Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

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belumosi
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » sab 21 apr 2018, 09:38:09

@Malpensante

Le rotte profittevoli di AZ non possono che essere legate all'efficienza generale dell'azienda.
Aumentando l'ultima, aumentano le prime.
E purtroppo sentir ventilare la parola "nazionalizzazione", non sembra propedeutico alla necessaria cura da cavallo.

Quanto ad AirItaly, non credo che potrebbe essere ostacolata più di tanto in grazia di AZ.
I voli per il Nord America sono liberi e credo che anche i bilaterali disponibili non possano essere negati al richiedente con le carte in regola.
Secondo me il limite più grande per AirItaly è l'enormità stessa del progetto, che peraltro mi sembra andare nella giusta direzione.
Ammesso che la crescita della flotta (e del network) venga implementata come da progetto, quanto sarà necessario investire per sostenere il tutto in attesa che diventi redditizio?
Secondo me parliamo di miliardi. Passi per il ricchissimo emiro del Qatar, ma siamo sicuri che KAK possa reggere il gioco a questi livelli qualora dovesse farsi troppo lungo e costoso?
Anche la ristrutturazione interna all'azienda, mi sembra poco oltre il nastro di partenza.
In sintesi una buona idea, ma davvero impegnativa da portare avanti. Anche senza sgambetti provenienti dall'esterno.

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belumosi
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » sab 21 apr 2018, 09:49:15

kco ha scritto:
malpensante ha scritto:@belumosi

Grazie.

Mi domando quali saranno rete e flotta.
L'attività point-to-point non ha un futuro brillante e le destinazioni intercontinentali profittevoli sono poche.

Si lascerà Air Italy la sua chance o si dovrà sacrificare all'altare della sopravvivenza di Alitalia qualsiasi cosa che potrebbe darle fastidio?
A me sembra chiaro che dai tempi del de hub i lavoratori non sono uguali. Alcuni sono sacrificabili altri intoccabili. AirItaly rappresenta una grossa possibilità di fusione con AZ agli occhi della politica e al contempo una strategia stand alone che funzionasse di IG sarebbe un problema per AZ. Io mi aspetto un sentiero in salita.

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Verissimo, ci sono figli e figliastri.
Mi aspetto tranquillamente che AirItaly non riceva i regali concessi ad AZ. Ma al tempo stesso non mi pare che il governo abbia troppe leve per impedirne lo sviluppo.
I bilaterali richiesti mi sembra siano arrivati senza problemi e come scritto sopra, per il NA (oltre che nella UE e verso crescente numero di stati con accordi open skies) non servono permessi da chicchessia.
Secondo me AirItaly se la giocherà soprattutto al proprio interno, attraverso una rigorosa ristrutturazione abbinata ad una rapida (quanto presumibilmente costosa) crescita.
La massa critica è una delle principali chiavi di una duratura redditività, ma arrivarci non sarà uno scherzo.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda kco » sab 21 apr 2018, 10:14:48

belumosi ha scritto:
kco ha scritto:
malpensante ha scritto:@belumosi

Grazie.

Mi domando quali saranno rete e flotta.
L'attività point-to-point non ha un futuro brillante e le destinazioni intercontinentali profittevoli sono poche.

Si lascerà Air Italy la sua chance o si dovrà sacrificare all'altare della sopravvivenza di Alitalia qualsiasi cosa che potrebbe darle fastidio?
A me sembra chiaro che dai tempi del de hub i lavoratori non sono uguali. Alcuni sono sacrificabili altri intoccabili. AirItaly rappresenta una grossa possibilità di fusione con AZ agli occhi della politica e al contempo una strategia stand alone che funzionasse di IG sarebbe un problema per AZ. Io mi aspetto un sentiero in salita.

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Verissimo, ci sono figli e figliastri.
Mi aspetto tranquillamente che AirItaly non riceva i regali concessi ad AZ. Ma al tempo stesso non mi pare che il governo abbia troppe leve per impedirne lo sviluppo.
I bilaterali richiesti mi sembra siano arrivati senza problemi e come scritto sopra, per il NA (oltre che nella UE e verso crescente numero di stati con accordi open skies) non servono permessi da chicchessia.
Secondo me AirItaly se la giocherà soprattutto al proprio interno, attraverso una rigorosa ristrutturazione abbinata ad una rapida (quanto presumibilmente costosa) crescita.
La massa critica è una delle principali chiavi di una duratura redditività, ma arrivarci non sarà uno scherzo.
Concordo che i principali pericoli stiano dentro AirItaly e non fuori. Il progetto alle volte mi pare velleitario ma appunto perchè è fragile e difficile basta un aiutino da fuori per rovinare tutto. Basta una buona campagna mediatica diffamatoria.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » sab 21 apr 2018, 10:15:14

