piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

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belumosi
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda belumosi » mer 04 ott 2017, 22:12:32

malpensante ha scritto:Domanda: se Alitalia finisse sotto l'ombrello Eurowings, i suoi problemi diminuirebbero a meno di quanto erano sotto Air France? Perché allora perdeva comunque centinaia di milioni di euro l'anno.
Secondo me AZ non è mai stata realmente sotto AF e nemmeno sotto EY. I soci industriali erano necessari, oltre che per gli investimenti effettuati, per le (supposte) competenze nel settore che avrebbero dovuto apportare e per le sinergie.
Ma il guinzaglio, per quanto lungo, secondo me è sempre rimasto nelle mani dello stato, che impossibilitato ad agire in prima persona, ha utilizzato tutti i proxy disponibili (imprenditori, banche e Poste).
AF ed EY hanno avuto il loro bravo tornaconto (anche se non è noto se sia stato sufficiente a compensare la loro quota di perdite), ma quando hanno smesso di iniettare soldi a meno di profonde ristrutturazioni, di fatto sono state messe alla porta e additate per ogni problema di AZ.
E questo ha fatto si che tanti "costosi" interessi presenti in AZ, non venissero toccati.
Con LH probabilmente la storia sarebbe differente. Le precedenti acquisizioni ci insegnano che i tedeschi vogliono il 100% delle azioni e il controllo totale. E ben difficilmente continuerebbero a servirsi del costoso fornitore Pinco, finora ritenuto intoccabile in quanto amico di Pallino. E molto probabilmente pretenderebbero una bella sforbiciata negli uffici.
Però ai rimanenti 10.000 (o giù di li), garantirebbero certezze che potrebbero avere solo da una nazionalizzazione tutt'altro che scontata.
Ci potrebbero essere integrazioni in vari settori, la manutenzione potrebbe ad esempio entrare in LH Technik.
Ma soprattutto i tedeschi hanno dimostrato di saper risanare e integrare nel gruppo le controllate senza cercare di affossarle per drenare traffico verso la Germania ad ogni costo. Rimettere in piedi AZ sarebbe sicuramente l'impresa più difficile tentata finora, ma secondo me l'impresa potrebbe non essere impossibile.
Anche perchè LH sarebbe l'unica compagnia con le spalle talmente coperte da Berlino, da costringere il governo italiano a non andare allo scontro aperto perchè rischierebbe di avere la peggio. E questo potrebbe essere vero già nelle trattative odierne.
Che tra l'altro sembrano vedere la presenza di uomini LH a Roma proprio in questi giorni:

Delegazione Lufthansa a Fiumicino per Alitalia

Allo studio le possibili sinergie operative, inclusa la possibilità di integrare i sistemi di prenotazione, che sono diversi. Ciò lascerebbe pensare che l'interesse dei tedeschi non sarebbe limitato a qualche Boeing | Pirelli debole al debutto. Tronchetti: azienda solida
di Guglielmo Valia (MF-DowJones)

Lufthansa approfondisce il dossier Alitalia. Secondo quanto ha appreso MF-DowJones, una delegazione della compagnia tedesca è a Fiumicino per studiare le possibili sinergie operative, inclusa la possibilità di integrare i sistemi di prenotazione, che sono diversi. Ciò lascerebbe pensare che l'interesse dei tedeschi non sarebbe limitato a qualche Boeing. Nessun commento da Alitalia.

Il bando pubblicato all'inizio di agosto dai commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari prevede che le manifestazioni di interesse possano riguardare la compagnia nel suo complesso oppure uno dei due lotti tra aviation (che comprende flotta, aerei, direzione e manutenzione) e handling, ovvero l'assistenza a terra e il carico e scarico merci.

Il governo, come ribadito anche stamane dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, è interessato a una soluzione che mantenga la compagnia intatta o che comunque non ne riduca eccessivamente il perimetro. "Cerchiamo un compratore", ha dichiarato Delrio, "cerchiamo con intensità un partner".

