Disavventura ad Orio

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gabry83
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » mar 07 gen 2020, 15:25:28

gabrio ha scritto:
gabry83 ha scritto:...Inoltre se le banche dati degli organi di polizia fossero accessibili in aeroporto dal personale di controllo (siamo controllati e monitorati su tutto, mentre su quello giustamente più importante siamo più indietro delle balle del cane), il dover dimostrare che sei in regola con la documentazione dovrebbe essere superfluo.

Tanto per raccontarvi un aneddoto, lo scorso gennaio siamo andati a Dubai +Oman con Oman air, e nonostante mia moglie avesse con se passaporto, permesso di soggiorno formato cartaceo in A4 (ma carta di identità lasciata a Milano in quanto inutile in espatrio), alla ripartenza da Muscat per Milano non volevano farla ripartire perchè passaporto e permesso non erano sufficienti, e volevano la carta d'identità (cartacea). Hanno convocato i dirigenti di mezzo aeroporto per permetterle di ripartire.
Le banche dati delle forze di polizia sono, appunto, in uso unicamente alle forze di polizia, non ad impiegati civili di una società privata. Nè potrebbero esserlo.

Gli addetti Oman Air sono stati troppo, ed inutilmente, precisi e rigorosi ma (e qui vado OT) a mio modesto parere, la carta d’identità italiana non dovrebbe essere neppure rilasciato ad uno straniero in quanto questo deve già avere sempre con sè il permesso di soggiorno. Che dovrebbe, a mio parere, essere sempre accompagnato esclusivamente dal passaporto.

Giusto per risponderti, quello che dici te sarebbe corretto in un paese "normale" dove:
- il permesso di soggiorno per motivi famigliari (vedi matrimonio) è una prassi lunga e macchinosa, dove ti consegnano un pezzo di carta in formato A4 che appena esci dall'Europa viene visto come con occhi sgranati, un misto tra imbarazzo e un WTF. Fartelo fare in stile card porta via alcuni mesi e circa 200\300€ per un pezzo di plastica di 10 cm per 5.
-Il permesso di soggiorno cartaceo per motivi famigliari è a tempo indeterminato, ma con scadenza a 5 anni. Già questo da l'idea di come facciamo ridere i polli.
- la richiesta di cittadinanza (per cui mia moglie ha già tutti i titoli per richiederla) con l'ultimo decreto è diventato peggio di un girone dantesco, con certificato di conoscenza di lingua italiana rilasciata da 2(due) istituti in Italia, nonostante mia moglie sia in possesso del certificato B2\C1 conseguito nelle scuole del Comune di Milano, e tutta la trafila porta via circa 2 anni dalla data della richiesta e circa 500€ (a memoria)
-La cittadinanza per mia moglie non comporterebbe alcun "vantaggio", se non quello di viaggiare più agevolmente in paesi di lingua anglofona (US-UK), ed inoltre dovrebbe rinunciare alla sua cittadinanza ucraina, dato che non è permesso ai cittadini ucraini di aver il doppio passaporto.

Detto ciò, è facile esprimersi verso una persona dalla differente nazionalità, dimenticando che quanto gli Italiani certe cose che diamo per assodato, per altri sono quasi impossibili da raggiungere.
Scusate l'OT dai tratti sinistrosi e politici, però pur ammettendo l'errore da parte nostra e l'inflessibilità da parte del personale SACBO insofferente nel lavorare in un giorno di festa, vedersi oltre che "cornuto" anche mazziato mi fa ingrossare la vena.
Buona giornata.
Gabriele

