Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Comunque assurdo. Non solo pretendono di trovare i partner che vogliono loro ma anche dettare le condizioni.

la Repubblica, da rassegna stampa in mia disponibilità

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Il Sole 24 Ore, da rassegna stampa in mia disponibilità

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Ahimè mi tocca esser d'accordo con Spohr. Speriamo si prenda quella direzione, il contribuente italiano ha già dato troppo.

Il Messaggero, da rassegna stampa in mia disponibilità

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da pisciarsi addosso dal ridere!!! .." ....EasyJet che non puo' permettersi di restare fuori...." :green: :green: :green:

romaneeconti ha scritto:da pisciarsi addosso dal ridere!!! .." ....EasyJet che non puo' permettersi di restare fuori...." :green: :green: :green:

Quasi quanto le banche americane ansiose di prestare soldi ad AZ in attesa che diventi redditizia! :green:
Roba da matti...

L'impressione è che stiano aspettando l'occasione per sfilarsi il prima possibile.

belumosi ha scritto:
romaneeconti ha scritto:da pisciarsi addosso dal ridere!!! .." ....EasyJet che non puo' permettersi di restare fuori...." :green: :green: :green:
Quasi quanto le banche americane ansiose di prestare soldi ad AZ in attesa che diventi redditizia! :green:
Roba da matti...

:green: :green: :green: ...davvero materiale per una bella soap opera!

Chiederanno soldi alle banche italiane.
Un'offerta che non si può rifiutare.

malpensante ha scritto:Chiederanno soldi alle banche italiane.
Un'offerta che non si può rifiutare.

Business as usual.
L'importante è capire che cosa le banche chiederanno in cambio... qualcosa che ha a che fare con il reddito DELLA cittadinanza? :duro:

Non avranno niente, è un'offerta che non si può rifiutare. Altrimenti arriverà qualche tassa extra.

malpensante ha scritto:Non avranno niente, è un'offerta che non si può rifiutare. Altrimenti arriverà qualche tassa extra.

Tanto le tasse extra va a pagarle sempre il cittadino/correntista.

Il Corriere della Sera, da rassegna stampa in mia disponibilità

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Lufthansa no, Air France no, easyJet no, Delta pagare moneta vedere cammello.

AdR abbiamo già dato.

Mi meraviglia che il governo non abbia ancora proposto l'affare Alitalia a qualche società concessionaria per il gioco d'azzardo. Perché se non è un azzardo investire in Alitalia non saprei sinceramente cosa potrebbe esserlo. :green:

PS. Com'è noto, complessivamente nei casinò il banco vince sempre, anche quando la fortuna sorride a qualche giocatore. Alitalia non concede neppure questa possibilità

come previsto, il nodo delta sta arrivando al pettine.
I 200 milioni che ed bastian aveva gia' escluso sono diventati 150 per dimito e solo 100 per berberi. Con questi soldi la capitalizzazione di partenza della nuova alitalia sarebbe insufficiente, nel caso migliore 750 milioni che verrebbero consumati in meno di due anni coi livelli attuali di perdite. Gli eventuali prestiti delle banche, anche facendo finta che sia un'ipotesi realistica ma secondo me non lo e', non cambierebbero nulla. Il problema di alitalia sarebbe comunque ricostituire il capitale eroso dalle perdite, quindi partire con un capitale sociale limitato significa ricominciare presto con la ricerca dei nuovi soci.
Ogni notizia che esce, fino a questo momento, ha sempre smentito al ribasso le notizie uscite fino a quel momento. Si era partiti con la volonta' di rilanciare alitalia con 2 mld di capitale. Poi si e' passati ad 1 mld. Dimito parla di 750 mln, e berberi ribassa ulteriormente a 100 i mln di delta, cosa che avrebbe la conseguenza di diminuire ulteriormente il capitale di partenza, per le ragioni spiegate da dimito.
Una cosa che ho notato e che mi ha stupito e' l'assenza del governo in queste fasi delicate di trattative. Voglio dire, aldila' di alcune dichiarazioni di facciata di di maio, nessun ministro, nemmeno toninelli ha partecipato - almeno finora - alle trattative con delta. Ai tempi della nascita di SAI il ministro lupi segui' in prima persona le trattative con etihad e con gli emiri di abu dhabi. Oggi invece viene inviato l'AD di FS battisti ad atlanta a trattare con bastian, ovviamente non e' che gli possa promettere chissa' che. Se ci fosse stato un toninelli gli avrebbe potuto promettere qualche decretino a favore, per limitare le low cost o per aprire linate ai voli extra UE, per esempio. Che e' quello che fece lupi, piu' o meno. Meglio cosi', naturalmente.
Il fatto che U2 ed LH vengano ancora tirate in ballo ci segnala quanto la trattativa con DL sia debole ed inconcludente, e non credo che possa portare molto lontano. Cosa rimane? Rimane l'opzione U2 (insieme a DL) che pero' significa spezzatino e l'opzione LH che significa lacrime e sangue. In entrambi i casi pero' i sindacati non mancherebbero di mettersi di traverso, perche' lo spezzatino significa licenziare e riassumere personale sotto easyjet e soprattutto spostarlo da base fiumiscino a base milano, mentre l'ipotesi LH sarebbe ancora piu' dura da digerire. Dato che i soldi rimasti in cassa ad alitalia non sono molti, il governo deve decidere in fretta di aumentare il prestito ponte, prima che la commissione UE lo definisca aiuto di stato, il che dovrebbe avvenire tra aprile e maggio p.v., dopodiche' nessun ulteriore prestito ponte potrebbe essere tollerato. Se non lo aumenta, il rischio e' che alitalia non abbia abbastanza fondi per sopportare la stagione di contestazione sindacale che precedera' la nuova alitalia spezzatino o alitalia by LH, causandone la fine.
Per questa ragione il countdown passa a tre.

