piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

[robix]

Alitalia salva anche in USA

http://www.ttgitalia.com/stories/traspo ... _new_york/

Tutto il mondo ama AZ e noi da stupidi non l'apprezziamo !

[malpensante]

Forse frequenti il forum sbagliato.

[FlyCX]

Robix,
Cosa c'è da apprezzare in Alitalia?

[hal]

Affermazione di robix credo fosse in modalità tono ironico :green:

[malpensante]

Anche la mia :-)

[hal]

Anche la mia :-)

Nessun dubbio

[robix]

Intanto AZ lancia i nuovi collegamenti per Trapani, Spalato e Dubrovnik (ovviamente dal mega-hubbe): prosegue senza sosta l'espansione di AZ sul "lungo raggio". (Il primo è puramente "politico", mentre gli altri sono stagionali estivi.)

[malpensante]

Piuttosto che fare voli per Linate non meno passeggeri che hostess.

[robix]

Riecco Dragoni:

http://www.giannidragoni.it/uncategorized/925/

Molto interessante in generale; praticamente Gubitosi si sarebbe talmente appassionato ad AZ che non la vuole più vendere ma continuare a gestire come commissario (a spese nostre, dato che prima o poi i 600k finiranno mentre "secondo indiscrezioni ... Gubitosi sarebbe affascinato dall’idea di andare avanti almeno due anni con la gestione commissariale").

Da notare anche come i potenziali acquirenti si lamentino dell'assenza di dati in data room.

[malpensante]

È la No Data Room

[FlyCX]

...Molto interessante in generale; praticamente Gubitosi si sarebbe talmente appassionato ad AZ che non la vuole più vendere ma continuare a gestire come commissario (a spese nostre, dato che prima o poi i 600k finiranno mentre "secondo indiscrezioni ... Gubitosi sarebbe affascinato dall’idea di andare avanti almeno due anni con la gestione commissariale").
...

Perchè non tre anni? O quattro?
Poi quando tutti saranno stufi di concorrenza sleale, con i soldi dello stato, da Bruxelles gli manderanno una bella letterina e finiranno le danze.

Per me già in autunno con il calo del traffico, si daranno una bella sveglia.
AZ ha trovato l'ennesima compagnine di amministratori incompetenti ed ignoranti in materia di aviazione, in teoria eccetto Paleari, che pero' si sente poco.

[spanna]

fantastico lavoro del drago come sempre, anche se il sole non pubblica piu' i suoi articoli - guarda caso da poco gubitosi e' entrato nel cda del giornale.
Laghi e gubitosi - "espressione del potere politico ed economico romano" litigano, mentre paleari se la ronfa. Nemmeno i romani si mettono d'accordo su cosa fare di alitalia. Interessante lo scenario preferito da gubitosi, secondo il drago: risanare alitalia tenendo "circa la meta' dei 12 mila dipendenti". E chi li caccia i 6 mila dipendenti di troppo? Voglio proprio vedere. Lasciamo perdere la prospettiva di tenere in piedi alitalia per 2 anni, non ha nessun senso per una compagnia che gode di una licenza di volo provvisoria, senza contare che il prestito UE ha una scadenza di 6 mesi. Interessante il commento sul lancio della MLE: serve a fare favori agli amici romani in tempo di vacanze natalizie, in pieno stile alitalia. Avanti a grandi passi verso il tracollo.

[D960]

mentre paleari se la ronfa.

Paleari, milanese, IMHO sa quali sono le problematiche meglio degli altri ma al tempo stesso deve scendere a compromessi per mandare avanti la baracca secondo il volere di Roma; insomma, tra i due litiganti il terzo gode. Ma allora qual è il suo ruolo nella vicenda AZ se gli spazi sono assai ridotti?

[FlyCX]

... Avanti a grandi passi verso il tracollo.

In teoria il tracollo ci sarebbe già stato.

Comunque pare che alcuni problemi si stiano risolvendo da soli: in AZ starebbero fioccando le dimissioni dei piloti, tra un po' gli operativi li ridurranno, volenti o nolenti. Marchette di Natale oppure no.

[malpensante]

Interessante il commento sul lancio della MLE: serve a fare favori agli amici romani in tempo di vacanze natalizie, in pieno stile alitalia. Avanti a grandi passi verso il tracollo.

A me è sembrato una caduta di stile. Un mercato sul volo senza scalo per le Maldive esiste e non è molto servito.

