Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

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KittyHawk
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 23 ott 2016, 10:42:27

spanna ha scritto:
KittyHawk ha scritto: Notare che il rilascio degli slot è definito come e/o, non esclusivamente e, quindi se AZ rilascia lo slot solo a FCO è giuridicamente adempiente. Notare inoltre che il documento della Commissione parla di Roma e New York, non di FCO e JFK, quindi un buon azzeccagarbugli potrebbe portare avanti la tesi che vanno bene anche gli slot su CIA o LGA.

ti fidi troppo degli azzeccagarbugli e guardi poco alla sostanza del provvedimento. A mio avviso cio' che hai riportato rafforza quello che ha scritto la zoppo invece che minarlo, visto che si fa esplicito riferimento agli slot di NY, mentre tu fino ad ora avevi negato che la commissione UE potesse forzarne la cessione. Ora c'e' la dimostrazione che puo' farlo. E se fosse necessario, lo fara'.
Ti riporto nuovamente il testo in inglese: "make available landing and take-off slots at Amsterdam, Rome and/or New York airports", che significa rendere disponibili, non cedere. Cedere, in inglese, viene definito come "to cede" (potenza o territori), "to hand over" (passare a qualcun altro) o meglio ancora "to transfer". Fonte: The New Oxford Dictionary of English, Oxford University Press, 1999.
Quindi le compagnie della JV devono fare in modo che ci possano essere degli slot, ma senza alcun obbligo di dove e, in particolar modo, in che fascia oraria. Se gliene trovano uno alle 23 legalmente è tutto valido e non impugnabile.

Ma quello che alla Zoppo è sfuggito, se ha letto il documento della UE, è che le stesse clausole si applicano ad Alitalia e KLM. Quindi, fintanto che AZ farà parte della JV, l'eventuale opposizione italiana di cessioni su NY sarà supportata dagli olandesi (e dai francesi), che non vorranno che si crei un pericoloso precedente legale. Delta potrà fare la sua parte di lobbying dall'altra parte dell'Atlantico, per non far mancare nulla.
E se AZ abbandonerà la JV gli accordi con la Commissione cadranno automaticamente, liberando la compagnia romana da ogni obbligo in merito.

Che piaccia o non piaccia le cose stanno così.

spanna
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda spanna » dom 23 ott 2016, 11:05:37

mi spiace, ma non mi hai convinto. Continuo a ritenere che la zoppo abbia ragione. :ciao:
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

easyMXP
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 24 ott 2016, 11:10:34

Secondo me ha ragione spanna.
Le disposizioni hanno lo scopo di non ostacolare un nuovo entrante, quindi in particolare:
renderanno disponibili bande orarie di atterraggio e di decollo negli aeroporti di Amsterdam, Roma e/o New York sulle rotte Amsterdam-New York e Roma-New York;
non vuol dire che AZ e/o KLM potranno dare gli slot dove vorranno, ma dovranno darli dove li richiederà un nuovo entrante. A Roma e/o Amsterdam e/o New York, a scelta del nuovo entrante. Il contrario non avrebbe senso: se voglio aprire Roma - New York, che me ne faccio di 2 slot a AMS ma nessuno a FCO e JFK?
KittyHawk ha scritto:Quindi le compagnie della JV devono fare in modo che ci possano essere degli slot, ma senza alcun obbligo di dove e, in particolar modo, in che fascia oraria. Se gliene trovano uno alle 23 legalmente è tutto valido e non impugnabile.
Questo non avrebbe senso in una disposizione che deve favorire un nuovo entrante, che se avesse come offerta uno slot alle 2 del mattino a FCO potrebbe fare ricorso per non essere messo nell'effettiva possibilità di competere, e vincerebbe.

