Stessa cosa che ho pensato 2gg fa quando l'ho letto su repubblica... anche se ora AH è Dnata ovvero galassia Emirates... ma a Fco l'handling di Az gestisce anche tutti (o quasi) i voli skyteam e, correggetemi se sbaglio, mi pare non ci sia spazio per far entrare nuovi handler (prossimamente anche a Mxp)malpensante ha scritto:Interessante. Già Crognaletti pensava ad allargare il raggio d'azione ben oltre gli aeroporti di SEA.spanna ha scritto:Degli altri nove pretendenti, sei si sono fatti avanti per la parte aviation (aerei, rotte, slot, dipendenti) e tre per l'handling, ossia il complesso dei servizi per l'assistenza a terra. Oltre a Ryanair, nell'elenco figurano easyJet, Lufthansa, Elliott, i fondi americani Cerberus e Greybull Capital per la prima parte e Airport Handling, Airport Service e Alisud per l'attività a terra.
piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
AH è gestita da dnata, ma la proprietà è ancora in maggioranza SEA.
Il passaggio di consegne è previsto, se non sbaglio, per la prossima primavera.
La limitazione degli handler a MXP al momento è solo un desiderio di SEA.
Il passaggio di consegne è previsto, se non sbaglio, per la prossima primavera.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
ho appena letto su MF un articolo che riassume tutto quelo che voi avete discusso su az fr ey ezy lh af .....(che minestrone...) domando allora, che interesse mai avrebbe avuto all'epoca EY ad acquistare il 49% di Alitalia?
già a suo tempo Ethiad non godeva di ottima salute finanziaria, mossa per libersene daparte di chi? e come mai ora invece Alitalia viene rivalutata così tanto scatenando quasi una rissa per chi è il più bravo a prenderesi 90 aeri, 1000 ingegneri, equipaggi, slot..ecc ecc ecc??
capisco che in ballo ci siano le rotte a lungo raggio....sopratutto quelle, ma rischiamo di avere un'Italia paese senza più vettori aerei??? oppure ci sarà ancora più concorrenza interna?
vedendo LH che sta assorbendo airberlin.....immagino i prezzi non vadano certo a vantaggio dei viaggiatori..
Grazie e buon weekend a tutti
già a suo tempo Ethiad non godeva di ottima salute finanziaria, mossa per libersene daparte di chi? e come mai ora invece Alitalia viene rivalutata così tanto scatenando quasi una rissa per chi è il più bravo a prenderesi 90 aeri, 1000 ingegneri, equipaggi, slot..ecc ecc ecc??
capisco che in ballo ci siano le rotte a lungo raggio....sopratutto quelle, ma rischiamo di avere un'Italia paese senza più vettori aerei??? oppure ci sarà ancora più concorrenza interna?
vedendo LH che sta assorbendo airberlin.....immagino i prezzi non vadano certo a vantaggio dei viaggiatori..
Grazie e buon weekend a tutti
quando tutto sembra essere contro ricorda, che un'aereo decolla controvento NON con il vento in coda
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Per gli acquirenti di Alitalia non sempre e non tutti gli interessi riguardano il settore aeronautico.318/ ha scritto: domando allora, che interesse mai avrebbe avuto all'epoca EY ad acquistare il 49% di Alitalia?
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Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Tra i grandi Paesi europei l'Italia è l'unico ad essere praticamente privo di una compagnia aerea che faccia seriamente voli di lungo raggio, perciò è il secondo mercato più importante di tutti.
Detto volgarmente è una pu**ana che fa comodo, per crescere, a chi la prende tutta.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Quelli di Roma Spotters Club hanno appena messo le foto del 773 atterrato a FiuMUSICA ha scritto:Scusate ma non sono aggiornata ultimamente. Si sa qualcosa del b777 300?
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Corriere della Sera, da rassegna stampa in mia disponibilità
Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Non capisco il senso di creare una nuova squadra al vertice quando il futuro acquirente potrebbe benissimo mandare a casa tutti.