Il Sole 24 Ore, da rassegna stampa in mia disponibilità

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KL63
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » sab 21 apr 2018, 10:15:46

@ Malpensante, ottimo articolo, come sempre.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » sab 21 apr 2018, 10:21:06

Mi pare che in questo caso AZ abbia ragione, gli incentivi a volare vanno cassati completamente, chi vuole muoversi in aereo paghi il giusto e non pesi sempre sulle tasche del contribuente.
Certo Alitalia dovrebbe restituire tutti i soldi che gli abbiamo dato in questi anni, anche questi sono aiutini.
Detto questo, mi irrita sempre leggere "compagnia di bandiera" come aeroporto di "Varese o della brughiera" perchè allora non "aeroporto di Cardano"

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robix
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » sab 21 apr 2018, 15:30:04

Gli incentivi alle LC sono sotto attacco in tutta Europa: ad esempio FR beneficia di incentivi dalla regione (di cui non ricordo il nome) in cui si trova Beauvais, nonostante il 90% circa dei suoi pax che volano su Beauvais siano in realtà diretti a Parigi: giustamente AF ritiene che l'incentivo "turistico" non abbia senso se i pax in realtà non visitano quella regione ma vanno a Parigi. Il problema è che AZ (ma anche AF) hanno goduto di ben altro tipo di "incentivi" nel corso della loro vita e quindi cosa rompono i c... ? Credo che anche FR farebbe a meno degli incentivi "locali" se in cambio avesse contributi a fondo perso (altresì chiamati "prestito-ponte") a carico dello stato italiano.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 21 apr 2018, 15:35:43

Qualche considerazione sugli ultimi interventi.

La sciatteria dei giornali supera ogni giorno se stessa, Sole 24 Ore compreso. La perla è "... Alitalia, assistita dalla low firm Legance, ...": low invece di law. Parlare di "studio legale", o "avvocati associati" come loro stessi si definiscono, non sarebbe stato altrettanto figo? ...ops, scusate, cool? :green:

Rapporto Alitalia - Air Italy. La questione è senz'altro complessa e il timore di politici, sindacalisti etc. che la seconda possa prevalere sulla prima c'è. Come ci sarebbe, in fondo all'animo di tanti di loro, il desiderio di affossare il tentativo qatariota per salvaguardare quella che, nonostante tutto, molti si ostinano a chiamare "compagnia di bandiera" (mentre dovrebbe essere etichettata più correttamente "compagnia erariale italiana").
Ma siccome chi ha il potere di decidere non necessariamente è completamente idiota, pur se i comportamenti talvolta indicano il contrario, IMHO al momento non danneggerano od ostacoleranno più di tanto la nuova compagnia. Perché Air Italy potrebbe essere l'ancora di salvezza, se le cose andassero bene a MXP, per la sopravvivenza di AZ. Ricordiamoci delle ultime notizie e richieste arrivate da Bruxelles.
Schema di intervento per il salvataggio molto banale: ingresso legittimo di CDP in una Air Italy in attivo, acquisizione di AZ da parte di Air Italy, cambio di marchio. Con l'aggiunta dell'immancabile corollario di favori governativi vari, l'equivalente dei doni di nozze che non si negano neppure ai pluridivorziati. Tempi per completare tutti i passaggi sufficientemente dilatati, in modo da far coincidere il tutto con il termine della JV transatlantica e avere poi le mani libere per la scelta dell'alleanza.
L'aspetto buffo di una simile ipotesi è che, come nel gioco dell'oca, AZ finirebbe col tornare indietro di molti, molti anni, al progetto originale di Cempella.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » sab 21 apr 2018, 21:38:01

