piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

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KittyHawk
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 18 lug 2017, 10:50:54

L'articolo di businessinsider è un coacervo di enunciati slegati tra loro e di nessuna utilità. L'autore distribuisce colpe a destra e manca senza dar l'idea di sapere di cosa sta scrivendo.

Ma il paragrafo illuminante e che fa comprendere il vero pensiero dominante è il seguente:
La nostra classe politica può accettare in silenzio che il vettore aereo nazionale ... sia affidato in via esclusiva ad imprese straniere (private o di proprietà pubblica), estranee alla nostra cultura e talvolta persino in conflitto con i nostri interessi?
Tradotto: "Ma dobbiamo proprio lasciare che AZ finisca in mani straniere, affidata a gente che non possiamo manipolare e che magari non seguirà più i nostri suggerimenti interessati?"

spanna
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mar 18 lug 2017, 11:29:30

FlyCX ha scritto: Per quanto riguarda la non restituzione del prestito, la EU potrebbe anche chiudere un occhio, soprattutto se questo finisce in una "bad company", mentre e' decisamente da escludere un nuovo prestito.
:nonono:
l'unica bad company e' stata LAI, dopo la quale la UE non le permette piu' tanto e' vero che oggi esiste ancora alitalia CAI che deve far fronte a tutti i suoi impegni e non puo' essere chiusa nonostante esista da tempo alitalia SAI. Mi ricordo ai tempi i lai di lupi (gioco di parole voluto :fischio: ) quando qualche giornalista ebbe l'ardire di parlare di CAI come di bad company. Se dovesse nascere la prossima alitalia, comunque il prestito ponte deve essere restituito, cogli interessi, ed entro 6 mesi dalla sua erogazione, altrimenti per la UE sarebbe aiuto di stato passibile di penali e quant'altro. L'unica flebile speranza di vita per alitalia e' che qualcuno accetti di acquistarla entro novembre e paghi bei soldi a SAI in AS in modo che possa restituire il prestito. Se poi non dovesse essere novembre e sara' dicembre, probabilmente la UE si accontentera' di far pagare una sanzione contenuta, ma ogni giorno di ritardo nel pagamento comporta una sanzione aggiuntiva. Il tutto sempre che alitalia non abbia finito nel frattempo il prestito e non smetta di pagare i fornitori, altrimenti essendo in AS non avra' protezioni contro la richiesta di fallimento. Di ulteriori "prestiti ponte" del governo direi che non se ne parla proprio.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mar 18 lug 2017, 11:37:05

robix ha scritto: Ovviamente non poteva mancare la critica a MXP, tra i fattori che hanno portato AZ al fallimento: "la scelta di costruire l’hub aeroportuale del Nord a Malpensa, rivelatasi controproducente, sia per motivi ambientali che per i ritardi nella costruzione dei collegamenti ferroviari e viari" (ha tuttavia ragione sui ritardi nei collegamenti ferroviari e viari).
sono passati oltre 9 anni dal dehub e stanno ancora a rompere la minxia che la colpa del malessere ATTUALE di alitalia e' di MXP, basta questo per capire quanta malafede ci sia a livello politico e non solo. La cosa grave e' che questo rao viene presentato come consigliere della presidenza del consiglio dei ministri, non e' un ultras roma da forum alitaliota. O forse si', e' un ultras roma che pero' va tutti i giorni al viminale a dare consigli a gentiloni and company. Poi uno si stupisce se alitalia fallisce e rifallisce senza speranze, siamo nelle mani di questi idioti....
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda FlyCX » mar 18 lug 2017, 11:46:00

