Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

le news dei vettori con Coa italiano
Regole del forum
In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
Avatar utente
rs4
Messaggi: 892
Iscritto il: ven 04 dic 2009, 22:45:59

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda rs4 » sab 28 ott 2017, 10:58:14

Forse nei piani di LH, è di sviluppare un network simile a quello di BRU per FCO ma per il Sud America
AC, AP, AT, AY, AZ, B6, BA, BK, BR, BT, CA, CI, CX, CZ, EI, EK, EN, EY, FB, FD, FM, FR, G7, GA, GQ, I8, IB, IG, J8, KE, KL, L4, LH, LO, LX, MHS, MI, MU, NH, NZ, OK, OS, PC, QF, QR, SC, SK, SN, SQ, T2, TG, TK, TP, U2, U9, UA, VE, VN, VY, W6, WY, X3, ZH, ZS, 0B

canadian#affairs
Messaggi: 1431
Iscritto il: dom 30 nov 2008, 11:25:20

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda canadian#affairs » sab 28 ott 2017, 11:16:28

KittyHawk ha scritto:Lo scenario "SN like" è senz'altro più plausibile dello scenario "LX like", sebbene tanti si illudano di poter assomigliare in futuro agli svizzeri.

Nulla si sa ancora di come potrebbe essere la nuova (ridotta) "Alitalia by LH", ma un indizio potrebbe fornircelo la composizione della flotta. Attualmente il rapporto velivoli LR / velivoli SR-MR è pari a 1:3 per SN e 3:5 per LX. AZ è quasi 1:4, per intenderci. Dato che di ulteriori velivoli LR per AZ non se ne parla, per raggiungere un rapporto simile ai belgi dovrebbero essere messi al prato una ventina di velivoli ed eliminati in proporzione altrettanti equipaggi, che probabilmente è il massimo che può essere accettato da politici, sindacalisti etc.

Un altro indizio potrebbe essere la recente decisione di far operare da SN un paio di A340 per EW. Velivoli in livrea EW ma con equipaggio SN. LH sta togliendo dalla linea i suoi A340 e quindi le macchine non mancano. Una commistione simile tra aerolinee "parenti" potrebbe avvenire anche in Italia, su Milano.
La variante potrebbe essere che alcuni velivoli mantengano livrea ed equipaggio AZ, ma con code-share EW. In tal modo si potrebbero sfruttare i bilaterali italiani. Formalmente sarebbero voli italiani ma nella pratica, specie se ci fosse un accordo che cede ai tedeschi l'intera gestione delle vendite di quei voli e sotto sotto le decisioni operative, voli del network EW.

Tutte ipotesi, ovviamente. Per il momento sediamoci sulle rive dell'idroscalo e aspettiamo l'evolversi della situazione.
Sui rapporti MR LR occhio che Swiss utilizza anche una decina di macchine Helvetic E190 e F100.
In ogni caso Svizzera e Belgio non hanno mercato aereo interno di fatto, unica eccezione di rilievo GVA ZRH.
Un vettore italiano al contrario non può trascurare del tutto il domestico

KittyHawk
Messaggi: 6518
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 28 ott 2017, 12:17:57

canadian#affairs ha scritto:Sui rapporti MR LR occhio che Swiss utilizza anche una decina di macchine Helvetic E190 e F100.
In ogni caso Svizzera e Belgio non hanno mercato aereo interno di fatto, unica eccezione di rilievo GVA ZRH.
Un vettore italiano al contrario non può trascurare del tutto il domestico
Se AZ finirà nell'orbita di LH, o di un altro grande gruppo, scordiamoci che continui ad essere una linea aerea a tutto tondo. Le verrà data una missione e su quella base verrà configurata. Già si è scritto che non avrà più il cross country. Nulla vieta, tuttavia, che possa stipulare accordi di wet leasing come quello di Helvetic con Swiss. Ma sempre di accordi temporanei si tratta, non di flotta propria.

Le aerolinee tradizionali stanno focalizzandosi principalmente sul lungo raggio e i loro hub. I voli interni e transeuropei sono ormai appannaggio di altre compagnie, magari controllate da loro ma indipendenti.
LH ha un rapporto tra aerei di lungo raggio e rimanenti pari a 1:1,75, BA addirittura non arriva all' 1:1. Eppure sono compagnie di nazioni che un mercato interno ce l'hanno. Ma dato che il mercato interno non lo si abbandona ecco che ci sono le controllate (Eurowing, Vueling etc.): compagnie con contratti del personale e altro completamente diversi e più bassi rispetto a quelli della compagnia aerea capogruppo.
In Italia, con Alitalia che non riesce a sopravvivere, non possiamo sperare di avere anche una ATI 2.0. Per il mercato domestico non afferente a quello che sarà l'hub della compagnia tricolore, ci si dovrà accontentare di qualche altra compagnia "low cost" del gruppo che acquisirà AZ.

