Il sistema aeroportuale della Valle Padana

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Mauz
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda Mauz » lun 18 mar 2013, 13:53:50

Ma infatti... Quello che fa specie sono le aree comuni che sono un po' terra di nessuno, e quindi trovi le scritte a penna/pennarello sui muri nei pressi degli ascensori i graffi con la chiave all'interno degli ascensori stessi, la carta da parati rotta nei corridoi degli uffici, le pedate sui muri e altra roba del genere riconducibile più che altro alla voce "scarsa manutenzione". Niente che non si possa sistemare con due soldi.

Nei magazzini e nelle aree circostanti stesso discorso. Insomma, è un luogo dove devono attraccare i camion... Ci girano camionisti, muletti, pallet, casse, polvere, parolacce e bestemmie... Non è un luogo per "fighette". :green:



Poi qualche pecca progettuale c'è, effettivamente: in primis il fatto di piazzare tutti gli uffici degli spedizionieri ai piani alti e mettere solo due ascensori a distanza siderale l'uno dall'altro a servirli. Dall'ingresso dell'edificio C in genere vedi O la fila di gente davanti alla porta dell'ascensore, OPPURE i "centometristi" che vedendo l'ascensore al piano terra scattano come se non ci fosse un domani per prenderlo al volo, piuttosto che aspettare che faccia un giro completo (in cui generalmente sale fino al sesto e scende, fermandosi a quasi tutti i piani). :green:

E un'altra pecca è la mancanza di stalli di carico dedicati ai privati e ai furgoni. O comunque a tutti quei mezzi che non possono andare in ribalta, col risultato che tutti parcheggiano sulle aree pedonali tra u n magazzino e l'altro per non ostruire l'uscita ai TIR.

Ma anche qui basterebbe una riorganizzazione dei flussi veicolari sul piazzale e un paio di strisce disegnate per terra per ricavare uno spazio dedicato ai furgoni. Mica serve la demolizione totale della cargo city. :green:
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 18 mar 2013, 14:23:01

easyMXP ha scritto: Si è detto e ridetto che la maggior parte del cargo viaggia nelle stive dei voli pax, motivo per cui la quantità di voli all cargo sostenibili a MXP è limitata e molto al di sotto del traffico cargo che vola via hub europei.
Che traffico ci sarebbe a VBS, senza voli pax? Al massimo una parte di quella che c'è già a MXP. Comunque si guardi l'investimento su VBS, al momento sono soldi buttati.
A mxp l'attuale belly incide abbastanza poco rispetto ai full cargo...
Il problema è per molte rotte di nicchia o comunque non con volumi sufficenti oer avere un volo cargo dedicato perchè ora quelle destinazioni non sono coperte nemmeno dai voli pax...
Brescia andrebbe a intercettare una parte delle circa 500.000t che oggi non volano ne da Malpensa ne da altri scali nordici e fuggono via truck sugli hub stranieri: li si che Vbs avrebbe polpa per iniziare a ribilanciare un po la situazione
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda mxp98 » lun 18 mar 2013, 14:37:01

Comunque continuo a non capire.Cosa avrebbe in più Brescia rispetto a Malpensa per poter intercettare quelle 500k ton. che emigrano verso hub stranieri?
Marco
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 18 mar 2013, 16:08:47

Niente, appunto.
Quelle 500k tonnellate finiscono nelle "rotte di nicchia", che magari tanto di nicchia non sono ma non bastano a riempire un 747F, oppure basterebbero se concentrate 1xw, ma gli spedizionieri e i loro clienti preferiscono spedirle 1xd nella pancia dei voli pax.
Il grande limite di MXP è proprio che non ha (quasi) voli LR pax e i voli full cargo possono essere riempiti solo verso poche destinazioni, per mantenere frequenze decenti.
Se già MXP, una struttura collaudata, infrastrutturata e conosciuta, è in questa situazione, figuriamoci quanto cargo potrebbe volare da VBS...4 o 5 full cargo alla settimana, forse? E il resto ancora a MXP o aviocamionato.
VBS non serve a nulla, se non a far dire ai bresciani che ce l'hanno duro.