spanna ha scritto:
FlyCX ha scritto: Per quanto riguarda la non restituzione del prestito, la EU potrebbe anche chiudere un occhio, soprattutto se questo finisce in una "bad company", mentre e' decisamente da escludere un nuovo prestito.
:nonono:
l'unica bad company e' stata LAI, dopo la quale la UE non le permette piu' tanto e' vero che oggi esiste ancora alitalia CAI che deve far fronte a tutti i suoi impegni e non puo' essere chiusa nonostante esista da tempo alitalia SAI. Mi ricordo ai tempi i lai di lupi (gioco di parole voluto :fischio: ) quando qualche giornalista ebbe l'ardire di parlare di CAI come di bad company. Se dovesse nascere la prossima alitalia, comunque il prestito ponte deve essere restituito, cogli interessi, ed entro 6 mesi dalla sua erogazione, altrimenti per la UE sarebbe aiuto di stato passibile di penali e quant'altro. L'unica flebile speranza di vita per alitalia e' che qualcuno accetti di acquistarla entro novembre e paghi bei soldi a SAI in AS in modo che possa restituire il prestito. Se poi non dovesse essere novembre e sara' dicembre, probabilmente la UE si accontentera' di far pagare una sanzione contenuta, ma ogni giorno di ritardo nel pagamento comporta una sanzione aggiuntiva. Il tutto sempre che alitalia non abbia finito nel frattempo il prestito e non smetta di pagare i fornitori, altrimenti essendo in AS non avra' protezioni contro la richiesta di fallimento. Di ulteriori "prestiti ponte" del governo direi che non se ne parla proprio.
Dai tempi di LAI sono passati 10 anni ed ora puoi avere di nuovo aiuti di stato o fare una bad company, se non era cosi' non autorizzavano neanche il prestito ponte, che è comunque un aiuto di stato perchè non è a condizioni di mercato (nessuno presterebbe soldi ad un'azienda fallita).
Non penso che la EU si aspetti che venga restituito.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda Ale330 » mar 18 lug 2017, 11:49:39

spanna ha scritto:
robix ha scritto: Ovviamente non poteva mancare la critica a MXP, tra i fattori che hanno portato AZ al fallimento: "la scelta di costruire l’hub aeroportuale del Nord a Malpensa, rivelatasi controproducente, sia per motivi ambientali che per i ritardi nella costruzione dei collegamenti ferroviari e viari" (ha tuttavia ragione sui ritardi nei collegamenti ferroviari e viari).
sono passati oltre 9 anni dal dehub e stanno ancora a rompere la minxia che la colpa del malessere ATTUALE di alitalia e' di MXP, basta questo per capire quanta malafede ci sia a livello politico e non solo. La cosa grave e' che questo rao viene presentato come consigliere della presidenza del consiglio dei ministri, non e' un ultras roma da forum alitaliota. O forse si', e' un ultras roma che pero' va tutti i giorni al viminale a dare consigli a gentiloni and company. Poi uno si stupisce se alitalia fallisce e rifallisce senza speranze, siamo nelle mani di questi idioti....
Controproducente è la stessa FCO in cui ci sono falliti 2 volte (3) assieme al 3°aeroporto di milano.

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mar 18 lug 2017, 18:21:55

FlyCX ha scritto: Dai tempi di LAI sono passati 10 anni ed ora puoi avere di nuovo aiuti di stato o fare una bad company, se non era cosi' non autorizzavano neanche il prestito ponte, che è comunque un aiuto di stato perchè non è a condizioni di mercato (nessuno presterebbe soldi ad un'azienda fallita).
Non penso che la EU si aspetti che venga restituito.
veramente ne sono passati 9 (dal marzo 2008 a maggio 2017), il prestito ponte e' stato autorizzato dalla UE ma solo per sei mesi. Il DPR (poi convertito in legge dalla manovra di giugno) parla chiaro, i soldi vanno restituiti entro 6 mesi:
...
Il finanziamento e' concesso con l'applicazione di interessi al tasso Euribor a sei mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di erogazione, maggiorato di 1.000 punti base ed e' restituito entro sei mesi dalla erogazione, in prededuzione, con priorita' rispetto a ogni altro debito della procedura.
...
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/ ... 7G00077/sg
Questo e' quanto la UE ha concesso, io non vedo altre concessioni di cui tu parli come se fossero gia' fatte. Comunque domani delrio parlera' alla camera e sentiremo cosa dice. Secondo me non potra' non ribadire che il l'orologio sta facendo tic tac, altro che lancio di voli per MLE.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda FlyCX » mar 18 lug 2017, 18:33:43

Sic stantibus rebus ... finisce male!

Se vuoi AZ devi accollarti tutti i debiti e pure restituire il ponte!
Un affare come se ne vedono pochi in giro...
Poi si stupiscono che non ci sia fuori la fila di compratori.