[spanna]

qui non e' questione di mercato esistente o meno. Qui e' questione di un ex dirigente RAI a cui viene affidata alitalia. Si muovera' secondo logiche di mercato oppure comincera' a fare favori agli amici romani?
- Aho' me piascerebbe de anda' a natale alle mardive ma nun sc'e' posto da nessuna parte.
- Ma nun te preoccupa' che un posto pe tte e l'amica tua o famo sarta' fori, e pure gratisse.
- Te ringrazio sei proprio n'amico
- Ma figurate. A proposito quello st***o de dragoni fammi un piascere nun lo invita' alle trasmissioni tua, ci ha sto vizio de mette in cattiva lusce alitajia.
- Statte tranquillo che finche' sce sto io alla RAI sto tizio nun sce mette piede

[robix]

Comunque pare che alcuni problemi si stiano risolvendo da soli: in AZ starebbero fioccando le dimissioni dei piloti, tra un po' gli operativi li ridurranno, volenti o nolenti. Marchette di Natale oppure no.

Certamente anche in AZ c'è gente che ha voglia di lavorare e ci tiene alla propria professionalità e giustamente sta cercando un altro lavoro, dato che AZ come compagnia aerea vera e propria è finita (lo zombie di AZ resterà in eterno, come la città che rappresenta, pagato o dal contribuente o da qualche benefattore areonautico): ma non credo che per AZ sia un problema assumere nuovi piloti (pagati di meno di quelli attuali e quindi con anche ulteriori risparmi sul personale).

[easyMXP]

ma non credo che per AZ sia un problema assumere nuovi piloti (pagati di meno di quelli attuali e quindi con anche ulteriori risparmi sul personale).

Nuovi piloti attualmente disoccupati, magari.
Piloti che hanno un impiego in una compagnia sana perché dovrebbero rischiare un impiego in un posto che non si sa che fine farà?

[malpensante]

Alitalia: Massimo Iraci nuovo accountable manager
Roma, Italia - Ancora una volta il vettore non comunica nulla

(WAPA) - Nominato il nuovo accountable manager Massimo Iraci. In seguito alla decisione di Giancarlo Schisano di lasciare l'azienda, Alitallia dopo diversi anni ha dovuto nominare un nuovo accountable manager. Questa carica è importante ai fini dei rapporti legali con l'Enac, Ente nazionale aviazione civile.
Iraci, che recentemente ha mantenuto ad interim il ruolo di vice-president "network" rappresenta anche una scelta interna di continuità. Ma ancora una volta Alitalia non comunica nulla. (Avionews)

http://www.avionews.it/index.php?corpo= ... =index.php

[malpensante]

L'unica volta che l'ho sentito parlare, qualche anno fa alla Bocconi, beh diciamo che non mi era sembrato un genio.

Dev'essere stato lui a togliere tutti i voli dei narrowbody da Malpensa, tra l'altro e sicuramente è stato lui a tirare le freccette sulle nuove destinazioni. Delhi è un disastro annunciato, visti gli yield.

[robix]

Delhi è un disastro annunciato, visti gli yield.

Secondo me almeno in parte la rotta è stata aperta (cioè annunciata) per ripicca contro EY: "visto che stiamo litigando, vengo anche a 'rompere' sui tuoi mercati". Che poi difficilmente la rotta renderà, lo dicevano persino gli azafans di un noto forum.

[spanna]

a proposito di EY a quanto pare con AZ si sta arrivando ai ferri corti, secondo questo articolo pubblicato dal corriere, da rassegna in mia disponibilita':

È appena cominciata una battaglia sottotraccia che investe i rapporti tra Roma ed Abu Dhabi. Idilliaci nel 2014 quando il governo Renzi si adoperò per l'ingresso della compagnia emiratina Etihad in Alitalia, salvandola dal fallimento con un investimento che ha superato, in tre anni, i 600 milioni di euro. Ora conflittuali. Non sfociati apertamente in accuse reciproche, perché l'attesa è tutta per come (e quanto) verrà valorizzata la compagnia dai tre Commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari. Etihad, azionista e quindi creditrice della procedura concorsuale, è tra gli offerenti ammessi alla data room. Fonti vicine al dossier descrivono Ahmad Ali al Sayegh, plenipotenziario del governo di Abu Dhabi, infuriato per quanto è avvenuto in Alitalia. Per lo sperpero di soldi. E per ulteriori grattacapi che potrebbero ancora arrivare dai Commissari. Il primo si sarebbe già materializzato: una richiesta di 40 milioni di euro da parte dei tre Commissari per lo sfruttamento di diritti commerciali (e di marketing) di cui avrebbe goduto Etihad in questi tre anni volando Alitalia e ora da dover rimborsare. A supporto della richiesta la legge fallimentare italiana. Che permetterebbe ai Commissari di avere una corsia preferenziale per i crediti vantati da una società in amministrazione straordinaria. Non si applicherebbe lo schema di compensazione debiti/crediti. Etihad perciò dovrebbe pagare. Ma è chiaro che gli emiratini, in caso non dovessero essere presi in considerazione per la valorizzazione di alcuni asset di Alitalia, adirebbero le vie legali perché circola un'ipotesi che li troverebbe sconcertati. Nel processo di vendita della compagnia figurerebbe anche il programma MilleMiglia, di cui Etihad controlla il 75% dopo aver versato tre anni fa 190 milioni di euro, di cui 130 milioni per la transazione e 6o utilizzati da Alitalia come riserva a bilancio. La questione qui è in punta di diritto. Tecnicamente i Commissari dovrebbero poterne godere. D'altronde MilleMiglia è il programma di fedeltà per la clientela ad alta capacità di spesa ed è correlata al marchio Alitalia. Va valorizzata, ma la società che la detiene è controllata da Etihad pertanto sarà necessario venire a patti con gli ex soci emiratini. Quel che è certo è che ci guadagneranno gli avvocati. Gli studi legali che lavoreranno per Alitalia e quelli che seguono Etihad, perché sono pochi quelli che escludono un contenzioso che potrebbe protrarsi per anni. Di più. L'altra partita, delicatissima, è quella che riguarda le cinque coppie di diritti di volo dello scalo di Londra Heathrow che Alitalia ha venduto ad Etihad tre anni fa per 6o milioni di euro. Gubitosi non ha escluso un'azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici (quindi anche James Hogan, l'uomo di Etihad al timone di Alitalia in questi anni). Qualcuno ritiene quel prezzo troppo basso. Gli avvocati di Etihad hanno già confezionato una controdeduzione. Quel prezzo è di mercato. Perché sono voli pomeridiani, non i più appetibili

