Agosto 1,384 mln pax +7,9% e arriva British

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Agosto 1,384 mln pax +7,9% e arriva British

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 03 set 2019, 21:24:17

Da https://www.corriere.it/cronache/19_set ... e08a.shtml


Low cost, Alitalia e British Airways: la nuova vita dell’aeroporto di Bergamo


Il terzo scalo d’Italia per passeggeri si apre maggiormente alle compagnie tradizionali. Ryanair resta il vettore dominante. Chi vola Alitalia approda soprattutto in Sudamerica

Meno dipendente dalle low cost, sempre più approdo per i vettori «tradizionali». Sembra questa la strategia della nuova vita l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, il terzo scalo dell’area milanese (assieme a Malpensa e Linate) e il terzo in Italia per flusso di passeggeri con 12,94 milioni nel 2018 destinati — secondo le proiezioni di Sacbo, la società che gestisce lo scalo — almeno 13,5 milioni, oltre quattro punti percentuali di crescita. Una strategia che se da un lato vede comunque l’ingresso di vettori a basso costo come Vueling, dall’altro registra l’innesto di Alitalia prima (dovuto alla chiusura per lavori per tre mesi di Linate) e British Airways poi, aviolinee «legacy» che finiscono anche per cambiare gli equilibri complessivi.

I flussi

Il 3 settembre Sacbo ha fatto sapere che agosto è stato un mese record: un milione e 384 mila passeggeri (+7,9% sullo stesso mese del 2018), 9.361 movimenti e quindi una media di quasi 148 passeggeri per velivolo. Nei primi otto mesi del 2019 i viaggiatori complessivi sono stati 9,2 milioni e sono destinati a diventare 13,5 milioni al 31 dicembre. Incrementi, sottolineano dalla società guidata da Emilio Bellingardi, frutto della maggiore offerta di 21 compagnie aeree su 156 collegamenti e 40 Paesi. In parallelo continuano i lavori di ampliamento del lato est dell’aeroporto che termineranno ad aprile dell’anno prossimo (nella fase 1) con dieci nuovi gate extra-Schengen, due nuove torrette di imbarco, una nuova vip lounge e nuove attività commerciali. Nella seconda fase sono previsti cinque gate per destinazioni Schengen, tre torrette d’imbarco, tre nuovi nastri di consegna bagagli e nuovi spazi per le attività commerciali che consentiranno a Sacbo di incrementare i ricavi.

La tipologia dei passeggeri

Ma chi sono i passeggeri che mettono piede a Orio al Serio? Secondo l’analisi di Sacbo sono soprattutto — e la cosa non sorprende — lombardi (76%), veneti (8%) e piemontesi (6%). Un maggior focus sulla Lombardia mostra che si tratta di viaggiatori delle province di Milano (29%), Bergamo (26%) e Brescia (17%). A questi bisognerebbe poi aggiungere tutto quel traffico internazionale che arriva soprattutto con le low cost come Ryanair e Wizz Air (Europa dell’Est).

Le principali compagnie

Bergamo-Orio al Serio vede una maggioranza dei vettori a basso costo. Preso il giorno campione del 2 settembre 2019 secondo l’analisi delCorriere Ryanair — prima aviolinea in Europa — ha offerto quasi il 73% dei posti complessivi (in entrambe le direzioni). Al secondo posto Wizz Air — molto distanziata, con l’8,6% —, quindi Blue Panorama (4,6%). Il primo vettore tradizionale è Alitalia con l’1,7% dell’offerta, che è tornata nella Bergamasca con quattro collegamenti giornalieri verso Roma-Fiumicino dal 27 luglio. Dal 1° settembre atterrano anche i velivoli di British Airways per il diretto con Londra-Gatwick.

Il ruolo di Alitalia

A proposito dell’ex compagnia di bandiera il bilancio di agosto vede 7.600 passeggeri imbarcato sui quattro voli giornalieri per Roma-Fiumicino. A fronte di una capacità complessiva mensile stimata dal Corriere attorno agli 11 mila posti offerti, questo si traduce in un tasso medio di riempimento dei velivoli del 69% o qualcosa come 61 passeggeri per aereo decollato. Di questi, spiega Sacbo, un quinto si ferma nella Capitale, mentre quasi otto su dieci proseguono altrove. Dove? A Catania e Trapani, soprattutto, ma anche Buenos Aires e San Paolo, quindi Palermo e Delhi, Rio de Janeiro e Santiago del Cile. A leggere quindi le principali destinazioni finali da Bergamo vanno soprattutto in America Latina

Fonte https://www.corriere.it/cronache/19_set ... e08a.shtml
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normanbrent
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Re: Agosto 1,384 mln pax +7,9% e arriva British

Messaggio da leggereda normanbrent » mar 03 set 2019, 22:07:24

Alcuni commenti a caldo:
Meno dipendente dalle low cost, sempre più approdo per i vettori «tradizionali».
Ma per favore... parliamo di quanti? 5 o 6 voli al giorno? troppa enfasi... :azz:
vede comunque l’ingresso di vettori a basso costo come Vueling
Capirai... 3 voli in estate per Ibiza e 2 a natale per BCN...troppo poco anche per definirli stagionali... :eek:
aviolinee «legacy» che finiscono anche per cambiare gli equilibri complessivi
Un po come Bonucci spostava gli equilibri al Milan :lol:
Blue Panorama (4,6%)
Dato altamente drogato dalla stagionalità...andrebbe specificato :nonono:
compagnia di bandiera il bilancio di agosto vede 7.600 passeggeri imbarcato sui quattro voli giornalieri per Roma-Fiumicino. A fronte di una capacità complessiva mensile stimata dal Corriere attorno agli 11 mila posti offerti, questo si traduce in un tasso medio di riempimento dei velivoli del 69% o qualcosa come 61 passeggeri per aereo decollato
Non mi sembrano questi gran numeroni...pensavo meglio. :confuso:

In definitiva una lode poco meritevole. Si sapeva che senza Linate i numeri sarebbero cresciuti bene, ma di eccezionale e/o inaspettato non si è visto nulla.
Che sbattone Malpensa, non c'era niente da Linate? (cit.) :evil:
Risposta: Ovviamente NO!

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normanbrent
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Re: Agosto 1,384 mln pax +7,9% e arriva British

Messaggio da leggereda normanbrent » mer 04 set 2019, 14:30:48

Aggiungo, a mente fredda, che l'articolo sottintende un'altra questione spinosa: la carenza di collegamenti fra Milano e il Sud America:

Il solo MXP-GRU non sembra supportare tutta la domanda, e i collegamenti fra Baires e Rio continuiamo a sognarceli. 2 Anni fa Latam aprì su Santiago, ma il tutto durò giusto una stagione (nonostante i bei numeri, se non ricordo male)
Che sbattone Malpensa, non c'era niente da Linate? (cit.) :evil:
Risposta: Ovviamente NO!

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Re: Agosto 1,384 mln pax +7,9% e arriva British

Messaggio da leggereda malpensante » mer 04 set 2019, 14:45:06

normanbrent ha scritto:2 Anni fa Latam aprì su Santiago, ma il tutto durò giusto una stagione (nonostante i bei numeri, se non ricordo male)
Il volo da Santago, via San Paolo, era nato unicamente dalla carenza di aerei della parte brasiliana di LATAM. Ne aveva disponibili la parte cilena di LATAM, ma potevano essere legalmente utilizzati soltanto da un volo in partenza dal Cile, a cui è stata aggiunto uno stop in Brasile in V libertà.

Non ci sono numeri per un volo da Santiago a Milano.


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