Ieri, tra un red signal e l'altro della Piccadilly Line, mi sono messo a guardare i CASK di altre compagnie fintantoché ero in superficie e costava niente farlo. AZ, sappiamo dal documento postato da Belumosi, ha un CASK sugli 8.6 eurocent. Il gruppo LH sugli 8/9 cent. IAG sui 7 e rotti. AF-KL, sui 8.6. In questo senso AZ e' o in linea con altre major, o del 20% più alta rispetto ad IAG, ma in IAG ci sono VY e EI che falsano le carte un po'. Non dico che non si possa fare meglio, ma voglio dire... non è nemmeno 'sta Caporetto.
Ciò che è una vera Caporetto è RASK. AZ, 4.76 eurocent. IAG, 7.56. EZY, 7.2, LH 8.9... Non è che forse il vero problema di AZ non sono tanto i costi, quanto che non riuscite a fare abbastanza revenues?
Vero, fare il LR richiede soldi. Ma anche continuare a fare il corto, e fare perdite, richiede soldi.
piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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- malpensante
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Riporto un interessante post scritto su altri lidi
- malpensante
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Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Io però non sono tanto sicuro che il lungo raggio aumenti il RASK di Alitalia, né che più lungo raggio lo aumenterebbe, fatta forse eccezione per il Sudamerica e un'ipotizzabile Africa subsahariana fatta con NB con una J di livello.
Roma è un mercato turistico, perfetto per le low cost di lungo raggio e ovviamente a basso yield e stagionale. Il feed da aeroporti non italiani va bene probabilmente solo da Israele. Il nord Italia non vola via FCO e a Roma restano i transiti a basso yield del sud e quelli attratti dalle tariffe scontate.
Roma è un mercato turistico, perfetto per le low cost di lungo raggio e ovviamente a basso yield e stagionale. Il feed da aeroporti non italiani va bene probabilmente solo da Israele. Il nord Italia non vola via FCO e a Roma restano i transiti a basso yield del sud e quelli attratti dalle tariffe scontate.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
I ricavi, questi sconosciuti (per AZ). :green:
Alitalia, con 4 aerei di lungo raggio in croce, continua a mantenere velleità planetarie, senza mai essere un player importante in alcun quadrante. Concentrasse gli sforzi solo su una o due direttrici potrebbe diventare una compagnia di riferimento. Ad esempio l'Africa per una questione geografica e il Sud America per motivi storici.
Un'altra possibilità sarebbe connettere tutti quegli aeroporti "problematici" che non hanno collegamenti con l'Europa per svariati motivi. Una aerolinea da avventurieri, ma che proprio per questo potrebbe staccare biglietti con yield consistenti raccogliendo passeggeri da tutti i paesi europei e non solo. Si pensi alla Corea del Nord, ma anche a tante destinazioni africane.
Alitalia, con 4 aerei di lungo raggio in croce, continua a mantenere velleità planetarie, senza mai essere un player importante in alcun quadrante. Concentrasse gli sforzi solo su una o due direttrici potrebbe diventare una compagnia di riferimento. Ad esempio l'Africa per una questione geografica e il Sud America per motivi storici.
Un'altra possibilità sarebbe connettere tutti quegli aeroporti "problematici" che non hanno collegamenti con l'Europa per svariati motivi. Una aerolinea da avventurieri, ma che proprio per questo potrebbe staccare biglietti con yield consistenti raccogliendo passeggeri da tutti i paesi europei e non solo. Si pensi alla Corea del Nord, ma anche a tante destinazioni africane.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
il RASK non aumenta affatto aumentando la lunghezza dei voli, anzi... rischi di diminuirlo ulteriormente. Per sua natura il RASK neutralizza l'effetto della distanza, per cui allungare i voli non aiuta affatto. Il modo giusto per aumentare il RASK non e' allungare i voli ma cambiare i clienti, e rivolgerti a clienti disposti a spendere di piu'. Ma questo non lo puoi fare sui voli da linate perche' nonostante la convinzione imperante che a linate ci siano alti rendimenti, a linate i rendimenti sono mantenuti bassi dalla concorrenza degli aeroporti vicini. Gli unici voli a rendimento alto sono quelli delle compagnie che aspirano pax business per instradarli nel mondo, ma questo alitalia lo fa molto poco, e comunque meno dei suoi concorrenti. Abbondano invece i voli per CTA e NAP dove i rendimenti sono depressi ed in continua diminuzione. Quanto a FCO che e' l'hub principale di alitalia, dopo 9 anni di hub qualcuno si sara' reso conto che da quella posizione geografica e con quel mercato O&D i rendimenti che si ottengono sono bassissimi? Lo diciamo da sempre, passano gli anni, alitalia continua a perdere sempre di piu', ma l'elefante nel salotto e' sempre li', bello tranquillo, e nessuno se ne cura.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Interrogazione al Parlamento europeo su Alitalia (anche a Bruxelles non brillano per rapidità):
Interrogazioni parlamentari
6 giugno 2017
E-003722-17
Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Giulia Moi (EFDD)
Oggetto: Crisi Alitalia e conseguenze per la continuità aerea della Sardegna
Il giorno 24 aprile 2017 i dipendenti di Alitalia hanno respinto con un referendum il pre-accordo che era stato raggiunto tra la compagnia aerea e i sindacati, con la mediazione dei rappresentanti del Ministero del lavoro e dello sviluppo economico.
