Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

[KL63]

Ormai non si fa più niente fin dopo le elezioni e poi si troverà la maniera per andare avanti con i nostri soldi in maniera diretta od indiretta, chiunque vinca.

[KittyHawk]

Prima delle elezioni non si fa niente.
Dopo le elezioni si aspetta che ci sia il nuovo governo.
Poi arriva l'estate, dove anche AZ riesce a migliorare, e si alzano le voci contro la "svendita" e per la "difesa dell'italianità".
Durante l'estate tutto tace e nulla si muove, perché se si dovesse parlare di ristrutturazione c'è il rischio di scioperi o epidemie tra il personale di volo. Mai danneggiare le vacanze di chi ti vota!
Quando si è in autunno scade il periodo di grazia del nuovo governo - ammesso che ci sia - e sorgono problemi ben più importanti di Alitalia, ragion per cui la vendita cade nell'oblio, mentre la cassa si prosciuga.
A fine anno altra prudenziale sosta del dossier, perché non si prendono decisioni impopolari quando sono in ballo le vacanze natalizie.
A inizio primavera 2019 nuovo prestito ponte, per far sopravvivere AZ in attesa di trovare il compratore che vada bene, non per la compagnia ma per la politica. Le cose bisogna farle saggiamente, non di fretta! :green:

[robix]

Nessuno può davvero sapere cosa accadrà in futuro. Una AZ davvero rinnovata potrebbe svilupparsi, all'interno di un grande gruppo. Un gruppo che abbia una logica multi-hub per quanto possibile ed ovviamente non immediata.

Libero di sognare, soprattutto tenendo presente che l'unico hub possibile per AZ è FCO, che si è visto essere storicamente in grado di attirare pax in transito anche dalla Norvegia (e dove il cargo è più importante che in tutti gli aeroporti di NY messi insieme).

[robix]

Prima delle elezioni non si fa niente.
Dopo le elezioni si aspetta che ci sia il nuovo governo.
Poi arriva l'estate, dove anche AZ riesce a migliorare, e si alzano le voci contro la "svendita" e per la "difesa dell'italianità".
Durante l'estate tutto tace e nulla si muove, perché se si dovesse parlare di ristrutturazione c'è il rischio di scioperi o epidemie tra il personale di volo. Mai danneggiare le vacanze di chi ti vota!
Quando si è in autunno scade il periodo di grazia del nuovo governo - ammesso che ci sia - e sorgono problemi ben più importanti di Alitalia, ragion per cui la vendita cade nell'oblio, mentre la cassa si prosciuga.
A fine anno altra prudenziale sosta del dossier, perché non si prendono decisioni impopolari quando sono in ballo le vacanze natalizie.
A inizio primavera 2019 nuovo prestito ponte, per far sopravvivere AZ in attesa di trovare il compratore che vada bene, non per la compagnia ma per la politica. Le cose bisogna farle saggiamente, non di fretta! :green:

Aggiungo che è probabile che le elezioni non diano una maggioranza stabile e quindi che tra un po' si torni a votare, magari dopo aver cambiato per l'ennesima volta la legge elettorale: chi si prende la responsabilità di svendere il "gioiellino nazionale" nel frattempo ? Se poi invece si fa un governo di grande coalizione che dura 5 anni (forse 5 mesi ...), si procederà con celerità alla vendita di AZ al primo acquirente, a condizione tuttavia che sia disposto a metterci soldi ma lasciando il controllo di AZ alla politica italiana e che ovviamente non tagli il personale: se ci vogliono 5 anni per trovare questo acquirente, pazienza (a quel punto però ci sarebbero le nuove elezioni e quindi non si può vendere AZ).
Salvo che per una volta tanto l'Europa faccia qualcosa di utile e blocchi i falsi prestiti-ponte che sono in realtà palesi aiuti di Stato vietati: ma alla EU di AZ non gliene frega giustamente un cavolo (tanto la quota di AZ del mercato IC è ridicola e dunque AZ non è certo un problema per i colossi europei protetti dalla EU: se gli italiani "amano" gettari i loro soldi nel carrozzone romano, cavoli loro).

[GiuseppeA]

Libero di sognare.

Esatto, liberissimo :)

soprattutto tenendo presente che l'unico hub possibile per AZ è FCO

Sogno anche che un grande gruppo abbia negli anni la possibilità di capire le potenzialità di Malpensa. Non sogno invece che questo venga capito dalla classe politica, sarebbe davvero troppo :green:

[D960]

Traendo le somme de ''Lo sviluppo della compagnia è il lungo raggio'' si verifica la chiusura imminente di PEK e HAV, yield bassi per DEL, ICN ridotta da quattro a tre frequenze, AUH probabilmente regge anche grazie ai feed di AUH e alle destinazioni orientali, NBO viene rimandata di qualche settimana, SCL in perdita, YYZ/BOS/ORD stagionalissime, idem LAX.