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18616
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » sab 28 ott 2017, 12:31:22

Nel gruppo LH il rapporto fra aerei di lungo raggio e aerei di medio raggio sta scendendo decisamente, proprio con l'acquisizione di gran parte di Air Berlin, che non è stata totale nei NB soltanto per preoccupazioni antitrust.

L'acquisizione di AZ avrebbe lo stesso scopo, aumentare la massa critica di Eurowings, naturalmente insieme al deviare il traffico intercontinentale sugli hub del gruppo e proprio magari anche per sfruttare il network sudamericano di Alitalia.

spanna
Messaggi: 3782
Iscritto il: lun 07 set 2009, 17:18:41

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » dom 29 ott 2017, 10:46:53

il messaggero di oggi, da rassegna stampa in mia disponibilita':
Il verdetto è atteso per questa settimana. Sul tavolo dei ministri Carlo Calenda e Graziano Delrio arriverà una prima valutazione delle offerte vincolanti presentate da Lufthansa e EasyJet il 17 ottobre scorso. E le pagelle stilate dai commissari guidati da Luigi Gubitosi non sono affatto soddisfacenti. Anzi. Le due compagnie, che ovviamente non hanno scoperto tutte le carte, hanno avanzato proposte ritenute deludenti. Non solo perché entrambi puntano sullo spezzatino, condizione che non piace al governo, ma anche perché sono sovrapponibili sia sul fronte dei tagli dei costi che su quello, ben più rilevante, degli esuberi. Per questo l'apparizione sulla scena del fondo Cerberus, pur fuori tempo massimo rispetto al bando di gara, fa piacere contribuendo a rimescolare le carte e a ipotizzare nuove alleanze. Delresto, Delrio e Calenda hanno fatto capire più volte negli incontri riservati che per dare un futuro all'ex vettore tricolore sarebbe preferibile una compagnia aerea e non un fondo speculativo. Ma che è anche accettabile un matrimonio a tempo finalizzato al rilancio.
LE POSIZIONI
Quanto al fondo Usa, anche se in via informale ha fatto trapelare che è pronto a sborsare 400 milioni per rilevare tutta la compagnia. Non solo. Si dice anche favorevole a far restare nel capitale lo Stato, attraverso la Cdp, e a coinvolgere i dipendenti nella gestione e nella suddivisione degli utili. Suggestioni o no, i commissari attendono le carte. Perché dagli States è arrivato il messaggio che l'investitore americano vuole fare presto, sfruttando l'amministrazione straordinaria per accelerare la sforbiciata ai costi per leasing, forniture, servizi. I commissari sanno poi bene che nonostante l'offerta sia complessiva è molto probabile, anzi certo, che handling e manutenzione saranno ceduti in una fase successiva, visto che Cerberus è un fondo speculativo e mira a fare profitti spacchettando gli asset Alitalia. Sul punto non ci sarebbero problemi considerando il fatto che almeno per l'handling ci sono tre contendenti in campo (Airport Handling, Airport Service e Alisud). Il nodo centrale resta quello occupazionale e del futuro del core business della compagnia tricolore.
Per questo i commissari potrebbero valutare favorevolmente una alleanza tra Lufthansa e Cerberus in grado di minimizzare - è questa la conditio sine qua non - i tagli ai posti di lavoro. Si partirebbe dunque dal piano di Francoforte che prevede una sforbiciata di 5 mila unità, tutti ovviamente nell'area volo (che conta 8.400 mila dipendenti) con la flotta ridotta a non più di 80 aerei su 123. Tutto da scrivere invece il destino del settore di terra e manutenzione.
Il passaporto del Fondo impone di fatto una partnership, tanto meglio con un operatore tradizionale considerato affidabile dai commissari. Da Francoforte ovviamente non danno numeri né confermano l'ipotesi, ma contatti con l'altra sponda dell'Oceano sarebbero già stati avviati. Di certo sia i tedeschi che gli americani hanno prospettato ai commissari una dura cura dimagrante sugli stipendi di piloti e hostess, scindendo il lungo raggio dal medio e corto, a cui dovrebbero essere applicati i contratti delle low cost. Insomma, la trattativa sarà lunga e difficile. Ma con 900 milioni di prestito ponte, il carburante per continuare a volare e negoziare non manca.
quindi la nuova alitalia + EW avra' 3400 dipendenti. Una bella cura dimagrante, non c'e' che dire...
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