belumosi ha scritto:@Malpensante

Le rotte profittevoli di AZ non possono che essere legate all'efficienza generale dell'azienda.
Aumentando l'ultima, aumentano le prime.
E purtroppo sentir ventilare la parola "nazionalizzazione", non sembra propedeutico alla necessaria cura da cavallo.
....
la ricerca dell'efficienza era la ricetta CAI. Tagli a personale ed aerei e stipendi, i capitani coraggiosi erano convinti che abbassare i costi avrebbe automaticamente fatto diventare profittevoli tutti i voli in perdita. Già dimenticato com'è andata a finire? Nell' era SAI la ricetta è cambiata, proprio perche' si e' capito che la strada dell' efficienza era impraticabile. Si è puntato quindi allo sviluppo del LR :altro fallimento. Quando capirete che il mercato non si può ignorare?
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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belumosi
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » sab 21 apr 2018, 22:42:55

spanna ha scritto: la ricerca dell'efficienza era la ricetta CAI. Tagli a personale ed aerei e stipendi, i capitani coraggiosi erano convinti che abbassare i costi avrebbe automaticamente fatto diventare profittevoli tutti i voli in perdita. Già dimenticato com'è andata a finire? Nell' era SAI la ricetta è cambiata, proprio perche' si e' capito che la strada dell' efficienza era impraticabile. Si è puntato quindi allo sviluppo del LR :altro fallimento.
La ricerca della massima efficienza è di primaria importanza per qualsiasi azienda.
Il problema di AZ, è che è stata sempre perseguita nella maniera socialmente più indolore possibile. E nonostante i tagli operati da CAI e da SAI, l'organizzazione di AZ è ancora carente e il personale in sovrannumero. Come le richieste dei possibili acquirenti dimostrano chiaramente.
spanna ha scritto:Quando capirete che il mercato non si può ignorare?
Premesso che parlo a titolo personale (a meno che tu non mi stia dando del "voi" :green: ), come esiste un mercato a Milano, esiste un mercato anche a Roma.
E' fresca la notizia dell'aumento del 17.9% dei pax IC a FCO nel Q1 2018. E siccome trovo difficile credere che il grosso del merito sia di AZ, ne consegue che buona parte della crescita vada ascritto alle compagnie straniere che negli ultimi anni hanno aperto (e stanno aprendo) vari voli LR dallo scalo romano.
Traffico che evidentemente esiste (e si suppone sia redditizio), che però AZ non riesce in larga misura ad intercettare. O magari ci potrebbe riuscire, ma dovrebbe praticare prezzi non sostenibili per la sua inefficiente struttura di costi di cui sopra.

Valery75
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda Valery75 » sab 21 apr 2018, 23:27:53

belumosi ha scritto: E' fresca la notizia dell'aumento del 17.9% dei pax IC a FCO nel Q1 2018. E siccome trovo difficile credere che il grosso del merito sia di AZ, ne consegue che buona parte della crescita vada ascritto alle compagnie straniere che negli ultimi anni hanno aperto (e stanno aprendo) vari voli LR dallo scalo romano.
A conferma di quanto scrivi, dalla relazione annuale di ADR si deduce che nell´extra UE a FCO le compagnie compagnie straniere sono cresciute di quasi il 10% nel 2017, a fronte dell´1.3% di AZ.
La quota di mercato di AZ (scesa al 39.9% a FCO e al 34.9% nel sistema romano) é quindi decisamente in calo anche nell´extra UE.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 22 apr 2018, 09:07:41

Valery75 ha scritto:[
La quota di mercato di AZ (scesa al 39.9% a FCO e al 34.9% nel sistema romano) é quindi decisamente in calo anche nell´extra UE.
E questo non è bello. Soprattutto per il ruolo di hub.

spanna
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » dom 22 apr 2018, 09:48:32

Chi non impara dai propri errori è destinato a ripeterli. Ed infatti Alitalia continua a fallire, anno dopo anno, decennio dopo decennio. Caro belumosi uso il voi perché siete in tanti a pensarla così, soprattutto al governo, e le vostre idee sono quelle che hanno ridotto Alitalia nello stato in cui si trova. Un' azienda che perde tanti soldi quanti ne versa ai propri dipendenti non ha un problema di efficienza. Ha un problema molto più grave che si chiama mercato. Infatti LH non la vuole efficientare, la vuole stravolgere, che è il motivo per cui non gliela vogliono vendere. La tua osservazione su FCO che cresce mentre Alitalia no dovrebbe farti riflettere. Perché Alitalia non riesce ad intercettare il traffico sul suo hub naturale? Il motivo non ha niente a che vedere con l'efficienza di Alitalia ma con il mercato. Caro belumosi, FCO è una destinazione, e le destinazioni hanno una particolarità, che chi ci va sceglie la propria compagnia di riferimento di cui si fida e di cui ha anche la tessera fedeltà. Non sceglie la compagnia della destinazione, a meno che non gli faccia un'offerta che non può rifiutare. Le compagnie "di bandiera" hanno il loro business principale nel trasportare i pax della propria nazione, e se sono particolarmente efficienti riescono ad allargare il proprio mercato anche altrove. Alitalia a FCO opera su un mercato nazionale che è quello che è e vorrebbe fare il grosso cogli stranieri? Auguri, ma il mercato non funziona così. Dopo decenni c'è tanta, tanta gente che non l'ha capito.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » dom 22 apr 2018, 10:38:53

