piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

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malpensante
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda malpensante » mer 18 gen 2017, 14:23:58

Hogan spara balle: il piano industriale è notoriamente già pronto e al consulente tocca solo presentarlo come suo.

kco
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Re: RE: Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda kco » mer 18 gen 2017, 20:24:11

malpensante ha scritto:Extra UE vuol dire Abu Dhabi, per trovare un vantaggio su Emirates, "costretta" a volare da Malpensa con i 380 e che straccia regolarmente Etihad sul mercato.

Qatar seguirebbe subito con slot Meridiana e per andare a Bangkok, Mumbai o Johannesburg il vantaggio di partire da Linate con un lento narrowbody è solo nella mente malata di Schisano, che non tiene nemmeno conto che così rafforzerebbe l'aspirazione di Turkish, Aeroflot etc., cui non sarebe possibile negare slot.

Dopo il prevedibile fallimento di Alitalia alla crisi successiva, a Linate sarebbe il caos totale, con il vaso di Pandora aperto. Nessun giornalista sembra capirlo.

Ammesso che serva a qualcosa, Linate serve per andare e venire in giornata da Milano città a destinazioni che lo permettono, Roma, Napoli, Catania, Parigi, London City, non ad Abu Dhabi o Mosca.

Chi sostiene l'extra UE in Alitalia è un emerito deficiente.
Nella pubblica amministrazione il gioco chiave è lo scarico di responsabilità. La mancata liberalizzazione non salva alitalia ma può servire per salvare la cadrega di chi la comanda. É solo una scusa per giustificare il fallimento del primo piano di risanamento. Come prima è stata Malpensa la scusa. Intanto schisano è ancora li...

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spanna
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda spanna » mer 18 gen 2017, 21:25:13

KittyHawk ha scritto:Significativa anche la chiusura dello stesso articolo del Corriere:
Sulla figura di Ball convergono tutti gli azionisti. Ciò che trapela è il malessere per le parole del ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, sul management inadeguato. È stata letta, ai piani alti di Alitalia, come un’uscita improvvida in un momento delicatissimo.
Ognuno la interpreti come vuole. :green:

Chi volesse approfondire il tema si informi sulla tradizione del "capro espiatorio".
secondo me dobbiamo tenere presente che il corriere e' il giornale che diede fiato alle trombe di hogan nella famosa intervista di ottobre (se non ricordo male) in cui si criticava il governo. Quell'intervista fu indubbiamente uno scoop per il giornale, e venne ripresa da tutta la stampa nazionale ed anche estera. Ma gli scoop si pagano, e quindi hogan in cambio sta chiedendo di pubblicare la sua versione dei fatti. Savelli, che non si e' mai occupato di aviazione e non sa nulla di nulla, esegue docilmente. Ed infatti riporta i desiderata di hogan gia' espressi nell'intervista a suo tempore (con l'apertura di linate), e guarda caso compare pure l'irritazione per le critiche al management di alitalia.
Di tutt'altro stampo invece e' la visione dei fatti di dragoni, che molto probabilmente si serve di fonti interne ad una o piu' di una tra le banche azioniste (che sono molto critiche dell'operato di alitalia), e che oggi riporta sul sole 24 ore, da rassegna stampa in mia disponibilita':
Alitalia ha individuato i consulenti «indipendenti» che dovranno fare la valutazione sul piano industriale. Secondo indiscrezioni, gli «advisor» saranno Roland Berger per la parte industriale e Kpmg per quella finanziaria. La decisione è stata comunicata all'interno dell'azienda, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, ma non ufficializzata. Alcuni soci non avrebbero gradito la scelta di Roland Berger, che ha già svolto un lavoro analogo per Fincantieri. Entro fine febbraio è atteso il responso. L'advisor non potrà comunque sostituirsi alle funzioni aziendali che devono confezionare il piano. Alitalia è in ritardo. Un vero piano industriale non c'è, anche se l'azienda ha detto che mancano solo i «dettagli». Mentre permane lo scontro tra le grandi banche italiane azioniste di Cai, che possiede i1 51% di Alitalia, e gli arabi di Etihad che hanno il 49%, dentro Alitalia c'è grande incertezza, a causa delle difficoltà dei conti. Quest'anno è stimata una perdita di gestione superiore a 5oo milioni di curo. Per ora non ci sono interventi per frenare l'emorragia. Numerosi dirigenti stanno inviando curriculum per cercare un nuovo posto di lavoro. L'unico che non cerca un altro posto è l'ad., Cramer Ball, che è nel mirino di Unicredit e Intesa Sanpaolo. I grandi soci italiani vorrebbero cambiare il capo azienda. Oggi ci sarà una riunione con i rappresentanti delle banche e di Cai. A tirare le fila è Gaetano Miccichè, il presidente di Banca Imi entrato il 22 dicembre in cda, in rappresentanza di Intesa, con Federico Ghizzoni per Unicredit. Non ci sarà il presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, che ha preso le distanze dalla gestione di Ball e del suo mentore, James Hogan, a. d. di Etihad e vicepresidente di Alitalia. All'incontro ci sarà anche Francesco Di Giovanni, ad. di Cai. La riunione è dedicata a capire lo stato di avanzamento del progetto «narrow body», il piano per trasformare il settore del breve e medio raggio in una low cost. Il 22 dicembre il cda di Alitalia ha dato 6o giorni a Ball per avviare risparmi, rinegoziando i contratti di leasing degli aerei (obiettivo di risparmio 6o milioni l'anno), i costi di manutenzione con un obiettivo di risparmio sui 5o milioni annui (Alitalia paga il 20-25% in più dei costi di mercato sui fornitori, tra cui spicca l'israeliana Bedek), i costi di handling aeroportuale ecc. La riunione potrebbe trasformarsi in una trappola per Ball. Il contratto di lavoro del personale scaduto a fine 2016, che l'azienda ha disdettato, è stato congelato fmo alla fme di febbraio. I sindacati confederali hanno rinviato al 23 febbraio lo sciopero di dopodomani. 11 20 gennaio ci sarà comunque lo sciopero della Cub trasporti in Alitalia, ridotto a 4 ore (dalle 14 alle 18) dalle 24 iniziali
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda spanna » mer 18 gen 2017, 21:37:07

