Il Giornale all'attacco di Alitalia

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malpensante
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Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda malpensante » lun 08 ago 2016, 09:10:36

Dimenticando peraltro chi la diede ai capitani coraggiosi

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spanna
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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda spanna » lun 08 ago 2016, 10:48:38

non lo definirei un attacco ad alitalia quanto piuttosto un attacco ai dipendenti di alitalia in quanto privilegiati nonche' al governo italiano che quei privilegi li ha concessi. Che poi giustamente come osservi tu il governo berlusconi ha fatto la sua parte nel concederli, anzi, forse ha fatto la maggior parte. Grave pero' che non ci sia una riga di critica al management aziendale che dal 2009 ad oggi ha portato l'azienda a perdere 2,2 miliardi di euro. A leggere l'articolo pare che questi 2,2 miliardi di euro se li siano intascati i dipendenti, ma basta un minimo di esercizio delle facolta' intellettive per capire che i cosiddetti viaggi gratis portano all'azienda un danno minimo, dell'ordine di qualche milioncino all'anno, niente a che vedere con le perdite accumulate. Certo, poi c'e' il danno erariale indotto dalle casse integrazioni superprivilegiate, ma quelle non c'entrano niente con le perdite di alitalia, c'entrano con i governi che le hanno concesse. Alla fine, cramer ball avra' letto l'articolo con soddisfazione, tanto che secondo me potrebbe averlo commissionato lui, magari con l'aiuto di montezemolo, e l'approvazione del berlusca. A settembre si prepara lo scontro in alitalia tra sindacati e management che portera' la definizione di un nuovo contratto di lavoro, e il giornale fa partire le prime bordate chiarendo subito da che parte sta. Son tutte manovre di potere tra il berlusca e renzi, la verita' del perche' effettivamente alitalia va male e perde tanto non interessa a lorsignori, alitalia e' solo una pedina da usare nella scacchiera del potere, e come tale viene usata. Rimetterla in sesto e' l'ultima delle preoccupazioni di questi signori.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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malpensante
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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda malpensante » lun 08 ago 2016, 10:56:06

Se continua a perdere saranno però di nuovo problemi di chi governa e di chi paga le tasse. Spremuti via via lo Stato, gli industriali, le banche e gli stranieri, la prossima volta dovranno farsi dare i soldi dai marziani.

spanna
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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda spanna » lun 08 ago 2016, 10:58:08

