Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Azz. A Fiumicino ci fanno un bel taglio, soprattutto ai NB. Meno male che l'hub doveva essere intoccabile, così come linate
Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
appunto, se sfrutti gli slot che attualmente non sono usati a 120 rotazioni ci arrivi, e ti servono 40 aerei. Quanto alle rotazioni per aereo, occorre fare la media tra tutte le destinazioni, mica devi considerare solo quelle corte. Se vai su FR24 vedi che mediamente gli aerei fanno 7 tratte al giorno, a volte 8, a volte 6.malpensante ha scritto:
Le tratte giornaliere devono essere pari e la lunghezza media è abbastanza ridotta, non potendo volare extra UE. Con 40 aerei fai come minimo 120 rotazioni, per Roma, Napoli e la Sardegna ne fai ben più di 3 al giorno.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Ma veramente. A questo punto conviene ampliare un po' linate e spostare i WB da fiumicino a linate. Ovviamente quelli che su linate potrebbero teoricamente operare senza limitazioni. La mia non è una provocazione, ma potrebbe essere una idea non campata in aria. Altrimenti avranno i NB su linate e i WB su Fiumicino: un po' come adesso tra linate e Malpensa. E questo non avrebbe senso.spanna ha scritto:veramente ormai si stanno dando dei numeri senza senso
https://www.repubblica.it/economia/2019 ... 0564011000ci saranno piu' macchine NB a lin che a fco? L'ho sempre detto che ne sarebbe rimasto uno solo. LIN.Le informazioni raccolte dall'agenzia americana confermano quanto scritto nei giorni scorsi da Repubblica. Le Fs, secondo l'agenzia, potrebbero avere una quota del 30% della nuova Alitalia, con una quota di minoranza del Tesoro italiano tra il 15% e il 25%, a seconda del livello di coinvolgimento di altre società a controllo statale, come Poste Italiane.
Come raccontato nei giorni scorsi, lo Sato arriverà così, se necessario, anche al 50% e oltre del consorzio che dovrebbe delinearsi entro marzo. Delta e easyJet, invece, entreranno come partner industriali con il restante 40%. Il piano industriale prevede che il rilancio passi da due società distinte. La prima avrà base a Milano e easy-Jet gestirà da Linate i voli a marchio Alitalia. Nello scalo sono previsti investimenti da parte inglese e l'utilizzo di 40 aerei sui circa 100 che rimarranno dopo la riduzione della flotta dagli attuali 117 velivoli. EasyJet disegnerà una rete dall'Italia del Nord all'Europa che andrà a incastrarsi con quella già presente a Malpensa con la livrea bianco-arancio. La seconda newco sarà basata a Roma Fiumicino: da qui voleranno, sotto il controllo di Delta Airlines, le restanti 34 macchine di medio raggio e 26 di lungo. Il piano prevede un netto incremento della presenza degli aerei col tricolore verso il Nord America. Trenitalia invece dovrà trovare il modo di inserire più Frecce nel network servendo gli scali intercontinentali.
Mi sembra che qualche anno fa si era discusso su questo ed era emerso che almeno un po' di WB potrebbero operare su Linate.
Confermate?
Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
WB a LIN non credo per motivi strutturali, forse pero' hai ragione sul tenere i NB a LIN e i WB a FCO, poi useranno il frecciarossa come se fosse un people mover per i transiti :green: , altrimenti FS cosa ci guadagna da questo investimento?grandemilano ha scritto: Ma veramente. A questo punto conviene ampliare un po' linate e spostare i WB da fiumicino a linate. Ovviamente quelli che su linate potrebbero teoricamente operare senza limitazioni. La mia non è una provocazione, ma potrebbe essere una idea non campata in aria. Altrimenti avranno i NB su linate e i WB su Fiumicino: un po' come adesso tra linate e Malpensa. E questo non avrebbe senso.
Mi sembra che qualche anno fa si era discusso su questo ed era emerso che almeno un po' di WB potrebbero operare su Linate.