passiamo ora ad un esempio di segno diverso, angela zoppo di milano finanza, che scrive spesso su alitalia. Questa volta si affida a fonti di AF per il suo commento, e le pubblica senza un minimo di commento critico. L'effetto finale e' tragicomico, tragico per lei e la sua professionalita', comico per noi che leggiamo.
Da rassegna stampa in mio possesso:
Mentre Alitalia è in pieno stallo, l'ex partner Air France-Klm ne approfitta per riprendersi slot a Malpensa e allungare le ali sul ricco bacino di traffico del Nordovest. Come anticipato da MF-Milano Finanza del 9 dicembre, la compagnia franco-olandese tornerà a volare anche dallo scalo varesino, ma senza lasciare Linate. Dal 26 marzo 2017 (gli slot però erano stati prenotati da tempo per un'eventuale inaugurazione anticipata dei voli) Malpensa sarà così l'undicesimo aeroporto italiano collegato agli hub di Charles de Gaulle e Schiphol, con cinque frequenze per Parigi e quattro per Amsterdam. In aggiunta, con la stagione estiva 2017 Air France-Klm offrirà due nuove rotte, da Catania e Cagliari per Amsterdam. A Milano Linate per il vettore francese resteranno due voli al giorno per Parigi-Charles de Gaulle, mentre quello olandese continuerà a collegare una volta al giorno Amsterdam-Schiphol. Tutti questi voli assicureranno, per chi parte da Milano, coincidenze per 260 destinazioni nel mondo: è il cosiddetto feederaggio, che consentirà ad Air France-Klm di alimentare il proprio network attingendo al bacino italiano. «Questa riapertura di Milano Malpensa, il secondo aeroporto in Italia per numero di passeggeri, è un'opportunità per il gruppo per espandere la sua presenza nel Nordovest dell'Italia, continuando a operare anche da Milano Linate», conferma Patrick Alexandre, responsabile commerciale vendite e alleanze di Air France-Klm. «Aumenteremo il numero di posti disponibili da Milano offrendo a più passeggeri la possibilità di volare con Air France e Klm e di approfittare del nostro network capillare». Insomma, la reazione dei franco-olandesi alla chiusura della joint venture con Alitalia, arrivata a scadenza il 13 gennaio scorso, non si è fatta attendere con una vera e propria offensiva sui cieli italiani.
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda grandemilano » mer 18 gen 2017, 22:04:39

