Progetto "GreenLinate"

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GreenLinate
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Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda GreenLinate » mer 30 dic 2015, 22:31:05

MI iscrivo a questa board in seguito al gentilissimo invito di @aptlombardi su twitter e inizio a postare anche qui le info sul progetto in cui sono coinvolto. Lo faccio anche sull'altro forum dedicato a Malpensa dove siamo anche partner del progetto "Cartadimalpensa" twitter:#cartadimalpensa.
Lo preciso per correttezza.

Sono un architetto milanese impegnato in progetti di riqualificazione urbana. Trovo assurda l'esistenza di un aeroporto trafficatissimo all'interno dell'aerea urbana di Milano.
Gli aeroporti vanno costruiti fuori, in aperta campagna.
Linate crea un tremendo inquinamento ambientale ed acustico; il rischio di un disastro aereo che coinvolga vittime civili è concreto. Finora siamo stati solo molto fortunati.
Ma i cittadini di Pioltello, Segrate, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese sono a rischio tutti i giorni.
Veramente un prezzo troppo alto da pagare per la relativa comodità di avere l'aeroporto vicino a casa. Anche perchè l'infrastruttura sostitutiva esiste già, si chiama Malpensa, ed è facilmente raggiungibile via ferro o gomma.
Inoltre Malpensa, è inglobata nel Parco del Ticino che attenua le sue emissioni venefiche.
I recenti giorni di allarme, in cui l'aria di Milano è inquinata manco fosse Pechino sottolineano l'urgente necessità di un "Polmone Verde" che purifichi l'aria della nostra Metropoli.
Visto che l'aeroporto di Linate è inutile e dannoso; perchè non proporre di chiuderlo, demolirlo, bonificare l'area e plantumarla sul modello della Ruhr tedesca che è stata completamente ricondizionata?
Annuncio inoltre, che io e i miei colleghi stiamo organizzando il convegno "GreenLinate", a cui inviteremo tutte le parti interessate per una seria discussione sull'opzione di estendere il parco dell'Idroscalo a tutto l'attuale sedime aeroportuale abbattendo nel contempo le polveri sottili che appestano l'aria di Milano.
Data e luogo del convegno saranno comunicati a tempo debito.

Ovviamente siamo ben consci che la cosa troverà una resistenza immane; ciò nonostante la spingeremo fin dove riusciremo. Siamo profondamente convinti della sua sensatezza e della necessità di un'opera di sensibilizzazione che porti il "Problema Linate" agli oggi dei media e del cittadino comune.

(il progetto "GreenLinate")

Grazie a tutti per la cortese attenzione.

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belumosi
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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda belumosi » mer 30 dic 2015, 23:50:00

GreenLinate ha scritto:il rischio di un disastro aereo che coinvolga vittime civili è concreto. Finora siamo stati solo molto fortunati.
Ma i cittadini di Pioltello, Segrate, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese sono a rischio tutti i giorni
Il resto è condivisibile, ma questa parte proprio no.

Pelush
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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda Pelush » gio 31 dic 2015, 00:08:36

belumosi ha scritto:
GreenLinate ha scritto:il rischio di un disastro aereo che coinvolga vittime civili è concreto. Finora siamo stati solo molto fortunati.
Ma i cittadini di Pioltello, Segrate, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese sono a rischio tutti i giorni
Il resto è condivisibile, ma questa parte proprio no.

Rischio = Frequenza x Magnitudo

ponendo che le probabilità' che qualcosa vada storto ad un aereo a LIN o a MXP sia uguale (anche se non e' cosi) ci troviamo che:
- se succede qualcosa a LIN non c'e' scampo, a MXP ci sono vie di fuga maggiori (magnitudo più alta)
- la probabilità che un incidente coinvolga persone che non sono sul volo e' enormemente maggiore a LIN
- l'area intorno a LIN e' molto più popolata
- a MXP c'e' il doppio dei pax e dei movimenti, ma due piste ed una maggiore distribuzione degli am lungo le sid e le star.

Nonostante il maggior numero di movimenti a MXP sia la probabilità' che la dimensione del possibile incidente fanno di Lin un aeroporto con un valore di rischio di perdita di vite umane in caso di incidente molto maggiore rispetto a MXP.

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belumosi
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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda belumosi » gio 31 dic 2015, 00:26:34

@Pelush

Con la stessa logica dovresti chiudere una marea di aeroporti, a partire da LHR o JFK.
Non confondiamo un problema strategico con uno di sicurezza. Se tu o altri avete precise informazioni in base alle quali a LIN non vengono rispettate delle norme di sicurezza, il suggerimento è di andare quanto prima a sporgere denuncia alla procura della repubblica.
Altrimenti non è nemmeno il caso di parlarne.