spanna
Messaggi: 3782
Iscritto il: lun 07 set 2009, 17:18:41

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » dom 29 ott 2017, 10:52:05

intanto mazzoncini risponde al commissario paleari che si lamentava delle tasse che gravano sugli aerei che sono piu' onerose di quelle che gravano sui treni:
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... fresh_ce=1
Mettere mano alle regole del settore dei trasporti? Dipende qual è l’obiettivo partendo dal presupposto che oggi pensare di ribaltare il rapporto tra treno e aereo è antistorico e su alcune tratte poco competitivo per una compagnia aerea». Renato Mazzoncini, ceo del gruppo Ferrovie dello Stato, difende la sua posizione pensando ai collegamenti sulla tratta Roma-Milano, dove oggi l’alta velocità ferroviaria è un benchmark.

Per Alitalia, invece, è un passato che non passa e su cui il commissario della compagnia aerea Stefano Paleari recentemente ha chiesto di rivedere le regole di “convivenza” tra treno e aereo partendo dai costi di pedaggio fissati dall’Autorità dei trasporti: 10 euro a passeggero per ogni biglietto ferroviario e 40 euro per il l’aereo. «Le tariffe sono correlate al fatto che un treno, ad esempio l’ATR500 [ecchecazzo sarebbe???], trasporta fino a 750 persone mentre un aereo al massimo ne porta 200. Se avessimo treni con lo stesso numero di passeggeri anche noi saremmo costretti a pagare di più», ha detto il Ceo parlando al Sole 24 Ore durante il convegno di Andaf (Associazione dei direttori finanziarie amministrativi). Dati corretti, ma non si pensi di diventare competitivi semplicemente abbassando le tariffe, aggiunge: «E’ un discorso di politica dei trasporti. Lo Stato deve decidere se è opportuno che i cittadini si muovano in treno o in aereo per andare da Milano a Roma e viceversa. Ma va nell’interesse del paese dopo avere realizzato una infrastruttura come l’alta velocità? Oggi siamo in una situazione in cui il trasporto aereo è un importante complemento del trasporto ferroviario sulla lunga percorrenza. Alitalia è alla ricerca di un suo equilibrio, ma pensare di diventare competitivi sulla Milano Roma non ha senso».

In Alitalia qualcosa sta cambiando se sei Airbus per il medio raggio sono tornati alle società di leasing facendo posto a un Boeing 777-300 per il lungo raggio da impiegare sulle rotte di New York e Buenos Aires. «Oggi lo short hall [uahahahahahha] è controllato dalle compagnie low cost e le grandi compagnie si giocano la partita sul lungo raggio e sui voli intercontinentali. Mi sembra che Alitalia si stia muovendo in questa direzione, quello che avrebbe dovuto fare anni fa».
...
notevoli le topiche della giornalista
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

grandemilano
Messaggi: 2269
Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 29 ott 2017, 13:06:49