Il Ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda ha dichiarato: «si va verso il rischio concretissimo di una liquidazione della compagnia», e che il governo «non è intenzionato a mettere ancora soldi pubblici dentro Alitalia»; su questi presupposti il rischio di una amministrazione straordinaria è fortemente plausibile.
Nella regione Sardegna il rischio è quello di vedere interrotta o menomata la continuità territoriale prevista per le isole.
Viste le prospettive di questa intricata situazione si chiede alla Commissione:
In che modo sta interagendo con la regione Sardegna per monitorare la situazione?
Intende attivare dei piani preventivi per evitare il disastro economico che si abbatterebbe sulla regione considerato che durante la stagione estiva registra un notevole traffico turistico?
Risposta di Violeta Bulc a nome della Commissione (2.8.2017)
Secondo il diritto UE, il monitoraggio della situazione finanziaria di Alitalia è di competenza delle autorità italiane responsabili per le licenze di esercizio. Alla Commissione risulta che lo Stato italiano abbia concesso un prestito ponte di 600 milioni di euro per un periodo di sei mesi, durante i quali Alitalia è tenuta a rispettare tutti i suoi obblighi, compresi i contratti degli oneri di servizio pubblico (OSP).
In caso di improvvisa interruzione del servizio da parte del vettore aereo selezionato per operare la rotta interessata, la cosiddetta procedura di emergenza prevista dall'articolo 16, paragrafo 12 del regolamento n. 1008/2008 consente agli Stati membri, a determinate condizioni, di selezionare di comune accordo un vettore aereo comunitario differente che si assuma l'onere di servizio pubblico per un periodo massimo di sette mesi, durante cui può essere avviata e completata una nuova gara d'appalto regolare.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Il problema storico è che l'Italia è un paese "capitalista / di libero mercato" soltanto sulla carta (ricordiamoci dei tempi "gloriosi" in cui l'IRI era proprietario di mezza economia italiana). Per cui se si è deciso che AZ deve essere una "grande" compagnia che dal mega-hubbe di FCO serve tutto (si fa per dire) il mondo in concorrenza con le majors europee, non c'è realtà economica che tenga e si proseguirà sempre su questa strada. O AZ finisce per davvero in mano straniera, che cerca di costruire se mai fosse possibile (IMHO non lo è) una strategia che la renda profittevole (e non intendo dire che AZ debba trasferirsi a MXP: può anche stare a FCO, ma servendo il mercato che esiste a FCO, non inseguendo mercati inesistenti e che mai esisteranno ar mega-hubbe), ma se resta in mano dello Stato italiano (ISP ed Unicredit sono al servizio dei poteri forti che da sempre governano l'Italia, ovviamente traendone a loro volta cospicui vantaggi) è inutile sperare in una "conversione sulla via di Damasco".malpensante ha scritto:Io però non sono tanto sicuro che il lungo raggio aumenti il RASK di Alitalia, né che più lungo raggio lo aumenterebbe, fatta forse eccezione per il Sudamerica e un'ipotizzabile Africa subsahariana fatta con NB con una J di livello.