spanna ha scritto:[[, rinegoziando i contratti di leasing degli aerei (obiettivo di risparmio 6o milioni l'anno), i costi di manutenzione con un obiettivo di risparmio sui 5o milioni annui (Alitalia paga il 20-25% in più dei costi di mercato sui fornitori, tra cui spicca l'israeliana Bedek),]
ammesso che riescano a rinegoziare i contratti di lising, i risparmi sarebbero di appena 60 milioni all'anno? Altri 50 per la manutenzione fanno circa 100 milioni all'anno. Hai voglia ad arrivare a 500 ! E 500 milioni sarebbe appena il pareggio. E gli utili? E se poi nel frattempo aumenta pure il greggio?
Li capisco i dirigenti che stanno inviando curriculum altrove. Loro sono i primi a fiutare che la nave sta davvero naufragando.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda FlyCX » mer 18 gen 2017, 22:51:15

spanna ha scritto:passiamo ora ad un esempio di segno diverso, angela zoppo di milano finanza, che scrive spesso su alitalia. Questa volta si affida a fonti di AF per il suo commento, e le pubblica senza un minimo di commento critico. L'effetto finale e' tragicomico, tragico per lei e la sua professionalita', comico per noi che leggiamo.
È lo scopiazzamento di una velina.
Stesse parole che si leggono anche altrove.

Sono davvero curioso di vedere cosa viene fuori dal piano industriale AZ: per recuperare 500 mil l'anno non bastano le balls, bisogna essere fuoriclasse del pallone!
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

spanna
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda spanna » gio 19 gen 2017, 09:44:36

il drago del sole si conferma fonte principale di quanto accade in alitalia, da rassegna stampa in mio possesso:
L'ad. di Alitalia, Cramer Ball, chiede luce verde agli azionisti per studiare due ipotesi di piano industriale per il breve e medio raggio: o fare una propria compagnia low cost o mollare tutto e vendere quest'attività a una low cost già affermata, come Ryanair o easyJet. La proposta, che sarebbe rivoluzionaria per Alitalia anche per l'impatto sociale se si arrivasse a una cessione (vale il 7o% della compagnia), è stata ipotizzata - secondo fonti autorevoli - dall'a.d. australiano di Alitalia nel vertice di ieri con i rappresentanti delle banche azioniste e della Cai, la società che possiede il 51% della nuova Alitalia. La riunione, è intervenuto anche il presidente della compagnia e di Cai, Luca Cordero di Montezemolo, era stata convocata per informare i nuovi consiglieri espressi dalle banche, Gaetano Miccichè (per Intesa Sanpaolo) e Federico Ghizzoni (per Unicredit), sullo stato di avanzamento del lavoro chiesto dal cda della compagnia íl 22 dícembre per ottenere risparmi sui costi entro 6o giorni. I risultati finora sono pari a zero. Ball è stato in vacanza dal 23 dicembre al 3 gennaio, episodio che non è piaciuto alle banche azioniste, che sono in contrasto con il socio forte Etihad e cercano un nuovo capo di Alitalia. Messo alle strette nella riunione con Micciché e Ghizzoni, Ball ha chiesto l'autorizzazione a studiare anche una nuova ipotesi, in alternativa allo sviluppo di una low cost in casa (con Cityliner), la cessione a Ryanair o easyJet. Questo significa un progetto diverso dalle linee guida del piano già presentato al cda e poi al governo. Ball ha ottenuto l'autorizzazione a proseguire nell'approfondimento delle due ipotesi. Il 13 dicembre scorso Ball ha incontrato Michael O'Leary, ad. di Ryanair, che si è offerto di trasportare con i suoi aerei e le sue basse tariffe (40 euro a tratta) i passeggeri per Alitalia sul breve e medio raggio. Il nuovo piano, che Ball deve ancora preparare, dovrà essere verificato dai consulenti «indipendenti» già scelti insieme alle banche, Roland Berger e Kpmg. L'incarico formale sarà affidato dal cda il 23 gennaio. Roland Berger avrà sei settimane (sta già lavorando), più del tempo che il management di Alitalia ha avuto per fare il piano industriale, il documento generico di 168 pagine che non spiega però come sarebbe la low cost. Le sei settimane servono per prendere tempo e fare un nuovo piano. L'a.d. di Etihad, James Hogan, ha detto ieri che «Etihad e i governo di Abu Dhabi sono impegnati ad invertire la rotta di Alitalia e a farla tornare all'utile». Dopo lo scontro con le banche azioniste che non si fidano di Etihad e le critiche al governo, Hogan ha usato toni distensivi, ha elogiato «il sostegno dato ad Alitalia» da «Unicredit e Intesa», «così come quello del governo italiano». Ha detto che Etihad ha recentemente «iniettato 100 milioni di capitale» in Alitalia, oltre ad aver convertito obbligazioni in quasi-equity (per 216 milioni). Hogan ha detto che Etihad è interessata ad aumentare la collaborazione commerciale con Lufthansa, ma non ad acqusiire una quota azionaria nel vettore tedesco. Mentre Ball, appoggiato da Hogan, cerca di prendere tempo, aumentano i nomi dei potenziali candidati alla guida di Alitalia. Oltre a Corrado Passera, che è il preferito di Micciché, al «ferroviere» Mauro Moretti (a.d. di Leonardo) che potrebbe avere l'appoggio del ministro Graziano Delrio e a Flavio Cattaneo, ad. di Telecom che piacerebbe a Montezemolo, è emerso il nome di Roberto Scaramella, l'ex a.d. di Meridiana Fly che guida il gruppo di logistica aerospaziale Ala.
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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda malpensante » gio 19 gen 2017, 11:01:07