spanna ha scritto:il messaggero di oggi, da rassegna stampa in mia disponibilita':
Il verdetto è atteso per questa settimana. Sul tavolo dei ministri Carlo Calenda e Graziano Delrio arriverà una prima valutazione delle offerte vincolanti presentate da Lufthansa e EasyJet il 17 ottobre scorso. E le pagelle stilate dai commissari guidati da Luigi Gubitosi non sono affatto soddisfacenti. Anzi. Le due compagnie, che ovviamente non hanno scoperto tutte le carte, hanno avanzato proposte ritenute deludenti. Non solo perché entrambi puntano sullo spezzatino, condizione che non piace al governo, ma anche perché sono sovrapponibili sia sul fronte dei tagli dei costi che su quello, ben più rilevante, degli esuberi. Per questo l'apparizione sulla scena del fondo Cerberus, pur fuori tempo massimo rispetto al bando di gara, fa piacere contribuendo a rimescolare le carte e a ipotizzare nuove alleanze. Delresto, Delrio e Calenda hanno fatto capire più volte negli incontri riservati che per dare un futuro all'ex vettore tricolore sarebbe preferibile una compagnia aerea e non un fondo speculativo. Ma che è anche accettabile un matrimonio a tempo finalizzato al rilancio.
LE POSIZIONI
Quanto al fondo Usa, anche se in via informale ha fatto trapelare che è pronto a sborsare 400 milioni per rilevare tutta la compagnia. Non solo. Si dice anche favorevole a far restare nel capitale lo Stato, attraverso la Cdp, e a coinvolgere i dipendenti nella gestione e nella suddivisione degli utili. Suggestioni o no, i commissari attendono le carte. Perché dagli States è arrivato il messaggio che l'investitore americano vuole fare presto, sfruttando l'amministrazione straordinaria per accelerare la sforbiciata ai costi per leasing, forniture, servizi. I commissari sanno poi bene che nonostante l'offerta sia complessiva è molto probabile, anzi certo, che handling e manutenzione saranno ceduti in una fase successiva, visto che Cerberus è un fondo speculativo e mira a fare profitti spacchettando gli asset Alitalia. Sul punto non ci sarebbero problemi considerando il fatto che almeno per l'handling ci sono tre contendenti in campo (Airport Handling, Airport Service e Alisud). Il nodo centrale resta quello occupazionale e del futuro del core business della compagnia tricolore.
Per questo i commissari potrebbero valutare favorevolmente una alleanza tra Lufthansa e Cerberus in grado di minimizzare - è questa la conditio sine qua non - i tagli ai posti di lavoro. Si partirebbe dunque dal piano di Francoforte che prevede una sforbiciata di 5 mila unità, tutti ovviamente nell'area volo (che conta 8.400 mila dipendenti) con la flotta ridotta a non più di 80 aerei su 123. Tutto da scrivere invece il destino del settore di terra e manutenzione.
Il passaporto del Fondo impone di fatto una partnership, tanto meglio con un operatore tradizionale considerato affidabile dai commissari. Da Francoforte ovviamente non danno numeri né confermano l'ipotesi, ma contatti con l'altra sponda dell'Oceano sarebbero già stati avviati. Di certo sia i tedeschi che gli americani hanno prospettato ai commissari una dura cura dimagrante sugli stipendi di piloti e hostess, scindendo il lungo raggio dal medio e corto, a cui dovrebbero essere applicati i contratti delle low cost. Insomma, la trattativa sarà lunga e difficile. Ma con 900 milioni di prestito ponte, il carburante per continuare a volare e negoziare non manca.
quindi la nuova alitalia + EW avra' 3400 dipendenti. Una bella cura dimagrante, non c'e' che dire...
3400 dipendenti con meno di 80 aerei (su almeno 2-3 aeroporti). Eh ma l'importante è dire che Fiumicino è hub
Circa 5 anni fa qualcuno qui dentro ipotizzava una AZ con non più di 70-80 macchine per avere un minimo di speranza di stare in piedi. Devo dire che qui dentro molti ci avevano visto lungo.
Voglio anche vedere quante macchine saranno destinate a Roma per farne il 5to hub del gruppo (??!!)

FlyCX
Messaggi: 4919
Iscritto il: gio 15 nov 2007, 15:57:33

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda FlyCX » dom 29 ott 2017, 13:58:28

L'importante è credere che FCO sarà hub del gruppo LH!
O meglio del gruppo Eurowings.

Avete notato che nessuno ha parlato di Air Dolomiti?
EN è comunque una pedina in Italia del gruppo LH ed era entrata in gioco negli ultimi tempi di LHI.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

KL63
Messaggi: 3304
Iscritto il: lun 12 mag 2008, 22:52:29
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » dom 29 ott 2017, 16:49:56

Se questi sono i veri piani di LH, non si fa. Troppa "macelleria sociale".
A meno che qualcuno non si prenda la parte di terra, però rimarrebbe il problema del personale degli uffici, che è anche quello che ha meno prospettive di reimpiego. O che Easyjet assorba una parte di flotta e personale di volo.
In ogni caso, nulla di buono incombe su Malpensa e sulle nostre tasche.

KittyHawk
Messaggi: 6518
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 29 ott 2017, 18:33:05

3400 dipendenti come personale di volo è coerente con una flotta di 80 aerei. Degli 8400 attuali quanti sono gli stagionali, ossia personale, mi duole dirlo, figlio di un dio minore?