Il termine per presentare le offerte vincolanti ai commissari è stato prorogato al 16 ottobre. Resta invariato il termine del 5 novembre per un eventuale miglioramento e negoziazione delle offerte presentate. Dopo la rinuncia di Ryanair e il passo indietro di easyJet, come riportato questa mattina da MF-Milano Finanza, la lista dei pretendenti si è assottigliata.

Dopo l'invio delle offerte vincolanti si aprirà una frase di vera e propria trattativa nella quale si terrà conto proprio della capacità dell'acquirente di salvaguardare al massimo la compagnia sotto il profilo della struttura ma anche quello delle garanzie occupazionali.

Lufthansa - che ha visto una crescita record a doppia cifra nel mercato italiano nei primi otto mesi del 2017, chiusi con un aumento dei passeggeri del 12% rispetto allo scorso anno - è focalizzata anche in Germania sul dossier Air Berlin, fallita in agosto dopo che il principale azionista Etihad Airways (azionista anche di Alitalia) ha tagliato la linea di salvataggio. Il numero uno della compagnia tedesca Carsten Spohr ha manifestato l'interesse per 78 aerei.

Guardando al futuro dell'industria aerea europea, Spohr ha affermato che Lufthansa gioca "un ruolo attivo" nel consolidamento e "Air Berlin non sarà l'ultimo passo". Il successivo potrebbe essere proprio Alitalia, soprattuto dopo l'uscita di scena di Ryanair.

https://www.milanofinanza.it/news/deleg ... 1738357303

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malpensante
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda malpensante » mer 04 ott 2017, 23:11:11

Appunto, resta da vedere se la cessione potrebbe essere al 100% e senza condizioni.

Ieri ho visto Delrio e mi sembrava proprio ben contento che Ryanair non fosse più tra i possibili compratori. Quando uno deve vendere una ciofeca di solito non si rallegra come Delrio di vedere i potenziali acquirenti cambiare idea. A Ryanair è arrivato un messaggio forte e chiaro, a easyJet evidentemente pure.

Io non sto in attesa con il popcorn, ce ne vorrebbe un camion, la storia rischia di andare per le lunghe.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda grandemilano » mer 04 ott 2017, 23:18:15

belumosi ha scritto:
malpensante ha scritto: le controllate senza cercare di affossarle per drenare traffico verso la Germania ad ogni costo.
3
Sei proprio sicuro di ciò? LH ha due hub, Fra e MUC. E in parte vienna e zurigo. Che non saranno prorio Germania ma siamo sempre lì. Un po' come dire: se non sono fratelli, sono comunque cugini.
Pensi che i tedeschi faranno lo stesso, seppur in minima parte, pure su Fiumicino? Mmm... Non ce li vedo i crucchi.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda belumosi » gio 05 ott 2017, 00:00:32

malpensante ha scritto:Appunto, resta da vedere se la cessione potrebbe essere al 100% e senza condizioni.

Ieri ho visto Delrio e mi sembrava proprio ben contento che Ryanair non fosse più tra i possibili compratori. Quando uno deve vendere una ciofeca di solito non si rallegra come Delrio di vedere i potenziali acquirenti cambiare idea. A Ryanair è arrivato un messaggio forte e chiaro, a easyJet evidentemente pure.

