Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

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D960
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda D960 » lun 08 lug 2019, 14:50:38

Andranno avanti fino a quando non termineranno i soldi, poi si vedrà.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

KittyHawk
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 08 lug 2019, 14:57:11

malpensante ha scritto:Ma vuoi mettere l’orgoglio di finanziare la ONLUS dell’aria?
È vero, non ci avevo pensato! Corro a procurarmi un vestito adatto all'occasione. Pensi che questo possa andare bene? :lol:

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spanna
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda spanna » lun 08 lug 2019, 22:36:04

Interessanti queste anticipazioni sui piani di delta per alitalia :
Degradata a partner secondario sul mercato aereo più ricco del mondo, cioè quello nordamericano, dove le compagnie guadagnano in media 16,80 dollari a passeggero contro i 6,40 dollari in Europa e i 6,15 dell’Estremo Oriente. Studiando le ultime modifiche volute da Delta al piano industriale per rilanciare Alitalia, i dirigenti che al Mef, al Mise e in Ferrovie si occupano del dossier si sono trovati di fronte a una brutta e inaspettata sorpresa: nello schema previsto dal vettore americano l’ex compagnia di bandiera italiana perde nella alleanza aerea di Skyteam lo status di attore primario per diventare partner secondario sotto il cappello della stessa Delta, equiparata così alla controllata Aeromexico.


A RISCHIO ALCUNE TRATTE IMPORTANTI
In quest’ottica il ruolo e il peso di Alitalia (per non parlare delle possibilità di rilancio) cambiano in maniera assoluta: oggi la compagnia italiana collega direttamente Roma o Milano a sette città del Nord America, ma perdendo il suo status nella branca atlantica di Skyteam rischia di dover rinunciare ad alcune tratte importanti. Per compensare la cosa Delta avrebbe garantito al Mef, al Mise e a Ferrovie di lasciare agli italiani, utilizzando come base d’armamento Fiumicino, tutta la gestione del traffico aereo dai Balcani verso gli Usa. Un’ipotesi che ha fatto innervosire non poco le controparti.


IL MISE HA SMENTITO UNA PROROGA
Delta si sarebbe giustificata con la necessità di tutelare il suo investimento – non superiore ai 100 milioni – vista la difficoltà a trovare un partner finanziario che metta almeno 350 milioni nell’ex vettore di bandiera. Ma nel piano appena presentato ci sarebbero tre macchine di lungo raggio e 15 di medio oltre, soprattutto, a un migliaio di esuberi, smentiti dal ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio in più occasioni. Tutto questo avviene a pochi giorni – la dead line è il 15 luglio – dal termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti per entrare in Alitalia. Il Mise ha smentito un’ulteriore proroga – sarebbe la quinta – e continua a trattare con i soggetti che finora si sono detti disponibili a partecipare all’operazione.

RESTA IL NODO DI ATLANTIA
Al momento il governo italiano può contare sui 100 milioni di euro di Delta, che dovrebbe prendere una quota tra il 10 e il 15%, sui 100 che il Tesoro inietterebbe in cambio degli interessi che gli sarebbero dovuti per il prestito ponte da 900 milioni, mentre altri 350 sarà costretta a metterli Ferrovie. Ma manca ancora chi dovrà impiegare la cifra rimanente per rilanciare la compagnia: non meno di 350 milioni di euro. In testa ai desiderata del governo resta Atlantia, ma la guerra portata avanti dai cinque stelle per togliere la concessione autostradale ha quasi allontanato dal deal i Benetton. I quali, in ottimi rapporti con la Lega, nei mesi scorsi avrebbero messo sul piatto la proroga per le concessioni sui tratti autostradali quanto per quelle aeroportuali. Ma va da sé che se Delta confermerà di limitare l’operatività della futura Alitalia, la famiglia di Ponzano – visti gli interessi a Fiumicino – considererà sempre meno appetibile tutta l’operazione.


Read more at https://www.lettera43.it/alitalia-delta ... KCtqqAf.99
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda mattaus313 » lun 08 lug 2019, 22:48:42

Io non ho veramente più parole per definire la bassezza di tutta questa situazione, ma che dico, di tutto quello che gira attorno ad Alitalia. Nel giro di vent'anni le prospettive sono passate dal poter essere praticamente il principale vettore europeo a "vabbè rega se tenemo l'hubbe de Roma".

Sta per essere ultimato l'ultimo step prima del fallimento completo.