Ultima modifica di FlyCX il dom 03 set 2017, 10:49:20, modificato 1 volta in totale.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Perché il messaggio è tutto va bene, madama la marchesa.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Probabilmente perchè non è affatto scontato che AZ esca rapidamente dall'attuale gestione "de facto" statale, sia pure coperta dall'AS. Basta guardare ai tempi di Blue Panorama.FlyCX ha scritto:Non capisco il senso di creare una nuova squadra al vertice quando il futuro acquirente potrebbe benissimo mandare a casa tutti.
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Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Però Blue Panorama è durata tanto perché bruciava cassa limitatamente, i suoi guai derivano soprattutto dalla gestione Pecci.
Alitalia era un forno crematorio dell'euro anche prima di Etihad, come i tre commissari vogliono far dimenticare.
Alitalia era un forno crematorio dell'euro anche prima di Etihad, come i tre commissari vogliono far dimenticare.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Possono anche fare i fighi in estate incassando biglietti e non pagando le fatture ma in autunno arriva il conto.
Se non vendono al primo colpo saranno dolori.
Se non vendono al primo colpo saranno dolori.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
O saranno nuovi soldi dallo Stato.
Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
Sempre dolori sono, ma per altri.malpensante ha scritto:O saranno nuovi soldi dallo Stato.
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Re: Nuovo piano salvataggio Alitalia: il personale vota NO al referendum...
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
Perché questo Lazzerini avrebbe abbandonato un posto nella florida Emirates per approdare in SAI in AS con vita teorica fino a novembre? Abbiamo 4 risposte possibili:
1) l'AS proseguirà per un tempo indefinito e lo sanno già
2) si sa già chi comprerà la compagnia e tale Lazzerini va bene al nuovo acquirente
3) gli è stato promesso che comunque ci sarà un ricco o prestigioso paracadute
4) sanno già che faranno una nazionalizzazione mascherata
1) l'AS proseguirà per un tempo indefinito e lo sanno già
2) si sa già chi comprerà la compagnia e tale Lazzerini va bene al nuovo acquirente
3) gli è stato promesso che comunque ci sarà un ricco o prestigioso paracadute
4) sanno già che faranno una nazionalizzazione mascherata
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
Escluderei la 1, perchè l'AS non può continuare in eterno (non per l'Italia, ma per la EU). Escluderei la 3 perchè solo un pazzo lascia un posto "sicuro" per un'azienda in AS accontentandosi di un paracadute (non mi pare che Lazzerini abbia 70 anni e quindi, al di là dei soldi, immagino che voglia continuare a lavorare).KL63 ha scritto:Perché questo Lazzerini avrebbe abbandonato un posto nella florida Emirates per approdare in SAI in AS con vita teorica fino a novembre? Abbiamo 4 risposte possibili:
1) l'AS proseguirà per un tempo indefinito e lo sanno già
2) si sa già chi comprerà la compagnia e tale Lazzerini va bene al nuovo acquirente
3) gli è stato promesso che comunque ci sarà un ricco o prestigioso paracadute
4) sanno già che faranno una nazionalizzazione mascherata
Pertanto o è la 2 o la 4 (la quale ultima non è impossibile, se si usano aziende falsamente private). Può anche darsi che ci sia già un accordo di massima per la vendita dell'aviation (con qualche taglio) a LH+EY (non credo ad altri acquirenti) e che Lazzerini sia ad esse gradito (io comunque resterei in EK rispetto ad AZ, ma ognuno fa le sue scelte).
Con AZ peraltro le sorprese sono sempre dietro l'angolo, per cui ci sono anche le (ad oggi non note) opzioni 5, 6, 7, etc..