Confermate?
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Come fanno i giornali ad avere dettagli di un piano che al momento non conoscono nemmeno i vertici Fs?
Al momento li reputo carta straccia
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Per decreto, a LIN possono operare solo aeromobili a corridoio singolo, almeno questo è quanto mi ricordo.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Se c'è un piano, è di FS. Fatto ovviamente dai consulenti.I-Alex ha scritto:Come fanno i giornali ad avere dettagli di un piano che al momento non conoscono nemmeno i vertici Fs?
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Come fai a dire che i vertici FS non ne sanno niente? Secondo te davvero a questo punto non esiste una bozza di piano?I-Alex ha scritto:Come fanno i giornali ad avere dettagli di un piano che al momento non conoscono nemmeno i vertici Fs?
Al momento li reputo carta straccia
Che poi sia uno di quelli che stanno uscendo sui giornali è un'altra storia.
Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
I giornali scrivono quel che vorrebbe Fs e Governo, nessuno al momento sa se e cosa vorranno fare i 2 vettori realmente e infatti non hanno mai presentato offerte vincolanti congiunte.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Prova e' che Salvini continua a sproloquiare sull'evitare svendite, etc...
https://twitter.com/Agenzia_Ansa/status ... 0365835264
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- mattaus313
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Di tutti i retaggi del passato la "svendita" era proprio quello che mancava :azz: . Non ne usciremo mai...
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Secondo quanto riportato da Repubblica, Easyjet chiederebbe di aprire LIN alle rotte extraeuropee:
https://www.repubblica.it/economia/2019 ... 219602092/
Alitalia, vertice a Londra per il salvataggio. Salvini: "Non svendere all'estero"
MILANO - Giornate decisive per l'ennesimo salvataggio dell'Alitalia. Mentre a Londra è previsto un vertice tra le interessate Delta, easyJet e le Ferrovie dello Stato, in Italia si è fatto sentire il vicepremier, Matteo Salvini: "A me interessa che chi vuole arrivare in Italia ci arrivi: il turismo per noi è come il petrolio per l'Arabia Saudita. Non è un dossier (quello Alitalia, ndr) che sto seguendo direttamente io ma mi interessa che non ci sia una compagnia di bandiera venduta o svenduta a compagnie estere che poi ovviamente farebbero gli interessi dei loro Paesi, perché ognuno tira l'acqua al suo mulino".
Il ministro dell'Interno, ai microfoni di Rtl 102.5, ha aggiunto: "Senza ricommettere gli errori commessi in passato, è troppo importante avere una compagnia di bandiera che punti sull'Italia e che riapra alcune rotte che erano state chiuse".
Come riporta Repubblica in edicola, le compagnie britannica e americana e la società italiana dei treni hanno appuntamento nella capitale del Regno Unito per limare i dettagli del piano finanziario e industriale che dovrebbe portare le Fs a detenere fino al 30% del capitale di Alitalia, con le Poste co-impegnate per una quota intorno al 10-15% e il Tesoro con un altro 20%. La restante quota di ampia minoranza sarebbe suddivisa tra le compagnie straniere.
Ma se il piano finanziario è da limare, restano ancora alcune tessere da sistemare dal punto di vista industriale. La nuova compagnia dovrebbe prevedere due centri nevralgici: uno a Fiumicino, dove Delta opererà con 26 aerei Alitalia a lungo raggio per puntare soprattutto verso le Americhe. L'altro a Milano, dove easyJet vuole la certezza di poter sfruttare gli slot di Alitalia per poter atterrare e decollare da Linate - l'impianto cittadino - ed estendere quindi la sua presenza oltre lo scalo di Malpensa. Per poterlo fare, servirebbe anche l'ok del governo ad ampliare le destinazioni servite da Linate, aprendo alle tratte extra-europee.