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maclover
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda maclover » mar 07 gen 2020, 17:15:01

gabry83 ha scritto:
Giusto per risponderti, quello che dici te sarebbe corretto in un paese "normale" dove:
- il permesso di soggiorno per motivi famigliari (vedi matrimonio) è una prassi lunga e macchinosa, dove ti consegnano un pezzo di carta in formato A4 che appena esci dall'Europa viene visto come con occhi sgranati, un misto tra imbarazzo e un WTF. Fartelo fare in stile card porta via alcuni mesi e circa 200\300€ per un pezzo di plastica di 10 cm per 5.
Il permesso di soggiorno per mia moglie ha richiesto si e no una settimana e non mi è parso così macchinoso (era il 2014)
Confermo il foglio A4, ma mai avuto alcun problema all'estero, soprattutto se mostrato insieme alla carta di identità italiana (pur non valida per l'espatrio).
-Il permesso di soggiorno cartaceo per motivi famigliari è a tempo indeterminato, ma con scadenza a 5 anni. Già questo da l'idea di come facciamo ridere i polli.
Che cosa fa ridere i polli?
Anche la mia carta di identità ha una scadenza, eppure sono nato italiano a tempo indeterminato....
Il rinnovo della carta non è altro che lo stesso iter per fare un nuovo documento, ovvero non devono validare nulla se non aggiornare la foto etc etc
- la richiesta di cittadinanza (per cui mia moglie ha già tutti i titoli per richiederla) con l'ultimo decreto è diventato peggio di un girone dantesco, con certificato di conoscenza di lingua italiana rilasciata da 2(due) istituti in Italia, nonostante mia moglie sia in possesso del certificato B2\C1 conseguito nelle scuole del Comune di Milano, e tutta la trafila porta via circa 2 anni dalla data della richiesta e circa 500€ (a memoria)
Non ricordo il prezzo (e potrebbe essere stato aggiornati) ma la procedura è relativamente semplice, stante che fai tutto online.
Dopo un annetto hanno chiamato mia moglie in Prefettura perché mostrasse in originale i documenti precedentemente inviati online.
Dopo un altro annetto, la hanno convocata in Comune e via

Per noi solo gli ultimi passi sono stati un po' turbolenti poiché ha giurato il giorno stesso in cui scadeva la carta di soggiorno, ma pur in un grande Comune come Torino, organizzare il tutto è stato relativamente semplice. Almeno per me che sono italiano.

Quindi ok, non siamo perfetti, ma neppyre così catastrofici come dici...
Scusate l'OT dai tratti sinistrosi e politici, però pur ammettendo l'errore da parte nostra e l'inflessibilità da parte del personale SACBO insofferente nel lavorare in un giorno di festa, vedersi oltre che "cornuto" anche mazziato mi fa ingrossare la vena.
Come diceva qualcuno, la legge per gli amici si interpreta e per i nemici si applica.
Purtroppo questa forma mentis per la quale "sì, forse ho torto, ma lo st***o è chi ha non me l'ha fatta passare liscia" ha portato il paese allo stato attuale.

gabry83
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » mar 07 gen 2020, 20:58:07

Nel nostro caso dal 2015. La bizzarria di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato a scadenza è appunto nella denominazione, è come dire"il titanic è inaffondabile ma non con iceberg ". E la procedura per il rinnovo è macchinosa, attese incredibili solo per prendere appuntamento, per poi fare nuovamente la fila anche se si ha appuntamento fissato(digitalizzazione questa sconosciuta) . Per la cittadinanza ora è molto più complicato, tra esami certificati in solo 2 scuole in Italia e tempistiche da paese del 4° mondo. È vero che fino a poco tempo fa era più semplice, anche una mia amica l'ha appena ricevuta, ma ora è peggio che andar di notte.
Grazie comunque per la comprensione e scusate il continuo ot

jetblue
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda jetblue » mer 08 gen 2020, 09:43:52

Il topic sta uscendo un po' fuori tema… ma tornando all'episodio in questione, come ho scritto anche precedentemente, il Programma Nazionale di Sicurezza dell'aviazione civile in vigore in Italia prevede obbligatoriamente il controllo al gate tra nominativo presente sulla carta di imbarco e documento di identità. Si tratta di un riconcilio obbligatorio per poter accedere all'aeromobile.

