il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

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I-Alex
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il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 10 dic 2011, 19:11:49

Il fantasma di Montichiari
L’aeroporto inutile scalda solo i politici Commenti
Accumulate finora perdite per 70 milion


Brescia, 10 dicembre 2011 -«Non possiamo andare avanti così con la filosofia di un aeroporto in ogni provincia». Il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera lo ha detto ieri mattina nel corso di un’audizione in commmissione Trasporti alla Camera ribadendo che «porti e aeroporti e ferrovie devono essere collegate insieme e non in parallelo come accade ora con i risultati negativi che oggi vediamo. Dobbiamo fare in modo di avere aeroporti, anche pochi, che possano tenere collegata l’Italia al resto del mondo». Emblematico in Lombardia il caso dell’aeroporto di Brescia Montichiari: il D’Annunzio è un vero e proprio scalo fantasma.

Costato ai soci 70 milioni di euro di perdite, come ha ribadito recentemente anche il consigliere regionale dell’Idv Francesco Patitucci: «Negli ultimi 5 anni l’aeroporto di Montichiari ha prodotto un debito di circa 5 milioni di euro all’anno». Perdite che hanno dato vita a polemiche sulle reponsabilità tra la parte veronese, la Catullo Spa, (che ha spesso ritenuto Montichiari un peso) e i bresciani che sottolineano come la colpa sia proprio della parte veneta che ha preferito ripianare le perdite invece che sostenere lo sviluppo dell’aeroporto.Una situazione quella del D’Annunzio che ha superato i confini nazionali arrivando fino nei Paesi Bassi dove è andato in onda un servizio in cui lo scalo appare desolatamente vuoto.

Eppure la Regione Lombardia, e non solo, crede nello scalo tanto che solo alcuni giorni fa, il 6 dicembre, il Consiglio regionale ha approvato il Piano territoriale d’area di Montichiari. «La crescita dello scalo nel suo contesto territoriale — ha commentato l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti — è un obiettivo strategico, che si inserisce in un quadro di sviluppo potenziale del sistema aeroportuale della Lombardia».Soddisfazione espressa anche da Gianmarco Quadrini, capogruppo dell’Udc al Pirellone: «Si tratta di un passo concreto nella direzione dello sviluppo del sedime aeroportuale e di tutto l’indotto collegato a questa infrastruttura». Resta però il nodo di come poter però rilanciare lo scalo che ormai da mesi è fermo. Attraverso una serie di incentivi che attirino le compagnie aeree.

>Per il presidente della provincia di Brescia Daniele Molgora le risorse però «non devono venire solo dalla parte bresciana della società (Provincia, Camera di Commercio, ndr)». Del resto Molgora lo ha ribadito alcune settimane fa nel corso di una commissione provinciale. «Se infatti anche a Verona hanno iniziato a considerare l’aeroporto di Montichiari come una seconda pista di un unico hub — ha spiegato — allora tutti devono contribuire a rilanciare il D’Annunzio».Inizialmente la cifra sarebbe di almeno 3-4 milioni di incentivi. «Il D’Annunzio ha potenzialità enormi — ha fatto sapere Vigilio Bettinsoli presidente della D’Annunzio Spa — non può essere trascurato». Per Patitucci una sola è la via da percorrere. «Bisogna puntare con decisione sul trasporto passeggeri per la rilanciare lo scalo aeroportuale di Montichiari — spiega — in questo modo si può pensare ad uno sviluppo di tutta l’area non certo limitandosi al trasporto merci, un’ attività che, tra l’altro, viene percepita unicamente come un disturbo sia dai cittadini di Montichiari che dagli abitanti dei comuni limitrofi». La degna conclusione a questa storia è affidata alle parole di un’addetta alle pulizie: «È deprimente lavorare qui — spiega sconsolata — prima qualche aereo decollava e atterrava, ma ora non c’è più nessuno».
di Paolo Cittadini

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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda MUSICA » sab 10 dic 2011, 22:19:59

Questi pazzi non sanno cosa dicono. Pensano di giocare col trenino Lima di quando eravamo piccoli.

Pensano di campare con l'ennesiam base Ryanair con 3 aerei?

Folli tutti.