Roma è un mercato turistico, perfetto per le low cost di lungo raggio e ovviamente a basso yield e stagionale. Il feed da aeroporti non italiani va bene probabilmente solo da Israele. Il nord Italia non vola via FCO e a Roma restano i transiti a basso yield del sud e quelli attratti dalle tariffe scontate.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
A pag. 14 della relazione semestrale di ADR sono riportati i dati di traffico dei primi 6 mesi dell'anno a FCO in milioni:
AZ:
Naz: 4,1 (-7,2%)
Internazionale UE: 1,8 (-8,6%)
Extra UE: 1,8 (+1,7%)
Tot: 7,7 (-5,6%)
Altre compagnie:
Naz: 1,5 (-4,5%)
Internazionale UE: 6,9 (+3,6%)
Extra UE: 3,1 (+8.8%)
Tot: 11,5 (+3.8%)
Totali di FCO:
Naz: 5,6 (-6,5%)
Internazionale UE: 8,7 (+0,8%)
Extra UE: 4,9 (+6,1%)
Tot: 19,2 (-0,2%)
L'internazionale UE é crollato per AZ, la quota di mercato a FCO é ormai solo del 20,7%
http://www.adr.it/azn-archivio-bilanci
AZ:
Naz: 4,1 (-7,2%)
Internazionale UE: 1,8 (-8,6%)
Extra UE: 1,8 (+1,7%)
Tot: 7,7 (-5,6%)
Altre compagnie:
Naz: 1,5 (-4,5%)
Internazionale UE: 6,9 (+3,6%)
Extra UE: 3,1 (+8.8%)
Tot: 11,5 (+3.8%)
Totali di FCO:
Naz: 5,6 (-6,5%)
Internazionale UE: 8,7 (+0,8%)
Extra UE: 4,9 (+6,1%)
Tot: 19,2 (-0,2%)
L'internazionale UE é crollato per AZ, la quota di mercato a FCO é ormai solo del 20,7%
http://www.adr.it/azn-archivio-bilanci
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
a veder dai numeri e' cominciato il dehub di FCO
ne restera' solo uno: LIN
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
:green:spanna ha scritto:a veder dai numeri e' cominciato il dehub di FCO
ne restera' solo uno: LIN
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
L'hub carrier è in rianimazione...spanna ha scritto:a veder dai numeri e' cominciato il dehub di FCO
ne restera' solo uno: LIN
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
...ma dai...proprio adesso che sotto la sapiente guida dei tre Commissari,han centrato il grande obiettivo del bronzo in puntualita'...FlyCX ha scritto:L'hub carrier è in rianimazione...spanna ha scritto:a veder dai numeri e' cominciato il dehub di FCO
ne restera' solo uno: LIN
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Perche' girarci intorno?malpensante ha scritto:Io però non sono tanto sicuro che il lungo raggio aumenti il RASK di Alitalia...
L'unico modo per aumentare veramente i ricavi di AZ sarebbe costringere buona parte dei clienti potenziali del nord con piu' capacita' di spesa ad utilizzare un solo aereoporto che non abbia limiti operativi e di capacita' mantenendo in quello una posizione dominante, integrati in un network/alleanza nei quali non si e' in condizioni di eccessiva sudditanza e debolezza.
Cosa che in un lontano passato e' stata quasi realta' ma ormai pressoche' impossibile per i ben noti e molteplici motivi politici, oltre che per la disaffezione dei suddetti clienti per riconquistare i quali probabilmente sarebbe necessario un cambio di brand altrettanto politicamente impossibile e un sacco di tempo e investimenti. E probabilmente non sarebbe sufficiente per evitare shock anafilattici in molti passeggeri potenziali.
Anche una intelligente riorganizzazione del sistema aeroportuale oggi magari beneficierebbe il territorio nel suo complesso ma l'attore AZ non sarebbe in grado di sfruttarne piu' le opportunita' come una volta.
I buoi sono scappati e i treni sono partiti tanto tempo fa.
Scusate se mi sono sfogato con le ovvieta'....
-
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
...E' il pensiero di molti....e in Alitalia hanno perso ormai quasi tutti gli "ospiti"....non ci sara' un consistente ricambio di AZ fan in futuro, ergo la disaffezione a volare Alitalia sara' sempre maggiore. Vedo nel futuro di Alitalia, una partnership per il trasporto urbano a RRoma con ATAC. Due falliti potrebbero garantire un equo servizio ai romani: l'Autobus per i comuni mortali e il nuovo taxi veloce con le ali per gli amici degli amici...Chissa' se i Commissari ci han fatto un pensierino...indaco ha scritto:Perche' girarci intorno?malpensante ha scritto:Io però non sono tanto sicuro che il lungo raggio aumenti il RASK di Alitalia...
L'unico modo per aumentare veramente i ricavi di AZ sarebbe costringere buona parte dei clienti potenziali del nord con piu' capacita' di spesa ad utilizzare un solo aereoporto che non abbia limiti operativi e di capacita' mantenendo in quello una posizione dominante, integrati in un network/alleanza nei quali non si e' in condizioni di eccessiva sudditanza e debolezza.
Cosa che in un lontano passato e' stata quasi realta' ma ormai pressoche' impossibile per i ben noti e molteplici motivi politici, oltre che per la disaffezione dei suddetti clienti per riconquistare i quali probabilmente sarebbe necessario un cambio di brand altrettanto politicamente impossibile e un sacco di tempo e investimenti. E probabilmente non sarebbe sufficiente per evitare shock anafilattici in molti passeggeri potenziali.
Anche una intelligente riorganizzazione del sistema aeroportuale oggi magari beneficierebbe il territorio nel suo complesso ma l'attore AZ non sarebbe in grado di sfruttarne piu' le opportunita' come una volta.