Traducendo in italiano, mi sembra che Hogan abbia riconosciuto che il corto-medio raggio non sia il mestiere di Etihad, che di Alitalia vorrebbe invece conservare e oltre il 49% il lungo raggio, che sarà comunque azzoppato verso il Nordamerica fino al 2022, data per cui Alitalia potrebbe essere fallita almeno un altro paio di volte.

easyJet e Ryanair crescono per via organica e non per acquisizioni, certo non vorrebbero inglobare l'inefficiente e sindacalizzata Alitalia. La cessione dei narrowbody resterà un pio desiderio e comunque, senza il loro feed, è difficile pensare di poter riempire i voli a lungo raggio. Mi sembra che Hogan abbia detto, per citare il filosofo genovese Ugo Fantozzi, una ca...ta pazzesca.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2017, 11:16:56

Potrebbe anche esserci l'opzione di abbandonare tout court Milano (le cui rotte non sarebbero strategiche qualora persistesse l'assioma dell'hub a FCO).
E assieme ad un pacchetto di aerei NB (magari con una parte del personale), AZ potrebbe cedere l'intero parco slot che detiene a LIN, facendo dell'acquirente il nuovo campione del breve-medio raggio locale.
Sarebbe l'ennesimo smacco per il sistema milanese, ma è indubbio che i soci AZ raccoglierebbero un bel po' di soldi e si assicurerebbero che anche in futuro nessuno sia in grado di impiantare un hub concorrente a MXP. Chi avrebbe cuore di farlo a fronte di un network da 10M di pax by FR/U2 basato sull'Idroscalo?

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda malpensante » gio 19 gen 2017, 11:27:33

Il piccolo problema è che a Linate i conti di Alitalia vanno molto meglio che a Fiumicino, per i NB.
Comunque sarebbe una buona idea per easyJet, IMHO, ma soltanto potendo gettare i contratti con i dipendenti e sostituendoli con i propri.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2017, 11:30:06

malpensante ha scritto:Il piccolo problema è che a Linate i conti di Alitalia vanno molto meglio che a Fiumicino, per i NB.
In sostanza AZ guadagna o perde soldi a LIN?
malpensante ha scritto: Comunque sarebbe una buona idea per easyJet, IMHO, ma soltanto potendo gettare i contratti con i dipendenti e sostituendoli con i propri.
Anch'io ho pensato soprattutto ad U2, sia perchè soffre la concorrenza diretta di FR, sia perchè ha gli stessi aerei. Anche i contratti degli arancioni dovrebbero essere (relativamente) più vicini a quelli di AZ rispetto a quelli di FR.
Ultima modifica di belumosi il gio 19 gen 2017, 11:41:19, modificato 1 volta in totale.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda malpensante » gio 19 gen 2017, 11:38:46

Pare che non perda o che perda poco. Francamente non ci credo molto, ma è quello che dicono.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda malpensante » gio 19 gen 2017, 11:41:03

Pare che non perda o che perda poco. Francamente non ci credo molto, ma è quello che dicono.