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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda mxp98 » dom 11 dic 2011, 10:03:41

Ennesimo esempio di come il paese sia stato portato alla rovina e di come nonostante tutto che quello che sta succedendo al mondo, i NS politici nazionali ed in questo caso soprattutto locali, indistintamente da destra a sinistra, adottino sempre lo stesso modus operandi con i danè del contribuente.
Chiudere e potenziare dove serve, altro che storie!!
Marco
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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda Alcazar » dom 11 dic 2011, 16:27:56

Carissimi conosco molto bene LIPO per essere stato autore e coordinatore di vari studi sullo scalo, durante la mia attività di docenza al Politecnico di Milano ed all'Università Cattolica, oltre ad una consulenza ad hoc per la CCIAA di Brescia.
Una sola osservazione. nel 2000-2001 raccolsi concrete manifestazioni d'interesse da parte dell'industra aeronautica, per promuovere la vendita e l'utilizzo di aerei executive nel contesto economico bresciano, a fronte di ben precisi indicatori economici in possesso dei costruttori di velivoli per l'aviazione d'affari.
Purtroppo le risorse della gestione dell'attività aeronautica italiana sono state utilizzate in direzioni diverse e ciò che poteva essere una risorsa, la capacità di sviluppare il Made in Italy attraverso l'utilizzo dei velivoli d'affari, viene ora "punito" dall'attuale Governo: non solo gli aerei privati non possono, come è sempre stato in Italia, essere considerati bene strumentale, ma addirittura vengono ulteriormente tassati in base al peso, salvo che non siano nel disciplinare di società proprietarie di COA, che, parliamoci chiaro, oltre ad essere un escamotage è un moltiplicatore di costi, raramente di ricavi nella frammentata realtà italiana!
I governanti del nostro paese, e le "società di gestione" sanno che in altre nazioni, anche meno "storicamente" aeronautiche della nostra come la Spagna, gli scali come Montichiari vengono utilizzati proprio per sviluppare le migliori risorse economiche, attraverso incentivi allo sviluppo della Business Aviation?

Cordialmente

Luca Paolo Salvatori

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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda mxp98 » dom 11 dic 2011, 17:48:37

A scanso di equivoci, la linea da sempre mantenuta su questo forum non è sicuramente quella di smantellare indiscriminatamente aeroporti per costruirci altre attività, bensi chiuderli al traffico aereo sia esso di linea o charter qualora si dimostrassero improduttivi. Al contrario, ben vengano iniziative legate al mondo dell'aviazione come business aviation diporto ed altro, ci mancherebbe. Questo oltretutto dovrebbe contribuire a diffondere quella cultura aeronautica, cosa da noi assai rara.
Purtroppo in Italia il settore non è mai stato considerato dai governi, attuale incluso, una fonte di lavoro e ricchezza ma unicamente un pozzo da cui attingere soldi ed infatti non solo non si è mai sviluppato ma ahimè sta lentamente morendo.
Marco
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fumap
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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda fumap » dom 11 dic 2011, 21:02:15

Verissimo, in Italia la Business Aviation e la General Aviation vengono tartassate e maltrattate poichè viste come un privilegio invece che come un'occasione ed un'opportunità. Io per primo, volando a LIME come "appassionato della domenica" sui Cessna, posso dire che è tutto vero: l'aviazione generale ancor più della componente Business potrebbe essere un incentivo al turismo e alla passione/cultura aeronautica. Ma in Italia oltre che a espandersi l'ignoranza sull'aviazione, cresce sempre più l'idea (sbagliatissima) che si debba essere milionari per poter coltivare la propria passione del volo, e cosi si continuano a rendere sempre più inaccessibili gli aeroclub e le ore di volo per i giovani e per gli appassionati. (basta cercare su Google il costo di un ultraleggero usato)
Detto questo, nessuno sul forum vuole chiudere l'aeroporto di Brescia. Quello che si vorrebbe chiudere è il traffico passeggeri/merci commerciale sull'aeroporto; i costi di una struttura aeroportuale e le normative a cui deve sottostare sono molto maggiori nei casi che si tenga aperto al traffico commerciale lo scalo. E da qui i milioni di Euro pubblici che lo scalo bresciano brucia in questi anni.
Uno scalo solo per aviazione generale/business aviation è proprio quello che manca all'Italia, e per questo Montichiari deve rimanere aperto. L'aviazione generale in stati come la Francia e la Germania sono X volte più sviluppati che in Italia, per numero di aeroporti (piccoli e aviosuperfici) e per libertà di movimento (la gestione degli spazi aerei italiani è un orrore per i piloti di GA).
Quello di cui discutiamo è il numero di aeroporti italiani aperti al traffico passeggeri/cargo; ce ne sono una marea inutili che si mangiano tra loro traffico portando ad una perdita generale di soldi pubblici ed uno spreco enorme di risorse. Come fa Montichiari a sopravvivere con voli passeggeri quando c'è un aeroporto (LIME/BGY) che è base nazionale di RYR e ad una manciata di km da Brescia?
In nessun altro stato europeo si è in una situazione come questa; ci sono sempre pochi grandi scali intercontinentali, ben serviti dalle altre infrastrutture (treno, mezzi, metrò). E tutti gli altri campi, nelle vicinanze, sono aeroclub e scali per l'aviazione business e generale. In Italia invece il treno fa concorrenza all'aereo e gli aeroporti sono malserviti dai mezzi pubblici ampliando ancor più questa situazione vergognosa in cui ci troviamo.
Se Montichiari esistesse come aeroporto non autorizzato ai voli passeggeri/cargo, potrebbe risparmiare notevolmente sui costi di gestione e accogliere tutta quella fetta di aviazione business e generale che sarebbe ben contenta di avere un aeroporto efficiente e comodo.

