Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

[mattaus313]

L'A321 XLR ha una velocità di crociera inferiore a un qualsiasi WB. Sulla tratta Milano-JFK questo si traduce in una differenza della durata del volo di almeno 25 minuti a favore del WB (A330), che possono salire facilmente a 45 minuti (787). Quale sarebbe allora il vantaggio per il passeggero di partire da LIN invece che da MXP?

20-30 euro di taxi contro 95, da moltiplicare per 2 (andata e ritorno).
Pe tutti quelli a est di Milano: evitare l'attraversamento della città.

Da vedere se quel gap di, su per giù 150€ A/R di TAXI non si perde nel prezzo del biglietto. L'A321XLR è al pelo dell'autonomia sulla Milano-New York, anche qualora dovesse farcela (superando limiti sia tecnici che legislativi) penso sia quasi senza senso su tratte affollate (infatti ho pure parecchi dubbi sulla scelta di JetBlue, con la differenza che loro l'hanno presa senza soldi nostri). :green:

[malpensante]

L'A321XLR avrà l'autonomia necessaria per andare a JFK. 4.500 miglia bastano.

[kco]

L'A321XLR avrà l'autonomia necessaria per andare a JFK. 4.500 miglia bastano.

Forse non riuscirà a decollare a pieno carico da Linate ma tanto se hai soldi da sprecare che importa farlo. Potrebbero aprire anche Delhi e Mumbai da Linate. Faranno soldi a palate...

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

[mattaus313]

@malpensante vero mi stavo confondendo con le 4000 della versione LR. Ciò non toglie i dubbi sulla sostenibilità, nel caso. Anche se da quelle parti meno una cosa ha senso più la ritengono strategica, quindi c'è da aspettarsi tutto...

[KittyHawk]

L'A321 XLR ha una velocità di crociera inferiore a un qualsiasi WB. Sulla tratta Milano-JFK questo si traduce in una differenza della durata del volo di almeno 25 minuti a favore del WB (A330), che possono salire facilmente a 45 minuti (787). Quale sarebbe allora il vantaggio per il passeggero di partire da LIN invece che da MXP?

20-30 euro di taxi contro 95, da moltiplicare per 2 (andata e ritorno).
Pe tutti quelli a est di Milano: evitare l'attraversamento della città.

Il costo del biglietto da LIN dovrebbe essere ben superiore per pareggiare i costi, dato che i parametri economici di un WB sono migliori di quelli dell'A321. Quello che il passeggero risparmia in taxi lo ritroverebbe nel biglietto.

[I-GABE]

Senza contare che gli economics per il cargo sono completamente diversi nei due casi.
Un volo LIN-JFK con XLR sarebbe "figo", ma probabilmente non particolarmente eccitante come rendimenti (a meno di prezzarlo alto - e a quel punto perderebbe appeal contro un WB da MXP).

[kco]

Senza contare che gli economics per il cargo sono completamente diversi nei due casi.
Un volo LIN-JFK con XLR sarebbe "figo", ma probabilmente non particolarmente eccitante come rendimenti (a meno di prezzarlo alto - e a quel punto perderebbe appeal contro un WB da MXP).

Voi pensate ad Alitalia come una compagnia che deve far soldi? Le basta rompere le scatole a Malpensa.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

[I-GABE]

Alitalia? Assolutamente no.
Ma deve arrivarci ad avere i 321XLR in flotta.

[spanna]

Il 321neo per decollare da una pista da 2400 metri posta a 150 m di quota (LIN) a 15°C può avere MTOW di circa 91 ton. Le altre 10 ton le devi lasciare a terra. Figuriamoci quando ci sono 30°.
Continuate pure a sognare.

[mattaus313]

Resta comunque più probabile una LIN-JFK con A321XLR piuttosto che l'ammissione di colpa sulle strategie fallimentari degli ultimi 20 anni, tra cui anche il posizionamento sul mercato milanese. Per rendere l'idea.

[KL63]

io ho smesso di preoccuparmi di Linate in mano ad AZ, dove li metterebbero i passeggeri per New York nel terminal?
mi preoccupa molto di più un Linate in mano ad LH.

[RAV38]

Condivido

[Traveller51]

Traveller51 su AeroportiLombardi non è consentito postare link e rimandi ad altri forum ma solo a notizie certe o a siti verificati.

Da regolamento è consentito chiedere delucidazioni agli Admin solo in privato, la preghiamo pertanto di rispondere al messaggio ricevuto ed evitare ulteriori post non consentiti dal regolamento.

Grazie

Edit da Amministrazione

[Traveller51]

Grazie, direi che è tutto molto evidente a questo punto.
I dati sulla puntualità dei primi 3 mesi di Alitalia che sono stati diffusi non sono veri

[mattaus313]

O più probabilmente insignificanti se perdi 500m l'anno.

[malpensante]

Non c'è sorpresa nell'uovo di Pasqua di Alitalia

https://www.glistatigenerali.com/govern ... -alitalia/

[mattaus313]

Spero che Di Maio nell'uovo di pasqua trovi la consapevolezza dei propri limiti (cosa che sulla vicenda a nessuno dei precedenti governi è mai capitata) e riconosca che se si vuol salvare il salvabile va lasciata a chi lo sa fare e lo può fare: Lufthansa.

[wrth]

Sembra che effettivamente il governo sia in pressing su Atlantia. Con quali risultati non si sa, oppure si sa benissimo.... (mantenimento della concessione autostradale?). Anche se fosse, mancherebbe comunque il partner industriale "forte" che ci metterebbe + del 10% di DL.