[grandemilano]

Traendo le somme de ''Lo sviluppo della compagnia è il lungo raggio'' si verifica la chiusura imminente di PEK e HAV, yield bassi per DEL, ICN ridotta da quattro a tre frequenze, AUH probabilmente regge anche grazie ai feed di AUH e alle destinazioni orientali, NBO viene rimandata di qualche settimana, SCL in perdita, YYZ/BOS/ORD stagionalissime, idem LAX.

Eppure c'è gente che ancora non lo vuole capire. Perché a questo punto è evidente che il problema di alitalia si chiama Fiumicino. Si potrebbe tentare il tutto per tutto ridimensionando Linate e spostando tutto il network da Fiumicino a Malpensa. Ma non avverrà mai, ovviamente (e purtroppo).
Se si vuole una AZ a tutti i costi su Fco, bisogna pensare a un pesante ridimensionamento di tutta la baracca a cominciare dalla flotta. Glielo hanno detto prima AF, ora anche LH.
Ma sembra che per molti (a cominciare dal governo) sta cosa sia difficile da digerire. Ma dopo 10 estenuanti anni, è bene cominciare a farsene una ragione.

[KittyHawk]

Più che FCO in sé, il problema è che persistono a far operare una compagnia con "ambizioni" internazionali - e conseguente numero di destinazioni - da un territorio (Roma) con traffico O/D particolarmente stagionale e posizionato geograficamente in modo infelice per renderlo interessante come hub europeo, almeno per le tratte dove si generano gli utili.
Nei confronti dell'Europa Roma si trova nella stessa condizione geografica di Milano rispetto all'Italia, ossia in periferia. Con la differenza che Milano è molto più vicina al centro dell'Europa della città capitolina.

[romaneeconti]

Traendo le somme de ''Lo sviluppo della compagnia è il lungo raggio'' si verifica la chiusura imminente di PEK e HAV, yield bassi per DEL, ICN ridotta da quattro a tre frequenze, AUH probabilmente regge anche grazie ai feed di AUH e alle destinazioni orientali, NBO viene rimandata di qualche settimana, SCL in perdita, YYZ/BOS/ORD stagionalissime, idem LAX.

Ma che bel quadretto di un Alitalia rivitalizzata dalla cura dei Commissari...e di Johannesburg che si fara'...facciamo il toto-chiusura pure de' questa?.. sarebbe bene che anche il Signor Commissario (messo li dall'establishment), torni a un lavoro piu' decoroso invece che far parte di questo ignobile teatrino che e' Alitalia.

[minsk]

Alitalia non si smentisce mai nemmeno sulle prenotazioni online.
Mi era successa la stessa cosa circa un mesetto fa, pensavo fosse un problema ma oggi si è ripetuta.
Sito AZ cerco un biglietto AR da fco a sof prezzo a pax in light 87€.
Inserisco tutti i dati di entrambi i pax ma prima ancora di inserire i dati di pagamento il sito non va avanti. Provo e riprovo 5 volte anche con dispositivi diversi, ma niente.
provo a cambiare la tariffa mettendo quella successiva e tutto funziona a meraviglia.
Mi chiedo perché far visualizzare queste tariffe se poi non le concede??
Non mi arrendo, guardo sul sito viaggi di amex, ma le tariffe proposte sono piu care allora ripiego su expedia che mi da gli stessi identici voli del sito AZ alla modica cifra di 78€.
Mi chiedo AZ in tutto questo oltre alla figura di m...a non ha perso 9€ a pax??
Da notare che con expedia la transazione su carta è sempre effettuata dalla compagnia che emette il biglietto e non da expedia. Io generalmente prediligo comprare i biglietti direttamente sul sito della compagnia, su amex viaggi o su expedia. Non ho mai utilizzato altri siti perché mi sanno di fuffa, chi prima di pagare mette commissioni spaventose o per CC o per commissioni di agenzia trasformando il biglietto da piu conveniente a piu caro.
Qualcuno di voi tutti questi siti che vendono biglietti che si possono trovare su skyscanner li conosce. Sono affidabili?? Io leggendo le recensioni ho parecchi dubbi.
A dicembre son partito per BKK e non potevo comprare il biglietto sul sito della compagnia o su amex perché meno di 24h dalla partenza e come sempre ho ripiegato su expedia con tutto che altri siti mi proponevano lo stesso volo a 100€ in meno!!
Sono andato parecchio OT.
Comunque fatemi sapere. :ciao: :ciao:

[malpensante]

Oggi i giornali copiano la scusa di Alitalia per la chiusura della rotta per Pechino: gli slot al mattino sono pessimi e non consentono feed. Vero che sono pessimi, ma a PEK Alitalia non ha alleati, non ha Joint Venture per la Cina, vola solo a PEK, manco a Shanghai! insomma il suo volo potrebbe funzionare soltanto come funzionano i voli Neos in Cina, vendendo i sedili ai TO cinesi.