Edit: aggiungo una "virgola" a quanto detto; se le norme della manovra restassero cosi come sono ora, a pagare per i velivoli privati sarebbero i singoli proprietari di velivoli (ergo, io appassionato possessore di ultraleggero) e non chi possiede i jet da Business Aviation poichè questi ultimi sono solitamente intestati a aziende e industrie.

Paolo
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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda MUSICA » dom 11 dic 2011, 21:09:30

E' un fatto di mentalità. Ho sempre detto (criticato) che l'Italia è un Paese comunista senza saperlo. E si vede anche da questo.

Aviazione = roba da fascisti.
Aviazione generale = roba da ricchi quindi da demonizzare.

Fate almeno lo sforzo di non ribattere subito che non sia vero. Rifletteteci.

Comunque, sia a Linate che Mxp l'ag garantirebbe milioni. SEA e co. dicono che tutti devono andare a Linate. Ma uno che vuole andare a STRESA è assurdo che vada a Linate. Oltretutto gli spazi sono metà di quelli potenzili.

Assurdo che SEA ostacoli la business aviation a Mxp. E non apra un terminal a parte. Tanti soldi diretti e d'indotto.

E a Linate potrebbero rimpiazzare gli attuali aerei commerciali che giustamente dovrebbero venire a Mxp.

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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda fumap » dom 11 dic 2011, 21:19:30

MUSICA ha scritto:E' un fatto di mentalità. Ho sempre detto (criticato) che l'Italia è un Paese comunista senza saperlo. E si vede anche da questo.

Aviazione = roba da fascisti.
Aviazione generale = roba da ricchi quindi da demonizzare.

Fate almeno lo sforzo di non ribattere subito che non sia vero. Rifletteteci.

Comunque, sia a Linate che Mxp l'ag garantirebbe milioni. SEA e co. dicono che tutti devono andare a Linate. Ma uno che vuole andare a STRESA è assurdo che vada a Linate. Oltretutto gli spazi sono metà di quelli potenzili.

Assurdo che SEA ostacoli la business aviation a Mxp. E non apra un terminal a parte. Tanti soldi diretti e d'indotto.

E a Linate potrebbero rimpiazzare gli attuali aerei commerciali che giustamente dovrebbero venire a Mxp.
Concordo in pieno sulla mentalità. Tutto vero, altro che esagerazione. L'AG fattura milioni in Francia e Germania (per non parlare degli USA, li ci sono migliaia di aeroporti privati). :ciao:

Paolo
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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda KL63 » dom 11 dic 2011, 23:16:26

Quanto hai ragione Musica, ed ora anche la tassa sul posto barca.. hai un gozzo.. significa che sei ricco sfondato!
Due anni fa quando Soru aveva messo una tassa sullo stazionamento dei "panfili dei riccastri" in Sardegna, a Bonificacio, all'ingresso del porto, c'era un'enorme striscione con scritto "Grazie Soru". Ecco in Italia siamo messi così! :duro:

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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda malpensante » mer 14 dic 2011, 16:34:05

MUSICA ha scritto:E' un fatto di mentalità. Ho sempre detto (criticato) che l'Italia è un Paese comunista senza saperlo. E si vede anche da questo.
L' Italia è un Paese schizofrenico. E' il massimo produttore al mondo di beni di lusso, anzi è il Paese dei beni di lusso agli occhi di tutti i consumatori del mondo, ma è anche la patria di San Francesco. Oggi va di moda la sobrietà, che purtroppo non si vende sulla Fifth Avenue, non produce fatturato, profitti, tasse e occupazione.

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Re: il fantasma di Montichiari: perdite per 70mln

Messaggio da leggereda Alcazar » ven 23 dic 2011, 08:11:55

Carissimi, se volete scrivermi in privato sarò lieto di conoscervi e parlare più approfonditamente delle prospettive per LIPO.

Buon Natale e Felice 2012

Luca Paolo Salvatori


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