Io non sto in attesa con il popcorn, ce ne vorrebbe un camion, la storia rischia di andare per le lunghe.
Credo che U2 e ancor più FR, non siano mai state davvero in partita. Troppe le differenze.
Oltre allo scarso gradimento da parte del governo, secondo me le stesse compagnie hanno manifestato interesse soprattutto per sbirciare i conti di AZ.
grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:
malpensante ha scritto: le controllate senza cercare di affossarle per drenare traffico verso la Germania ad ogni costo.
3
Sei proprio sicuro di ciò? LH ha due hub, Fra e MUC. E in parte vienna e zurigo. Che non saranno prorio Germania ma siamo sempre lì. Un po' come dire: se non sono fratelli, sono comunque cugini.
Pensi che i tedeschi faranno lo stesso, seppur in minima parte, pure su Fiumicino? Mmm... Non ce li vedo i crucchi.
Saranno anche fratelli o cugini, ma hanno sforbiciato senza problemi per rimettere in sesto le controllate. Però hanno dato loro anche un certo margine di manovra per poter crescere, cosa che con AZ sia i francesi che gli emiratini evitavano come la peste quando c'era anche solo una remota probabilità di far loro ombra.
In ogni caso a questo punto non resta che fare il tifo per LH, non fosse altro che per puro egoismo. Perchè se non se la prendono i tedeschi, è quasi certo che rimarrà italiana.
E credo sappiamo tutti cosa potrebbe significare per le nostre tasche.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda FlyCX » gio 05 ott 2017, 01:20:21

malpensante ha scritto:Appunto, resta da vedere se la cessione potrebbe essere al 100% e senza condizioni.
...
Qual'è secondo te un prezzo equo per Alitalia?

Per me non supera lo zero, quindi qualche condizione LH la porrebbe, così come l'ha posta EY, non direttamente ma tramite AZ stessa: i decreti Lupi e Delrio, giusto per non dimenticare, ma anche un po' di sovvenzioni da aeroporti minori ed una favorevole gestione della continuità territoriale sarda (che non riguarda solo di IG).

Se LH compra ed ha il controllo, sarà nella posizione di fare lei richieste al Governo più che il viceversa, giusto per analogia con quello che è successo finora.
Mi aspetto comunque un assortimento del corto/medio raggio in EW, mentre non ho assolutamente idea di cosa si possa salvare sul lungo, temo poco o nulla.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda kco » gio 05 ott 2017, 07:35:23

FlyCX ha scritto:
malpensante ha scritto:Appunto, resta da vedere se la cessione potrebbe essere al 100% e senza condizioni.
...
Qual'è secondo te un prezzo equo per Alitalia?

Per me non supera lo zero, quindi qualche condizione LH la porrebbe, così come l'ha posta EY, non direttamente ma tramite AZ stessa: i decreti Lupi e Delrio, giusto per non dimenticare, ma anche un po' di sovvenzioni da aeroporti minori ed una favorevole gestione della continuità territoriale sarda (che non riguarda solo di IG).

Se LH compra ed ha il controllo, sarà nella posizione di fare lei richieste al Governo più che il viceversa, giusto per analogia con quello che è successo finora.
Mi aspetto comunque un assortimento del corto/medio raggio in EW, mentre non ho assolutamente idea di cosa si possa salvare sul lungo, temo poco o nulla.
Esatto io non saprei che scegliere fra dover ripianare di nuovo Az o venderla a una entità che imponga il sottosviluppo aeronautico all italia intera per legge in forma perenne. Per me il valore di Az è negativo, chiunque la pigli vorrà essere pagato e alla fine l A345 di renzi l ho pagato io.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 05 ott 2017, 08:06:00

belumosi ha scritto:[quot
Saranno anche fratelli o cugini, ma hanno sforbiciato senza problemi per rimettere in sesto le controllate. Però hanno dato loro anche un certo margine di manovra per poter crescere, cosa che con AZ sia i francesi che gli emiratini evitavano come la peste quando c'era anche solo una remota probabilità di far loro ombra.
e.
Non è che AF e EY hanno evitato come la peste lo sviluppo di AZ e FCO perché soni cattivi. Se l'hanno fatto è perché non era remunerativo. EY per espandersi in Europa aveva bisogno di un hub (FCO) ma se non l'ha fatto è perché il tempo ha dimostrato che non è conveniente e quindi hanno lasciato tutto. Ma le buone intenzioni c'erano, comunque
Idem AF. Quando ha preso KLM l'ha sviluppate insieme al suo hub di AMS nonostante la grande vicinanza con CDG. Se lo stesso non è stato fatto.con AZ e FCO non è perché sono cattivi, ma perché evidentemente NON è remunerativo.
Premesso che pure io tifo LH, però non capisco perché LH dovrebbe butrarsi in un'avventura dove tutti si sono guardati bene perché, appunto, non profittevole

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda FlyCX » gio 05 ott 2017, 08:18:08

grandemilano ha scritto: Non è che AF e EY hanno evitato come la peste lo sviluppo di AZ e FCO perché soni cattivi. Se l'hanno fatto è perché non era remunerativo. EY per espandersi in Europa aveva bisogno di un hub (FCO) ma se non l'ha fatto è perché il tempo ha dimostrato che non è conveniente e quindi hanno lasciato tutto. Ma le buone intenzioni c'erano, comunque
Idem AF. Quando ha preso KLM l'ha sviluppate insieme al suo hub di AMS nonostante la grande vicinanza con CDG. Se lo stesso non è stato fatto.con AZ e FCO non è perché sono cattivi, ma perché evidentemente NON è remunerativo.
Premesso che pure io tifo LH, però non capisco perché LH dovrebbe butrarsi in un'avventura dove tutti si sono guardati bene perché, appunto, non profittevole
Il tuo post è molto chiaro e condivisibile come analisi del passato ma il passato non è sempre anticipatore del futuro.
Se fosse come dici, nessuno si comprerebbe mai un'azienda fallita, ma il punto è che AF ed EY non hanno imposto scelte tale da determinare un cambio di rotta ad AZ; questo non vuol dire che LH non posa fare scelte diverse e magari riuscire.
Non dico che sia facile, anzi l'opposto perché così AZ non funziona proprio. Perdeva meno ai tempi dell'hub di MXP ed era grossa il doppio.
Quei tempi sono passati ed ora il mondo è cambiato; come dice Darwin, sopravvive chi evolve.

Di sicuro non bastano un po' di sinergie con la casa madre o un cambio di fornitori, AZ va proprio ricostruita da zero.
Ryanair mi sembrava un ottimo candidato per fare questo mestiere, meglio se insieme ad un fondo che fa quello di mestiere.
Può farcela anche LH ma aspettatevi un'AZ in orbita Eurowings.
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda malpensante » gio 05 ott 2017, 08:55:48

grandemilano ha scritto:Non è che AF e EY hanno evitato come la peste lo sviluppo di AZ e FCO perché soni cattivi. Se l'hanno fatto è perché non era remunerativo.
Lo stesso discorso si applica a Malpensa e si applica ad esempio anche al volo Malpensa-Mosca Alitalia, che a detta di Hogan andava spostato a Linate o chiuso. La rotta è tanto disastrata che si passa dall'allora 3xd Aeroflot a 7xd fra Aeroflot, UTAir e persino Meridiana!

L'hub Alitalia a FCO perde soldi innanzitutto perché è un hub Alitalia, esattamente come era hub Alitalia e perdeva soldi quello di Malpensa. Il che non comporta che nessun altro possa operare facendo soldi, non abbiamo la prova contraria. Non diventerà mai AMS o ATL, per dire, ma non significa che sia in astratto condannato al rosso.