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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda Mauz » lun 18 mar 2013, 17:02:55

Concordo abbastanza... Non avendo voli pax, le merci che arriverebbero a VBS dovrebbero farlo per forza di cose via camion.

Camion per camion, a questo punto tanto vale portarle a MXP queste benedette merci, che è comunque più vicino di qualsiasi altro hub europeo. Non capisco cosa abbia di attrattivo VBS (per le merci) che non abbia anche (e soprattutto) MXP.
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 18 mar 2013, 17:36:02

Per i camion di una buonissima parte della pianura padana, non essere obbligati a percorrere le tangenziali milanesi con conseguente perdita di tempo. E la posizione più baricentrica rispetto al tessuto produttivo dell'alta Italia. Il vero problema di VBS è che quello che potrebbe andare bene per le merci non va assolutamente bene per i passeggeri.

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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda Mauz » lun 18 mar 2013, 23:03:37

Per i camion il traffico delle tangenziali milanesi fa poca differenza. Sempre meglio che percorrere CENTINAIA di km in più (che si traducono in più tempo e più costi) per raggiungere i più vicini hub stranieri (ho considerato ZRH, MUC, VIE e LEJ... quelli più vicini, insomma).

E in ogni caso basta programmare delle linee che non passino da Milano proprio alle 8 di mattina o alle 17 di sera. Altro che problema (che comunque verrà meno con la Pedemontana, non di certo con Montichiari).

L'hub più vicino a Montichiari è MUC, che sta a 454 km, contro 150 scarsi di MXP, giusto per fare un esempio.
Più vicino ancora c'è solo ZRH, a 353 km, però con lo sbattimento aggiuntivo di dover fare dogana per entrare in Svizzera (anche se si tratta solo di un "transito").


In sostanza: se il problema è solo quello della posizione, allora MXP è ugualmente meglio di qualsiasi hub europeo (salvo per le aree di Bolzano e Trieste, dalle quali è pressochè ininfluente).
Se nonostante questo le merci fuggono verso l'estero significa che ci sono ben altre motivazioni (tipo la mancanza di un forte player cargo ITALIANO ad attrarre merci sul proprio hub), di certo non la viabilità.
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 19 mar 2013, 00:13:06

Mauz®, perché fai una domanda e poi controargomenti allargando il discorso agli aeroporti di mezza Europa?
Scrivi: "Non avendo voli pax, le merci che arriverebbero a VBS dovrebbero farlo per forza di cose via camion. Camion per camion, a questo punto tanto vale portarle a MXP queste benedette merci ... Non capisco cosa abbia di attrattivo VBS (per le merci) che non abbia anche (e soprattutto) MXP."
Con queste premesse, molte merci italiane che devono raggiungere via camion un aeroporto merci italiano troverebbero più comodo VBS rispetto a MXP, non dovendo oltrepassare Milano. Ora, non quando, e se, sarà completata la Pedemontana. E senza che le ditte di autotrasporto debbano organizzare linee specifiche per evitare le ore di punta delle tangenziali milanesi.

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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda Mauz » mar 19 mar 2013, 03:02:20

Va che non è che sia niente di diverso da ciò che si fa quotidianamente, eh... Le code in tangenziale sono ininfluenti per 2 motivi:
1) non sono una prerogativa solo di Milano e delle tangenziali milanesi;
2) non parliamo di differenze di 50 km, ma di 200-300-400 e più km per raggiungere qualsiasi altro hub cargo.

Io parto da un presupposto: perchè dovremmo buttare via soldi per tenere in vita un aeroporto come VBS? Cosa ci perdiamo a non tenerlo in vita? Ovvero, qual'è la peculiarità di questo aeroporto che non può essere replicata altrove e che senza di esso perderemmo inesorabilmente?