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
http://www.affaritaliani.it/notiziario/ ... 31785.html
alitalia sta stoppando ogni modifica alla JV atlantica, segnatamente l'ingresso di virgin. Janaillac a quanto pare ha in mano il randello della manutenzione per convincerla, bisogna vedere se e' un randello duro a sufficienza.ALITALIA: JANAILLAC (AF-KLM), PUò ESSERE PARTNER IN NUOVA JV TRANSATLANTICA
4 settembre 2017- 13:02
Parigi, 4 set. (AdnKronos) - "Alitalia è sempre presente nella joint venture transatlantica ma non ci permette di far evolvere l'alleanza come vorremmo. Con la nuova alleanza immaginiamo una situazione in cui Alitalia possa essere un partner della joint venture, in un modo diverso da quello attuale. Questo ci permetterebbe di mantenere i rapporti che abbiamo con Alitalia in altri settori come quello della manutenzione". Ad affermarlo è il Ceo di Air France - Klm, Jean-Marc Janaillac, rispondendo ad un azionista nel corso dell'Assemblea straordinaria che ha approvato l'ingresso di Delta e di China Eastern con il 10% nel capitale del gruppo franco-olandese. La situazione di Alitalia, sottolinea Franck Terner, il Ceo di Air France, "la conoscete. Negli ultimi quattro anni abbiamo rinegoziato tre volte il contratto per renderlo più sicuro. Non è una cosa che eravamo obbligati a fare ma abbiamo scelto di renderlo più sicuro. Il rischio maggiore è quello della cessazione dell'attività di Alitalia. I nostri contratti -spiega ancora- sono stati redatti con clausole che non favoriscono facilmente un'uscita. Abbiamo rinegoziato i contratti per renderli più sicuri".
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
La manovra, come sintetizza Les Echos, serve a evitare una concorrenza fraticida tra i componenti della JV (Virgin-Delta vs AF/KLM/Delta/(AZ)).
Il discorso manutenzione mi pare un po' senza senso, dato che sapevo della revisione dei carrelli dei velivoli AZ presso AF, operazione risalente ai tempi di CAI, ma nulla in senso inverso. Se i francesi non vorranno più revisionare (a pagamento) i carrelli, penso che i tedeschi non si tireranno indietro per prendere il loro posto.
Quello che risulta dalle dichiarazione di Janaillac, invece, è che ci sono penali (?) molto pesanti per uscire dalla JV. Ma come ho scritto tempo fa, i francesi sono proprio sicuri che valga la pena tenere nella stanza dei bottoni qualcuno che nel frattempo, magari, sta passando alla concorrenza?
Alcune informazioni sulla transazione con americani e cinesi. Le nuove azioni sono state emesse a 10 euro, contro un valore di borsa di 13 euro circa e questo ha causato malumori. Inoltre americani e cinesi, che hanno ora ciascuno il 10% di AF/KLM, nel giro di un paio di anni si vedranno raddoppiare i diritti di voto, purché nei prossimi 5 anni non salgano nell'azionariato e non vendano. Anche lo Stato francese ha diritti di voto doppi e ora, dopo l'aumento, ha diluito la sua quota col 13% della compagnia, mantenendo circa il 25% dei diritti di voto.
Mi piacerebbe inoltre sapere, tra un paio di anni, come la Commissione europea valuterà l'appartenenza comunitaria di AF/KLM: sulla base del numero nominale di azioni o sui diritti di voto che garantiranno? (10%+10% che diventeranno 20%+20%, proprietà contro controllo effettivo).
Il discorso manutenzione mi pare un po' senza senso, dato che sapevo della revisione dei carrelli dei velivoli AZ presso AF, operazione risalente ai tempi di CAI, ma nulla in senso inverso. Se i francesi non vorranno più revisionare (a pagamento) i carrelli, penso che i tedeschi non si tireranno indietro per prendere il loro posto.
Quello che risulta dalle dichiarazione di Janaillac, invece, è che ci sono penali (?) molto pesanti per uscire dalla JV. Ma come ho scritto tempo fa, i francesi sono proprio sicuri che valga la pena tenere nella stanza dei bottoni qualcuno che nel frattempo, magari, sta passando alla concorrenza?
Alcune informazioni sulla transazione con americani e cinesi. Le nuove azioni sono state emesse a 10 euro, contro un valore di borsa di 13 euro circa e questo ha causato malumori. Inoltre americani e cinesi, che hanno ora ciascuno il 10% di AF/KLM, nel giro di un paio di anni si vedranno raddoppiare i diritti di voto, purché nei prossimi 5 anni non salgano nell'azionariato e non vendano. Anche lo Stato francese ha diritti di voto doppi e ora, dopo l'aumento, ha diluito la sua quota col 13% della compagnia, mantenendo circa il 25% dei diritti di voto.
Mi piacerebbe inoltre sapere, tra un paio di anni, come la Commissione europea valuterà l'appartenenza comunitaria di AF/KLM: sulla base del numero nominale di azioni o sui diritti di voto che garantiranno? (10%+10% che diventeranno 20%+20%, proprietà contro controllo effettivo).