Però i voli Neos funzionano e Alitalia a Roma ha non poche prosecuzioni, anche se come al solito ha una posizione geografica sfavorevole: da PEK si arriva in Italia via Minsk-Vienna. Il solo traffico O/D è di 160.000 passeggeri l'anno, non pochi. Meglio sarebbe andata una rotta da Shanghai, dove c'è una corposa presenza di Skyteam e forse meglio ancora volandoci da Milano, perché la tratta ha una robusta presenza di traffico business e di cargo.

Quello che mi fa inca**are è che i giornali copiano le veline AZ senza mai mettere in dubbio.

[robix]

Quello che mi fa inca**are è che i giornali copiano le veline AZ senza mai mettere in dubbio.

Non vedo cosa ci sia da arrabbiarsi: il 95% (minimo) di chi scrive di aviazione sui giornali (o ne parla in TV) non ne capisce nulla e quindi non può far altro che copiare le veline di AZ. Il restante 5% probabilmente ci tiene a non perdere il posto di lavoro ...

[KittyHawk]

Il solo traffico O/D è di 160.000 passeggeri l'anno, non pochi. Meglio sarebbe andata una rotta da Shanghai, dove c'è una corposa presenza di Skyteam e forse meglio ancora volandoci da Milano, perché la tratta ha una robusta presenza di traffico business e di cargo.

Dai dati complessivi apparsi, l'O/D su Roma è ampiamente minoritario rispetto a tutto il traffico cinese che interessa la penisola. È bene ricordare, inoltre, che all'epoca del de-hubbing di Alitalia da Malpensa la rotta di Pechino veniva citata come una di quelle responsabili delle perdite, con tutto il corollario di lamentele sull'aeroporto sbagliato. Non sembra che il litorale laziale porti più fortuna.

Quello che mi fa inca**are è che i giornali copiano le veline AZ senza mai mettere in dubbio.

Almeno una volta dovevano ribattere la velina e magari qualche domanda se la ponevano. Oggi, col copia e incolla, il "pericolo" è scongiurato.

[malpensante]

Una cosa importante: secondo Zeni di Blue Panorama sorvolare la Russia costa 100 euro a passeggero, (soldi che vanno in tasca ad Aeroflot!)

È un segreto di Pulcinella che i vettori cinesi paghino molto, molto meno, in base ad accordi dei vecchi tempi della bandiera rossa.

[RAV38]

E' forse per questa ragione che le compagnie cinesi volano in massa a FCO mentre AZ è in affanno su PEK ?

[robix]

Dice la sua anche Cesare Romiti:

http://www.metronews.it/18/01/23/alital ... chino.html

"... mi sorprende - sottolinea - che non ci sia stato da parte del governo italiano un intervento per scongiurare questa decisione, che danneggia fortemente i rapporti tra i nostri due Paesi non solo in ottica di scambi economici ma anche turistici, visto che avviene proprio a pochi giorni dall’inaugurazione dell’anno del turismo Europa-Cina".

Ha perfettamente ragione (anche perchè non è che si possa volare da o per la Cina con le compagnie Cinesi o con altre): quindi proporrei di aumentare il prestito-ponte in modo che si possa continuare a volare a PEK con l'amata AZ via l'amatissimo mega-hubbe planetario.

[Pierluigi]

Dai dati complessivi apparsi, l'O/D su Roma è ampiamente minoritario rispetto a tutto il traffico cinese che interessa la penisola. È bene ricordare, inoltre, che all'epoca del de-hubbing di Alitalia da Malpensa la rotta di Pechino veniva citata come una di quelle responsabili delle perdite, con tutto il corollario di lamentele sull'aeroporto sbagliato. Non sembra che il litorale laziale porti più fortuna.

Giusto per precisione storica, mi sembra che la chiusura della MXP-PEK risalga al 2001, ben prima del de-hubbing. Era parte della prima infornata di chiusure, l'inizio del declino (mi pare chiusa in contemporanea a SFO, HKG e JNB).

Poi AZ tornò in Cina nel 2004, ma su Shanghai. Probabilmente fu questa ad essere chiusa ai tempi del de-hubbing.

[KittyHawk]

Dai dati complessivi apparsi, l'O/D su Roma è ampiamente minoritario rispetto a tutto il traffico cinese che interessa la penisola. È bene ricordare, inoltre, che all'epoca del de-hubbing di Alitalia da Malpensa la rotta di Pechino veniva citata come una di quelle responsabili delle perdite, con tutto il corollario di lamentele sull'aeroporto sbagliato. Non sembra che il litorale laziale porti più fortuna.