Altro punto: manutenzione. Farebbe ribrezzo alla politica e al sindacato che chi si occupa adesso di riparare gli aerei sia licenziato per poi essere assunto da LH Technik, magari con trasferimento diretto, anche se forse non tutti?
OK, alcuni correrebbero il rischio della "deportazione" a MXP, ma nella vita può accadere ben di peggio. :green:

Avatar utente
robix
Messaggi: 1661
Iscritto il: mer 13 nov 2013, 12:30:35

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » lun 30 ott 2017, 09:15:26

KL63 ha scritto:Se questi sono i veri piani di LH, non si fa. Troppa "macelleria sociale".
A meno che qualcuno non si prenda la parte di terra, però rimarrebbe il problema del personale degli uffici, che è anche quello che ha meno prospettive di reimpiego. O che Easyjet assorba una parte di flotta e personale di volo.
In ogni caso, nulla di buono incombe su Malpensa e sulle nostre tasche.
Di certo non si fa prima delle elezioni e di certo sono comunque altri soldi pubblici da tirare fuori (o per "salvare" AZ con il fondo ammerigano + lo stato se non si vuole vendere a LH, o per mantenere il personale di AZ che perde il lavoro, o per entrambe le cose).

spanna
Messaggi: 3782
Iscritto il: lun 07 set 2009, 17:18:41

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 30 ott 2017, 17:08:26

i commissari tagliano con il consenso dei sindacati. Se non fosse che perdono 2 milioni al giorno di soldi nostri ci sarebbe da applaudire:
http://www.askanews.it/economia/2017/10 ... 030_00162/
Roma, 30 ott. (askanews) – Accordo tra Alitalia e sindacati sulla proroga della Cigs fino al 30 aprile prossimo. Il provvedimento riguarderà 1.600 dipendenti, 200 in meno rispetto alle richieste iniziali dell’azienda.

La riduzione riguarda prevalentemente il personale di terra, che dai 1.230 previsti in Cigs, scendono ora a 1.030. Numeri invariati invece per i piloti, che saranno 190 e per gli assistenti di volo a quota 380.

Scendono anche le Cigs a zero ore, tutte sul personale di terra, da 400 a 320 unità, con possibilità di riduzione nel corso dei prossimi sei mesi. Sono previsti anche percorsi di riqualificazione per chi andrà in Cigs a zero ore e un monitoraggio per l’equa distribuzione della cassa tra il personale navigante
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

KL63
Messaggi: 3304
Iscritto il: lun 12 mag 2008, 22:52:29
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » lun 30 ott 2017, 17:23:10

Gentiloni è tutto contento e dice che i conti di Alitalia stanno migliorando molto.. e ci credo, tutti i debiti pregressi sono stati cancellati, pardon congelati, sono ripartiti nella stagione migliore sia pure con difficoltà perchè avranno fatto fatica a vendere i biglietti, poi hanno svenduto a prezzi stracciati tutta a stagione invernale, che è iniziata ieri... voglio vedere come saranno messi a fine febbraio, infine hanno iniziato con un regalino da 600 milioni ed adesso ne hanno ottenuto un altro da 300, ci mancherebbe altro che fossero in difficoltà!

spanna
Messaggi: 3782
Iscritto il: lun 07 set 2009, 17:18:41

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 30 ott 2017, 19:13:21

nel frattempo il contratto dei lavoratori alitalia viene prorogato fino al 31 gennaio. Poi ci saranno le elezioni e quindi come fai a tagliare gli stipendi e a sopportare gli scioperi del personale? Quindi anche su questo fronte si arrivera' a maggio senza aver fatto un caxxo. Un anno di tempo dei commissari passato, centinaia di milioni di euro nostre buttate nel cesso, e avanti cosi'...
http://www.metronews.it/17/10/30/alital ... nnaio.html
Roma, 30 ott. (AdnKronos) - Nuovo proroga per il contratto dei lavoratori di Alitalia. L'azienda e i sindacati hanno concordato oggi di prolungare al 31 gennaio prossimo la validità dei trattamenti economici e normativi del ccnl, già prorogato a giugno e in scadenza domani. A prevederlo è il verbale firmato oggi dal ministero del Lavoro. Le parti si sono quindi impegnate ad avviare, a decorrere da gennaio un percorso negoziale per rinnovare il contratto.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

Avatar utente
robix
Messaggi: 1661
Iscritto il: mer 13 nov 2013, 12:30:35

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » mar 31 ott 2017, 08:59:04

E' oramai evidente che fino a dopo le elezioni non se ne farà nulla: tanto che problema c'è ? Una normale azienda dovrebbe trovare il modo di finanziarsi, ma per AZ ci pensa lo stato e quindi si può tirare tranquillamente fino a primavera inoltrata (di quale anno o secolo non è ancora chiaro).

KittyHawk
Messaggi: 6518
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 31 ott 2017, 13:36:57

robix ha scritto:E' oramai evidente che fino a dopo le elezioni non se ne farà nulla: tanto che problema c'è ? Una normale azienda dovrebbe trovare il modo di finanziarsi, ma per AZ ci pensa lo stato e quindi si può tirare tranquillamente fino a primavera inoltrata (di quale anno o secolo non è ancora chiaro).
È il gioco del cerino, solo che quando c'è di mezzo Alitalia trovano sempre il modo di allungare proditoriamente lo stelo.