Un grande bacino di pax? Non direi, visti i risultati di chi vi ha operato.
La vicinanza a un rande bacino cargo? Nemmeno. E' vicino a un'importante territorio industriale, ma se dobbiamo farne un discorso solo di VICINANZA e VELOCITA' (per raggiungere l'aeroporto), in assenza di VBS perderemmo il cargo generato da essa? E dove potrebbe mai andare a finire? A MUC? A VIE? A LEJ? A FRA? A ZRH? No. Ugualmente a MXP, perchè l'aeroporto cargo di gran lunga più vicino.

QUESTO se vogliamo farne un discorso di VELOCITA' di percorrenza. Ma siccome il cargo continua ad andare all'estero nonostante ciò, vien da sè che non sia una questione di PERCORRENZA e/o di tangenziali intasate, ma saranno BEN ALTRE le variabili da considerare.




E quindi se a sacrificare VBS non ci rimettiamo niente che senso ha mantenerlo in vita (= costi) e suddividere il cargo su due basi invece di concentrarlo tutto su una? Niente.

Si agisca sulle altre variabili che fanno sì che il cargo vada all'estero. Perchè quella della "vicinanza" al territorio (intesa sia come chilometraggio che come tempi di percorrenza) non regge: MXP è GIA' la base cargo di gran lunga più vicina a tutto il Nord-Est. :yeah:
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda paperotto » mar 19 mar 2013, 08:03:08

io da camionista posso aggiungere che non penso che le ditte di trasporto si facciano tanti problemi a dover attraversare milano.....lo fá l'autista!!x quanto riguarda l'estero passare il brennero há cmq il suo costo km ecopunti e qualche bella coda..via svizzera é solo un transito má cmq si paga fior di tassa sul traffico pesante e anche lì code e tempi di percorrenza biblici...mxp in 2/3 ore da dove si vuole ( parma verona e non só da dove posso fare altri esempi ) la raggiungi con o senza code/incidenti e con un costo ridotto agl altri hub europei. una soluzione è "debellare" linate e col traffico in piú a mxp saranno tutti felici...passeggeri e merci!! :applausi: o

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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 19 mar 2013, 08:21:41

La convenienza tra MXP e VBS era (è) pura accademia. Spostiamo allora il confronto sul concreto, MXP contro altri hub europei, provando a rispondere alle seguenti domande:
1) Di quanto aumenterebbe per uno spedizioniere (in senso lato) l'appetibilità di MXP rispetto agli altri hub europei se si spostassero in brughiera tutte le merci da VBS?
2) Come impedire le fughe da Bergamo, Bologna e Venezia (lasciamo da parte LIN e altri aeroporti minori)?
3) Pur mettendo in conto i chilometri e tempo per un aviocamionato, quale percentuale del globo terracqueo sarebbe raggiungibile da MXP in tempi interessanti per il trasporto aereo (36 ore door-to-door) rispetto a un FRA, MUC, CDG etc. se si inglobasse VBS (per la risposta tenere in conto anche le stive dei voli di linea)?

Fornisco due dati del 2012: VBS ha fatto meno di 3mila tonnellate di merce avio e Bergamo, Bologna e Venezia hanno movimentato oltre 178mila tonnellate di merce avio (circa il 44% di quello che fa MXP).
:ciao:

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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda Mauz » mar 19 mar 2013, 13:59:11

Il punto è che non cambia NIENTE in quanto ad appetibilità. Però ci risparmieremmo dei costi, delle "diseconomie" e un'ulteriore frammentazione della domanda/offerta cargo.

A parità di variabili la torta di MXP e di VBS è la stessa identica. Solo che a concentrarla tutta su MXP fai sinergie ed economie di scala e magari ci scappano dei voli cargo in più (e quindi sì che aumenta l'appetibilità a quel punto). A DIVIDERLA tra MXP e VBS fai l'esatto opposto. E in più ti sobbarchi dei costi aggiuntivi non indifferenti.