Se rimane questo governo possono sempre mettere qualche piccola pezza, tipo togliere "in prededuzione" con un comma in un qualche decreto milleproroghe o amenità simili, mentre se cade il Governo, AZ rischia davvero.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda robix » mar 18 lug 2017, 18:47:41

La svolta è se qualcuno veramente presenterà offerte entro il 21 luglio: se nessuno si fa vivo (con offerte "serie"), attenzione che l'ennesima porcata pro-AZ è dietro l'angolo (alla EU interessa che l'Italia rispetti il fiscal compact - che qualcuno vorrebbe a torto o ragione cestinare - mentre di AZ oggi non gliene frega niente perchè non è assolutamente una minaccia per le majors europee).
Di buono c'è che la maggioranza degli italiani si sono oramai rotti di AZ (gli azafans ad oltranza sono oramai in minoranza persino su altri lidi) e quindi oggi è più difficile rispetto al passato gettare (troppi) soldi in AZ: ma sappiamo che AZ è più immortale dell'ultimo highlander, per cui mai darla per finita.

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda malpensante » mer 19 lug 2017, 10:54:20

Milano Finanza, da rassegna stampa in mio possesso

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda robix » mer 19 lug 2017, 11:24:50

Per fortuna che EY aveva soltanto "spolpato" AZ per fare i suoi interessi, secondo quanto si lesse su praticamente tutti i giornali ai tempi della richiesta di AS: diciamo che con tutti i soldi che EY ha buttato in AZ, qualche tornaconto l'ha giustamente voluto. Ciò non cambia il mio giudizio sulla pessima gestione di AZ da parte di EY (peraltro sicuramente "traviata" dalla parte italiana, che ha imposto il "verbo sacro" di FCO + LIN) ma che investire in AZ sia stato per EY in realtà un affare mi pare proprio di no.

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mer 19 lug 2017, 11:44:07

FlyCX ha scritto: Se vuoi AZ devi accollarti tutti i debiti e pure restituire il ponte!
non devi accollarti nessun debito, la AS ha fatto piazza pulita di tutti i debiti che verranno ripagati solo se avanza qualcosa dei soldi pagati da chi subentra DOPO aver ripagato il prestito ponte
Se rimane questo governo possono sempre mettere qualche piccola pezza, tipo togliere "in prededuzione" con un comma in un qualche decreto milleproroghe o amenità simili, mentre se cade il Governo, AZ rischia davvero.
io ho invece la sensazione contraria, cioe' che questo governo stia facendo le cose in modo abbastanza corretto - e quindi letale per alitalia. Invece in italia abbiamo un paio di fenomeni alla berlusca e renzi che sono mine vaganti e capaci di fare qualsiasi cosa, e purtroppo tra 6 mesi guarda caso ci sono le elezioni e questi due faranno a gara a chi la spara piu' grossa. Mi meraviglio anzi che siano stati in silenzio fino ad ora, renzi ci ha provato un paio di mesi fa ma si e' zittito subito, il berlusca per ora sta alla larga. Speriamo continuino cosi'
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mer 19 lug 2017, 11:49:33

malpensante ha scritto:Milano Finanza, da rassegna stampa in mio possesso
azz... secondo la zoppo alitalia ha un fabbisogno finanziario giornaliero di 3,3 milioni di euro, leggasi perdite. Ma tanto nun e' vero gnente, e' solo na manovra per pote' ristrutturare mejo e fa' partire alitajia come 'n furmine.

Aggiungo, litigare con EY che controlla il millemiglia e ti affitta gli slot a LHR non so quanto sia furbo
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda robix » mer 19 lug 2017, 12:18:32

Invece secondo Ugo Arrigo (contributo riportato su AC ma senza link: per leggerlo interamente potete quindi andare su AC) la perdita del 2016 potrebbe essere di soli 200 milioni (ma allora che cavolo hanno chiesto a fare l'AS ?):

"Sappiamo a questo punto che la gestione aziendale ha determinato nell’esercizio 2016 il peggioramento del patrimonio netto da +52 milioni a -146 milioni, contribuendo al medesimo per -198 milioni. Questa cifra può essere considerata come perdita gestionale dell’esercizio 2016? Se così fosse, il dato dovrebbe essere considerato come positivo, in quanto molto distante e pari solo a un terzo rispetto alla perdita di 600 milioni indicata ufficiosamente per lo stesso anno da tutti i media prima del referendum sindacale bocciato dai lavoratori. Una perdita di 200 milioni è ben diversa da una di 600: la prima appare infatti affrontabile e probabilmente rimediabile, la seconda evidentemente no. Inoltre, essa si confronta con una perdita di Alitalia Spa pari a 408 milioni nel precedente esercizio 2015 e dunque ne evidenzierebbe un dimezzamento. "

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda FlyCX » mer 19 lug 2017, 13:19:53

spanna ha scritto:... Mi meraviglio anzi che siano stati in silenzio fino ad ora, renzi ci ha provato un paio di mesi fa ma si e' zittito subito, il berlusca per ora sta alla larga. Speriamo continuino cosi'
Renzi aveva chiamato quelli del Qatar per dirgli di perdersi AZ oltre a IG ma ha ricevuto un secco no grazie.
Quindi la "soluzione" che aveva annunciato di avere individuato si è dissolta senza lasciare traccia.
spanna ha scritto: azz... secondo la zoppo alitalia ha un fabbisogno finanziario giornaliero di 3,3 milioni di euro, leggasi perdite. Ma tanto nun e' vero gnente, e' solo na manovra per pote' ristrutturare mejo e fa' partire alitajia come 'n furmine.