KittyHawk
Messaggi: 6518
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 01 nov 2017, 11:35:30

Preparate il portafoglio per AZ. Sul Corriere di oggi si ipotizza che alle elezioni di marzo, in seguito all'impossibilità di trovare una maggioranza, possano seguire delle nuove elezioni a giugno. Cosa significherebbe tutto ciò?

Sulla carta il momento ultimo di chiusura della vendita di Alitalia dovrebbe essere aprile. Se ci fosse una maggioranza stabile e un nuovo governo nessun problema, dato che il prestito ponte consente di arrivare a settembre e che un nuovo esecutivo, senza l'incubo di elezioni a breve, può teoricamente fare quello che vuole senza rischi. Ricordiamoci che un governo ben saldo è condizione irrinunciabile per chiudere la questione, dato che per vendere AZ occorrerà garantire tutta una serie di agevolazioni e favori non sempre eticamente corretti.

Ma se la maggioranza mancasse e si prospettassero delle nuove elezioni lo scenario cambia drasticamente. Nessuno si prenderebbe la briga di scegliere e accettarne le conseguenze. Dato che una consultazione elettorale a giugno significa nessun governo prima della fine di luglio, son quasi certo che per sicurezza tra marzo e giugno verrebbe elargito un nuovo prestito ponte per allungare la scadenza Alitalia a fine 2018 se non addirittura a primavera 2019. L'unica incognita rimane l'ammontare di questo ulteriore prestito.

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18616
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » mer 01 nov 2017, 11:53:14

Alitalia costa quanto ATAC, non pesa così tanto sul contribuente. Direi pure che funziona molto meglio.
Piuttosto non va bene fregare le regole della UE e fregare il sistema aeronautico nazionale non romano.

KittyHawk
Messaggi: 6518
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 01 nov 2017, 13:13:28

malpensante ha scritto:Alitalia costa quanto ATAC, non pesa così tanto sul contribuente. Direi pure che funziona molto meglio.
Piuttosto non va bene fregare le regole della UE e fregare il sistema aeronautico nazionale non romano.
ATAC e il suo deficit, teoricamente, ricadono sulle tasche dei romani, anche se molti dei soldi arrivano da tutti gli italiani attraverso leggi, decreti Salva Roma etc. La vera differenza è che fortunatamente a nessuno è ancora venuto in mente di dire che a Milano non si possono avere 5 linee di metropolitana, perché "per legge" la capitale deve averne sempre almeno una in più.

AZ pesa su tutti non tanto per i costi diretti quanto per quelli indiretti, per le ingessature e limitazioni messe in atto per preservare una fantomatica superiorità della compagnia e del sistema aeroportuale romano rispetto al resto d'Italia.
E comunque anche i costi diretti non sono trascurabili (il prestito di 900 milioni, che sappiamo che non verrà rimborsato, peserà per almeno 180 milioni sulla Lombardia, senza alcun beneficio).

Avatar utente
carloz
Messaggi: 202
Iscritto il: gio 14 feb 2008, 09:41:25
Località: Milano

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda carloz » mer 01 nov 2017, 20:28:39

KittyHawk ha scritto: AZ pesa su tutti non tanto per i costi diretti quanto per quelli indiretti, per le ingessature e limitazioni messe in atto per preservare una fantomatica superiorità della compagnia e del sistema aeroportuale romano rispetto al resto d'Italia.
E comunque anche i costi diretti non sono trascurabili (il prestito di 900 milioni, che sappiamo che non verrà rimborsato, peserà per almeno 180 milioni sulla Lombardia, senza alcun beneficio).
Straquoto. Az costa perchè tiene ed ha tenuto sotto scacco il sistema aeronautico, a partire dalle porcate su LIN.
I milioni di "prestito" sono quasi un'inezia rispetto ai danni diffusi che vengono perpertati.

spanna
Messaggi: 3782
Iscritto il: lun 07 set 2009, 17:18:41

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » gio 02 nov 2017, 12:34:07

http://formiche.net/2017/11/01/alitalia ... -cerberus/
La mossa a sorpresa di Cerberus Capital nella partita Alitalia ha già prodotto un primo effetto: ridestare le speranze dei sindacati, annichiliti dalla candidatura delle low cost come easyJet e dagli spezzatini lacrime e sangue di Lufthansa. I rappresentanti dei lavoratori, infatti, intravedono la possibilità di un azionariato aperto ai dipendenti (proposta UilTrasporti e sostenuta anche dall’Ugl) e soprattutto appoggiano l’unica possibilità che la compagnia venga ceduta tutta intera, come vorrebbe Cerberus stando alle indiscrezioni del Financial Times.