KittyHawk
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 24 ott 2016, 12:38:50

@ easyMXP
Perché il legislatore ha scritto "renderanno disponibili"? La ragione è molto semplice. Così facendo mette in capo a AZ e KLM la responsabilità di trovare e rendere disponibili ai competitor degli slot, qualora il nuovo entrante non potesse farlo o non ne fosse capace, ad esempio perché l'aeroporto è contingentato. Nell'accordo non si afferma che questi slot debbano essere quelli delle compagnie aeree e/o nelle identiche fasce orarie. La messa a disposizione dei propri slot è l'extrema ratio di AZ e KLM qualora non fosse possibile fornirli altrimenti. E gli slot procurati non verrebbero comunque messi a disposizione gratuitamente, perché l'accordo non lo prevede. Purché l'eventuale "affitto" non superi artificiosamente le condizioni di mercato, le due compagnie possono chiedere quello che vogliono.

Ora nessuno in AZ o KLM andrà mai a proporre uno slot alle 2 di notte, perché sanno che la proposta verrà rigettata. Ma è altrettanto vero che il nuovo entrante potrà al massimo chiedere uno slot allocato in una certa fascia temporale, ad esempio al mattino o al pomeriggio, non a un'ora precisa o peggio ancora quello che la compagnia possiede.

Più che con il rilascio degli slot, per salvaguardare la concorrenza l'antitrust può intervenire per impedire azioni di dumping delle compagnie incumbent (compresa Delta). E questo per AZ è un pericolo molto più concreto della requisizione degli slot.

spanna
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda spanna » lun 24 ott 2016, 17:13:22

intanto la migrazione su sabre ha lasciato qualche strascico:
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... 134524.htm
Alitalia il 14 ottobre annuncia, in pompa magna, che nel weekend non sarà possibile fare prenotazioni online: 'aggiorneremo i sistemi informatici'...e il nuovo sistema è 'parte del piano di rilancio complessivo della Compagnia che così offrirà nuovi servizi e migliorerà l'esperienza di viaggio dei propri passeggeri...'

Provare per credere: dal 16 ottobre impossibile fare il mobile check-in, niente funziona più, a Fiumicino se chiedi cosa ne pensano gli assistenti di terra ricevi risposte impubblicabili...basta leggere i commenti degli utenti-passeggeri sull'aggiornamento 'app iTunes'...

Ma che fanno ai piani alti della palazzina Alitalia di Fiumicino? E intanto in Ryanair ridacchiano...
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda KL63 » lun 24 ott 2016, 20:49:26

da AC un estratto del bilancio di SAI.
"La performance in termini di ricavi continua ad essere negativamente influenzata dal perdurare di uno
scenario economico particolarmente critico, cui si coniuga il sempre crescente inasprimento della
concorrenza aerea e ferroviaria.
Il traffico così detto alto spending sull’intero comparto è risultato modesto, e i riflessi sono risultati visibili sui
ricavi medi, mantenutisi nel complesso piuttosto contenuti, con evidenze più ridotte sulle rotte verso il Sud
Italia e lievemente più elevate su quelle verso il Nord Italia.
Nettamente superiori i ricavi medi da e per Milano Linate e sulla tratta Roma Milano.
L’espansione dei competitors low cost, in particolare di Vueling, che è entrata sia sulle tratte Roma-Sud Italia
(Catania e Palermo), sia su quelle Roma-Nord Italia (Torino e Genova), ha ulteriormente compresso le
tariffe. Al fine di catturare traffico incrementale principalmente da competitors low cost, sono stati lanciati
nuovi prodotti tariffari, venduti da luglio per volare da settembre 2015 su tutte le rotte dirette del settore
domestico."
Infatti un mio amico andrà in Sardegna per il ponte di Sant'Ambrogio ed ha trovato che spenderà meno con SAI piuttosto che con RYAN. Quale sarà il ricavo di SAI? Sarà negativo?

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda D960 » lun 24 ott 2016, 21:33:50

KL63 ha scritto:Infatti un mio amico andrà in Sardegna per il ponte di Sant'Ambrogio ed ha trovato che spenderà meno con SAI piuttosto che con RYAN. Quale sarà il ricavo di SAI? Sarà negativo?
Alt!!! Dal 15 settembre fino al 15 giugno vige la tariffa unica per residenti e non
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda Ale330 » lun 24 ott 2016, 21:57:30