Aggiungo, litigare con EY che controlla il millemiglia e ti affitta gli slot a LHR non so quanto sia furbo
Quel numero va capito: 3,3 milioni al giorno è il dato che emerge dai primi due mesi del 2017, i Commissari hanno annunciato molto meno.
Con giornalisti che capiscono fischi per fiaschi, non prenderei le parole troppo alla lettera.

Quanto a litigre con EY: già fatto.
Sono inca**ati come bisce perchè hanno realizzato che:
1. i soldi messi sono persi
2. non hanno piu' voce in capitolo
3. sono a rischio pure gli acquisti fatti e considerati acquisiti (Millemiglia e slot di LHR)

Quando sono iniziate le discussioni con EY, i Commissari hanno prontamente cacciato tutti i dirigenti di nomina emiratina e pure Schisano (poco dopo).
Schisano ha navigato in AZ per oltre 10 anni ma è gli stata fatale la vicinanza ad Hogan.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mer 19 lug 2017, 15:12:03

delrio:
MILANO - Il governo continua a caldeggiare la vendita "in blocco" di Alitalia, scongiurando qualsiasi cessione a pezzi degli asset. Lo ha spiegato il miniatro dei Trasporti Graziano Delrio intervenuto in audizione alla Camera. "Pensiamo che Alitalia sia un valore dal punto di vista industriale per il Paese e abbia ancora potenzialità di sviluppo, a patto che l'azienda non venga assolutamente frazionata e spezzettata". Alitalia - ha aggiunto - "non può vendere rotte, assett e settore della manutenzione, ma va tenuta intera. Ha una massa critica che può consentire di recuperare gli squilibri".

"Il tema per Alitalia più che la riduzione del personale, secondo la nostra analisi, anche se è vero che rispetto ad altre compagnie ha molti più lavoratori di terra, sta su alcuni elementi strutturali e soprattutto sulla mancanza di ricavi", ha aggiunto Delrio indicando tra le criticità strutturali il fatto che la compagnia abbia "costi di approvvigionamento del carburante molto onerosi, contratti di leasing sugli aerei molto onerosi, una flotta non moderna".

"Il break even che avrebbe dovuto essere raggiunto nel 2017 non è stato raggiunto proprio per il mancato aumento dei ricavi", ha ricordato Delrio, aggiungendo che inoltre invece di investire sulle "strategie di medio-lungo raggio che sono più remunerative, ci si è concentrati sul traffico domestico e questo l'ha indebolita".

Il ministro addebita la crisi alla scelte del precedente management. "La crisi di Alitalia va contestualizzata in un'analisi più ampia: non siamo di fronte ad una crisi di settore, il settore aereo è in espansione. Ma siamo di fronte ad un errore nelle strategie aziendali o alla non messa in esecuzione delle strategie aziendali", ha detto ricordando che il mercato italiano "è in continua espansione, il mercato turistico è in forte espansione e la crisi di Alitalia non può essere inquadrata in una crisi di settore. L'unica ad avere avuto una vera contrazione è stata Alitalia". "Qualcuno ha detto che il Governo avrebbe dovuto lasciarla fallire, ma questo avrebbe creato molti problemi e ad una contrazione" del Pil, ha detto ancora Delrio.

Quanto all'andamento attuale della società il ministro ha spiegato: "Direi che la stagione in questa prima fase è soddisfacente". "Possiamo dire - ha osservato - che la scelta di accompagnare alitalia non solo nel piano di ristrutturazione, inizialmente, ma anche con la amministrazione straordinaria, ha provocato il fatto che il pubblico non ha disdetto i voli, non ha ridotto l'attenzione; e quindi c'era anche questo scenario possibile, di un'estate ancora più difficile per Alitalia".
http://www.repubblica.it/economia/2017/ ... 171154774/
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda FlyCX » mer 19 lug 2017, 15:24:45

Praticamente Delrio sta smentendo il management Alitalia su tutto.
Se intera non ha squilibri e personale in eccesso, perchè ha conti cosi' squilibrati e c'è stato un referendum tra i lavoratori su epici tagli al perosnale?