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
Il 40% è ancora sotto il limite del 49,9% e la quota e divisa tra due investitori diversi. Palesemente non è un problema.KittyHawk ha scritto:...
Mi piacerebbe inoltre sapere, tra un paio di anni, come la Commissione europea valuterà l'appartenenza comunitaria di AF/KLM: sulla base del numero nominale di azioni o sui diritti di voto che garantiranno? (10%+10% che diventeranno 20%+20%, proprietà contro controllo effettivo).
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
AF/KLM è quotata, quindi nulla vieta che altri soggetti stranieri posseggano un ulteriore 10% di azioni e che tra tutti si crei un patto di sindacato. Allora sì che potrebbe esserci un problema: proprietà sotto il 50%, ma controllo effettivo in mani extracomunitarie.FlyCX ha scritto:Il 40% è ancora sotto il limite del 49,9% e la quota e divisa tra due investitori diversi. Palesemente non è un problema.KittyHawk ha scritto:...
Mi piacerebbe inoltre sapere, tra un paio di anni, come la Commissione europea valuterà l'appartenenza comunitaria di AF/KLM: sulla base del numero nominale di azioni o sui diritti di voto che garantiranno? (10%+10% che diventeranno 20%+20%, proprietà contro controllo effettivo).
IAG (BA?) ha/aveva un ufficio apposito per monitorare che i soggetti extracomunitari non possedessero complessivamente più del 49,9% delle azioni. Procedure simili le ha Ryanair. MoL si agita tanto, in questo periodo, non perché potrebbe subire contraccolpi di traffico con la Brexit in UK, ma proprio perché quando i britannici abbandoneranno l'UE si troverà, se le cose non cambiano nel frattempo, con una maggioranza di azionisti extracomunitari, con tutto quello che consegue.
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
Intanto su Altri Lidi si insiste sul fatto che AZ potrebbe finire di nuovo ai soci prima della AS (con EY ?) che convertirebbero i propri crediti in azioni (e magari anche con l'intervento in qualche modo dello stato: anche AF è in parte pubblica, del resto). Ovviamente il presupposto è che i commissari riescano a ridurre i costi in modo da portare i conti in equilibrio: le banche e Generali "perderebbero" i propri crediti (che diverrebbero azioni) ma avrebbero la prospettiva di guadagnare in futuro con la nuova (e più snella) AZ. Che il governo ci provi a perseguire questa soluzione (se come credo le offerte dei potenziali acquirenti non saranno gradite, specialmente prima delle elezioni) è praticamente scontato: ma veramente pensano che AZ possa generare profitti in futuro ? Ricordo che il RASK è la metà del CASK ! Hai voglia a tagliare i costi, ma se non riescono ad aumentare i ricavi dove vanno ? Secondo me tra l'altro sarebbe oggi indifferente per AZ trasferirsi a MXP, perchè il mercato del Nord Italia se lo sono comunque giocato, per cui è persino logico che se ne stiano a FCO per l'IC (evidando i costi del trasloco).
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
Mi sembra piuttosto improbabile: in EY non ci sono piu' quelli di prima e sono volati gli stracci, non a caso i Commissari hanno fatto fuori chiunque fosse vicino ad Abu Dhabi, mentre se non cambia il contratto di lavoro del personale dubito fortemente che anche le banche possano ritentare.robix ha scritto:Intanto su Altri Lidi si insiste sul fatto che AZ potrebbe finire di nuovo ai soci prima della AS (con EY ?) che convertirebbero i propri crediti in azioni (e magari anche con l'intervento in qualche modo dello stato: anche AF è in parte pubblica, del resto). ...
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla
cerchiamo di essere razionali. Se il governo voleva tenersi alitalia per lungo tempo, perche' ha scelto di concedere un prestito ponte da restituire in 6 mesi al tasso del 10% invece che concedere un bel prestito da restituire a babbo morto senza interessi?
E' cambiato qualcosa da maggio ad oggi? A me non sembra, ma ditemi voi....
E' cambiato qualcosa da maggio ad oggi? A me non sembra, ma ditemi voi....
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