KL63 ha scritto:da AC un estratto del bilancio di SAI.
"La performance in termini di ricavi continua ad essere negativamente influenzata dal perdurare di uno
scenario economico particolarmente critico, cui si coniuga il sempre crescente inasprimento della
concorrenza aerea e ferroviaria.
Il traffico così detto alto spending sull’intero comparto è risultato modesto, e i riflessi sono risultati visibili sui
ricavi medi, mantenutisi nel complesso piuttosto contenuti, con evidenze più ridotte sulle rotte verso il Sud
Italia e lievemente più elevate su quelle verso il Nord Italia.
Nettamente superiori i ricavi medi da e per Milano Linate e sulla tratta Roma Milano.
L’espansione dei competitors low cost, in particolare di Vueling, che è entrata sia sulle tratte Roma-Sud Italia
(Catania e Palermo), sia su quelle Roma-Nord Italia (Torino e Genova), ha ulteriormente compresso le
tariffe. Al fine di catturare traffico incrementale principalmente da competitors low cost, sono stati lanciati
nuovi prodotti tariffari, venduti da luglio per volare da settembre 2015 su tutte le rotte dirette del settore
domestico."
Infatti un mio amico andrà in Sardegna per il ponte di Sant'Ambrogio ed ha trovato che spenderà meno con SAI piuttosto che con RYAN. Quale sarà il ricavo di SAI? Sarà negativo?
Ricavi superiori ma in negativo comunque.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda grandemilano » lun 24 ott 2016, 22:46:19

Ale330 ha scritto:
KL63 ha scritto:da AC un estratto del bilancio di SAI.
"La performance in termini di ricavi continua ad essere negativamente influenzata dal perdurare di uno
scenario economico particolarmente critico, cui si coniuga il sempre crescente inasprimento della
concorrenza aerea e ferroviaria.
Il traffico così detto alto spending sull’intero comparto è risultato modesto, e i riflessi sono risultati visibili sui
ricavi medi, mantenutisi nel complesso piuttosto contenuti, con evidenze più ridotte sulle rotte verso il Sud
Italia e lievemente più elevate su quelle verso il Nord Italia.
Nettamente superiori i ricavi medi da e per Milano Linate e sulla tratta Roma Milano.
L’espansione dei competitors low cost, in particolare di Vueling, che è entrata sia sulle tratte Roma-Sud Italia
(Catania e Palermo), sia su quelle Roma-Nord Italia (Torino e Genova), ha ulteriormente compresso le
tariffe. Al fine di catturare traffico incrementale principalmente da competitors low cost, sono stati lanciati
nuovi prodotti tariffari, venduti da luglio per volare da settembre 2015 su tutte le rotte dirette del settore
domestico."
Infatti un mio amico andrà in Sardegna per il ponte di Sant'Ambrogio ed ha trovato che spenderà meno con SAI piuttosto che con RYAN. Quale sarà il ricavo di SAI? Sarà negativo?
Ricavi superiori ma in negativo comunque.
Io non voglio neanche immaginare con che perdite viaggiano su Fiumicino. Ai tempi dell'hub era malpensa a ridurre le perdite Az, ora (de-hubbata malpensa) ci pensa linate nel suo piccolo a far alzare un po' le tariffe medie az.
PS. Ma oggi non c'era il cda alitalia?

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda KL63 » lun 24 ott 2016, 23:36:10

Infatti, probabilmente perdono ovunque eccetto che a Milano, del resto se come affermato più volte da LCDM la MXP-NY era la rotta più redditizia di SAI... , in teoria Linate sarebbe un fortino al riparo dalle low cost dove, sempre in teoria, possono tenere dei prezzi più a lti.
La mia era una domanda ironica, alla quale in ogni caso non si può dare una risposta compiuta, non disponendo dei conti di SAI.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 24 ott 2016, 23:43:57

Talmente redditizia che non era operata nemmeno 7xw prima dell'arrivo di EK.
Figuriamoci le altre.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 25 ott 2016, 00:32:46

Per il noto assioma, la rotta più proficua di Alitalia è sempre quella che deve chiudere (Caracas) o dove entra un concorrente (Milano-New York).
Il corollario recita: "Tutte le rimanenti rotte sono operate con puro spirito decoubertiano."