La flotta ora diventa non moderna, era favolosa pochi mesi fa. Si decidano.

Sul domestico si era concentrata CAI, con risultati disastrosi, SAI non è stata in grado di rafforzarsi sul lungo, ma sul domestico non ha puntato.

Se il pubblico non ha disdetto i voli, com'è che LIN (dove AZ ha oltre il 50% dei voli) ha segno meno quando tutti crescono a doppia cifra?
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mer 19 lug 2017, 15:30:56

http://webtv.camera.it/evento/11607
delrio alla camera

incidentalmente dice che alitalia ha 700 milioni di perdite all'anno intorno al minuto 3h48m43s
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda robix » mer 19 lug 2017, 18:06:52

Già si inizia a mettere le mani avanti ed a prospettare altri soldi pubblici in AZ nonchè un'intervento pubblico (seppure di minoranza):

http://www.lastampa.it/2017/07/19/econo ... agina.html

"Se per la procedura di vendita di Alitalia non dovessero arrivare offerte che mantengono l’integrità dell’azienda, il governo ha già in programma alcune «alternative». L’opzione, ha spiegato in Parlamento il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, è «il prolungamento dell’azione commissariale, mettere altro denaro pubblico, ma siamo contrari alla statalizzazione». In futuro quindi potrebbe aumentare il prestito ponte dello Stato per l’ex compagnia di bandiera, che ad oggi ammonta a 600 milioni di euro. Ma soprattutto il ministro - escludendo ancora una volta il controllo dell’azienda da parte dello Stato - ha ipotizzato «piccole quote» pubbliche in Alitalia. Così come il governo aveva pensato di fare in aprile, con l’ingresso di Invitalia nel capitale della società ... "

Speriamo che la EU blocchi questo ennesimo spreco di denaro pubblico (l'ipotesi di qualcuno che si compri "AZ intera" mi sembra inverosimile), ma non ci conto molto (sono ben altri i temi sui quali la EU è "inflessibile" con l'Italia, mentre di AZ giustamente non gliene frega un cavolo).

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » mer 19 lug 2017, 19:15:10

la mia valutazione e' che tutto sommato delrio sia rimasto all'interno delle cose che poteva e doveva dire, nel senso che ha escluso la nazionalizzazione, ha ipotizzato una partecipazione minoritaria tramite invitalia - e questo era nelle carte fin da principio, ha ipotizzato un prolungamento della amministrazione straordinaria e anche questo, entro certi limiti, era nelle possibilita'. L'unico elemento veramente nuovo e' l'ipotesi di versamento di nuovo denaro fresco da parte dello stato, e quindi evidentemente anche di mancata restituzione entro i termini previsti del prestito ponte in essere attualmente. Questo e' un elemento nuovo che pero' deve essere portato al vaglio della commissione europea che sicuramente sta aspettando al varco le mosse del governo e non manchera' di far sentire la sua voce. A bruxelles l'italia ci va spesso a litigare anche per cose molto piu' importanti come ad esempio il riassetto del sistema bancario, vedremo se il governo avra' voglia di andare a litigare anche per una questione meno importante ma comunque sotto gli occhi di tutti come alitalia.
Di certo nella relazione di delrio non e' emerso alcun elemento che possa far pensare che la rotta di alitalia venga corretta in senso positivo, anzi, e' stato tutto un tirare in ballo questioncelle amene che possono fare impressione a chi non conosce bene le vicende di alitalia - tipo il fuel hedging o i contratti di leasing degli aerei - ma che agli occhi di chi e' sgamato appaiono bagatelle senza rilevanza. I dati del 2016 ancora non sono disponibili, e questo e' vergognoso, ma non abbastanza a quanto pare per il governo. Comunque ad un certo punto a delrio e' scappato detto di perdite di 700 milioni, quindi un rosso clamoroso a fronte degli utili record del settore. Puo' essere che pur di non arrivare alle elezioni con lo scheletro nell'armadio di un'alitalia gia' fallita il governo decida di aprire un fronte con la UE, ma se come sembra non si prendono decisioni di ristrutturazione serie, ma si continua aprendo una rotta di qua, tagliando cento dipendenti di la', insomma apportando correttivi minimi alla struttura aziendale, si puo' stare certi che non solo non arriva l'utile, ma le perdite aumenteranno, cosi' come sono aumentate nel 2016 rispetto al 2015, e nel 2017 rispetto al 2016, alla faccia delle nuove rotte LR aperte.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda D960 » mer 19 lug 2017, 21:03:32