la buca in cui si e' infilata alitalia diventa piu' profonda giorno dopo giorno. Se dovesse andare per vie legali si prospetta una battaglia lunga e faticosa, ma alitalia non ha il tempo per affrontarla, teoricamente tra pochi mesi deve restituire il prestito che la tiene in vita. Se EY si incaxxa potrebbe anche impedirgli di atterrare ad LHR, poi vai pure a fargli causa, nel frattempo hai finito i soldi e chi si e' visto si e' visto.

[FlyCX]

Sono mesi che gira voce che gli emiratini sono inca**ti neri e le vicenda precede il commissariamento: ce l'hanno con le mancate promesse del Governo.
Ve la ricordate la sfuriata di Hogan?
Era la punta dell'iceberg ma in realtà i problemi erano bel più gravi del solo decreto per Linate.
Da lì in poi c'è stato solo un peggioramento fino ad arrivare ai giorni d'oggi.

Ah, i Commissari invece di girare il mondo per cercare di vendere qualche trancio, potrebbero fare una bella revocatoria della vendita degli slot di LHR ed allora sì che ci sarebbe da ridere!

Ora capite perché hanno messo alla porta tutti i dirigenti legati in qualche modo ad EY?

[KL63]

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 19499.html

"perdeva" dato che non ha pagato i fornitori

[KittyHawk]

Per quanto si possa essere pessimisti sulla situazione di Alitalia, la realtà, quando conosciuta, si dimostra sempre peggiore delle più fosche aspettative.

Alitalia, perdita da 100 milioni al mese a inizio 2017
L'ex compagnia di bandiera pubblica la domanda di ammissione all'amministrazione straordinaria con i conti aggiornati alla fine di febbraio

MILANO - Nei primi due mesi dell'anno l'Alitalia ha messo insieme una perdita di poco superiore ai 200 milioni di euro. E' quanto emerge dalla pubblicazione dei documenti relativi alla richiesta di ammissione all'amministrazione straordinaria, che sono stati resi disponibili sul sito della compagnia.

Dalle tabelle allegate alla documentazione emerge che il conto economico è migliorato - rispetto ai primi due mesi del 2016 - nelle prime righe, con ricavi operativi saliti da 358 a 364 milioni. Ma le voci di costo per il carburante, i servizi, il personale e le svalutazioni hanno portato nettamente in rosso i conti e confermato le difficoltà a far quadrare i conti emerse nei mesi scorsi.

La compagnia - che è ora affidata alle cure dei tre commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari - ha incassato un prestito ponte dallo Stato del valore di 600 milioni, che i commissari (che hanno attivato altre azioni di contenimento dei costi) sperano sia sufficiente per arrivare a coprire l'intero 2017. Ma la cruda realtà dei numeri di inizio anno dice quanto l'impresa sia complicata.

Quanto agli aspetti commerciali, Alitalia ha trasportato nei primi 2 mesi dell'anno 2,9 milioni di passeggeri a fronte di 4,2 milioni di posti offerti, in flessione del 2,5% rispetto ai primi due mesi del 2016.

http://www.repubblica.it/economia/2017/07/12/news/alitalia_perdita_da_100_milioni_al_mese_a_inizio_2017-170645544/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1