Quindi stante le regole, non è che ci sia stata inflessibilità o accanimento, ma semplicemente l'applicazione di quanto previsto nel PNS.

gabrio
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabrio » mer 08 gen 2020, 21:28:14

gabry83 ha scritto:Nel nostro caso dal 2015. La bizzarria di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato a scadenza è appunto nella denominazione, è come dire"il titanic è inaffondabile ma non con iceberg ". E la procedura per il rinnovo è macchinosa, attese incredibili solo per prendere appuntamento, per poi fare nuovamente la fila anche se si ha appuntamento fissato(digitalizzazione questa sconosciuta) . Per la cittadinanza ora è molto più complicato, tra esami certificati in solo 2 scuole in Italia e tempistiche da paese del 4° mondo. È vero che fino a poco tempo fa era più semplice, anche una mia amica l'ha appena ricevuta, ma ora è peggio che andar di notte.
Grazie comunque per la comprensione e scusate il continuo ot
Ultimo OT da parte mia:
Il primo permesso di soggiorno è di 5 anni, dopo diventa a tempo indeterminato. È ovvio che si debba aggiornare, a 60 anni non si è come si era a 20. Ma, appunto, non scade, semplicemente si aggiorna.
Il permesso per familiari di cittadini UE (e quindi di italiani), può essere solo nell’odiosissimo formato A4, e non formato bancomat.
Per avere la cittadinanza è sacrosanto che si debba parlare l’italiano.
Ci sono donne islamiche (che possono essere pakistane, marocchine o bengalesi) o uomini/donne cinesi (meno in realtà perchè preferiscono mantenere la cittadinanza cinese) che non sanno una parola di italiano: questo è normale? In alcuni Stati, per acquisire la cittadinanza, fanno fare degli esami comprendenti la storia ed altro. Qui è tutto più semplice.
Se la mia futura moglie, taiwanese, non dovesse parlare l’italiano correttamente, preferirei non facesse neppure la richiesta di cittadinanza.
Ma siamo in Italia, qui fa tutto schifo e dobbiamo sempre e solo imparare dagli altri.

Markbg
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda Markbg » gio 09 gen 2020, 11:10:52

gabrio ha scritto:
gabry83 ha scritto:Nel nostro caso dal 2015. La bizzarria di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato a scadenza è appunto nella denominazione, è come dire"il titanic è inaffondabile ma non con iceberg ". E la procedura per il rinnovo è macchinosa, attese incredibili solo per prendere appuntamento, per poi fare nuovamente la fila anche se si ha appuntamento fissato(digitalizzazione questa sconosciuta) . Per la cittadinanza ora è molto più complicato, tra esami certificati in solo 2 scuole in Italia e tempistiche da paese del 4° mondo. È vero che fino a poco tempo fa era più semplice, anche una mia amica l'ha appena ricevuta, ma ora è peggio che andar di notte.
Grazie comunque per la comprensione e scusate il continuo ot
Ultimo OT da parte mia:
Il primo permesso di soggiorno è di 5 anni, dopo diventa a tempo indeterminato. È ovvio che si debba aggiornare, a 60 anni non si è come si era a 20. Ma, appunto, non scade, semplicemente si aggiorna.
Il permesso per familiari di cittadini UE (e quindi di italiani), può essere solo nell’odiosissimo formato A4, e non formato bancomat.
Per avere la cittadinanza è sacrosanto che si debba parlare l’italiano.
Ci sono donne islamiche (che possono essere pakistane, marocchine o bengalesi) o uomini/donne cinesi (meno in realtà perchè preferiscono mantenere la cittadinanza cinese) che non sanno una parola di italiano: questo è normale? In alcuni Stati, per acquisire la cittadinanza, fanno fare degli esami comprendenti la storia ed altro. Qui è tutto più semplice.
Se la mia futura moglie, taiwanese, non dovesse parlare l’italiano correttamente, preferirei non facesse neppure la richiesta di cittadinanza.
Ma siamo in Italia, qui fa tutto schifo e dobbiamo sempre e solo imparare dagli altri.
Mi permetto di consigliarvi: il permesso di soggiorno per familiari di cittadini UE NON deve essere nell'odiosissimo formato A4. L'ho scoperto a mie spese due anni fa, quando lasciarono la figlia di mia moglie a terra appunto perché dotata di quel permesso (formato A4, colore giallo). Aveva un volo di rientro Shenyang-Shanghai-Parigi-Linate con AF e, giunta a Shanghai, venne lasciata a terra da AF perché quel permesso (rilasciato in quel formato solo dalle autorità italiane) non viene più riconosciuto per transitare in area Schengen (o meglio, dipende da chi ti trovi davanti: ci può essere tolleranza ma sui loro manuali sono invitati a respingere chi viaggia con quel permesso, ho visto proprio la schermata del manuale). In buona sostanza poteva tornare solo con volo diretto o con volo con scalo ma non in area Schengen. L'Italia avrebbe dovuto adeguarsi da anni rilasciando questi permessi in formato sì cartaceo, ma più piccolo (questi sì riconosciuti in tutta Schengen, e persino in UK!), con la dicitura "carta di soggiorno per familiari di cittadini UE" tradotto in tutte le principali lingue. Resta da dire che AF nell'occasione sbagliò perché comunque la legge dice che "....Tuttavia, se (i familiari di cittadino UE) si presentano alla frontiera con il passaporto ma senza il visto d'ingresso richiesto (o permesso), le autorità dovrebbero offrire loro l'opportunità di dimostrare in altri modi che hanno un legame di parentela con un cittadino mobile dell'UE. Possono farlo fornendo prova della loro identità e dei legami familiari con un cittadino dell'UE e, se viaggiano da soli, fornendo la prova che il cittadino dell'UE vive già nel paese ospitante. Se sono in grado di farlo, il visto d'ingresso dovrebbe essere concesso immediatamente...). Tant'è che la causa va avanti da due anni e non è ancora conclusa. Per evitare disguidi e soldi buttati sono andato nella questura della mia città. Chiaramente sostenevano che l'errore era di AF (per loro si poteva viaggiare in area Schengen con quel pemesso giallo A4) ma me lo cambiarono con quello nel formato nuovo riconosciuto da tutti i paesi europei.