Notare come alla domanda del perché Linate avesse 27 frequenze per FCO con l'AV concorrenziale e nessuna da MXP, Delrio non ha risposto giudicandola non attinente; idem se Malpensa potesse rientrare in questo nuovo progetto di rilancio aziendale. Il fatto poi che da un lato escluda la nazionalizzazione ma permetta a società italiane di entrare nel gioco è a mio avviso una nazionalizzazione mascherata anche perché di emiratino non è rimasto più nessuno nel board se escludiamo le tende color oro negli aeromobili e una livrea a metà pittata che richiama l'andazzo italico mai tramontato di AZ e un matrimonio ormai giunto ad un divorzio. Come dice una canzone dei Coldplay: ''Oh take me back to the start''.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda malpensante » mer 19 lug 2017, 22:35:14

Delrio sbaglia su tutto. Alitalia non è un asset, ma una liability per cui deve valere fix it, close it or sell it.

Nobody is going to fix it.

Escludere a priori lo spezzatino è stupido e tenere insieme all'hub di Roma gli slot di Linate è uccidere quello che c'è di buono a nord degli Appennini.

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda D960 » mer 19 lug 2017, 22:51:44

malpensante ha scritto: Nobody is going to fix it.
Passare da ''I'll try fo fix you'' a ''Mamma mia!'' è un attimo . Comunque la buona notizia è l'ennesima conferma che il loop è infinito e che esistono figli e figliastri nel Belpaese, il tutto ammesso candidamente. Per la serie: noi siamo noi e voi non contate un [...].
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 20 lug 2017, 06:13:36

Ma secondo voi, lo stato può permettersi di finanziare a fondo perduto alitalia.? Non stiamo parlando di un'azienda che perde 30-50 milioni, ma stiamo parlando di un'azienda che ne perde 300,400,500 milioni all'anno. Suvvia, dai
È impossibile un intervento diretto dello stato o di società statali

spanna
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda spanna » gio 20 lug 2017, 08:55:50

malpensante ha scritto:Delrio sbaglia su tutto. Alitalia non è un asset, ma una liability per cui deve valere fix it, close it or sell it.

Nobody is going to fix it.

Escludere a priori lo spezzatino è stupido e tenere insieme all'hub di Roma gli slot di Linate è uccidere quello che c'è di buono a nord degli Appennini.
sai benissimo che bisogna fare distinzione tra quello che un politico dice e quello che un politico fa, e che possono esserci contraddizioni enormi tra i due livelli. Il bando di vendita di alitalia, scritto con l'approvazione del governo, prevede per iscritto la possibilita' dello spezzatino, quindi...
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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robix
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...

Messaggio da leggereda robix » gio 20 lug 2017, 09:24:40

Il problema sono le elezioni: se ci fosse qualche pazzo disposto a rilevare AZ (più o meno) intera, è chiaro che il governo avallerebbe subito l'operazione, per poi potersene vantare in campagna elettorale (è vero che AZ non sarebbe più italiana, ma alla netta maggioranza degli elettori interesserebbe ben poco, purchè finalmente si finisca di mantenerla). Potrebbe anche andare bene uno spezzatino (es. AZ "italica" a DL + AF/KL ed AZ "linatese" a LH group) se fossero confermati (quasi) tutti i posti di lavoro attuali. Ma uno spezzatino con pesanti perdite occupazionali non è fattibile prima delle elezioni: dopo le elezioni (soprattutto se si sarà costretti dalla EU e dalla speculazione finanziaria ad andare verso una "grande coalizione", anche a causa della quasi certa mancanza di maggioranze chiare e coese in Parlamento) allora ci sarà più libertà di azione (fermo restando che AZ ha sempre un enorme potere politico, e quindi non diamo nulla per scontato).
A mio avviso le parole su ulteriori finanziamenti ad AZ vanno intese come "quanto serve per tirare fino a maggio 2018" (tempo di votare ed avere un nuovo governo in carica) e la EU darà sicuramente l'OK a tale ulteriore spreco di denaro pubblico, anche alla luce della peculiare situazione politica italiana (oltre al fatto che alla EU di AZ non frega un cavolo).


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