Tutto sommato, se KAK e QR continueranno a crederci, la cosa non è che qui a Milano dispiaccia poi cosi tanto eh.
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda malpensante » lun 08 lug 2019, 23:10:10

Secondo me quelle di lettera43 sono fregnacce. Gli accordi attuali prevedono per Alitalia una quota dei voli transatlantici in partenza dall'Europa, non ci sono partner primari o secondari, c'è la quota. Se non cambia quella non cambia nulla.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 09 lug 2019, 00:08:48

Sia Delta che Lufthansa, nei loro piani industriali, prevedono una riduzione della flotta e il mantenimento di un mini-hub a FCO. Se ne deduce che nel futuro AZ, ammesso che ci sia ancora, potrebbe facilmente chiudere le ultime due rotte LR che ha a MXP. Uno smacco d'immagine per AZ, ma una opportunità interessante per IG (e per gli altri).

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 09 lug 2019, 00:12:59

Però Delta nonostante entri col 10-15% ha fin da subito il coltello dalla parte del manico: a lei interessa la salvaguardia dell'alleanza sull'Atlantico, al pubblico (o annessi avatar) l'aspetto occupazionale e al socio/i X saldare qualche conto con le istituzioni. Saranno fregnacce ma di quelle che non sono poi così assurde. C'è da capire se gli accordi attualmente in essere scadano oltre la futura (la do già per scontata) amministrazione straordinaria.
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda minsk » mar 09 lug 2019, 11:27:01

Ieri sera su skytg24 hanno parlato di Alitalia.
Io l'ho seguito a programma gia iniziato.
Non conosco gli ospiti del programma, ma la sostanza era una:
Il piu informato e contrariato faceva capire come AZ non ha appetibilita' la quota di mercato che ha e' molto bassa anche sul nazionale e che continua ad erodere denaro pubblico.
Dall'altra parte c'era un dipendente AZ sindacalista che è convinto nel salvataggio di Alitalia perché la stessa è una RISORSA per il paese, e la vera risorsa sono i suoi DIPENDENTI che nulla hanno da invidiare ai colleghi stranieri.
Mi chiedo adesso ma se anche volessi essere d'accordo con il tizio, si rende conto che però sono un tantino in sovraffollamento??
Poi questa continua risorsa per il paese non si può proprio più sentire!!
Ma come ragionano i giornalisti ( qua forse malpensante ci puo delucidare in merito) visto che un paio appoggiavano le idee del sindacalista??

:ciao:

spanna
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda spanna » mar 09 lug 2019, 14:43:53

Non so mica se sono fregnacce quelle di lettera43. La JV attuale è in fase di superamento, è stata già depositata la nuova JV che comprende virgin Atlantic al posto di alitalia. È chiaro che Delta investe se e solo se Alitalia accetta di rottamare la vecchia JV per entrare a far parte della nuova, ma ancora non sappiamo in che termini ci entrerà. Di sicuro tra AFKLM, DL e virgin, Alitalia è il vaso di coccio sia per motivi dimensionali sia per motivi di solidità economica.
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda mxp98 » mar 09 lug 2019, 14:52:59

minsk ha scritto:Ieri sera su skytg24 hanno parlato di Alitalia.
Io l'ho seguito a programma gia iniziato.
Non conosco gli ospiti del programma, ma la sostanza era una:
Il piu informato e contrariato faceva capire come AZ non ha appetibilita' la quota di mercato che ha e' molto bassa anche sul nazionale e che continua ad erodere denaro pubblico.
Dall'altra parte c'era un dipendente AZ sindacalista che è convinto nel salvataggio di Alitalia perché la stessa è una RISORSA per il paese, e la vera risorsa sono i suoi DIPENDENTI che nulla hanno da invidiare ai colleghi stranieri.
Mi chiedo adesso ma se anche volessi essere d'accordo con il tizio, si rende conto che però sono un tantino in sovraffollamento??
Poi questa continua risorsa per il paese non si può proprio più sentire!!
Ma come ragionano i giornalisti ( qua forse malpensante ci puo delucidare in merito) visto che un paio appoggiavano le idee del sindacalista??

:ciao:
Anch'io mi sono accorto del programma praticamente alla fine. Comunque a parte il sindacalista, a parte il signore con la barba che pretendeva come extrema ratio l' ingresso dello Stato pur di salvare la risorsa, quello più realista e miglior conoscitore della questione Alitalia era Andrea Giuricin.
Marco
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 09 lug 2019, 17:32:50

Giuricin contro un Sindacalista di AZ mi ricorda la scena Padoan vs. Laura "questo lo dice lei" Castelli a Porta a Porta.