https://www.repubblica.it/economia/2019 ... 219602092/
Alitalia, vertice a Londra per il salvataggio. Salvini: "Non svendere all'estero"
MILANO - Giornate decisive per l'ennesimo salvataggio dell'Alitalia. Mentre a Londra è previsto un vertice tra le interessate Delta, easyJet e le Ferrovie dello Stato, in Italia si è fatto sentire il vicepremier, Matteo Salvini: "A me interessa che chi vuole arrivare in Italia ci arrivi: il turismo per noi è come il petrolio per l'Arabia Saudita. Non è un dossier (quello Alitalia, ndr) che sto seguendo direttamente io ma mi interessa che non ci sia una compagnia di bandiera venduta o svenduta a compagnie estere che poi ovviamente farebbero gli interessi dei loro Paesi, perché ognuno tira l'acqua al suo mulino".
Il ministro dell'Interno, ai microfoni di Rtl 102.5, ha aggiunto: "Senza ricommettere gli errori commessi in passato, è troppo importante avere una compagnia di bandiera che punti sull'Italia e che riapra alcune rotte che erano state chiuse".
Come riporta Repubblica in edicola, le compagnie britannica e americana e la società italiana dei treni hanno appuntamento nella capitale del Regno Unito per limare i dettagli del piano finanziario e industriale che dovrebbe portare le Fs a detenere fino al 30% del capitale di Alitalia, con le Poste co-impegnate per una quota intorno al 10-15% e il Tesoro con un altro 20%. La restante quota di ampia minoranza sarebbe suddivisa tra le compagnie straniere.
Ma se il piano finanziario è da limare, restano ancora alcune tessere da sistemare dal punto di vista industriale. La nuova compagnia dovrebbe prevedere due centri nevralgici: uno a Fiumicino, dove Delta opererà con 26 aerei Alitalia a lungo raggio per puntare soprattutto verso le Americhe. L'altro a Milano, dove easyJet vuole la certezza di poter sfruttare gli slot di Alitalia per poter atterrare e decollare da Linate - l'impianto cittadino - ed estendere quindi la sua presenza oltre lo scalo di Malpensa. Per poterlo fare, servirebbe anche l'ok del governo ad ampliare le destinazioni servite da Linate, aprendo alle tratte extra-europee.
Ciao,
Massimo
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Chiedo scusa, non avevo visto che è già stato pubblicato in altra sezione del forum.Clipper_Mandarin ha scritto:Secondo quanto riportato da Repubblica, Easyjet chiederebbe di aprire LIN alle rotte extraeuropee:
Ciao,
Massimo
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
EasyJet inizia ad essere un po' meno amica di Malpensa :indeciso: ..attendiamo sviluppi e se emerge qualcosa di sensato dagli incontri di oggi.
Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Marco
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Per me riproporranno lo spezzatino.
Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
oppure potrebbero andare avanti solo con delta...
ancora non si capisce un tubo di quello che succedera'
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- malpensante
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
La domanda che mi faccio è se easyJet e Delta collaborerebbero (easyJet che fa feed per Delta) oppure no.
Siccome mi sembra molto difficile andare oltre le connessioni lunghissime di Worldwide by easyJet, penso che sarebbe più probabile la creazione, sotto un ombrello unico abbastanza formale, di due sotto-compagnie aeree, una tradizionale di fatto sotto Delta e un'altra sotto easyJet che si occuperebbe dei voli da Linate (esclusi i feed per FCO) e magari anche dei voli da FCO ritenuti superflui per il feed (i millemila voli per Catania ad esempio).
Siccome mi sembra molto difficile andare oltre le connessioni lunghissime di Worldwide by easyJet, penso che sarebbe più probabile la creazione, sotto un ombrello unico abbastanza formale, di due sotto-compagnie aeree, una tradizionale di fatto sotto Delta e un'altra sotto easyJet che si occuperebbe dei voli da Linate (esclusi i feed per FCO) e magari anche dei voli da FCO ritenuti superflui per il feed (i millemila voli per Catania ad esempio).