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda Ale330 » mar 25 ott 2016, 08:10:27

KittyHawk ha scritto:Per il noto assioma, la rotta più proficua di Alitalia è sempre quella che deve chiudere (Caracas) o dove entra un concorrente (Milano-New York).
Il corollario recita: "Tutte le rimanenti rotte sono operate con puro spirito decoubertiano."
La rotta più proficua di Alitalia è fuori dalla base di roma. E' imbarazzante per Alitalia, a Roma in tutte le rotte IC perdono anche con l'aiuto dei Feed, cosa che a Malpensa non esiste o, in scarsa presenza

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda milmxp » mar 25 ott 2016, 09:22:14

Delta non riproporrà la Roma-Minneapolis aperta in pompa magna quest'anno. Evidentemente l'hubbe non funziona nemmeno per loro http://news.delta.com/delta-adding-minn ... ummer-2017

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda robix » mar 25 ott 2016, 09:31:37

Si spiega l'insistenza di Hogan su LIN: è l'unico aeroporto dove (forse) fanno soldi (o perdono di meno).

spanna
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda spanna » mar 25 ott 2016, 10:30:01

grandemilano ha scritto:PS. Ma oggi non c'era il cda alitalia?
era previsto, ma non so se si sia effettivamente tenuto. Essendo un CDA sostanzialmente dedicato all'approvazione del nuovo piano industriale, immagino che verra' tenuto quando il nuovo piano industriale sara' effettivamente elaborato. Probabilmente oggi non esiste ancora, o se esiste, e' stato respinto dai soci italiani per correzioni.

Brutto segno: significa che non c'e' accordo tra i soci sul da farsi. I 20 WB da comprare sono solo uno slogan, un coniglio tirato fuori dal cappello per impressionare qualche anima semplice, ben diverso e' mettere in piedi un piano articolato per la sostenibilita' dell'azienda.

Dopo 8 anni di perdite forse qualcuno sta cominciando a capire che con gli slogan e le soluzioni improvvisate non si porta l'azienda al profitto. Prima la colpa e' stata data a MXP, ai tempi di LAI, che infatti falli' subito dopo. Poi i geni di CAI pensarono che la soluzione fosse quella di assorbire la concorrenza endogena (AP), di arroccare su linate e stringere alleanza con AFKLM + JV TATL. Risultato, sei anni di perdite, in crescendo. Con SAI, la colpa venne data ad AFKLM, con la quale si tagliarono i ponti, in favore di una nuova (ma non eterna) alleanza con EY, e ai voli crosscountry, subito tagliati, in favore di un moderato sviluppo del LR. Dopo 2 anni di perdite si vorrebbe ripartire come sempre, dando la colpa questa volta un po' al personale navigante (iperpagato, viziato), un po' all'eccessivo corto raggio e all'ipotrofico LR, da sviluppare in modo molto maggiore. Se il nuovo piano industriale parte con queste premesse, senza un'analisi di fondo delle strategie implementate e dei loro riflessi su ricavi e costi, dico subito che sara' quasi impossibile che possa portare al profitto. Ma vediamo cosa esce, magari stanno impiegando piu' tempo del previsto proprio perche' forse hanno capito qualcosa.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda milmxp » mar 25 ott 2016, 11:05:09

spanna ha scritto:
grandemilano ha scritto:PS. Ma oggi non c'era il cda alitalia?
era previsto, ma non so se si sia effettivamente tenuto. Essendo un CDA sostanzialmente dedicato all'approvazione del nuovo piano industriale, immagino che verra' tenuto quando il nuovo piano industriale sara' effettivamente elaborato. Probabilmente oggi non esiste ancora, o se esiste, e' stato respinto dai soci italiani per correzioni.

Brutto segno: significa che non c'e' accordo tra i soci sul da farsi. I 20 WB da comprare sono solo uno slogan, un coniglio tirato fuori dal cappello per impressionare qualche anima semplice, ben diverso e' mettere in piedi un piano articolato per la sostenibilita' dell'azienda.

