Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 18 nov 2019, 05:44:17
Prendete la vicenda Alitalia-Malpensa-Linate e i nomi dei loro protagonisti, sostituiteli con alcuni dei giorni nostri (Arcelor Mittal, ILVA, etc.) e vi accorgerete che la trama della tragedia (farsa) è molto, molto simile. Vi do due soli indizi, gli altri scopriteli voi.
Il primo è l'insipienza di chi ci governa, capace di offrire al "nemico" il pretesto giuridico per far saltare il progetto: ieri il mancato trasferimento della navetta Milano-Roma da LIN-FCO a LIN-CIA, che avrebbe tagliato gli artigli alle compagnie europee, oggi la rimozione dell'«immunità», che ha consentito ai franco-indiani di mettere in moto la chiusura dell'ILVA.
Il secondo l'incapacità di fare sistema, dove ogni politico pensa solo al suo tornaconto locale e personale di brevissimo periodo, quello necessario a raggiungere la propria pensione. Grazie a quelli di vent'anni fa abbiamo prima perso un'occasione storica, poi subito continui salassi per tener in vita una sempre più moribonda Alitalia. Con quelli di oggi prepariamoci ad aprire di nuovo il portafoglio per fare altrettanto con l'acciaio tarantino.
Ma qui siamo già andati OT ed è meglio fermarsi.