Posto che per Alitalia troverebbero anche il modo di far resuscitare i morti, credo anche io che sarà più difficile mettere i bastoni tra le ruote ad IG.KittyHawk ha scritto:@RAV38
Se perdi, ma hai saldamente in mano il mercato, specie quello più danaroso, allora ci sono comunque delle possibilità. Il problema è che la quota di mercato di AZ è risibile e che la parte ricca della nazione si rivolge ormai da molto tempo ad altre compagnie. Senza contare che la massa di quelli che stanno attenti alla spesa hanno da anni altri nomi di riferimento per volare.
In mano ad Alitalia rimane ben poco: Linate, antichi slot sparsi per gli aeroporti del mondo e diritti dei bilaterali. Bilaterali, è bene ricordarlo, che sempre più scompariranno a favore di accordi tra UE e le altre nazioni.
@Mauz®
Air Italy è formalmente una compagnia europea. Se non verrà protetta dal governo italiano potrebbe esserlo dalla Commissione europea, interessata a non creare un precedente. Adesso si parla di aerei, ma un domani potrebbero essere le auto, o qualsiasi altro prodotto o servizio posseduto in quota più o meno rilevante da stranieri invisi agli americani, e in questo caso i tedeschi o francesi non avrebbero da rallegrarsene.
Credo che IG morirà solo se lo decideranno i suoi azionisti.
Mal che vada il governo potrebbe fare dispetti del tipo non concedere o allargare bilaterali, nulla di più.
Sarebbe più proficuo invece una sorta di accordo per cui IG si impegni a non aprire voli USA al di fuori dell'Italia. Quale compagnia UE tendenzialmente potrebbe aprire da qualunque parte, è questo che a mio avviso temono gli americani.
Ma sempre a patto che l'intento di AAB non sia invece un'invasione degli USA.