I buoi sono scappati e i treni sono partiti tanto tempo fa.
Scusate se mi sono sfogato con le ovvieta'....
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
I dati di FCO mostrano che persino gli incalliti azafan romanodonti si sono abbastanza rotti i c... della loro amata compagnia di bandiera (giallorossa / biancoazzurra); restano a mio avviso quelli che, anche a Milano, per inerzia volano sempre e solo con AZ (ma se oggi dovessero scegliere ex-novo, magari passerebbero ad altri). Ed in effetti, l'unico modo sicuro di lavarsi dalle paxxe una volta per tutte questo vergognoso carrozzone romano è se i clienti smettessero di utilizzarla: a questo punto il suo ennesimo salvataggio politico non porterebbe alcun beneficio al politico di turno (semmai al contrario).
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
dalla succitata relazione semestrale di ADR riporto:
quindi non solo diminuiscono i passeggeri ma cala anche il LF, che era gia' bassissimoAlitalia, vettore di riferimento dello scalo di Fiumicino, ha registrato, nei primi sei mesi del 2017, un decremento dei passeggeri trasportati pari al -5,6%, con una riduzione dei posti offerti (-4,0%) e dei movimenti (-7,5%). Nella suddivisione per ambito, l’andamento del traffico è stato negativo sia per il segmento Domestico (-7,2%), sia per quello Internazionale (-3,7%).
La riduzione del volume di passeggeri trasportati, maggiore rispetto a quella della capacità offerta, determina una diminuzione del load factor che si attesta al 73,9%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Di solito il LF cala quando aumenti la capacità, non quando la tagli.spanna ha scritto:...
quindi non solo diminuiscono i passeggeri ma cala anche il LF, che era gia' bassissimo
Questi più tagliano e peggio vanno; poi i dati confrontati con lo stesso semestre dell'anno scorso, quindi non ci sono neanche elementi legati alla stagionalità.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Riporto un altro estratto della relazione semestrale:spanna ha scritto:dalla succitata relazione semestrale di ADR riporto:quindi non solo diminuiscono i passeggeri ma cala anche il LF, che era gia' bassissimodetermina una diminuzione del load factor che si attesta al 73,9%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Se il load factor a FCO é cresciuto di 2 punti % e quello di Alitalia é calato di 1.3, quello delle altre compagnie deve essere sensibilemente aumentato.Fiumicino
........
In crescita di 2 punti percentuali il load factor, passato dal 74,9% del primo semestre 2016 al 76,9%.
Il trend é comunque negativo rispetto alle altre compagnie da anni, guardando i dati degli anni precedenti, si nota una continua perdita di quota di mercato di AZ a FCO:
2013 -> 2017
Nazionale: 80,1% -> 73,2%
Int. UE: 25,1% -> 20,7%
Extra UE: 38,6% -> 36,7%
Totale: 46,2% -> 40,5%
Quel 20,7% di quota di mercato mi ha lasciato un pó stupito e per avere un´idea delle quote delle singole compagnie ho guardato le partenze di ieri da FCO per destinazioni UE (esclusi nazionali) e risultano:
Compagnia / partenze / % sul totale
AZ 47 (22%)
IAG 45 (21%)
LH Group 23 (11%)
U2 16 (8%)
AF/KL 14 (7%)
FR 12 (6%)
DY 7 (3%)
Altri 49 (23%)
é un giorno solo, quindi non fa statistica, ma il "peso" di AZ per destinazioni UE sembrerebbe essere lo stesso di IAG e solo il doppio del gruppo LH.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
alitalia lascia altri morti e feriti sulla strada, oltre agli aeroporti si aggiunge ENAV:
https://www.reuters.com/article/italy-f ... SL5N1KV2S9ENAV has around 18 million euros in unpaid invoices from airline Alitalia, which has been put under special administration earlier this year, the CEO of the air traffic controller said on Wednesday.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Ed ENAV, giusto per non dimenticarselo, è società quotata in Borsa.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
la Repubblica, da rassegna stampa in mia disponibilità.
Escludendo che il giornalista sia scemo o che gli abbiano regalato un biglietto per le ferie, è evidente che si prepara il terreno ad un intervento dello Stato o di società statali nell'Alitalia già risanata, se per caso gli stupidi aspiranti compratori alla fine non comprassero.
Escludendo che il giornalista sia scemo o che gli abbiano regalato un biglietto per le ferie, è evidente che si prepara il terreno ad un intervento dello Stato o di società statali nell'Alitalia già risanata, se per caso gli stupidi aspiranti compratori alla fine non comprassero.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
La conclusione è di Libero: il problema era Etihad
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