Dopo 8 anni di perdite forse qualcuno sta cominciando a capire che con gli slogan e le soluzioni improvvisate non si porta l'azienda al profitto. Prima la colpa e' stata data a MXP, ai tempi di LAI, che infatti falli' subito dopo. Poi i geni di CAI pensarono che la soluzione fosse quella di assorbire la concorrenza endogena (AP), di arroccare su linate e stringere alleanza con AFKLM + JV TATL. Risultato, sei anni di perdite, in crescendo. Con SAI, la colpa venne data ad AFKLM, con la quale si tagliarono i ponti, in favore di una nuova (ma non eterna) alleanza con EY, e ai voli crosscountry, subito tagliati, in favore di un moderato sviluppo del LR. Dopo 2 anni di perdite si vorrebbe ripartire come sempre, dando la colpa questa volta un po' al personale navigante (iperpagato, viziato), un po' all'eccessivo corto raggio e all'ipotrofico LR, da sviluppare in modo molto maggiore. Se il nuovo piano industriale parte con queste premesse, senza un'analisi di fondo delle strategie implementate e dei loro riflessi su ricavi e costi, dico subito che sara' quasi impossibile che possa portare al profitto. Ma vediamo cosa esce, magari stanno impiegando piu' tempo del previsto proprio perche' forse hanno capito qualcosa.
Se vogliono rimanere a Fiumicino e a Linate l'unica svolta che possono fare è una bella cura dimagrante sul corto raggio e limitare i movimenti su Linate. Con gli Embraer e le tariffe che fanno è difficile fare profitti. Se fossero furbi dovrebbero concentrarsi solo sul LR sia da Roma che (soprattutto) da Milano facendosi portare transiti da altre compagnie e soprattutto low cost. Sono anche molto in contraddizione perché Malpensa è vista come il diavolo, ma d'inverno i charter che sostituiscono i voli IC chiusi da dove li fanno? :fischio:

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 25 ott 2016, 11:38:00

Le scuse si stanno esaurendo (Brexit, immigrati, guerra, terrorismo, V libertà, LCC, mancato supporto pubblicitario, mancata apertura di Linate, la JV TATL, il cargo, la JV AFKLM, il personale che sciopera, l'incendio a FCO, l'AV, la cessione di slot a LIN, Caracas, etc. etc.). Escludendo le nefaste congiunture astrali, l'invasione degli ultracorpi e le dieci piaghe d'Egitto, ai vertici di AZ ne sono rimaste IMHO solo tre:
- la protervia dei milanesi e degli abitanti del nord che continuano imperterriti a servirsi delle altre compagnie aeree al posto di Alitalia, adducendo puerili pretesti come costi minori o servizi migliori;
- Papa Francesco, con il suo pauperismo e la non volontà di realizzare un Giubileo glamour, che collidono con le ambizioni della sexy aerolinea a 5 stelle;
- Fiumicino che... ah, no, aspettate, mi dimenticavo che Fiumicino, per legge, non può essere causa dei guai di Alitalia.
Beh, allora sono solo due. :green:

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda easyMXP » mar 25 ott 2016, 13:57:37

:contento :applausi:

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda RAV38 » mar 25 ott 2016, 14:20:48

Bravo Kitty Hawk! Ho molto gustato il tuo arguto e pertinentissimo commento. A proposito c'è qualcuno in grado di sapere, da fonti attendibili ma riservate, come stanno andando REALMENTE i voli sulle rotte per Santiago, Pechino, Messico a Avana? Per la comunicazione ufficiale di AZ andavano benissimo (ma da qualche tempo non se ne parla più).

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda milmxp » mar 25 ott 2016, 14:32:07

Il problema è che ti sbandierano sempre i load factor, che possono essere sempre alti (soprattutto su MEX dove al ritorno hanno una limitazione di carico per cui 60 posti di economy devono rimanere invenduti), ma bisognerebbe vedere gli yields che non diranno mai a nessuno.

Premetto che questi sono miei pareri personali, ma l'Avana potrebbe anche funzionare come semi-charterizzato (e non escluderei che possano, un giorno, metterlo anche a Milano, dove di traffico per Cuba ce n'è); la Pechino la avevano chiusa già 3 anni fa dopo 3 anni dall'inaugurazione, se non hanno cambiato quello che non andava difficilmente credo che la rotta possa performare bene; Santiago è una rotta molto lunga e forse dal potenziale notevole (effettivamente il Cile sta diventando attrattivo come destinazione), anche se io avrei puntato su Lima.