Ma sulle reali possibilità che il fondo statunitense di private equity dia seguito al suo interesse, la polemica è aperta. Intanto va detto che Cerberus, gestito tra gli altri anche dall’ex vice presidente Usa Dan Quayle (con Bush sr dal 1989 al 1993), non ha presentato un’offerta vincolante, lasciando passare la data ultima del 16 ottobre scorso. Si era palesato all’inizio della procedura di vendita, entrando anche in data room, per poi defilarsi a causa delle «condizioni restrittive previste dal bando».

Ora, sempre sul filo del condizionale, avrebbe deciso invece di manifestare un interesse ai tre commissari straordinari, Luigi Gubitosi (in foto), Enrico Laghi e Stefano Paleari, con un’offerta tra 100 e 400 milioni di euro, spiccioli per un fondo con 30 miliardi di dollari di capitale gestito, «per prendere il controllo di Alitalia», coinvolgendo lo Stato italiano e i dipendenti nella gestione della compagnia. Proprio quest’ultimo punto apre il primo fronte di interrogativi. Cerberus Capital Management, infatti, è statunitense e come soggetto extracomunitario secondo le regole Ue dovrebbe fermarsi al 49% del capitale. Ciò presuppone che la quota pubblica, insieme a quella dei lavoratori Alitalia, dovrebbe ammontare al 51%. Il ruolo dei dipendenti, in realtà, non è chiarito ma affidato a una formula ambigua: «condivisone di profitto». C’è poi una seconda questione che tocca il regolamento di gara, dopo la pubblicazione del bando finale il primo agosto scorso. Perché non ci fossero malintesi, i commissari hanno addirittura pubblicato un documento per chiarire alcuni passaggi del bando, relativi proprio alla partecipazione dei soggetti interessati a presentare offerte per la compagnia intera, oppure per i lotti Aviaiton (attività di volo e manutenzione) e Handling (i servizi di terra).

L’unica strada per far rientrare in gara chi non abbia presentato l’offerta vincolante è quella di costituire cordate «tra soggetti ammessi alla procedura e anche con soggetti che non abbiano presentato la manifestazione di interesse». In altre parole, Cerberus dovrebbe cercare una sponda con easyJet o Lufthansa . Ma l’abbinata cozza con le intenzioni del fondo, che sarebbero quelle di «mantenere l’azienda come compagnia nazionale italiana», senza perciò «individuare determinati beni, né acquistare solo aerei o rotte», che è invece quanto vorrebbero fare easyJet e Lufthansa . Escluso un annullamento della procedura di gara in corso, perché non ci sono appigli legali per farlo, resterebbe altrimenti solo l’ipotesi più estrema, cioè che la gara non vada a buon fine, che tutti gli altri concorrenti si defilino. In tal caso Cerberus potrebbe così aggiudicarsi la partita per abbandono. Ma non se ne parlerebbe comunque prima del 30 aprile prossimo, data ultima per migliorare le offerte già presentate. Al suo attivo nel settore aereo, Cerberus ha l’acquisizione nel 2004 di una quota di Air Canada (il 9,2% per 184 milioni di dollari) e la partecipazione alla privatizzazione della compagnia portoghese Tap.

Intanto continua a far discutere la questione del prestito ponte di 600 milioni concesso ad Alitalia e rimpinguato di altri 300 milioni col dl fiscale. Dopo i rilievi dei tecnici di Camera e Senato, l’Europarlamento ha chiesto alla commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, di «applicare in modo stretto» le regole sugli aiuti di Stato «in modo stretto e uniforme a compagnie europee come Alitalia e Air Berlin». Secondo i deputati europei, «gli aiuti alla ristrutturazione» nel settore aereo rappresentano «una delle forme più distorsive» di aiuto di Stato. L’Europarlamento ha chiesto di applicare le stesse regole anche alle compagnie low cost.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

I-GABE
Messaggi: 3376
Iscritto il: sab 23 mag 2009, 18:35:41
Località: London, UK

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda I-GABE » gio 02 nov 2017, 12:40:38

Mi chiedo chi creda veramente che Cerberus sia li' a fare carita' ad AZ e ai sindacati...
I fondi che fanno restructuring e turnaround fanno sembrare noi venture capitalists degli angioletti...
:confuso:

Avatar utente
Commonwealth
Messaggi: 1016
Iscritto il: lun 26 gen 2009, 01:06:09

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda Commonwealth » gio 02 nov 2017, 22:03:26

I-GABE ha scritto:Mi chiedo chi creda veramente che Cerberus sia li' a fare carita' ad AZ e ai sindacati...
I fondi che fanno restructuring e turnaround fanno sembrare noi venture capitalists degli angioletti...
:confuso:
Per una volta vado OT aggiungendo che da noi c’è anche chi crede che il fondo Elliott rileverà il Milan AC per perderci 100 milioni all’anno senza battere ciglio. Non ho mai visto un fondo arrivare per smenarci.

spanna
Messaggi: 3782
Iscritto il: lun 07 set 2009, 17:18:41

Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » ven 03 nov 2017, 16:55:40

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AEgtXF2C
Non soddisfatti delle sette offerte vincolanti ricevute - perchè puntano all’acquisto di singoli asset di Alitalia -, i commissari straordinari vogliono continuare a guardarsi intorno per cercare un acquirente interessato all’intera compagnia. Il messaggio è rivolto a Lufthansa ed EasyJet, che hanno offerto di comprare solo il lotto Aviation. Per tutelare quello che considerano un interesse generale, la salvaguardia dell’integrità di Alitalia, i tre commissari ritengono di avere tecnicamente il potere di chiamare e contattare nuovi interlocutori, anche se non hanno presentato l’offerta vincolante all’asta pubblica che è in corso. Questo riferiscono i sindacati, dopo un faccia a faccia di circa tre ore con Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari

Rientra in partita il fondo Cerberus
Il primo pensiero va al fondo d’investimento americano Cerberus, che aveva presentato una manifestazione di interesse, ma poi è rimasto in stand by, ritenendo troppo restrittive le condizioni del bando. In questo quadro, dunque, entra in partita anche Cerberus, che ha nel mirino tutta la compagnia, anche se non ha formalizzato la proposta in un’offerta vincolante. L’obiettivo dei commissari è che Alitalia non faccia la fine di Air Berlin, fallita e acquistata a pezzettini in parte da Lufthansa e in parte da EasyJet. Ma l’apertura a nuovi candidati può servire ai tre commissari anche per rilanciare al tavolo negoziale che si aprirà con Lufthansa, EasyJet e gli altri pretendenti, per cercare di strappare condizioni migliorative nell’offerta.

Per il negoziato c’è tempo fino al 30 aprile
La situazione è assai complessa, ma la novità è che sulla trattativa non pende più come una spada di Damocle il fattore tempo. I commissari hanno ottenuto dal governo più tempo - il termine del negoziato per ottenere miglioramenti è slittato al 30 aprile 2018 - ed hanno più risorse - altri 300 milioni che fanno lievitare a 900 milioni il prestito ponte - da restituire entro il 30 settembre 2018.

In cassa ancora 850 milioni
Risorse che, peraltro, solo in minima parte sono state intaccate, avendo Alitalia ancora in cassa 850 milioni. Le azioni sul versante del contenimento dei costi hanno prodotto 140 milioni di risparmi, i ricavi per la prima volta da alcuni anni sono tornati a crescere, l’Ebit del secondo semestre si profila in sostanziale pareggio. Per la stagione invernale, in cui si attendono tradizionalmente meno viaggiatori, saranno messi a terra 6 aerei, meno comunque dei 13 previsti dal piano Etihad. Un’altra novità riguarda la manutenzione: si punta a reinternalizzare alcuni servizi a valore aggiunto per venderli alle low cost.

Altre cifre non sono state fornite dai commissari, per avere un quadro più dettagliato delle condizioni in cui versa la compagnia che lo scorso anno ha perso quasi 500 milioni. Ma quello che appare chiaro è che la trattativa per la cessione di Alitalia si profila ancora lunga.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18616
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » ven 03 nov 2017, 16:59:50

Commonwealth ha scritto:Per una volta vado OT aggiungendo che da noi c’è anche chi crede che il fondo Elliott rileverà il Milan AC per perderci 100 milioni all’anno senza battere ciglio. Non ho mai visto un fondo arrivare per smenarci.
Cerberus può arrivare per smenarci 100 milioni, se contemporaneamente in un'altra partita gli si fanno guadagnare 200 milioni, lo stesso tipo di promesse che vennero fatte a Colaninno&Friends e, mutatis mutandis, le stesse promesse che sono state fatte ai Qatarioti perché mettessero soldi in Meridiana.


Torna a “COMPAGNIE ITALIANE”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 211 ospiti