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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda canadian#affairs » gio 31 dic 2015, 08:41:36

Senza offesa ma mi sembrano motivazioni piuttosto deboli e poco convincenti....anche a un pubblico di massa, men che meno a una platea di settore.
La cosa più nitida che si evince agli occhi di chi legge è che per conseguire un obiettivo, alias la chiusura di Linate, si sparano scemenze in libertà come la presunta "fortuna".
Se lurbanizzazione della zona in prossimità del sedime fosse l'unico parametro per stabilire quale sia un aeroporto o meno sicuro....nella lista da chiudere ce ne sarebbero un'infinità anche prima di Linate,anche in Italia a partire da Capodichino e Ciampino.
E la stessa Malpensa non è che sia tanto differente da Linate e indenne da rischi da questo punto di vista.
Sarai anche architetto ma immagino che l annesso 14 dell ICAO tu non lo conosca in materia di infrastrutture aeroportuali e la loro costruzione.

Quanto all'evento catastrofico se deve succedere succede ovunque, può cadere un 380 a Somma Lombardo in decollo così come un 320 a Pioltello
Chi può escluderlo?

Se si vuole conseguire un obiettivo la prima cosa è addurre motivazioni serie e lucide.

KL63
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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda KL63 » gio 31 dic 2015, 11:06:35

Benvenuto Greenline,
sono un collega che si occupa di efficienza energetica formato a Bolzano (per intenderci-Consulente esperto)
Tu vedi la faccenda dal punto di vista urbanistico, ed è corretto voler spostare funzioni inquinanti il più possibile lontano dal centro cittadino.
Però la motivazione riguardante la sicurezza è un po' debole, anche se è vero che in caso d'incidente, si andrebbero a schiantare su centri molto popolosi e con buona probabilità anche sul S. Raffaele, e più c'è traffico, più aumentano le possibilità d'incidente, con questa ratio, ovvero la presenza di centri abitati sulle rotte di decollo od atterraggio, come già detto da altri, tantissimi aeroporti andrebbero immediatamente chiusi appunto a partire da Ciampino, Capodichino, Pisa, Bergamo, solo in Italia per non parlare dell'aeroporto di San Paolo Congonhas in Brasile o Heathrow a Londra.
In ogni caso qualsiasi iniziativa seria e non attaccabile che porti ad una discussione sulla chiusura/riduzione di Linate è benvenuta.
Ciao

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Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda malpensante » gio 31 dic 2015, 11:38:21

L'unico argomento che conta su Linate adesso è che Alitalia lo vuole aperto.

Se così non fosse, ci sarebbe La Russa a sdraiarsi sulla pista, ma potremmo sempre litigare per chi guida il Cobus o meglio il mezzo dei VV. FF.

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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda KL63 » gio 31 dic 2015, 15:51:44

Dato di cui sono venuto a conoscenza oggi leggendo le sparate di Ballotta su Orio. Se la campagna di rilevamento condotta a Bergamo durante il periodo di chiusura ha dimostrato che l'attività aeroportuale non incide significativamente sull'inquinamento ambientale, anche questo argomento risulta difficilmente sostenibile. Ceto è come.il blocco delle auto, se non ha sortito effetti sul fronte PM10 è sempre meglio che ci sia stato, altrimenti il PM10 sarebbe aumentato di più.

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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda GreenLinate » gio 31 dic 2015, 16:51:51

La questione della sicurezza, anche se concreta come ha ben spiegato Pelush, è per noi marginale.
Per noi conta poter riqualificare a favore della comunità un'infrastruttura non più necessaria; incrementando, allo stesso tempo, la qualità della vita dei milanesi.

Leggete un po' a chi siamo in mano:
Renzi tassa pure lo smog
Multe in arrivo per chi supera i 30 chilometri in città e non abbassa i riscaldamenti: ai sindaci l'ultima parola. Ma tra poche ore pioggia e neve ripuliranno l'Italia e resterà la stangata


Alessandro Sallusti - Gio, 31/12/2015 - 15:34
Quando si dice tempismo. Siccome tra poche ore pioggia e neve ripuliranno l'aria, il governo vara il piano d'emergenza antismog.


A Napoli auto ferme per sei giorni

Ma ridurre la velocità è persino dannoso

Dopo 100 giorni di smog la trovata del governo
Al ridicolo, nel magico mondo renziano, non c'è limite. Anzi no, i limiti, il governo, li mette a noi. Due in particolare. Il primo riguarda il limite di velocità nei centri urbani che da domani, se qualche sindaco dovesse seguire le ridicole direttive emanate ieri dal ministro Galletti, scenderà a trenta chilometri l'ora. Cala lo smog e noi tutti dovremmo circolare a passo di lumaca: più tempo in auto con il motore acceso, più traffico, più inquinamento.

