Tiriamo le somme del 2021
Inviato: mar 21 dic 2021, 19:50:37
Questa mattina c'è stato il tradizionale incontro natalizio con la stampa dei vertici di SACBO, che l'anno scorso si era potuto svolgere solo online.
Dopo l'inaugurazione in pompa magna dell'ala ovest, la settimana scorsa, non c'erano grandi annunci da fare, ma è stata un'ottima occasione per fare domande.
Innanzitutto sono confermati ben 50 milioni di euro di investimenti nel 2022, nell'area cargo, ma anche in manutenzioni sia straordinarie che ordinarie e si inizierà il tunnel di collegamento con la costruenda stazione ferroviaria, tunnel che sarà a carico di SACBO e non di Rete Ferroviaria Italiana.
Il bilancio del 2020 si è chiuso con quasi 20 milioni di perdite, quello del 2021 le vedrà all'incirca dimezzate. Ci sono discussioni fra l'Italia e la UE, che ha bloccato il pagamento dei ristori previsti dal governo per circa 19 milioni, a cui dovrebbero aggiungersi 1,5 milioni dalla Regione. Si tratta di una prima tranche, poi ce ne sarebbe una seconda in arrivo, su cui ci saranno ulteriori discussioni con la UE, che sospetta aiuti di Stato (mentre non li vede per una certa linea aerea italiana, dico io).
Ho chiesto se si può indicare un break-even point in termini di passeggeri, risposta negativa, perché per il 70% i costi sono fissi, comunque con il traffico di novembre i conti sarebbero certamente in equilibrio. Per il 2022 l'indicazione è che tutto dipenderà dal Covid: quando quest'estate non ci sono state restrizioni l'aeroporto è andato alla grande, secondo in Italia come recupero del traffico 2019, dopo Torino dove però è arrivata la base Ryanair che prima non c'era.
Ovviamente le ali nuove del terminal comportano ammortamenti più onerosi, senza che per ora il traffico superi quello del 2019.
Punto dolente è il cargo, dove la perdita di DHL si fa e si farà sentire. SACBO è stata sfortunata nel sacrificare il traffico notturno courier per poter aumentare i voli passeggeri diurni. Il cargo rendeva ed è pure l'unico segmento che nel mondo e in Itaia è migliorato. Amen. Li ho stuzzicati su possibili sviluppi a VBS, che già perdeva milioni prima della pandemia, la risposta che ho avuto è che là comandano i veneti, che non mollano (l'osso).
Quanto alla ferrovia, nel lungo periodo, previo raddoppio della linea Bergamo-Brescia, c'è l'idea di treni per BGY appunto da Brescia e oltre, ricordando pure che a Brescia già arrivano gli AV. Certo sarebbe nel lunghissimo periodo, all'orizzonte ci sono invece il raccordo da Bergamo all'aeroporto, unito al salto di montone a Treviglio che permetterà molti più treni da Bergamo per Milano e tempi più ridotti.
Se nel cargo SACBO ha dovuto essere rinunciataria per il rumore, i movimenti passeggeri vedono adesso metà della flotta basata Ryanair composta da MAX, che fanno il 40% meno di rumore (e il 20% meno di consumo carburante). Entro un anno e mezzo i MAX saranno quasi la totalità degli aerei Ryanair a BGY. FR copre almeno il 70% dei movimenti e anche le altre compagnie, a partire da WizzAir con i suoi A321neo, vanno verso aerei che sorvoleranno il territorio facendo un rumore molto più tollerabile.
SACBO si è imposta di avere almeno sei mesi di dati prima di presentare i risultati delle misurazioni del rumore dei nuovi aerei. Dunque appuntamento a gennaio 2022.
Scambio di auguri, dolorosa rinuncia al buffet che ricordavo ottimo, ma sono tornato a casa con un ottimo panettone.
Dopo l'inaugurazione in pompa magna dell'ala ovest, la settimana scorsa, non c'erano grandi annunci da fare, ma è stata un'ottima occasione per fare domande.
Innanzitutto sono confermati ben 50 milioni di euro di investimenti nel 2022, nell'area cargo, ma anche in manutenzioni sia straordinarie che ordinarie e si inizierà il tunnel di collegamento con la costruenda stazione ferroviaria, tunnel che sarà a carico di SACBO e non di Rete Ferroviaria Italiana.
Il bilancio del 2020 si è chiuso con quasi 20 milioni di perdite, quello del 2021 le vedrà all'incirca dimezzate. Ci sono discussioni fra l'Italia e la UE, che ha bloccato il pagamento dei ristori previsti dal governo per circa 19 milioni, a cui dovrebbero aggiungersi 1,5 milioni dalla Regione. Si tratta di una prima tranche, poi ce ne sarebbe una seconda in arrivo, su cui ci saranno ulteriori discussioni con la UE, che sospetta aiuti di Stato (mentre non li vede per una certa linea aerea italiana, dico io).
Ho chiesto se si può indicare un break-even point in termini di passeggeri, risposta negativa, perché per il 70% i costi sono fissi, comunque con il traffico di novembre i conti sarebbero certamente in equilibrio. Per il 2022 l'indicazione è che tutto dipenderà dal Covid: quando quest'estate non ci sono state restrizioni l'aeroporto è andato alla grande, secondo in Italia come recupero del traffico 2019, dopo Torino dove però è arrivata la base Ryanair che prima non c'era.
Ovviamente le ali nuove del terminal comportano ammortamenti più onerosi, senza che per ora il traffico superi quello del 2019.
Punto dolente è il cargo, dove la perdita di DHL si fa e si farà sentire. SACBO è stata sfortunata nel sacrificare il traffico notturno courier per poter aumentare i voli passeggeri diurni. Il cargo rendeva ed è pure l'unico segmento che nel mondo e in Itaia è migliorato. Amen. Li ho stuzzicati su possibili sviluppi a VBS, che già perdeva milioni prima della pandemia, la risposta che ho avuto è che là comandano i veneti, che non mollano (l'osso).
Quanto alla ferrovia, nel lungo periodo, previo raddoppio della linea Bergamo-Brescia, c'è l'idea di treni per BGY appunto da Brescia e oltre, ricordando pure che a Brescia già arrivano gli AV. Certo sarebbe nel lunghissimo periodo, all'orizzonte ci sono invece il raccordo da Bergamo all'aeroporto, unito al salto di montone a Treviglio che permetterà molti più treni da Bergamo per Milano e tempi più ridotti.
Se nel cargo SACBO ha dovuto essere rinunciataria per il rumore, i movimenti passeggeri vedono adesso metà della flotta basata Ryanair composta da MAX, che fanno il 40% meno di rumore (e il 20% meno di consumo carburante). Entro un anno e mezzo i MAX saranno quasi la totalità degli aerei Ryanair a BGY. FR copre almeno il 70% dei movimenti e anche le altre compagnie, a partire da WizzAir con i suoi A321neo, vanno verso aerei che sorvoleranno il territorio facendo un rumore molto più tollerabile.
SACBO si è imposta di avere almeno sei mesi di dati prima di presentare i risultati delle misurazioni del rumore dei nuovi aerei. Dunque appuntamento a gennaio 2022.
Scambio di auguri, dolorosa rinuncia al buffet che ricordavo ottimo, ma sono tornato a casa con un ottimo panettone.