spanna ha scritto:Chi non impara dai propri errori è destinato a ripeterli. Ed infatti Alitalia continua a fallire, anno dopo anno, decennio dopo decennio. Caro belumosi uso il voi perché siete in tanti a pensarla così, soprattutto al governo, e le vostre idee sono quelle che hanno ridotto Alitalia nello stato in cui si trova. Un' azienda che perde tanti soldi quanti ne versa ai propri dipendenti non ha un problema di efficienza. Ha un problema molto più grave che si chiama mercato. Infatti LH non la vuole efficientare, la vuole stravolgere, che è il motivo per cui non gliela vogliono vendere. La tua osservazione su FCO che cresce mentre Alitalia no dovrebbe farti riflettere. Perché Alitalia non riesce ad intercettare il traffico sul suo hub naturale? Il motivo non ha niente a che vedere con l'efficienza di Alitalia ma con il mercato. Caro belumosi, FCO è una destinazione, e le destinazioni hanno una particolarità, che chi ci va sceglie la propria compagnia di riferimento di cui si fida e di cui ha anche la tessera fedeltà. Non sceglie la compagnia della destinazione, a meno che non gli faccia un'offerta che non può rifiutare. Le compagnie "di bandiera" hanno il loro business principale nel trasportare i pax della propria nazione, e se sono particolarmente efficienti riescono ad allargare il proprio mercato anche altrove. Alitalia a FCO opera su un mercato nazionale che è quello che è e vorrebbe fare il grosso cogli stranieri? Auguri, ma il mercato non funziona così. Dopo decenni c'è tanta, tanta gente che non l'ha capito.
Quella che scrivi è una parte della verità. L'altra parte è che visti gli attuali yield in uscita dall'Italia, è imperativo riuscire a spostare quanto più possibile il mix verso i pax stranieri. E' vero che tendenzialmente un pax è portato a scegliere la compagnia di casa, ma è altrettanto vero che è sempre più informato e di norma non ha problemi a scegliere altre compagnie qualora il mix prodotto/prezzi/orari sia ritenuto migliore. AZ è percepita come un prodotto medio a livello hardware, ed un terno al lotto per quanto riguarda il servizio. Logico che per convincere i clienti debba anche agire sulla leva del prezzo. La ovvia soluzione sarebbe porre rimedio a questi limiti (soprattutto uniformare il livello di servizio).
Credo che segmentare la clientela fosse una scelta possibile in passato, ma oggi non più.
Nel 3d AirItaly Malpensante scriveva che gli yield tra Italia ed India sono bassi, ma non lo sono quelli tra India e USA. E come AirItaly cercherà di portare pax tra queste due nazioni via MXP, AZ sta tentando di fare lo stesso via FCO. Poi il singolo farà la propria scelta tra tutti concorrenti in base ai soliti parametri. Va da se che se hai una struttura di costo più bassa, ti crei una maggiore possibilità di movimento: puoi abbassare il prezzo del biglietto, migliorare il prodotto, ottenere costosi slot agli orari migliori e via dicendo.
In AZ il dramma è (ed è sempre stato) il fatto che i soldi investiti sono sempre stati rapidamente "aspirati" dai vari centri di interesse che ruotano attorno alla compagnia, impedendo sistematicamente a quest'ultima di diventare un'azienda normale.
Con solo una parte dei miliardi buttati nel cesso in passato, ed una gestione corretta, AZ sarebbe potuta essere una major al pari di LH o AF, perchè ci sarebbero stati tutti i presupposti di mercato. E ci sarebbe stato tranquillamente posto per 2 hub con i controcaxxi sia a MXP che a FCO.
Ma questa ormai è fantaviazione storica.
Tornando al presente, speravo che la ragione prevalesse e che AZ trovasse finalmente pace tra le braccia di LH, ma evidentemente per la politica e i relativi amichetti, il giocattolo non deve uscire dal proprio controllo. Tanto offriamo noi. Faccio il tifo per Bruxelles, ma non nutro troppe speranze sul fatto che impedirà ulteriori porcate.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » dom 22 apr 2018, 13:31:48

No comment. Il Fatto Quotidiano, da rassegna stampa in mia disponibilità.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 22 apr 2018, 15:29:23

Catastrofe totale. In 10 anni hanno "distrutto" questa azienda. E ancora oggi, sembra che molti si ostinino in questa direzione. Ma dove vogliono arrivare?