Ora, le fughe da Bergamo, Bologna e Venezia non le freni con l'apertura di una base cargo a VBS perchè le merci che "fuggono" da Bergamo, Bologna, Venezia ecc, non lo fanno di certo per la mancanza di una grande base cargo nei dintorni, ma lo fanno per altre variabili che non verrebbero minimamente intaccate da un VBS dedicato alle merci.

Se pensi che bastino 36 ore per fare door-to-door per delle merci intercontinentali sbagli di grosso (già solo con le dogane di mezzo si perdono GIORNI, non ore). A malapena il parcel ci può forse riuscire, ma anche lì siamo proprio tirati. E comunque il parcel viaggia su strada di notte, quindi decade ulteriormente il discorso del traffico.


L'errore comune è quello di considerare le merci alla stregua dei pax. Per i pax i collegamenti sono il più possibile diretti, i tempi morti ridotti al minimo e ci sono meno trasbordi possibili. Per le merci è tutto l'opposto.

La catchment area è ben più ampia e dipende molto meno dalla vicinanza dell'aeroporto al territorio (o dalle condizioni di traffico) di quanto pensiate. Dal mittente al destinatario le merci passano per un fottio di magazzini e mezzi di trasporto diversi e quando arrivano a una qualsiasi dogana rimangono ferme ore o addirittura GIORNI. E il percorso che fanno, sia via terra che via aerea è estremamente tortuoso.

La vuoi sapere qual'è una variabile che scoraggia le aziende di logistica a spedire direttamente dall'Italia? La burocrazia e le tempistiche della dogana. Negli ultimi anni la situazione è migliorata, ma continua a essere penosa.
Io ho merci che mi arrivano a MXP e che prima di poterle far uscire da lì devo aspettare magari 4 giorni tra visita doganale, nulla osta sanitario e menate di vario genere. Il tuo con il cliente che mi sta attaccato alla giugulare e che mi bestemmia dietro doppiamene PRIMA per le tempistiche di consegna e POI per l'aumento dei costi di magazzinaggio (ALHA e MLE sono magazzini PRIVATI... se la dogana, quindi lo Stato, mi fa perdere tempo io devo pagarli questi magazzini). E lo stesso accadrebbe a VBS, così come accadeva a LIN (ed era anche peggio) quando non c'era ancora MXP (nella concezione odierna).

Quindi non è tanto una questione di "vicinanza"... E' una questione di organizzazione. E purtroppo SEA ci può fare poco, temo. Piuttosto che creare un'altra dogana merci, si impieghino più uomini in quella di Malpensa e si snellisca la procedura.

Vuoi sapere qual è un'altra variabile che incide sul fatto che le merci partano verso hub europei invece che farlo direttamente da MXP? La mancanza di un forte player cargo internazionale ITALIANO. Se per spedire merci aeree mi devo affidare a Lufthansa, ad Air France, a Cargolux ecc, questi, salvo qualche rara eccezione (tipo Cargolux Italia) tenderanno a portare le merci sui propri hub, proprio come fanno coi pax.

Quindi perchè parlare ancora di VBS, quando si dovrebbe invece agire su delle variabili ben più importanti e INDIPENDENTI dalla sua esistenza? :yeah:
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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 19 mar 2013, 16:06:43

Da quel che mi pare capire, per chi deve spedire o ricevere merce via aerea allora la cosa migliore è farla transitare dagli aeroporti stranieri, perché le nostre dogane azzerano qualsiasi vantaggio temporale, nonostante il trasporto venga pagato ad alto prezzo.

