Da MF cartaceo:
«Il 787 Dreamliner è il più italiano degli aerei prodotti da Boeing e continuerà a esserlo. Attualmente per il programma 787, negli stabilimenti ex Alenia Aermacchi si realizzano 10 unità al mese», spiega a MF-Milano Finanza il presidente di Boeing Italia, Antonio De Palmas, «ma visto il successo mondiale del velivolo vogliamo incrementare i volumi. L'obiettivo con Finmeccanica è portare la produzione a 12 già dai prossimi mesi, per poi arrivare al più presto fino a 14 unità al mese». Si tratterebbe quindi di un aumento di circa il 40%, che riguarderà soprattutto il sito di Grottaglie (Taranto), da dove escono due delle sezioni che compongono il 787 Dreamliner, mentre a Foggia viene realizzato lo stabilizzatore orizzontale. Attualmente gli ordini da parte del colosso statunitense hanno per Finmeccanica un controvalore di circa 2,2 miliardi di dollari. De Palmas guarda anche ad altri possibili sviluppi sul fronte italiano. «Vediamo con molto favore la partnership Alitalia-Etihad e siamo ottimisti sul fatto che in questa fase di rilancio la compagnia italiana possa ordinare i 787 per la sua nuova flotta»