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » dom 22 apr 2018, 16:13:47

grandemilano ha scritto:Catastrofe totale. In 10 anni hanno "distrutto" questa azienda. E ancora oggi, sembra che molti si ostinino in questa direzione. Ma dove vogliono arrivare?
..in dieci anni? :lol:

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » dom 22 apr 2018, 17:10:52

Al prossimo giro saranno ancora più piccoli ed insignificanti, con ancora meno asset di valore.
In ogni caso è vero che è stata spolpata e distrutta. Pensare che a MXP perdeva 1milione al giorno con una flotta di più di 200 aerei ed ora ne perde 2 con quasi la metà, dovrebbe far riflettere su tutta una serie di scelte sbagliate.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » dom 22 apr 2018, 17:58:05

ma cosa volete che importi se Alitalia e' una fornace mangiasoldi? La politica, gli intrallazzi, il clientelismo porta a tutto questo scientemente e deliberatamente. Quando hanno fatto tutti una bella magnata, lo Stato "toc" rimpolpa con "grano" fresco e via tutti appassionatamente ancora alla tavola de Alitalia a magna'...

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda Valery75 » dom 22 apr 2018, 20:52:39

Anche il mancato rinnovo degli accordi con AF pare non essere stata una grande scelta.
Il traffico FCO-CDG/ORY é calato nel 2017, ma AF ha trasportato il 21.8% in piú di PAX a FCO rispetto al 2016.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 23 apr 2018, 09:36:18

belumosi ha scritto:Quella che scrivi è una parte della verità. L'altra parte è che visti gli attuali yield in uscita dall'Italia, è imperativo riuscire a spostare quanto più possibile il mix verso i pax stranieri.
Gli yield bassi sono anch'essi una conseguenza del cattivo posizionamento sul mercato di alitalia. Alitalia ha scelto di non servire i pax che possono spendere, preferisce portare in italia i turisti stranieri, come anche tu auspichi. E' il classico cane che si mangia la coda, ormai da decenni, ma dai tuoi commenti vedo che non smettera' di mangiarsela neanche in futuro.
belumosi ha scritto:E' vero che tendenzialmente un pax è portato a scegliere la compagnia di casa, ma è altrettanto vero che è sempre più informato e di norma non ha problemi a scegliere altre compagnie qualora il mix prodotto/prezzi/orari sia ritenuto migliore.
Tu pensi veramente che un parigino possa scegliere AZ per il mix prodotto/prezzi/orari invece della compagnia di casa? O un londinese? O un barcellonese? O chiunque in uno qualsiasi dei posti dove AZ vola in europa? Se lo pensi veramente significa che sei un povero illuso.
belumosi ha scritto:AZ è percepita come un prodotto medio a livello hardware, ed un terno al lotto per quanto riguarda il servizio. Logico che per convincere i clienti debba anche agire sulla leva del prezzo. La ovvia soluzione sarebbe porre rimedio a questi limiti (soprattutto uniformare il livello di servizio).
Questo e' un problema importante ma non e' il cuore del problema di AZ, secondo me
belumosi ha scritto:Credo che segmentare la clientela fosse una scelta possibile in passato, ma oggi non più.
Puoi spiegarti meglio?
belumosi ha scritto:Nel 3d AirItaly Malpensante scriveva che gli yield tra Italia ed India sono bassi, ma non lo sono quelli tra India e USA. E come AirItaly cercherà di portare pax tra queste due nazioni via MXP, AZ sta tentando di fare lo stesso via FCO. Poi il singolo farà la propria scelta tra tutti concorrenti in base ai soliti parametri. Va da se che se hai una struttura di costo più bassa, ti crei una maggiore possibilità di movimento: puoi abbassare il prezzo del biglietto, migliorare il prodotto, ottenere costosi slot agli orari migliori e via dicendo.
Fare da hub intercontinentale puo' essere un business collaterale interessante ma, di nuovo, non risolve il cuore del problema di AZ.
belumosi ha scritto:In AZ il dramma è (ed è sempre stato) il fatto che i soldi investiti sono sempre stati rapidamente "aspirati" dai vari centri di interesse che ruotano attorno alla compagnia, impedendo sistematicamente a quest'ultima di diventare un'azienda normale.
scusa ma queste sono le caxxate di cui la politica e i sindacati si nutrono da decenni. Ignorano i motivi profondi che stanno alla base dei fallimenti di alitalia e ci propinano quest'aria fritta circondata da cortina fumogena, in cui gli sprechi - che ci sono stati, non saro' certo io a negarlo - vengono additati come i soli responsabili dei fallimenti. Beh, ti voglio confidare un segreto: anche le aziende di successo sprecano, ma cio' non impedisce loro di essere di successo. La politica ed i sindacati sono campioni nel cambiare tutto affinche' nulla cambi. Come fanno? Fanno come fai tu. E' sempre possibile dare la colpa a qualcosa o a qualcuno, e lo fanno per evitare di sollevare il problema vero.
belumosi ha scritto:Con solo una parte dei miliardi buttati nel cesso in passato, ed una gestione corretta, AZ sarebbe potuta essere una major al pari di LH o AF, perchè ci sarebbero stati tutti i presupposti di mercato. E ci sarebbe stato tranquillamente posto per 2 hub con i controcaxxi sia a MXP che a FCO.
Ma questa ormai è fantaviazione storica.
ma lascia perdere i presupposti di mercato, proprio tu che vorresti che alitalia portasse in italia i turisti stranieri...se pensi che sia quello il business di una grande compagnia aerea di successo, non c'e' niente da fare, ci meritiamo altri 10 anni di fallimenti, e la colpa non e' solo dei politici, ma di un paese che non sa imparare dai propri errori. Ribadisco, l'errore sta nell'incapacita' di capire qual e' il mercato sano di una grande compagnia, ed e' l'errore piu' grave che si possa concepire per un'azienda.