[spanna]

https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola ... 34338.html

Mercoledì 17 Aprile 2019 di Umberto Mancini
L’obiettivo è di guadagnare tempo per evitare che il salvataggio di Alitalia finisca in un vortice fatale. La missione del premier Giuseppe Conte, che ad ore convocherà un vertice ad hoc, è quasi impossibile. Da un lato deve convincere Atlantia a rientrate nella partita, offrendo garanzie industriali sull’operazione; dall’altro deve superare le perplessità, anzi l’ostilità, dei 5Stelle che ben sapendo che la società del gruppo Benetton è l’ultima carta spendibile, non cederanno facilmente. Anche perché negli ultimi mesi, pur con toni sempre più deboli, hanno continuato a minacciare di voler togliere la concessione autostradale, facendo così pagare a caro prezzo il crollo del Ponte Morandi. Al momento il premier può contare quindi solo sulla sponda della Lega, che però ha già fatto capire che Atlantia, in assenza di alternative valide, sarebbe ben accetta. Se non altro perché Cdp e le altre società che sono articolazioni della Cassa fino ad oggi hanno fatto muro. Così come Poste, Leonardo e Fincantieri: tutte scomparse dai radar non appena il dossier è diventato pubblico.
Proprio l’appoggio di Matteo Salvini, che ieri ha sfidato nuovamente l’alleato Luigi Di Maio a trovare una soluzione dopo mesi di impasse, può risultare però un pericoloso boomerang per il premier. Da qui la necessità di un vertice per trovare la quadra o quanto meno provare a mettere in fila le questioni da risolvere: dal prestito ponte da 900 milioni del Tesoro che va restituito a giugno, al faro acceso dall’Europa sui presunti aiuti concessi, ai dubbi legittimi di Ponzano Veneto che non vede - e lo ha detto ufficialmente - l’utilità di andare avanti su questa strada. All’origine del no secco di Atlanta ci sono non solo ragioni di tipo industriale, ma anche aspetti legati alla possibile futura governance. Fs e Atlantia avrebbero infatti ciascuna il 35%, mentre Delta e Mef il 15%. Gli interrogativi da sciogliere sono tanti: da chi piloterà la compagnia a chi sceglierà strategie e manager. Per non parlare del piano industriale che le Fs stanno mettendo punto senza aver consultato i potenziali partner. E senza affrontare l’aspetto più politico della questione, ovvero gli ostacoli eretti dai grillini.

LO SLALOM
Del resto, Conte sa benissimo che in gioco ci sono migliaia di posti di lavoro e che senza un partner privato Fs, regista dell’operazione, sarà costretta a fare un passo indietro. Per questo a Palazzo Chigi si starebbe pensando di spostare di un mese la data ultima entro cui chiudere l’operazione: da fine aprile a fine maggio. E di farlo mettendo a punto un escamotage tecnico, un po’ come accaduto con la Tav, per «comprare» altro tempo e dare ad Atlantia la possibilità di riflettere ancora se vale la pena mettere sul tavolo 300 milioni per rilevare il 35% della NewCo. Lo scoglio, come detto, è anche politico e di opportunità, e non è detto che venga superato con un semplice slittamento dei termini a dopo le elezioni europee. Per questo il pressing sulle grandi partecipate dello Stato quotate prosegue incessante: senza Atlantia e in assenza di un piano B la prospettiva della liquidazione diventa più concreta. «Vogliamo chiudere entro breve il dossier Alitalia - ha ribadito ieri Conte - nonostante sia molto complesso. Faremo un tavolo a Palazzo Chigi». Probabilmente prima di Pasqua. Curiosa la frenata di Di Maio. «Non mi risulta - ha detto poco dopo - un vertice a breve». E Salvini incalzante: «Aspetto i fatti». «Mi fa piacere - la replica del vicepremier grillino - che tutti vogliano vedere i fatti, peccato che quelli che vogliono vederli parlano soltanto». La compagnia, intanto, ha diffuso i conti del primo trimestre, annunciando una crescita dei ricavi da passeggeri dell’1,4%.

[mattaus313]

Ma credono sul serio che Atlantia possa venire incontro dopo che il buon TonyNelly ha bloccato gli aumenti autostradali? O meglio, credono che Atlantia venga in contro senza un tornaconto altrove?

[HighFlyer]

Ma credono sul serio che Atlantia possa venire incontro dopo che il buon TonyNelly ha bloccato gli aumenti autostradali? O meglio, credono che Atlantia venga in contro senza un tornaconto altrove?

Su Repubblica dicono che Atlantia ha detto di no alla partecipazione in Alitalia. A questo punto direi che rimangono pochissime soluzioni. Torneranno da Lufthansa col cappello in mano?

[mattaus313]

Ma credono sul serio che Atlantia possa venire incontro dopo che il buon TonyNelly ha bloccato gli aumenti autostradali? O meglio, credono che Atlantia venga in contro senza un tornaconto altrove?

Su Repubblica dicono che Atlantia ha detto di no alla partecipazione in Alitalia. A questo punto direi che rimangono pochissime soluzioni. Torneranno da Lufthansa col cappello in mano?

Mi auguro che Giggino conosca i propri limiti e capisca che se non ci è riuscito nessuno prima non vedo come possa riuscire lui...

Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk

[RAV38]

Ma forse ha un asso nella manica .......Pantalone

[grandemilano]

Credere che alitalia si sarebbe salvata a tutti i costi era un'utopia. Non siamo più negli anni 80-90.
Praticamente tutti quelli che si pensavano sarebbero stati costretti ad entrare (banche, eni, cdp, Poste, Leonardo, Atlantia...) si sono sfilati.
Vediamo ora che soluzione trovano e se rientra Lufthansa

[KL63]

Vuoi dire che questa volta ce ne liberiamo veramente?