Temo però che nel totale siano inclusi anche i lauti profitti dei voli gestiti insieme ad AF e KLM, prossimi a cessare. Probabilmente guadagna la LCY, i voli per sud e isole penso che siano in elevata perdita.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda robix » gio 19 gen 2017, 12:50:55

malpensante ha scritto:Pare che non perda o che perda poco. Francamente non ci credo molto, ma è quello che dicono.
Temo però che nel totale siano inclusi anche i lauti profitti dei voli gestiti insieme ad AF e KLM, prossimi a cessare. Probabilmente guadagna la LCY, i voli per sud e isole penso che siano in elevata perdita.
Tra l'altro mi chiedo come riempieranno i voli LIN-AMS e LIN-CDG se non ci sono più i transiti di AF/KL (qualcosa probabilmente resterà comunque, ma certo non come oggi): sul PTP la concorrenza è notevole, soprattutto su Parigi, e quindi l'unico modo sarà applicare tariffe particolarmente basse.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 19 gen 2017, 12:53:23

belumosi ha scritto:nessuno sia in grado di impiantare un hub concorrente a MXP. Chi avrebbe cuore di farlo a fronte di un network da 10M di pax by FR/U2 basato sull'Idroscalo?
O ma voi avete l'incubo di malpensa hub?c'è una compagnia che sta correndo il concreto rischio di fallire e voi vi preoccupate ancora di malpensa? Io se fossi in voi mi preoccuperei di alitalia, piuttosto che di malpensa hub e Malpensa non hub

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 19 gen 2017, 12:55:04

malpensante ha scritto:Pare che non perda o che perda poco. Francamente non ci credo molto, ma è quello che dicono.
Se così fosse vuol dire che i 400 milioni di perdite sono concentrati tutti su Fiumicino. Il che sarebbe una cosa di gravità tale che renderebbe vano ogni tentativo di risanamento di alitalia

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 19 gen 2017, 12:57:24

belumosi ha scritto:Potrebbe anche esserci l'opzione di abbandonare tout court Milano (le cui rotte non sarebbero strategiche qualora persistesse l'assioma dell'hub a FCO).
E assieme ad un pacchetto di aerei NB (magari con una parte del personale), AZ potrebbe cedere l'intero parco slot che detiene a LIN
Io direi che è più probabile il contrario, se è vero che su linate alitalia non perdere. Io penso a una alitalia concentrata sul corto-medio a linate e il corto-medio di Fiumicino cedutto tutto a rianer o Easijet

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2017, 13:09:51

grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:nessuno sia in grado di impiantare un hub concorrente a MXP. Chi avrebbe cuore di farlo a fronte di un network da 10M di pax by FR/U2 basato sull'Idroscalo?
O ma voi avete l'incubo di malpensa hub?c'è una compagnia che sta correndo il concreto rischio di fallire e voi vi preoccupate ancora di malpensa? Io se fossi in voi mi preoccuperei di alitalia, piuttosto che di malpensa hub e Malpensa non hub
Grazie per il voi, ma il "tu" va benissimo. :lol:
Per fortuna non ho incubi e sicuramente non saranno né AZ né MXP a farmeli venire.
Ho fatto solo una considerazione successiva ad un articolo di giornale che citava una possibile vendita del settore corto/medio raggio di AZ. Se vogliono a tutti i costi restare a FCO, difficilmente potrebbero azzerare il federaggio sullo scalo romano senza conseguenze sul LR. Quindi potrebbe essere logico supporre una ritirata da Milano. Ed è logico che in quel caso venderebbe l'argenteria meneghina al miglior offerente.
Semmai se c'è qualcuno che sogna è chi continua a sperare nella chiusura di LIN, AZ o non AZ.
L'elenco dei politici palesemente favorevoli a chiudere LIN che avevo chiesto tempo fa, mi risulta ancora deserto.
Ciò che è auspicabile e ciò che è realistico, sono due cose ben diverse.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda FlyCX » gio 19 gen 2017, 13:16:43

malpensante ha scritto:Il piccolo problema è che a Linate i conti di Alitalia vanno molto meglio che a Fiumicino, per i NB.
...
E' un problema ma anche un'opportunità: hai piu' speranza di vendere.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2017, 13:17:12

grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:Potrebbe anche esserci l'opzione di abbandonare tout court Milano (le cui rotte non sarebbero strategiche qualora persistesse l'assioma dell'hub a FCO).
E assieme ad un pacchetto di aerei NB (magari con una parte del personale), AZ potrebbe cedere l'intero parco slot che detiene a LIN
Io direi che è più probabile il contrario, se è vero che su linate alitalia non perdere. Io penso a una alitalia concentrata sul corto-medio a linate e il corto-medio di Fiumicino cedutto tutto a rianer o Easijet
Io non ci credo alla favola delle major che azzerano la rete di feed sul proprio hub mettendosi nelle mani di una compagnia terza. Perchè se quest'ultima in futuro dovesse decidere di rompere il contratto, la major di turno si ritroverebbe nella merxa fino al collo. Discorso che ovviamente non vale solo per AZ. Più plausibile una collaborazione del genere sugli "spokes" delle major, cosa peraltro non semplice da implementare sul piano logistico.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 19 gen 2017, 13:25:33

belumosi ha scritto:
grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:Potrebbe anche esserci l'opzione di abbandonare tout court Milano (le cui rotte non sarebbero strategiche qualora persistesse l'assioma dell'hub a FCO).
E assieme ad un pacchetto di aerei NB (magari con una parte del personale), AZ potrebbe cedere l'intero parco slot che detiene a LIN
Io direi che è più probabile il contrario, se è vero che su linate alitalia non perdere. Io penso a una alitalia concentrata sul corto-medio a linate e il corto-medio di Fiumicino cedutto tutto a rianer o Easijet
Io non ci credo alla favola delle major che azzerano la rete di feed sul proprio hub mettendosi nelle mani di una compagnia terza. Perchè se quest'ultima in futuro dovesse decidere di rompere il contratto, la major di turno si ritroverebbe nella merxa fino al collo. Discorso che ovviamente non vale solo per AZ. Più plausibile una collaborazione del genere sugli "spokes" delle major, cosa peraltro non semplice da implementare sul piano logistico.
Ma secondo te, di fronte a questi dati, le banche sono disponibili a finanziare a fondo perso un feeder su Fiumicino che perde 400 milioni all'anno? Come dici tu: ciò che è auspicabile e ciò che è realistico, sono due cose ben diverse

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda canadian#affairs » gio 19 gen 2017, 13:40:06

grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:tutto a rianer o Easijet
o magari noruegian, uizzeir, flaibi.
Vettori lowcost che si prestino alla causa volendo ce ne sarebbero.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2017, 13:48:39

grandemilano ha scritto: Ma secondo te, di fronte a questi dati, le banche sono disponibili a finanziare a fondo perso un feeder su Fiumicino che perde 400 milioni all'anno?
Perchè, finora che hanno fatto? Se esistesse solo la dimensione economica AZ sarebbe fallita da decenni e mai più rinata, ma purtroppo esiste anche una dimensione politica. E banche e grandi aziende non possono prescindere da un appoggio della politica.
Le banche potranno anche essere riottose, ma chi firma ci mette i soldi dei correntisti, non i propri.
Chiaramente cercano di ottimizzare l'azienda, visto che ne sarebbero le prime beneficiarie. Ma evidentemente certe "voci" di costo sono abbastanza potenti da non lasciarsi tagliare. Almeno finora.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda spanna » gio 19 gen 2017, 14:12:50

grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:nessuno sia in grado di impiantare un hub concorrente a MXP. Chi avrebbe cuore di farlo a fronte di un network da 10M di pax by FR/U2 basato sull'Idroscalo?
O ma voi avete l'incubo di malpensa hub?c'è una compagnia che sta correndo il concreto rischio di fallire e voi vi preoccupate ancora di malpensa? Io se fossi in voi mi preoccuperei di alitalia, piuttosto che di malpensa hub e Malpensa non hub
:lol:
anch'io trovo assurdo che alitalia si debba preoccupare in una situazione tragica come questa di tarpare le ali a MXP. E' un po' come se durante la ritirata di caporetto qualcuno si fosse preoccupato di andare a recuperare i reticolati di filo spinato per non lasciarli al nemico.
Se alitalia se ne va da linate dopo avere abbandonato malpensa cessa di essere la compagnia di bandiera e diventa una compagnia qualsiasi basata a roma, e quindi quello che succede a milano non la riguarda piu'.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Nuovo piano, nuovo salvataggio: Alitalia vuole volare da LIN extra UE

Messaggio da leggereda spanna » gio 19 gen 2017, 14:16:31

malpensante ha scritto:Pare che non perda o che perda poco. Francamente non ci credo molto, ma è quello che dicono.
scusa ma tu a chi l'hai fatta la domanda? Se l'hai fatta a qualcuno di alitalia, e' come chiedere all'oste se e' buono il vino.
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