belumosi ha scritto:Tornando al presente, speravo che la ragione prevalesse e che AZ trovasse finalmente pace tra le braccia di LH, ma evidentemente per la politica e i relativi amichetti, il giocattolo non deve uscire dal proprio controllo. Tanto offriamo noi. Faccio il tifo per Bruxelles, ma non nutro troppe speranze sul fatto che impedirà ulteriori porcate.
guarda, il governo sta solo mettendo in atto quelle che sono le tue idee, quindi non vedo come possa essere biasimato da te, anzi dovresti esserne orgoglioso. Se e' solo un problema di efficienza come dici tu, la logica conseguenza non e' vendere a LH che invece vuole stravolgere il business di alitalia. La logica conseguenza e' mettere in atto il piano bocciato l'anno scorso dai sindacati, magari leggermente addolcito o magari no. Il problema pero' e' che nessuno nel mondo dell'aviazione pare essere d'accordo, e le offerte arrivate per ora sono solo di stravolgimento, non di efficientamento, ed e' questo il cruccio del governo. E dovrebbe essere anche il tuo, se tu fossi consequenziale.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » lun 23 apr 2018, 11:12:53

@spanna

Non c'è bisogno che ci prendiamo a randellate qui. :fischio:

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » lun 23 apr 2018, 11:18:26

Da qualche anno vado puntualmente all'incontro di Urbano Cairo (Cairo Communication, poi La 7 infine pure Corriere della Sera) con la comunità finanziaria.

I suoi racconti di come ha eliminato velocemente i 100 milioni di perdita annua che La 7 aveva sotto la gestione Telecomitalia sono illuminanti. E il Corriere uguale. In quel caso sono bastate scelte di assoluto buon senso, non dico quelle che avrebbe fatto la casalinga di Voghera se avesse dovuto prendere in mano l'azienda del defunto marito, ma quasi.

Alitalia non è mai stata "in the business of making money", il problema è quello.

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robix
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » lun 23 apr 2018, 12:34:10

Vuoi vedere che la EU stavolta fa sul serio sul prestito-ponte ?

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=AEhb6CdE

RAV38
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 23 apr 2018, 14:01:42

Forse finalmente a Bruxelles si sono svegliati ( forse anche per una spinterella dei tedeschi che si sono un po' stufati).


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