secondo articolo pubblicato dal giornale:
privilegiati i dipendenti, ma anche la compagnia in sé ha beneficiato di trattamenti di favore, compresi gli ultimi difficili anni. Da Mario Monti in poi, i governi hanno progressivamente agevolato lo scalo di Fiumicino, dove Etihad ha deciso di concentrare l'attività di «hub» di Alitalia, a scapito di Malpensa 2000, che aveva rappresentato il maggiore investimento pubblico aeronautico del secolo scorso nel nostro Paese. L'anno scorso il Parlamento europeo (su proposta della Commissione) ha erogato all'Italia 1,41 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) per appena 184 ex lavoratori Alitalia. Il che equivale a circa 7.700 euro a testa per aiutarli a trovare un nuovo posto di lavoro: quei soldi servono per imparare a redigere il bilancio delle competenze, formazione, bonus mobilità, incentivi specifici. L'Italia ha chiesto l'intervento del Feg dopo il licenziamento di oltre 1.200 lavoratori Alitalia, quasi tutti a Fiumicino. Lo stesso giorno in cui ha varato questi aiuti, il Parlamento europeo ha destinato 6,96 milioni di euro per 2.692 ex operai tedeschi della Opel (2.600 euro a testa) e 6,27 milioni per 4.500 ex dipendenti della Ford in Belgio (1.400 euro ciascuno). La sproporzione favorevole all'ex personale Alitalia rispetto alle due Case automobilistiche è tutta nel confronto di queste somme. Ma ci vuole altro per rimettere in sesto la compagnia. Il mercato internazionale del trasporto aereo rimane difficile. L'azione dei «capitani coraggiosi» di fatto ha consegnato un intero settore economico sotto il controllo di capitali stranieri, con l'accordo di governo e sindacati. Ma la politica ha fatto la sua parte, trascurando di elaborare un piano nazionale dei trasporti aerei, comparto vitale in molti Paesi. I maggiori aeroporti nazionali si sono mossi in autonomia, favorendo l'arrivo delle low cost straniere. E Fiumicino, «hub» di Alitalia, non ha fatto eccezione. Nemmeno la Brexit dovrebbe favorire la compagnia. Easyjet e British Airways hanno una forte presenza nei nostri cieli (Easyjet è il terzo vettore nella penisola) e se fossero dichiarate società extracomunitarie potrebbero perdere taluni diritti di volo. «Probabilmente ciò non avverrà e Alitalia non trarrà particolari vantaggi dalla Brexit - spiega Andrea Giuricin, docente all'università Milano Bicocca ed esperto di economia del trasporto aereo -. Anche compagnie di Paesi non Ue come Norvegia e Svizzera operano nel cielo europeo al pari dei Paesi comunitari e il Regno Unito potrebbe negoziare un trattamento analogo. British ed Easyjet hanno subìto forti contraccolpi dopo il referendum britannico, le incertezze non fanno bene a quelle compagnie, ma è prevedibile si tratti di una situazione temporanea». Quale percorso dovrà dunque intraprendere Alitalia? Per Giuricin la strada è obbligata: «Dovrà fondersi con Air Berlin, che pure gravita nell'orbita di Etihad». La compagnia che ha base nella capitale tedesca è maggiore di Alitalia ma anch'essa perde parecchi soldi. Due debolezze unite possono rappresentare una forza? Risponde Giuricin: «Il fatto è che Etihad possiede il 49 per cento di Alitalia e circa il 30 di Air Berlin. Se fondesse le due società potrebbe intervenire con una ricapitalizzazione per la quale al momento non c'è spazio. Nuovi capitali dagli emiri uniti alle razionalizzazioni delle economie di scala potrebbero dare un futuro ad Alitalia». A patto di abbattere gli ultimi privilegi.
SFiI
questo giuricin e' quasi peggio dell'altro professo' che ogni tanto pontifica e di cui ora non ricordo il nome
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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda spanna » lun 08 ago 2016, 11:00:09

malpensante ha scritto:Se continua a perdere saranno però di nuovo problemi di chi governa e di chi paga le tasse. Spremuti via via lo Stato, gli industriali, le banche e gli stranieri, la prossima volta dovranno farsi dare i soldi dai marziani.
secondo me la prossima ricapitalizzazione la faranno le assicurazioni, generali in primis, insieme ad etihad. Si accettano scommesse.
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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda malpensante » lun 08 ago 2016, 11:06:14

spanna ha scritto:secondo articolo pubblicato dal giornale:
questo giuricin e' quasi peggio dell'altro professo' che ogni tanto pontifica e di cui ora non ricordo il nome
Il mitico prof. Marco Ponti del Polimi, passato alla storia per aver dimostrato scientificamente che l'AV ferroviaria sarebbe stata un fallimento di passeggeri, oltre che per l'auspicio che vengano gestiti da società diverse Linate e Malpensa, forse anche la 35L e la 35R.

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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda hal » lun 08 ago 2016, 13:05:06

Escursione storica, per quello che può valere, a questo punto....

Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda malpensante » lun 08 ago 2016, 14:00:23

Chi volesse ridere un po' può leggere quest'intervista al direttore commerciale di Iberia Sansavini, un ex Alitalia, per la serie nemo propheta in patria (segnalata da AC):

http://fly-news.es/aerolineas/iberia-si ... tabilidad/

Alitalia aveva pure persone in gamba e si è tenuta i peggiori.

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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 08 ago 2016, 17:17:27

Nota a margine, indirettamente collegata ad AZ. Da quello che è stato riportato dalla stampa (Corriere, edizione romana), Renzi per convincere la Raggi ad appoggiare la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 sarebbe disposto a rivoluzionare completamente il Comitato promotore. Secondo fonti vicine al Presidente del Consiglio, neppure LCdM sarebbe immune da un'eventuale rivoluzione delle poltrone.

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Re: Il Giornale all'attacco di Alitalia

Messaggio da leggereda KL63 » mar 09 ago 2016, 22:27:15

cambierei il titolo del tread "il giornale attacca i dipendenti Alitalia".
Il prossimo cavaliere bianco è già stato nominato: sarà Cassa depositi e prestiti


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