Bisogna poi ricordare che PEK, MEX e SCL fanno parte della rosa delle destinazioni che sbandieravano all'epoca dell'accordo con EY, spero che non le abbiano aperte solo per non rimetterci la faccia (come fecero con la Shanghai da Milano, peraltro chiusa).

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda Ale330 » mar 25 ott 2016, 15:00:48

milmxp ha scritto:Il problema è che ti sbandierano sempre i load factor, che possono essere sempre alti (soprattutto su MEX dove al ritorno hanno una limitazione di carico per cui 60 posti di economy devono rimanere invenduti), ma bisognerebbe vedere gli yields che non diranno mai a nessuno.

Premetto che questi sono miei pareri personali, ma l'Avana potrebbe anche funzionare come semi-charterizzato (e non escluderei che possano, un giorno, metterlo anche a Milano, dove di traffico per Cuba ce n'è); la Pechino la avevano chiusa già 3 anni fa dopo 3 anni dall'inaugurazione, se non hanno cambiato quello che non andava difficilmente credo che la rotta possa performare bene; Santiago è una rotta molto lunga e forse dal potenziale notevole (effettivamente il Cile sta diventando attrattivo come destinazione), anche se io avrei puntato su Lima.

Bisogna poi ricordare che PEK, MEX e SCL fanno parte della rosa delle destinazioni che sbandieravano all'epoca dell'accordo con EY, spero che non le abbiano aperte solo per non rimetterci la faccia (come fecero con la Shanghai da Milano, peraltro chiusa).
Alcune compagnie sono morte coi LF alti. L'unica cosa che possono fare per sopravvivere è rifare l'HUB a Malpensa, limitare linate e tagliare Fiumicino, ma come già detto è Utopia al quadrato.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda D960 » mar 25 ott 2016, 16:37:44

Ale330 ha scritto:
milmxp ha scritto:Il problema è che ti sbandierano sempre i load factor, che possono essere sempre alti (soprattutto su MEX dove al ritorno hanno una limitazione di carico per cui 60 posti di economy devono rimanere invenduti), ma bisognerebbe vedere gli yields che non diranno mai a nessuno.

Premetto che questi sono miei pareri personali, ma l'Avana potrebbe anche funzionare come semi-charterizzato (e non escluderei che possano, un giorno, metterlo anche a Milano, dove di traffico per Cuba ce n'è); la Pechino la avevano chiusa già 3 anni fa dopo 3 anni dall'inaugurazione, se non hanno cambiato quello che non andava difficilmente credo che la rotta possa performare bene; Santiago è una rotta molto lunga e forse dal potenziale notevole (effettivamente il Cile sta diventando attrattivo come destinazione), anche se io avrei puntato su Lima.

Bisogna poi ricordare che PEK, MEX e SCL fanno parte della rosa delle destinazioni che sbandieravano all'epoca dell'accordo con EY, spero che non le abbiano aperte solo per non rimetterci la faccia (come fecero con la Shanghai da Milano, peraltro chiusa).
Alcune compagnie sono morte coi LF alti. L'unica cosa che possono fare per sopravvivere è rifare l'HUB a Malpensa, limitare linate e tagliare Fiumicino, ma come già detto è Utopia al quadrato.

Volere è potere. Per altro a Mxp U2 ha una base considerevole e avrebbero un terminal tutto loro come spesso reclamano
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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda spanna » mar 25 ott 2016, 17:36:08

D960 ha scritto: Volere è potere.
Nel caso di alitalia, volare e' potare (aerei, rotte, equipaggi...)
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

Messaggio da leggereda spanna » gio 27 ott 2016, 14:22:02

voce dal sen fuggita in ambienti piloteschi parla di 14 A320 e circa 2500 dipendenti tagliati

se fosse cosi', prepariamoci ad una nuova tappa dell'agonia alitalia
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.


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