Immaginiamo che da Modena debba far pervenire con urgenza dei pezzi di ricambio di un macchinario in Cina (Guangzhou, ad esempio): quanto tempo mi occorre transitando per MXP e quanto passando per FRA o MUC? Door to door, ovviamente. E quanto per un ipotetico invio inverso? Lo chiedo perché mi piacerebbe saperlo, per capire la validità del trasporto merci aereo in Italia.

Un altro dato sarebbe interessante, sempre che lo si conosca: qual è la percentuale della merce che vola su volo solo cargo e quale quella che viene imbarcata nelle stive dei voli di linea (per compagnie come LH o AF, ovviamente)?

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Re: Il sistema aeroportuale della Valle Padana

Messaggio da leggereda Mauz » mar 19 mar 2013, 16:54:52

Questi sono solo un paio dei problemi grossi... Sicuramente uno più addentrato nel settore ti saprà dire più di me.
Io purtroppo me ne occupo solo marginalmente e ho modo di vedere solo la punta dell'iceberg, quindi so darti solo un'infarinatura generica e basarmi su eventi che mi riguardano. Però io non seguo tutta la trafila (che inizia ben prima, già a livello documentale), quindi non so fare stime precise.

Un esempio di questi giorni: ho della merce a MXP... Componenti per macchinari ospedalieri da far pervernire a un nostro cliente in provincia di Bergamo (praticamente attaccato a BGY) che ci deve lavorare sopra. Ora, questa merce è già a MXP, ma come se non bastasse già la burocrazia e la lentezza doganale italica, da qualche anno vige lo stupidissimo obbligo di visita sanitaria per questo genere di merci (si tratta di componenti meccaniche/elettroniche destinate ad andare in FABBRICA ed essere lavorate, non roba sterile o da somministrare ai pazienti... sono MACCHINARI).

Ora, questa ispezione se non ricordo male avviene solo il lunedì, mercoledì e venerdì mattina (ovviamente a pagamento) e dopo di questa c'è la normale visita doganale (a campione). Se salta la visita del lunedì la merce resta lì fino al mercoledì, se salta la visita del venerdì la merce resta lì tutto il weekend. Non conosco con precisione le modalità, ma più o meno è un meccanismo del genere.

Ora, in teoria questa merce doveva essere svincolata e consegnabile venerdì scorso. Poi diventato lunedì, poi martedì e ora si parla di "FORSE" domani mattina. Aggiungici i tempi tecnici per andare a saldare gli oneri doganali al nostro corrispondente a MXP e organizzare un camion che vada su a ritirare (= 1-2 ore da perdere in ribalta) la merce più un'oretta per mandarlo in consegna.

Poi pagando per le URGENZE penso si possa accorciare un po' la tempistica, ma non penso si facciano miracoli... Una volta sola ho assistito al "miracolo" di una scatola partita dagli USA e consegnata in Italia in 48 ore. Ma era un caso di disperazione totale e di ultimatum/minacce pesanti da parti di un GROSSO cliente con un flusso import/export talmente importante che l'ipotesi di perderlo faceva letteralmente cagare sotto la mia azienda e metteva una discreta agitazione anche allo spedizioniere su cui ci appoggiamo per quanto riguarda le spedizioni aeree e navali), che è in assoluto una delle più grandi aziende di logistica al mondo (famosissima). Non so come abbiano fatto, ma in quel caso uno scatolotto di pochi kg che per un errore da p***a del mittente era stato disguidato si è fatto dalla West Coast al destinatario in circa 48 ore.
Ma era un caso in cui pur di farlo arrivare si era disposti a lavorare anche in perdita... Costasse quel che costasse (e Dio sa che magheggi sono stati fatti). Ti dico solo che invece di mandarci un camion/furgone, sono andato io personalmente a ritirare quel pacco a MXP e a portarlo dall'altra parte della Lombardia con l'auto aziendale, alle 8 di sera, con quelli della ditta destinataria che mi hanno aspettato ben oltre l'orario di chiusura (gli serviva IMPRESCINDIBILMENTE il mattino dopo). :green:
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