Giusto per precisione storica, mi sembra che la chiusura della MXP-PEK risalga al 2001, ben prima del de-hubbing. Era parte della prima infornata di chiusure, l'inizio del declino (mi pare chiusa in contemporanea a SFO, HKG e JNB).

Poi AZ tornò in Cina nel 2004, ma su Shanghai. Probabilmente fu questa ad essere chiusa ai tempi del de-hubbing.

Sinceramente non so. A memoria mi ricordo una doppia pagina del Corriere del 2007/2008 che annunciava il de-hubbing citando tra le cause dello stesso le molte rotte in perdita, di per sé o a causa del feederaggio, tra cui una destinazione cinese. Mi sembrava Pechino, ma potrebbe essere stata Shanghai. Sfortunatamente non sono riuscito a ritrovare su internet l'articolo.

[Valery75]

Sinceramente non so. A memoria mi ricordo una doppia pagina del Corriere del 2007/2008 che annunciava il de-hubbing citando tra le cause dello stesso le molte rotte in perdita, di per sé o a causa del feederaggio, tra cui una destinazione cinese. Mi sembrava Pechino, ma potrebbe essere stata Shanghai. Sfortunatamente non sono riuscito a ritrovare su internet l'articolo.

Forse é questo l'articolo a cui ti riferisci, viene menzionata Shanghai:
http://www.corriere.it/economia/07_dice ... c667.shtml

[malpensante]

Anche dopo dieci anni è sorprendente leggere quanto i giornalisti copiassero allegramente le veline più stupide dell'ufficio stampa di Alitalia.

[KittyHawk]

E ancor più quanti "amici" interessati avessero in quel momento Alitalia e SEA.

[malpensante]

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 24 gen - La Commissione europea si aspetta "presto" la notifica dell'aumento del prestito-ponte dello Stato italiano all'Alitalia. Lo ha detto la responsabile dell'Antitrust Margrethe Vestager: "Passo molto tempo a controllare le notifiche in arrivo nella email, dovrebbe arrivare presto", ha risposto ai giornalisti. Il sostegno pubblico e' aumentato di 300 milioni che si aggiungono ai 600 milioni precedentemente versati alla compagnia aerea. Le somme dovranno essere restituite il 30 settembre 2018.
Aps (RADIOCOR) 24-01-18 12:40:20 (0293) 3 NNNN

[robix]

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 24 gen - La Commissione europea si aspetta "presto" la notifica dell'aumento del prestito-ponte dello Stato italiano all'Alitalia. Lo ha detto la responsabile dell'Antitrust Margrethe Vestager: "Passo molto tempo a controllare le notifiche in arrivo nella email, dovrebbe arrivare presto", ha risposto ai giornalisti. Il sostegno pubblico e' aumentato di 300 milioni che si aggiungono ai 600 milioni precedentemente versati alla compagnia aerea. Le somme dovranno essere restituite il 30 settembre 2018.
Aps (RADIOCOR) 24-01-18 12:40:20 (0293) 3 NNNN

Notificato:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=AEvbYHoD

Segnalo che "Dal ministero dello Sviluppo economico si dicono fiduciosi sul via libera della commissione Ue per tre ragioni: il prestito è concesso a tassi di mercato - prossimi al 10% -, ed è recuperabile, essendo destinato alla vendita della compagnia. Inoltre è concesso per un periodo limitato: va restituito entro il 30 settembre."

Direi che il prestito di AZ merita un bel AAA come rating ! (Forse si sono dimenticati di dire che lo restituirà la bad company, come il precedente prestito-ponte dei tempi dei capitani coraggiosi, cioè che non verrà mai restituito come pure accadde per l'altro.)

[skyrobbie]

..e intanto AZ chiude Fco-Pechino:

Alitalia in recent inventory update closed reservation for Rome – Beijing route, for travel on/after 25MAR18. The Skyteam member previously filed 4 weekly flights, on board Airbus A330-200 aircraft. Previously filed schedule as follow.

AZ790 FCO1420 – 0620+1PEK 330 x247
AZ791 PEK0915 – 1425FCO 330 x135

da routesonline.com

[minsk]

..e intanto AZ chiude Fco-Pechino:

Alitalia in recent inventory update closed reservation for Rome – Beijing route, for travel on/after 25MAR18. The Skyteam member previously filed 4 weekly flights, on board Airbus A330-200 aircraft. Previously filed schedule as follow.

AZ790 FCO1420 – 0620+1PEK 330 x247
AZ791 PEK0915 – 1425FCO 330 x135

da routesonline.com

Ho letto più volte che la causa della rotta su PEK a detta di AZ erano gli orari che gli erano stati assegnati. Ora siamo tutti d'accordo che sono le solite scuse per far credere che AZ è sempre vittima di complotti ma a mio parere gli orari non sono poi cosi pessimi, anzi sono quasi in linea con i voli CA che partono da MXP.