Questo Galletti è un vero genio, forse era meglio che continuasse con il riserbo nel quale si era chiuso, spaventato e incapace, fin dall'inizio dell'emergenza. E invece ora - a cose finite - purtroppo parla e annuncia pure un'altra chicca, ordinando - mentre le previsioni annunciano l'arrivo del freddo - di abbassare di almeno due gradi la temperatura nelle abitazioni private. Così gli anziani e i bambini che in queste settimane hanno avuto la fortuna di scampare la bronchite da smog avranno la certezza di beccarsi la polmonite da freddo.E infine il colpo di scena, un regalo di fine anno agli italiani: dodici milioni a disposizione dei comuni per combattere lo smog. Troppa grazia, presidente Renzi.

Siccome i comuni italiani sono ottomila, ognuno avrà a disposizione 1.500 euro. In pratica ogni sindaco potrá comperare, che ne so, una stufetta elettrica da mettere in palio tra i cittadini nella tombolata di fine anno. Oppure Pisapia, a Milano, potrebbe prolungare per un giorno di un minuto - tanto valgono 1.500 euro - il servizio di trasporto pubblico.Questa «riforma» dello smog assomiglia molto alle altre annunciate o solo in parte varate dal governo. Una boiata pazzesca che complica la vita alla gente, aumenta la pressione fiscale (le multe sia per chi viola i 30 all'ora, praticamente chiunque innesti la prima marcia dell'auto, sia per chi verrà beccato a non abbassare i termosifoni) e non risolve un tubo. Un governo incapace che prova a lucrare anche sull'inquinamento è peggio di Dracula. Ma perché non provano a lasciarci in pace, che lo smog prima o poi passa ma i divieti, una volta introdotti, fanno scuola. Pessima scuola.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 09027.html
Il problema dell'Italia è che, se al posto di Renzi ci fosse stato qualcuno di orientamento opposto; i risultati sarebbero stati simili.
Spetta a noi cittadini provare a cambiare le cose in meglio.

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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda MUSICA » ven 01 gen 2016, 14:56:54

L'inquinamento purtroppo è ovunque e forse servirebbero più treni per ridurre auto e camion...e metro nelle grandi città. Poi verrebbero gli aerei che a quel punto con tanti collegamenti treni verrebbero utilizzati quasi solo per i LR.

Il disastro aereo è sì un motivo ma non determinante. Anche se penso sia effettivamente peggio nei dintorni di Linate. C'è comunque un'altra considerazione da fare. Premetto che sono sempre per la chiusura di Linate o forte ridimensionamento e specializzazione per executive, protezione civile, militari, etc., mi chiedo: ma perché hanno continuato a costruirci attorno?

Forse 30-40 anni fa si poteva essere ancora in tempo a sviluppare un aeroporto con almeno 2 piste (più una terza corta di 2000 metri) ed arrivare ai giorni nostri con una quarantina di milioni di passeggeri...E qua penso ci sarebbe comunque stato un limite.

A prescindere da questo "errore" ormai l'unica alternativa è Malpensa. E qualche furbo "urbanista" cioè i comuni, i pseudo-verdi, e compagnia non fanno nulla per bloccare la costruzione di abitazioni. A che gioco (stupido) giochiamo?

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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda malpensante » sab 02 gen 2016, 04:28:40

Al gioco di tenere in piedi i bilanci comunali con gli oneri di urbanizzazione.

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Re: Progetto

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 02 gen 2016, 09:20:24

malpensante ha scritto:Al gioco di tenere in piedi i bilanci comunali con gli oneri di urbanizzazione.
Da quando scelleratamente si è permesso di usare gli stessi per la spesa corrente. :duro:

Mauz
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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda Mauz » sab 02 gen 2016, 15:28:51

Fortunatamente non abbiamo un ampio campione a riguardo, ma guarda caso l'unico aereo caduto (per un bird-strike) al di fuori del perimetro aeroportuale di LIN negli ultimi anni finì dritto nella zona industriale di Novegro. Non fu una strage solo perchè era domenica...

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Mauz
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Re: Progetto "GreenLinate"

Messaggio da leggereda Mauz » sab 02 gen 2016, 15:30:46

Mi correggo: finì in zona industriale a peschiera.

http://www.repubblica.it/online/cronaca ... aereo.html

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