Che disastro...

Nemmeno ADR vuole AZ, tanto per capire a che punto è la faccenda.

Beh... AdR, ovvero i Benetton, ovvero società Autostrade, non mi pare abbiano ottimi rapporti con questo governo.

Perché dovrebbero togliergli le castagne dal fuoco? Per salvaguardare Fiumicino?
Non credo. Un eventuale vuoto lasciato da AZ verrebbe colmato rapidamente.

E comunque se non lo sanno loro che tanto AZ non verrà mai lasciata fallire...

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L'hub AZ vale più di dieci milioni di transiti a Fiumicino, che altrimenti verrebbero persi. Ah no, c'è fuori la fila di hub carrier.

D960 ha scritto:Nemmeno ADR vuole AZ, tanto per capire a che punto è la faccenda.

I Benetton avevano investito anni fa in AZ per agevolare il trasferimento dell'hub a FCO e aumentare i passeggeri dell'aeroporto. Ora AZ non è più necessaria all'aeroporto romano, che cresce nonostante AZ (basta vedere le percentuali di traffico che genera oggi AZ rispetto a 10 anni fa), e dopo la perdita del capitale sociale e due ulteriori fallimenti che hanno causato crediti inesigibili per AdR, non meraviglia che a Mogliano Veneto non siano disponibili a rimetterci altri soldi.

A proposito, vi ricordate che 10 anni fa l'aumento delle tariffe autostradali si sbloccò miracolosamente appena Atlantia mise i soldi in AZ?

Che dite, siamo al capolinea? Penso che le trattative per Alitalia non siano mai state cosi difficili, gli unici compratori (soggetti pubblici a parte) sono Delta che lo farebbe solo per proteggere la JV (nonostante sembra che abbia capito che è più la spesa che l'impresa) e Lufthansa, che se ne sta seduta comodamente a guardare, di questo passo potrà rilevare Alitalia non solo alle condizioni che vuole ma anche a costo Z E R O.

E' una compagnia che non vale più niente, sono rimasti solo brand, equipaggi (a quel che si dice) molto preparati, un pò di aerei e qualche slot interessante. Per il resto la solita storiella, non va svenuta bla bla bla: trattative impossibili. Mi sembra inoltre che non ci sia più alcun dubbio che l'assetto Linate & Fiumicino non abbia portato granché bene, a mio avviso, non la principale causa ma sicuramente un qualcosa da rivedere c'è.

Avrei dei seri dubbi anche sul nodo occupazionale. Se Alitalia passasse a miglior vita si scatenerebbe una concorrenza sul mercato italiano senza precedenti, che probabilmente porterebbe il comparto a crescere in doppia cifra per qualche anno e probabilmente gli effetti positivi sulle assunzioni non tarderebbero ad arrivare: certo, senza i contratti paradisiaci di cui il personale (o almeno buona parte) gode attualmente, ma è una tendenza complessiva non solo nel trasporto aereo.

Ultima chiamata per Lufthansa, dopodiché, per quanto mi riguarda si potrebbe anche allestire un bel museo.

PS: scherzo, qualcosa si inventeranno. Ma temo che ad un certo punto veramente verrà meno la possibilità di attuare fantasiose strategie utilizzando soggetti pubblici. Molto, molto presto, spero.

Il Messaggero, da rassegna stampa in mia disponibilità

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Domani uscira' un'altra velina che raccontera' al Paese che finalmente Alitalia avra' un futuro profittevole. Grazie di esistere Alitalia...chissa' se ci sara' la benedizione del Padreterno per i cittadini italiani che sostengono perennemente questa continua CARITAS "coperta" pro AZ. Governo Ladro forever.

Aeroporti Lombardi
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