gabry83
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Iscritto il: mer 27 giu 2018, 15:48:18

Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » gio 09 gen 2020, 12:52:05

gabrio ha scritto:
gabry83 ha scritto:Nel nostro caso dal 2015. La bizzarria di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato a scadenza è appunto nella denominazione, è come dire"il titanic è inaffondabile ma non con iceberg ". E la procedura per il rinnovo è macchinosa, attese incredibili solo per prendere appuntamento, per poi fare nuovamente la fila anche se si ha appuntamento fissato(digitalizzazione questa sconosciuta) . Per la cittadinanza ora è molto più complicato, tra esami certificati in solo 2 scuole in Italia e tempistiche da paese del 4° mondo. È vero che fino a poco tempo fa era più semplice, anche una mia amica l'ha appena ricevuta, ma ora è peggio che andar di notte.
Grazie comunque per la comprensione e scusate il continuo ot
Ultimo OT da parte mia:
Il primo permesso di soggiorno è di 5 anni, dopo diventa a tempo indeterminato. È ovvio che si debba aggiornare, a 60 anni non si è come si era a 20. Ma, appunto, non scade, semplicemente si aggiorna.
Il permesso per familiari di cittadini UE (e quindi di italiani), può essere solo nell’odiosissimo formato A4, e non formato bancomat.
Per avere la cittadinanza è sacrosanto che si debba parlare l’italiano.
Ci sono donne islamiche (che possono essere pakistane, marocchine o bengalesi) o uomini/donne cinesi (meno in realtà perchè preferiscono mantenere la cittadinanza cinese) che non sanno una parola di italiano: questo è normale? In alcuni Stati, per acquisire la cittadinanza, fanno fare degli esami comprendenti la storia ed altro. Qui è tutto più semplice.
Se la mia futura moglie, taiwanese, non dovesse parlare l’italiano correttamente, preferirei non facesse neppure la richiesta di cittadinanza.
Ma siamo in Italia, qui fa tutto schifo e dobbiamo sempre e solo imparare dagli altri.
Grazie mille a tutti per le risposte.
Comunque per quanto riguarda la lingua,mia moglie ha il certificato di lingua italiana rilasciata dal corso di italiano per stranieri del comune di Milano livello B2/C1. Per quanto riguarda l'altro documento, ringrazio per l'info, ma tra meno di un mese abbiamo appuntamento per il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.
Chiudo l'OT e se volete potete chiudere anche il thread
:ciao:


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