La AZ "romana" non potrebbe essere quella di EY, perchè il suo mercato (come delineato dall'autore) si sovrapporrebbe quasi interamente a quello di EY. Mi chiedo quale "alleanza" (od anche solo compagnia) potrebbe avere interesse in una tale AZ.spanna ha scritto:segnalo questo articolo di deaglio, marito della fornero. La parte di analisi e' piuttosto risibile, ma la conclusione e' interessante
http://www.lastampa.it/2017/03/27/cultu ... agina.html.....
Una soluzione, forse l’unica possibile, è quella di uno smembramento, con un’Alitalia-Fiumicino che, pur con qualche sovrapposizione, concentri le rotte mondiali verso il Sud e il Sud-Est e un’Alitalia-Malpensa che serva il fabbisogno delle rotte verso il Nord-Ovest e il Nord-Est. Con organizzazioni molto più snelle, chiari bacini regionali di utenza, il pareggio e l’utile di bilancio potrebbero diventare realtà.
Naturalmente dovrebbe trattarsi di società del tutto indipendenti, aderenti ad «alleanze internazionali» differenti, con la proprietà almeno in parte diversa, in ogni caso pressoché totalmente privata: nell’epoca postglobale, mentre si celebrano i sessant’anni dell’Unione Europea non è più tempo di «compagnie di bandiera» finanziate con soldi pubblici. E forse si avvicina il tempo in cui le bandiere nazionali di ogni tipo serviranno soprattutto per le rievocazioni storiche.
La AZ "milanese" invece sarebbe già IG se QR mai decidesse di sviluppare MXP (ma con LIN aperto e libero ?) alla quale magari AZ potrebbe cedere un ramo d'azienda: ma il personale romano di AZ già sappiamo che "nun se move da rrroma" e quindi non mi pare una soluzione praticabile (nè come cessione di ramo nè come "nuova AZ" basata a MXP secondo quanto delineato dall'autore).