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Secondo me Easyjet vuole una soluzione come successo a Berlino con AB, si compra un ramo di azienda di AZ comprensivo di aerei, equipaggi e slot a LIN. Anche col piano Delta ci sarebbero comunque qualche migliaio di esuberi, agli esuberi se non vogliono essere tali gli si propone di passare in Easyjet per gestire i voli da LIN
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
La vorrebbe, ma non credo che sia praticabile, sarebbe lo spezzatino. La creatività italica porterà ad un succedaneo, se l'affare va in porto.
Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Una AZ Holding "statale", che controlla una AZ Worldwide S.p.A. basata a FCO e una AZ Europe S.p.A. basata a LIN, con rispettivamente soci industriali Delta e U2, è una soluzione realistica. AZ Worldwide si tiene a LIN solo gli slot necessari alla navetta Milano-Roma e tutto il resto di LIN (aeromobili, equipaggi etc.) va ad AZ Europe. AZ Worldwide si terrebbe anche i quattro voli in croce di MXP.malpensante ha scritto:La domanda che mi faccio è se easyJet e Delta collaborerebbero (easyJet che fa feed per Delta) oppure no.
Siccome mi sembra molto difficile andare oltre le connessioni lunghissime di Worldwide by easyJet, penso che sarebbe più probabile la creazione, sotto un ombrello unico abbastanza formale, di due sotto-compagnie aeree, una tradizionale di fatto sotto Delta e un'altra sotto easyJet che si occuperebbe dei voli da Linate (esclusi i feed per FCO) e magari anche dei voli da FCO ritenuti superflui per il feed (i millemila voli per Catania ad esempio).
Formalmente sarebbe un solo gruppo societario, agli scettici si potrebbe raccontare che si sta creando una struttura simile a IAG o LH Konzern, ma nella realtà ci si preparerebbe allo spezzatino. Al prossimo fallimento AZ Europe finirebbe inglobata in U2 con quello che ne consegue e la parte romana verrebbe ulteriormente ridimensionata, prima di subire l'ennesimo salvataggio, sempre se ci sarà.
- malpensante
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Sarebbe come la retro livery sul 747 di BA, che era BEA per l'Europa e BOAC per gli intercontinentali e l'Impero.
- malpensante
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
All'eventuale prossima crisi Stato, Ferrovie, Poste, catasto e INPS non parteciperebbero all'aumento di capitale e le due Alitalie finirebbero dritte in mano ai due soci industriali per un euro ciascuna.
- mattaus313
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Io provo a mettermi nei panni di U2. Perché mai dovrebbe voler partecipare al capitale di un'azienda, diciamolo impossibile da gestire come Alitalia? E' il secondo operatore low cost europeo, opera in un mercato nel quale il minimo errore può costare parecchio e il margine d'errore è molto basso. Per recuperare quote di mercato su Ryanair? Ragionevole, ma per far quello basta semplicemente rilevare gli asset di interesse.
Sinceramente faccio fatica a vedere U2 in società con DL e qualche ente para pubblico italiano, anche con società controllate.
Sinceramente faccio fatica a vedere U2 in società con DL e qualche ente para pubblico italiano, anche con società controllate.
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln
Esattamente. È l'unico destino logico della grande ammucchiata che a Palazzo Chigi e al MISE sperano si realizzi. Se chi è seduto su quelle poltrone s'immagina una conclusione diversa della farsa è ancor più incompetente di quanto finora visto. Delta ed easyjet si spolperanno quel poco di buono che è rimasto e al prossimo governo non rimarrà altro che gettare tra i rifiuti le ossa avanzate.malpensante ha scritto:Sarebbe come la retro livery sul 747 di BA, che era BEA per l'Europa e BOAC per gli intercontinentali e l'Impero.
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All'eventuale prossima crisi Stato, Ferrovie, Poste, catasto e INPS non parteciperebbero all'aumento di capitale e le due Alitalie finirebbero dritte in mano ai due soci industriali per un euro ciascuna.
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