioni nè aerobridges, meglio però non fare niente).
Del resto, visto che oramai l'idea della compagnia a 5 stelle è stata definitivamente abbandonata a favore del low cost, farsi 6 ore effettive per AUH su un "comodissimo" 320 partendo da un buco mi pare un'esperienza del tutto in linea con la nuova AZ (ed a logica però lo deve essere anche il prezzo).
Ribadisco il mio augurio che, se liberalizzazione sarà, SEA non faccia nulla a LIN (al massimo concedere qualche altro gate per l'extra-Schengen, ma senza ristrutturazioni nè aerobridges, meglio però non fare niente).
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Spero che qualcuno da Milano alzi il telefono e spieghi al Ministro che le rotte che millantano di voler aprire da Linate le hanno chiuse recentemente da Malpensa, che l'unica cosa che interessa veramente è la navetta verso Abu Dhabi, il che non porterebbe nessun beneficio ne occupazionale ne economico a SAI, ma solo ad Ethiad.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Sea è una pedina della politica e fa cio che le viene detto di fare fosse anche spianare parco lambro e allungare la pista. Che Alitalia sia insanabile lo sanno bene anche al ministero, vogliono solo limitare l impatto sulle loro cadreghe. Meglio distruggere milano e garantirsi altri 12 mesi di vita per Alitalia.
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Motivo in più per tentare di fermare il loro sporco giochetto.
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Oggi conferenza stampa SEA per presentare il Masterplan: a domanda sull'extra UE a LIN il presidente ha risposto che, categoricamente, non se ne parla. Insomma no pasaran.
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Su altri lidi si legge che verrà chiuso il varco riservato MilanoRoma all'idroscalo.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Bene, ma che potere ha SEA ? Se il governo decidesse che da LIN si potrà volare ovunque sia tecnicamente possibile e magari persino con WB, come potrebbe SEA impedirlo ? Credo che l'unica cosa che SEA potrebbe fare è un "boicottaggio", appunto non intervenendo su LIN in alcun modo e lasciarlo il cesso che è oggi (specie nell'extra-Schengen).malpensante ha scritto:Oggi conferenza stampa SEA per presentare il Masterplan: a domanda sull'extra UE a LIN il presidente ha risposto che, categoricamente, non se ne parla. Insomma no pasaran.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
SEA potrebbe iniziare con un bel decreto ingiuntivo per farsi pagare da SAI le fatture arretrate che certamente risulteranno inevase. Prima di essere coinvolti in un nuovo fallimento.
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Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
SEA può spiegare al sindaco-proprietario quanti dividendi in meno incasserebbe, se i Russi partissero dall'Idroscalo, anziché dallo shopping center del T1.
Re: RE: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Tutto può essere ma per decreto Lupi alla fine hanno dovuto calar le braghe. Il ceo di Sea ha mostrato un proprio desiderata ma non credo abbia un peso rilevante.malpensante ha scritto:SEA può spiegare al sindaco-proprietario quanti dividendi in meno incasserebbe, se i Russi partissero dall'Idroscalo, anziché dallo shopping center del T1.
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
purtroppo sea non conta una beata fava, bisogna vedere cosa ne pensa sala, il quale pero' se ne sta zitto
comunque e' positivo che modiano abbia stroncato l'idea
comunque e' positivo che modiano abbia stroncato l'idea
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: RE: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Sbaglio o sta mettendo su lo shopping center proprio a Linate? Non so ma mi sembra un tempismo quasi perfetto. Nuova pubblicità Alitalia per Linate, anche Sea investe su Linate, interesse di EY, tutto quadra.malpensante ha scritto:SEA può spiegare al sindaco-proprietario quanti dividendi in meno incasserebbe, se i Russi partissero dall'Idroscalo, anziché dallo shopping center del T1.
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