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Corriere della Sera, da rassegna stampa in mia disponibilità

Ieri già sui tabelloni

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armani ha preso il posto lasciato da caprotti. Ma non so per quanto tempo lo potra' occupare, vista la sua eta' avanzata. Sono gli ultimi nostalgici di un tempo che ormai e' passato, gente che non si rende conto che LIN e' un aeroporto destinato ad ospitare voli commerciali low cost e aviazione privata business. Quando alitalia sara' svampata se ne renderanno conto, se saranno ancora in vita...

Secondo me sbagli se pensi che ad Armani importi qualcosa dell'organizzazione degli aeroporti milanesi e che la scelta di fare un evento a Linate sia stata fatta in contrapposizione a Malpensa.

Questo è il vero futuro di LIN, facciamone un luogo di eventi e manifestazioni, facciamoci tutto tranne un aeroporto...

Satana!

I-Alex ha scritto:Satana!

Diabolico sì, ma per la furbizia commerciale del meccanismo messo in piedi per partecipare all'evento. Sarei curioso di sapere tra quanti acquirenti avverrà il sorteggio dei 100 fortunati.

spanna ha scritto:armani ha preso il posto lasciato da caprotti. Ma non so per quanto tempo lo potra' occupare, vista la sua eta' avanzata. Sono gli ultimi nostalgici di un tempo che ormai e' passato, gente che non si rende conto che LIN e' un aeroporto destinato ad ospitare voli commerciali low cost e aviazione privata business. Quando alitalia sara' svampata se ne renderanno conto, se saranno ancora in vita...

I-Alex ha scritto:Satana!

Scusate, ma su cosa sono basati queste vostre affermazioni?
A leggere l'intervista, non trovo una parola di Armani in merito alle politiche trasporto aereo. Semplicemente, ha un'insegna in un aeroporto da un paio di decenni, e ha deciso di farci una sfilata. Punto.

Si cita Linate, perché l'insegna è lì: ma è citata in quanto location per una sfilata, non in merito alle strategie aeronautiche. Fosse stata l'insegna pubblicitaria sul Pirellone, o in stazione Garibaldi, o alla fiera di Rho, o sul Monte Stella, o allo Stadio di San Siro o... sulla cima della Grignetta, non sarebbe cambiato nulla nelle parole di Armani, dato che nulla hanno a che vedere con LIN vs. MXP, AZ vs. IG, o altro.

Quelle sopra mi sembrano reazioni pavloviane: leggete la parola "Linate" e partono in automatico gli insulti (velati o meno), anche se sono completamente fuori tema.

Pierluigi

Quoto.

Ci sono già Cobus branded

malpensante ha scritto:Quoto.

Idem.
Avrei scritto lo stesso se non fosse che sono finalmente in ferie ed ho meglio da fare!!! [emoji56]


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a me sembra che il riflesso pavloviano sia piu' vostro, anche perche' se c'e' uno qui dentro che ha sempre pensato che LIN aperto non impedisce a MXP di essere hub e di prosperare quello sono io, spero che almeno questo me lo concediate. Il mio discorso non e' affatto un attacco a LIN, cosa che non ho mai fatto gratuitamente, ma un attacco ad armani che reputo uno dei piu' grandi imprenditori italiani dell'ultimo mezzo secolo. Capisco nel 96 farsi pubblicita' a LIN, ma nel 2018 che vantaggio ha un grandissimo nome della moda mondiale a legarsi ad un buco di aeroporto dal futuro estremamente incerto e probabilmente poco glorioso, di sicuro non quello di "porta di milano" come armani asserisce?

"Ci sono tanti luoghi che mi sono cari e che rappresentano Emporio, da via Durini degli inizi a via Manzoni oggi. Ho scelto l’aeroporto perché fortemente simbolico, la porta internazionale di Milano".

https://www.quotidiano.net/magazine/armani-1.4151163
ma quale porta internazionale, stiamo parlando di un aeroporto angusto, claustrofobico, che e' stato per decenni l'aeroporto principale di milano, ma gia' oggi non lo e' piu', e il cui futuro e' quello di aeroporto low cost (euorwings e easyjet, lo voglio vedere armani che mette il suo culetto delicato su un bel volo eurowings) con tutt'al piu' qualche feeder verso hub europei. Beh, io se fosse l'imprenditore milanese di successo non vorrei mai legare il mio nome ad una realta' del genere, se proprio mi piace l'aeroporto allora a malpensa arrivano ogni giorno decine di voli intercontinentali, e sempre piu' ne arriveranno, vuoi mettere?

Armani si siederà su un bizjet, sempre a Linate.

Più semplicemente, a LIN c'è un hangar disponibile per una sfilata, già con una enorme insegna Armani sul tetto, a pochi minuti di taxi dalla movida milanese, in un ambiente aeroportuale, che è quello che conta per l'ambientazione. Che poi ci volino regional, low cost, A380, qualunque cosa, non conta ai fini della sfilata.

Che MXP sia adesso l'aeroporto principale, che LIN sia angusto, tutte le considerazioni possibili sono tutte giuste, ma al 99% dei partecipanti all'evento (e forse al 100%) non fregano nulla.

Peraltro il mondo della moda in Europa gira tra Milano, Parigi e Londra, quindi per loro LIN è ancora l'aeroporto più usato.

se uno usa il bizjet l'insegna armani manco la vede per motivi di distanza, allora uno si domanda cosa l'hanno messa a fare
ripeto, quello che contesto e' associare l'immagine di una grande azienda di moda con quella di un aeroporto il cui destino non e' - a mio avviso - altrettanto prestigioso, anzi, tutt'altro. Se a voi sembra una scelta corretta, ok non c'e' problema, io non la penso cosi'. Ma magari voi pensate che linate abbia davanti a se' un futuro luminoso, chi lo sa :green:

spanna ha scritto:se uno usa il bizjet l'insegna armani manco la vede per motivi di distanza, allora uno si domanda cosa l'hanno messa a fare

Mica la deve guardare lui, la guardano i passeggeri dei voli di linea.
Il futuro di Linate è luminoso, ma in modo sostenibile, per l'uso dei LED. :green:

Io non commentavo l'intervista ad Armani ma la nuova linea branded LIN

Uuuuh che carina la nuova linea di abbigliamento Armani. Pensa che bello, tutto firmato Armani a prendere un bel volo low cost di eurowings con tanto di lotteria a bordo. Chicchissimo :ciapett:

Domenica prossima imbarco la valigia per LIN, poi all'arrivo tolgo la striscia e la incollo su una T-shirt nera. La domenica dopo idem e mi faccio pure il cappellino.

malpensante ha scritto:Domenica prossima imbarco la valigia per LIN, poi all'arrivo tolgo la striscia e la incollo su una T-shirt nera. La domenica dopo idem e mi faccio pure il cappellino.

E fai bene. Poi, quando sarai stufo, li vendi su e-bay come "Armani-style customized". :green:

Pubblicità massiccia anche sui tram.
Se non vestirete con il logo LIN sarete irrimediabilmente fuori moda.

Pentitevi!

Una ottima operazione di marketing ben organizzata peccato che nell' aeroporto spagliato...

malpensante ha scritto:Domenica prossima imbarco la valigia per LIN, poi all'arrivo tolgo la striscia e la incollo su una T-shirt nera. La domenica dopo idem e mi faccio pure il cappellino.

Farò lo stesso ma ovviamente con l'etichetta bagagli di MXP ... :cool2: