Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

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spanna
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » mar 07 nov 2017, 22:12:34

Faranno soldi a palate
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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D960
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda D960 » mar 07 nov 2017, 22:17:32

spanna ha scritto:L'hub principale è LIN, FCO è solo focus airport. Come dimostra la recente scelta di AZ su Alghero.
E' curioso che abbiano rinunciato a transiti sicuri per una meta point to point, anche se vengono comunque fatti a Linate e a prezzi più alti.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

FlyCX
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda FlyCX » mar 07 nov 2017, 23:07:55

spanna ha scritto:Faranno soldi a palate
Quoto
ATH è famosa per gli yields alti.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » mer 08 nov 2017, 00:36:30

FlyCX ha scritto:
spanna ha scritto:Faranno soldi a palate
Quoto
ATH è famosa per gli yields alti.
A primavera sara' gia' chiusa...con la perspicacia di Guby non si sa mai che con la bella stagione questa rotta possa anche guadagnare qualcosa...l'importante era aprirla nella winter sicuramente profittevole!

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robix
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » mer 08 nov 2017, 09:23:54

rs4 ha scritto:Sembrerebbe che AZ stia aprendo il volo FCO-JNB dalla summer 18'...
e LIN-LUX, LIN-ATH, LIN-TPS...
Vedete che non è vero che AZ è una compagnia romana, anzi è milanese (non varesina): 3 nuove rotte dall'aeroporto di Milano ed 1 sola da quello di Roma. E' tutta colpa della politica milanocentrica se AZ va male, se invece si puntasse su FCO come hub, con voli per tutto il mondo (ed in futuro anche per altri pianeti) le cose andrebbero benissimo.
Comunque è noto che una compagnia aerea in AS con l'obiettivo di vendere le attività si dedica all'apertura di nuove rotte (rigorosamente coi soldi "prestati" dallo stato, cioè dai contribuenti).

spanna
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » mer 08 nov 2017, 10:54:54

secondo il fatto quotidiano di oggi FCO ad ottobre ha avuto un calo dei movimenti del 9%, contro un -5% del resto dell'anno. Alitalia sta dehubbando FCO a favore di LIN.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda FlyCX » mer 08 nov 2017, 11:22:54

spanna ha scritto:secondo il fatto quotidiano di oggi FCO ad ottobre ha avuto un calo dei movimenti del 9%, contro un -5% del resto dell'anno. Alitalia sta dehubbando FCO a favore di LIN.
Deve salvaguardare gli slot di LIN, ma è una partita difficile da vincere.

A LIN operi p2p e sei comunque in concorrenza con i voli da MXP e BGY, quindi sei nel terreno delle low cost.
A FCO potresti tenere in piedi un mini hub per supportare i voli di LR, ma cosi' facendo peggiori le cose e non hai neanche una flotta adatta.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda canadian#affairs » mer 08 nov 2017, 11:26:33

spanna ha scritto:secondo il fatto quotidiano di oggi FCO ad ottobre ha avuto un calo dei movimenti del 9%, contro un -5% del resto dell'anno. Alitalia sta dehubbando FCO a favore di LIN.
Occhio che c'era stata la chiusura di CIA a ottobre 2016 per due settimane.
FCO aveva ospitato i suoi i pax e i voli
https://roma.fanpage.it/l-aeroporto-di- ... fiumicino/

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » mer 08 nov 2017, 11:55:56

grazie canadian
la chiusura di ciampino spiegherebbe il picco del -9% di ottobre, rimane comunque il dato annuale del -5% su FCO, e secondo me si tratta sostanzialmente di meno movimenti di alitalia. Su LIN invece ha aumentato e continua ad aumentare, mi pare.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » mer 08 nov 2017, 12:19:37

Linate è in negativo e direi per effetto di Alitalia.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » mer 08 nov 2017, 12:23:55

LIN e' a -0,5% dall'inizio dell'anno, di cui +2,7% sul nazionale (alitalia) e -3,7% sull'internazionale (AFKLM se ne sono andate, e AZ le ha sostituite solo parzialmente). Complessivamente direi che AZ ha aumentato.
E la politica mi pare quella di aumentare ulteriormente, anche se l'addio di AB probabilmente mandera' in negativo il saldo.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda FlyCX » mer 08 nov 2017, 13:08:52

spanna ha scritto:LIN e' a -0,5% dall'inizio dell'anno, di cui +2,7% sul nazionale (alitalia) e -3,7% sull'internazionale (AFKLM se ne sono andate, e AZ le ha sostituite solo parzialmente). Complessivamente direi che AZ ha aumentato.
...
Direi non il LF ... :lol: :lol: :lol:
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda rs4 » mer 08 nov 2017, 18:34:40

FCO perde qualcosa di movimenti.... ma le compagnie continuano a investire sul LR... le novità sono continue da mesi.
MXP non si apre niente da troppo tempo...è chiaro che non interessa a nessuno se Milano sia connessa con voli IC..
i primi a non crederci sono i vertici di SEA.. ormai le persone che viaggiano per piacere o per business sono abituate a fare scalo in qualsiasi aeroporto Europeo :duro:
il Sig. Modiano alla prossima (chissà quando, forse in primavera dopo il risveglio dal letargo) intervista dirà che MXP cresce bene e a doppia cifra sul LR, con incrementi da parte di CA (il solito PEK da 5xw a Daily).. :duro:
AC, AP, AT, AY, AZ, B6, BA, BK, BR, BT, CA, CI, CX, CZ, EI, EK, EN, EY, FB, FD, FM, FR, G7, GA, GQ, I8, IB, IG, J8, KE, KL, L4, LH, LO, LX, MHS, MI, MU, NH, NZ, OK, OS, PC, QF, QR, SC, SK, SN, SQ, T2, TG, TK, TP, U2, U9, UA, VE, VN, VY, W6, WY, X3, ZH, ZS, 0B

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » gio 09 nov 2017, 08:45:52


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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » gio 09 nov 2017, 09:01:34

malpensante ha scritto:Bel pezzo di Ugo Arrigo:

http://www.ilsussidiario.net/News/Econo ... ia/791372/
I pensieri di Arrigo sono quelli piu' volte evidenziati da sempre su questo forum. Sarebbe importante che s'invertisse la percezione di questa realta' nell'opinione pubblica. Probabilmente non ce ne rendiamo conto, ma una buona parte del destino del carrozzone romano-governativo e' in mano a quei cittadini che bene o male continuano a sovvenzionare denaro volando Alitalia.

FlyCX
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda FlyCX » gio 09 nov 2017, 09:15:28

malpensante ha scritto:Bel pezzo di Ugo Arrigo:

http://www.ilsussidiario.net/News/Econo ... ia/791372/
Bella l'immagine del muro in fondo al tunnel :lol: :lol: :lol:
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda D960 » dom 12 nov 2017, 14:35:59

http://www.aeroporticalabria.com/voli-l ... m=facebook

Dicono di non bruciare poca cassa ma intanto partecipano ai bandi come le low cost. E' proprio vero che ''Pecunia non olet''.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » dom 12 nov 2017, 15:20:09

D960 ha scritto:http://www.aeroporticalabria.com/voli-l ... m=facebook

Dicono di non bruciare poca cassa ma intanto partecipano ai bandi come le low cost. E' proprio vero che ''Pecunia non olet''.
Alitalia la nuova Low cost Sexy!

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda mxp ernesto » dom 12 nov 2017, 17:25:46

Manco un po dal forum e forse mi è sfuggito qualcosa: ma i vari responsabili del disastro finanziario dell'ultima Alitalia (tipo Montezuma) che fine hanno fatto e quali provvedimenti sono stati assunti nei loro confronti, o dobbiamo attenderci il solito
dimenticatoio.
Leggo che i tre moschettieri (Paleari e c) si aspettano grandi cose dall'apertura della linea 4 a linate:
probabilmente serve per giustificare un certo ottimismo un po come dire che l'anno prossimo ci sara il pareggio di bilancio ed il successivo si torna all'utile.
Insomma siamo sempre alle solite favole giusto per tirare a campare tanto lo stipendio arriva lo stesso.

spanna
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 13 nov 2017, 08:15:43

il messaggero, da rassegna stampa in mia disponibilita':
Tutti i piloti e le hostess, una parte del settore della manutenzione, le rotte domestiche ed europee, una parte degli amministrativi, una flotta di 90-100 aerei. Fuori dal perimetro aziendale l'handling, le rotte non economiche e i velivoli che consumano troppo. Per fare di Alitalia una compagnia solida, efficiente e con un futuro industriale definito. Il piano messo a punto dall'ad di Lufthansa Carsten Spohr e dal gruppo di lavoro creato ad hoc è nelle mani dei commissari guidati da Luigi Gubitosi. Cifre, grafici, strategie che delineano il percorso che i tedeschi immaginano per l'ex vettore tricolore. Un piano che vuole dare un futuro ad Alitalia, non svuotarla, nè trasformarla in un piccolo vettore marginale. Una compagnia che riprenderebbe il suo percorso con non più di 6.000 dipendenti, capace di integrarsi e completare lo scacchiere internazionale del colosso tedesco. Dal quartier generale di Colonia si punta a valorizzare il settore della manutenzione, considerato di alto livello, così come è apprezzata la professionalità e competenza degli equipaggi.
I SOLDI
Sul piatto Spohr, secondo quanto risulta al Messaggero, è disposto a mettere circa 250 milioni, ma non è escluso che si possa anche raddoppiare in funzione degli accordi che potranno essere raggiunti con il governo e i fornitori. E che il lavoro, giudicato prezioso dei commissari, continui a ridurre i costi e ad aumentare la redditività. Come accaduto del resto sul fronte dei contratti per il carburante (tutti rivisti al ribasso), del leasing e dell'efficientamento della flotta. Risparmi per oltre 140 milioni che hanno dimostrato la capacità di Gubitosi & Co nella gestione operativa e, di converso, la scarsa attenzione di quella targata Etihad. Risparmi che Lufthansa potrebbe ulteriormente incrementare, giurano a Colonia, attraverso le sinergie di gruppo.
LE CIFRE
Il piano Lufthansa esclude l'handling (circa 3.100 dipendenti), che, come noto, è entrato nel mirino di altri operatori che si sono fatti avanti con proposte concrete. Al netto dei servizi di terra, il sacrificio sul fronte occupazionale non dovrebbe superare le 2.000 unità.
GLI OCCUPATI
Un numero elevato ovviamente, ma dal quale potrebbe partire la trattativa vera e propria con governo e sindacati. Sullo sfondo la proposta di Cerberus - pronto a rilevare tutti gli asset - non convince l'esecutivo e una parte dei commissari. Si sa infatti che il Fondo Usa mira ad acquisire l'intero pacchetto per poi rivenderlo a pezzi, senza dare nessuna garanzia occupazionale futura. La proposta tedesca, anche se migliorabile agli occhi del governo, appare quella più seria e credibile, almeno sotto il profilo strettamente industriale. Perché gli americani, tra l'altro, dovrebbero superare il vincolo del passaporto, non potendo acquistare la maggioranza della società italiana in quanto extra comunitari.
Come ai tempi della contesa con Air France, i tedeschi farebbero di Fiumicino il loro quinto hub, mentre Milano, ovvero gli scali di Linate e Malpensa, sarebbero valorizzati per i voli point to point e il federaggio verso gli hub. Il piano di Spohr, che ha avviato contatti diretti con i commissari, dovrebbe ricalcare il percorso della svizzera Swiss, riportata in vita dopo il fallimento di Swissair, ma con una strategia differente tra Nord e Centro-Sud Italia. Fiumicino, come accennato, sarà invece il cuore operativo per le destinazioni transatlantiche verso Stati Uniti e centro e sud America. Previsto anche uno sviluppo delle rotte in Italia. Degli attuali 123 velivoli dovrebbero restarne operativi circa 90-100. Il punto chiave, come hanno detto i commissari e il governo, resta quello occupazionale. Meno tagli ci saranno e più il piano potrà decollare. I tedeschi sono comunque pronti, anche se non è scritto nel piano, a reinvestire in maniera massiccia su Alitalia dopo aver avviato la cura dimagrante. Di certo eviteranno di fare promesse che poi non si possono mantenere. Il modello da seguire è quello di Swiss Air che, dopo il fallimento e una cura lacrime e sangue, ha ripreso ad assumere e a crescere sul mercato, macinando utili.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » lun 13 nov 2017, 08:30:57

spanna ha scritto:il messaggero, da rassegna stampa in mia disponibilita':
Tutti i piloti e le hostess, una parte del settore della manutenzione, le rotte domestiche ed europee, una parte degli amministrativi, una flotta di 90-100 aerei. Fuori dal perimetro aziendale l'handling, le rotte non economiche e i velivoli che consumano troppo. Per fare di Alitalia una compagnia solida, efficiente e con un futuro industriale definito. Il piano messo a punto dall'ad di Lufthansa Carsten Spohr e dal gruppo di lavoro creato ad hoc è nelle mani dei commissari guidati da Luigi Gubitosi. Cifre, grafici, strategie che delineano il percorso che i tedeschi immaginano per l'ex vettore tricolore. Un piano che vuole dare un futuro ad Alitalia, non svuotarla, nè trasformarla in un piccolo vettore marginale. Una compagnia che riprenderebbe il suo percorso con non più di 6.000 dipendenti, capace di integrarsi e completare lo scacchiere internazionale del colosso tedesco. Dal quartier generale di Colonia si punta a valorizzare il settore della manutenzione, considerato di alto livello, così come è apprezzata la professionalità e competenza degli equipaggi.
I SOLDI
Sul piatto Spohr, secondo quanto risulta al Messaggero, è disposto a mettere circa 250 milioni, ma non è escluso che si possa anche raddoppiare in funzione degli accordi che potranno essere raggiunti con il governo e i fornitori. E che il lavoro, giudicato prezioso dei commissari, continui a ridurre i costi e ad aumentare la redditività. Come accaduto del resto sul fronte dei contratti per il carburante (tutti rivisti al ribasso), del leasing e dell'efficientamento della flotta. Risparmi per oltre 140 milioni che hanno dimostrato la capacità di Gubitosi & Co nella gestione operativa e, di converso, la scarsa attenzione di quella targata Etihad. Risparmi che Lufthansa potrebbe ulteriormente incrementare, giurano a Colonia, attraverso le sinergie di gruppo.
LE CIFRE
Il piano Lufthansa esclude l'handling (circa 3.100 dipendenti), che, come noto, è entrato nel mirino di altri operatori che si sono fatti avanti con proposte concrete. Al netto dei servizi di terra, il sacrificio sul fronte occupazionale non dovrebbe superare le 2.000 unità.
GLI OCCUPATI
Un numero elevato ovviamente, ma dal quale potrebbe partire la trattativa vera e propria con governo e sindacati. Sullo sfondo la proposta di Cerberus - pronto a rilevare tutti gli asset - non convince l'esecutivo e una parte dei commissari. Si sa infatti che il Fondo Usa mira ad acquisire l'intero pacchetto per poi rivenderlo a pezzi, senza dare nessuna garanzia occupazionale futura. La proposta tedesca, anche se migliorabile agli occhi del governo, appare quella più seria e credibile, almeno sotto il profilo strettamente industriale. Perché gli americani, tra l'altro, dovrebbero superare il vincolo del passaporto, non potendo acquistare la maggioranza della società italiana in quanto extra comunitari.
Come ai tempi della contesa con Air France, i tedeschi farebbero di Fiumicino il loro quinto hub, mentre Milano, ovvero gli scali di Linate e Malpensa, sarebbero valorizzati per i voli point to point e il federaggio verso gli hub. Il piano di Spohr, che ha avviato contatti diretti con i commissari, dovrebbe ricalcare il percorso della svizzera Swiss, riportata in vita dopo il fallimento di Swissair, ma con una strategia differente tra Nord e Centro-Sud Italia. Fiumicino, come accennato, sarà invece il cuore operativo per le destinazioni transatlantiche verso Stati Uniti e centro e sud America. Previsto anche uno sviluppo delle rotte in Italia. Degli attuali 123 velivoli dovrebbero restarne operativi circa 90-100. Il punto chiave, come hanno detto i commissari e il governo, resta quello occupazionale. Meno tagli ci saranno e più il piano potrà decollare. I tedeschi sono comunque pronti, anche se non è scritto nel piano, a reinvestire in maniera massiccia su Alitalia dopo aver avviato la cura dimagrante. Di certo eviteranno di fare promesse che poi non si possono mantenere. Il modello da seguire è quello di Swiss Air che, dopo il fallimento e una cura lacrime e sangue, ha ripreso ad assumere e a crescere sul mercato, macinando utili.
Ma basta scrivere le solite cose! Non si possono piu' leggere. Diamo un pallottoliere ai giornalisti....

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 13 nov 2017, 08:51:33

per come la vedo io si tratta di ottime notizie. Il governo vuole meno esuberi e quindi LH ritirera' piu' aerei, ma in cambio offre meno soldi, 250 milioni invece di 500. Il fatto che dicano che continua lo sviluppo di LIN e badaben badaben MXP con il PTP va benissimo, significa che EW si pigliera' quel mercato e si realizzera' la separazione aeronautica di milano da roma. Averne a milano di compagnie PTP alla EW o alla SN, e relativi "non-hub". Nel tempo, se alitalia sara' in grado di far soldi dall'hubbe di FCO bene, altrimenti nuova crisi e nuovo giro con intervento del governo e ricerca del salvatore, ma di tutto questo a milano non potra' fregare di meno. Nel frattempo milano potra' lavorare con LH sui propri problemi e trovare una quadra per lo sviluppo.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » lun 13 nov 2017, 09:11:24

spanna ha scritto:per come la vedo io si tratta di ottime notizie. Il governo vuole meno esuberi e quindi LH ritirera' piu' aerei, ma in cambio offre meno soldi, 250 milioni invece di 500. Il fatto che dicano che continua lo sviluppo di LIN e badaben badaben MXP con il PTP va benissimo, significa che EW si pigliera' quel mercato e si realizzera' la separazione aeronautica di milano da roma. Averne a milano di compagnie PTP alla EW o alla SN, e relativi "non-hub". Nel tempo, se alitalia sara' in grado di far soldi dall'hubbe di FCO bene, altrimenti nuova crisi e nuovo giro con intervento del governo e ricerca del salvatore, ma di tutto questo a milano non potra' fregare di meno. Nel frattempo milano potra' lavorare con LH sui propri problemi e trovare una quadra per lo sviluppo.
.
E ci mancherebbe! Chi non apprezzerebbe questo scenario per Milano! ma credimi, sono convinto che quanto scritto sull'articolo del Messaggero, tra qualche giorno verra' ribaltato con l'ennesima "nuova proposta" di LH condita anzi dall'entrata in scena di un nuovo Soggetto proveniente dall'aldila'...e via alla trottola all'infinito. Io penso che Alitalia,con tutte queste lungaggini del tirare avanti, finisca presto la cassa e poi vediamo quel che succede...

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 13 nov 2017, 09:21:14

altro articolo dal messaggero, da rassegna stampa in mia disponibilita':
La corsa per l'Alitalia è aperta. Perché il governo non ha nessuna intenzione di svendere la compagnia, tanto più adesso che la cura dei commissari guidati da Luigi Gubitosi comincia a dare frutti. In cassa ci sono 850 milioni, il secondo semestre dell'anno si chiuderà con un ebitda in sostanziale pareggio e a dicembre arriverà un piano industriale nuovo di zecca per cogliere tutte le potenzialità di mercato. Proprio il prestito ponte, fortemente voluto dall'esecutivo, consente di navigare con tranquillità per almeno un anno. Così la ricerca di un acquirente può essere meno affannosa.
I DUBBI
Di certo l'arrivo sulla scena degli americani di Cerberus ha fatto piacere sia all'esecutivo che ai commissari, ma non ha cambiato l'inerzia della gara. Perché i tedeschi di Lufthansa, al di là dei tatticismi di rito, sono considerati i più affidabili sotto il profilo industriale, anche se la prima offerta presentata - almeno secondo i rilievi del ministero dei Trasporti e di quello dello Sviluppo Economico - va sviluppata, implementata, corretta al rialzo. Come accade del resto all'inizio di ogni negoziato, chi si fa avanti cerca di spuntare il prezzo più basso, approfittando della congiuntura e della scarsa concorrenza. EasyJet, che sta andando molto bene sul mercato, non è infatti considerata all'altezza, a meno che non trovi un partner forte sul lungo raggio, magari anche extra europeo. Il Fondo Usa ha sparigliato le carte ma - nonostante l'offerta per tutti gli asset di Alitalia - non ha convinto fino in fondo, sopratutto non dà prospettive nel lungo termine, promettendo una sorta di «spezzatino» differito nel tempo. Anche all'interno dell'esecutivo ci sono posizioni diverse tra chi - ed è una frangia minoritaria, vorrebbe cedere in blocco, chiudendo in fretta il dossier, e chi invece punta ad una trattativa lunga per spuntare le condizioni migliori, sia sul fronte occupazionale che su quello dell'interesse generale del Paese.
I PALETTI
I sindacati, almeno per ora, stanno a guardare, rassicurati dal fatto che il governo vuole alzare l'asticella e punta a trovare la migliore offerta possibile. Da qui la scelta di adottare una procedura flessibile, per vedere se nuovi vettori si faranno avanti, magari attraverso aggregazioni o nuove alleanze. Insomma, l'obiettivo prioritario, a giudizio del ministro Graziano Delrio, resta quello di garantire l'integrità aziendale. Sulla base di queste premesse, la gara non esclude che chi non ha presentato un'offerta vincolante entro i termini previsti, non possa rientrare nella partita in un momento successivo. Più pragmatica la posizione di Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico: «Tutti ovviamente non vogliono lo spacchettamento ma sono stati propri i sindacati ad avere bocciato un accordo che non prevedeva lo spezzatino. E se non siamo fermi sulla cultura della responsabilità pretesa da tutti i livelli istituzionali e sindacali e non ci confrontiamo con la realtà e se non facciamo con le parti sociali un grande lavoro su questo, quello che è stato fatto in questi anni, rischiamo di perderlo nei prossimi mesi». Come dire, che alla fine della trattativa, bisognerà mettersi intorno ad una tavolo e decidere sulla base delle offerte presentate. Evitando manovre al ribasso, ma anche di rimanere con il cerino in mano. Da un lato i commissari si aspettano che Cerberus formalizzi la sua proposta da 500 milioni, dall'altro hanno avviato contatti con i vertici di Lufthansa ed EasyJet per approfondire le soluzioni prospettate, sollecitare garanzie sul fronte occupazionale e su quello dello sviluppo.
Un negoziato che si annuncia complesso anche alla luce delle criticità di un settore, quello del trasporto aereo appunto, difficile e concorrenziale. Su un punto non ci sarà mediazione: verranno prese in considerazione solo le proposte con un contenuto industriale serio e credibile e non quelle speculative.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

KittyHawk
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 13 nov 2017, 09:26:52

Come termine di paragone per l'offerta LH prendiamo Swiss:
- 75 aerei propri + 13 in wet leasing
- 9101 dipendenti (1333 piloti + 4400 A/V + 3368 personale di terra).

La prospettiva per AZ è:
- 90-100 aerei
- 6000 dipendenti

Un paio di altri dati:
- Svizzera: 8,4 milioni di abitanti
- Italia: 60,5 milioni di abitanti, di cui poco meno di 28 milioni nelle regioni del nord.

Ma evidentemente basta dire che l'hub rimarrà FCO e che si aggiungerà agli altri hub di LH e che Milano sarà solo p-t-p e servita attraverso gli altri hub (non FCO, ben inteso) per far felici i redattori del Messaggero. Peccato che non capiscano che questa strategia differenziata, che hanno tuttavia colto, farà scivolare Roma alla periferia dell'impero.


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