A Linate si è arrivati alla conclusione che Alitalia NON ci perda soldi e che ritenga invece di perdere soldi perché nei suoi conti scarica sulle operations di Linate quote abnormi dei suoi abnormi costi generali. Lì sono i problemi, ma lì sono anche i problemi politici, perché per risanare si dovrebbe tagliare, con l'accetta e non col bisturi.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda robix » gio 05 ott 2017, 09:30:30

Per come la vedo io, AF voleva comprarsi AZ ma glielo impedì SB: a quel punto, da socio di minoranza (inizialmente al 25% e poi sempre di meno) ha soltanto pensato (giustamente) a fare i suoi interessi (cosa avrebbe fatto nel corso degli anni da socio di maggioranza ovviamente non ne ho idea) tanto aveva capito che le decisioni le prendeva la politica italiana.
Di EY sinceramente non ho mai capito quali fossero le reali intenzioni e quali le limitazioni poste dal governo italiano (prima di tutte ovviamente che non si tocca il mega-hubbe laziale), ma a giudicare da quanto fatto altrove (AB in primis) diciamo che in EY non mi paiono avere idee molto chiare in tema di aviazione.
Visto che il governo gioisce del ritiro di FR ed EZY (che comunque non sono mai state interessate a rilevare AZ ma soltanto alcuni assets) restano solo LH o la nazionalizzazione e, come Belumosi, direi di tifare per LH, dato che la terza alternativa (la chiusura di AZ) è pura fantascienza. Tanto sia AZ targata LH sia AZ nazionalizzata non svilupperanno mai MXP, ma almeno con la prima forse abbiamo smesso di mantenere AZ (anche se certamente ci sarà da pagare, ed anche parecchio, per i dipendenti lasciati a casa, che non possono essere trattati come i "normali" lavoratori che perdono il lavoro ma che non hanno il privilegio di aver lavorato per AZ).

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 05 ott 2017, 09:50:15

malpensante ha scritto:A Linate si è arrivati alla conclusione che Alitalia NON ci perda soldi e che ritenga invece di perdere soldi perché nei suoi conti scarica sulle operations di Linate quote abnormi dei suoi abnormi costi generali.
Se ben capisco, a LIN Alitalia ci guadagna, ma nei bilanci ciò non appare perché su Linate vengono caricate percentuali dei costi generali che eccedono (abbondantemente) quelli che effettivamente fanno capo all'aeroporto dell'idroscalo. Se così è, allora le perdite generate da FCO - inteso come sede di interessi vari non necessariamente giustificati dalle operations - sono ancor più drammatiche di quelle che appaiono e pertanto l'aeroporto della capitale, hub forzato più che naturale, a maggior ragione è responsabile del disastro AZ.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 05 ott 2017, 10:23:10

FlyCX ha scritto:
malpensante ha scritto:Appunto, resta da vedere se la cessione potrebbe essere al 100% e senza condizioni.
...
Qual'è secondo te un prezzo equo per Alitalia?

Per me non supera lo zero, quindi qualche condizione LH la porrebbe, così come l'ha posta EY, non direttamente ma tramite AZ stessa: i decreti Lupi e Delrio, giusto per non dimenticare, ma anche un po' di sovvenzioni da aeroporti minori ed una favorevole gestione della continuità territoriale sarda (che non riguarda solo di IG).

Se LH compra ed ha il controllo, sarà nella posizione di fare lei richieste al Governo più che il viceversa, giusto per analogia con quello che è successo finora.
Mi aspetto comunque un assortimento del corto/medio raggio in EW, mentre non ho assolutamente idea di cosa si possa salvare sul lungo, temo poco o nulla.
È quello che mi aspetto anch'io. Il corto-medio raggio confluisce in EW e forse rimane qualche LR ( non necessariamente tutti da Fiumicino), giusto per far vedere che l'hub c'è

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda malpensante » gio 05 ott 2017, 10:38:40

KittyHawk ha scritto:
malpensante ha scritto:A Linate si è arrivati alla conclusione che Alitalia NON ci perda soldi e che ritenga invece di perdere soldi perché nei suoi conti scarica sulle operations di Linate quote abnormi dei suoi abnormi costi generali.
Se ben capisco, a LIN Alitalia ci guadagna, ma nei bilanci ciò non appare perché su Linate vengono caricate percentuali dei costi generali che eccedono (abbondantemente) quelli che effettivamente fanno capo all'aeroporto dell'idroscalo.
Più che un problema di ripartizione dei costi fissi fra FCO e LIN, è l'ammontare assoluto dei costi fissi, perché la struttura di AZ è enorme e sovradimensionata rispetto alla flotta, alla tipologia delle rotte e agli yield che il suo traffico può generare.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda FlyCX » gio 05 ott 2017, 11:29:11

Dopo la chiusura di una frequenza AB su DUS da LIN, vi anticipo l'aggiunta di una frequenza EW da MXP (effective 15/1/'18).
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda malpensante » sab 07 ott 2017, 13:30:08

Probabile rinvio della scadenza per la presentazione delle offerte d'acquisto.
Evidentemente sono troppe...

Il Sole 24 Ore da rassegna stampa in mia disponibilità

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda spanna » dom 08 ott 2017, 18:35:42

strano che non si parli della scadenza piu' importante, che e' quella del 5 novembre
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda malpensante » dom 08 ott 2017, 18:44:03

Importa solo a te. Quelle scadenze si rinviano

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda spanna » dom 08 ott 2017, 19:59:40

e' una scadenza legata alla restituzione del prestito prevista dalla legge. A me non sembra poco importante. Certo le leggi si fanno e si disfanno, vediamo...
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 08 ott 2017, 21:22:14

Secondo me posticiperanno di altri 6 mesi il rimborso, a urne chiuse
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda robix » lun 09 ott 2017, 14:32:08

spanna ha scritto:e' una scadenza legata alla restituzione del prestito prevista dalla legge. A me non sembra poco importante. Certo le leggi si fanno e si disfanno, vediamo...
Si deve approvare la (ex) legge finanziaria: quale migliore occasione per un ulteriore favore ad AZ, a cui non si opporrebbe nessun partito, estendendo la durata del prestito ponte (e magari aggiungendo qualche "soldino" per tirare fino alla primavera) ? Tanto alla EU non gliene frega niente in assoluto di AZ ed anzi approva qualunque cosa se l'acquirente di AZ alla fine sarà LH, come pare.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda belumosi » lun 09 ott 2017, 15:16:10

spanna ha scritto:e' una scadenza legata alla restituzione del prestito prevista dalla legge. A me non sembra poco importante. Certo le leggi si fanno e si disfanno, vediamo...
Bisognerebbe sapere in che modo è stato erogato il prestito.
Pur avendone la possibilità, non credo che AZ abbia chiesto il 2 Maggio tutti i 600 M€, visto che non ne aveva la necessità.
Anzi, non mi stupirei se nei primi 2 mesi di AS non ne avesse proprio chiesti: il mix tra stagionalità positiva, "evaporazione" delle fatture ante-AS e termini di pagamento delle fatture nate sotto l'AS, probabilmente ha permesso di non erodere la liquidità.
Poi chiaramente il discorso è cambiato, ma suppongo che i commissari abbiano chiesto i soldi scaglionati nel tempo nella misura strettamente necessaria.
Se quanto ho scritto fosse corretto, AZ dovrebbe iniziare a restituire il prestito intorno a Capodanno e a quel punto, stiracchiando un po' qua e un po' la, forse si potrebbero raggiungere le elezioni.
Tutto questo se la compagnia non sarà ancora stata venduta. Se invece ci dovesse essere un acquirente, basta una nuova bad company (con il prestito in pancia) e passa la paura.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda wrth » lun 09 ott 2017, 17:36:41

Intanto l'ammiraglia della flotta (B777 3Q8ER EI-WLA) è stata trasferita oggi a ZHR volo AZA 8010.

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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda spanna » lun 09 ott 2017, 18:41:23

belumosi ha scritto:
spanna ha scritto:e' una scadenza legata alla restituzione del prestito prevista dalla legge. A me non sembra poco importante. Certo le leggi si fanno e si disfanno, vediamo...
Bisognerebbe sapere in che modo è stato erogato il prestito.
Pur avendone la possibilità, non credo che AZ abbia chiesto il 2 Maggio tutti i 600 M€, visto che non ne aveva la necessità.
Anzi, non mi stupirei se nei primi 2 mesi di AS non ne avesse proprio chiesti: il mix tra stagionalità positiva, "evaporazione" delle fatture ante-AS e termini di pagamento delle fatture nate sotto l'AS, probabilmente ha permesso di non erodere la liquidità.
Poi chiaramente il discorso è cambiato, ma suppongo che i commissari abbiano chiesto i soldi scaglionati nel tempo nella misura strettamente necessaria.
Se quanto ho scritto fosse corretto, AZ dovrebbe iniziare a restituire il prestito intorno a Capodanno e a quel punto, stiracchiando un po' qua e un po' la, forse si potrebbero raggiungere le elezioni.
Tutto questo se la compagnia non sarà ancora stata venduta. Se invece ci dovesse essere un acquirente, basta una nuova bad company (con il prestito in pancia) e passa la paura.
il DL e' del 3 maggio. Perche' l'hanno fatto in fretta e furia se non era necessario? Potevano andare avanti in AS senza nessun prestito ponte. Il fatto che tu ancora presti credito alle dichiarazioni dei manager alitalia con la storia di falsita' che si trascinano ormai da anni la dice lunga sulla tua presunta oggettivita'.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

spanna
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda spanna » lun 09 ott 2017, 18:43:06

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notiz ... 88988.html
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Cernobbio, 9 ott - "Continuo a dire che dovremmo fare il ragionamento sulla base delle offerte che arriveranno e valutarle in piena liberta' e nell'interesse nazionale. Fino a quando non abbiamo le offerte definitive e' giusto che continuiamo a gestire la compagnia che quest'anno ha fatto un'ottima estate dal punto di vista della gestione, non sono emerse tematiche di nessun tipo, quindi continuiamo a gestire senza problemi perche' come abbiamo sempre detto, Alitalia va venduta non svenduta". Lo ha detto il ministro dei trasporti Graziano Delrio parlando con i giornalisti a margine dei lavori del terzo forum internazionale di Conftrasporti a Cernobbio
ottima estate, eh? Senz'altro...
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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belumosi
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Re: piano salvataggio Alitalia: prestito ponte e commissari al lavoro per venderla

Messaggio da leggereda belumosi » lun 09 ott 2017, 19:10:40

spanna ha scritto:Perche' l'hanno fatto in fretta e furia se non era necessario? Potevano andare avanti in AS senza nessun prestito ponte.
L'ingresso in AS ha permesso di annullare tutti i pagamenti ritenuti "superflui" (non pagare i lessor ad esempio non sarebbe stata una gran mossa).
Nello stesso tempo, tutte le nuove fatture nate sotto l'AS, hanno potuto scontare il lasso di tempo che di solito viene concesso per pagare (30-60-60 giorni).
Ergo per i primi tempi (appunto intorno ai 2 mesi) AZ in AS probabilmente si è trovata in una situazione TEMPORANEA favorevole per quanto riguarda la liquidità.
Passato questo periodo iniziale, i pagamenti DOVREBBERO essere ripresi.
Inoltre il periodo stagionale migliore stava pian piano passando, quindi quasi certamente AZ ha ricominciato ad avere entrate inferiori alle uscite.
E credo che Gubitosi abbia attinto al prestito nella misura strettamente disponibile per avere la liquidità necessaria per andare avanti.
Tieni anche presente che ammesso e non concesso che quanto ho scritto sia corretto, il livello di liquidità all'inizio dell'AS era sicuramente molto basso e probabilmente è rimasto borderline fino a quando AZ non ha ricominciato ad avere un flusso di cassa negativo.
Quindi il prestito immediato era comunque opportuno per non correre rischi, mentre un po' più tardi nel tempo sarebbe stato indispensabile.


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