Contraddittorio inesistente.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda wrth » mar 09 lug 2019, 17:49:07

http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... 11ca6.html

evvai con la nazionalizzazione della "risorsa"

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 09 lug 2019, 18:01:16

Non vedo l'ora di sapere il piano quinqehm

Piano industihahale

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 10 lug 2019, 07:48:21

Qual è la differenza tra un politico accorto e un ci*****ne? Saper raggiungere un buon e onorevole compromesso, dove ciò che si guadagna è maggiore di quello che si perde. Per farlo occorre giocare d'anticipo, saper gestire tempi e proposte e non mettersi da soli in un cul-de-sac. A quanto pare, leggendo quanto scrive il Messaggero, qualcuno non l'ha mai capito e ora si trova nella situazione o di cedere a qualsiasi ricatto o di farsi esautorare nella gestione di due importanti dossier. Una sconfitta in entrambi i casi. Anche se i più sconfitti saranno i normali cittadini, che dovranno pagare comunque il conto finale.
Alitalia, aut aut di Delta Airlines: dentro Atlantia oppure lasciamo

Per il ministro Luigi Di Maio si stanno restringendo gli spazi per garantire un rilancio di Alitalia senza una compagine che al fianco di Fs, Delta e Tesoro non comprenda Atlantia. Gli altri possibili partner come il gruppo Toto ma soprattutto Gérman Efromovich, fondatore e socio della compagnia colombiana Avianca, non sono compatibili con il business plan e la governance già concordati e condivisi informalmente tra Fs, Delta Airlines e Autostrade, ancora fuori (per poco) dalla partita per le polemiche sulla revoca delle concessioni. E’ questo il risultato della giornata di ieri di incontri fra le varie parti e gli advisor. Di Claudio Lotito da giorni non ci sono più tracce.

Neppure da parte di Toto sarebbero pervenuti supporti sulla disponibilità delle risorse da investire. Solo il polacco Efromovich avrebbe fatto pervenire a Mediobanca, advisor della capocordata Fs, una lettera di Ubs attestante l’esistenza di risorse finanziarie liquide in Gran Bretagna e Panama. Ma non si tratterebbe di una “comfort letter” , come sarebbe d’uopo in queste circostanze. Per rafforzare le proprie ambizioni, l’uomo d’affari polacco ha affiancato a Guizzetti e Associates due advisor di peso come appunto la banca elvetica e Grimaldi studio legale che lo hanno accompagnato ieri in Fs per un incontro con il vertice e in un altro incontro con Perry Cantarutti, top manager di Delta Airlines, affiancato da Credit Suisse. Gli advisor poi tra loro avrebbero fatto il punto a grandi linee sul piano industriale, che è quello redatto da Oliver Wyman per conto di Ferrovie e che sarebbe gradito ad Atlantia. Ma in questa girandola di contatti ci sarebbe stata l’occasione per un confronto finale tra Fs e Delta che stanno lavorando insieme da mesi: per loro la soluzione principale resta una cordata aperta ad Atlantia, con cui sono opportunità di collaborazione anche in relazione agli Aeroporti di Roma.

VERIFICA SUI CANDIDATI
Quanto a Toto, le correzioni nella configurazione del network da lui proposte non sarebbero condivise da Delta perché disallineate rispetto alla geografia delle sue rotte principali verso il Sud America. Relativamente a Efromovich le incompatibilità riguardano le sue pretese a ricoprire una posizione apicale nella nuova Alitalia in quanto investirebbe circa 200 milioni di dollari per il 30%, azzardando di voler salire al 40% nel caso in cui si rendesse necessario. Queste le differenze sul piano del business e della governance, senza considerare che sono in corso da parte di Mediobanca le verifiche sulla solidità finanziaria dell’uomo d’affari che interverrebbe come persona fisica. Come da prassi l’“adeguata verifica” avviene tramite il programma cosiddetto word ckeck che è un circuito collegato all’Interpol dove vengono evidenziate eventuali segnalazioni raccolte nelle transazioni di tutto il mondo. A pochi giorni dalla scadenza della proroga, il quadro resta però decisamente confuso anche a causa delle fantasiose indiscrezioni fatte filtrare dall’interno del Mise secondo le quali basterebbe che Fs e Mef assicurassero insieme il 60-70% per risolvere il problema. Indiscrezioni, tra l’altro, che sembrano ignorare i divieti europei sugli aiuti di Stato. La soluzione potrebbe invece giungere alla vigilia della scadenza del 15 luglio, quando tutti i tentativi di completare la cordata senza Atlantia saranno sfumati. Allora il premier Giuseppe Conte, finora alla finestra in attesa di poter scendere in campo a pieno titolo, aprirà un tavolo lontano dalle polemiche onde consentire alla holding dei Benetton di formulare una manifestazione di interesse. Cosa che potrebbe accadere già nelle prossime ore visto che proprio ieri Mediobanca, in qualità di advisor di Fs, ha chiesto ufficialmente ad Atlantia di presentare la propria proposta di ingresso nella cordata. Intanto ieri Alitalia ha diffuso i dati registrati a giugno che vedono un incremento del 4,4% dei ricavi da traffico passeggeri rispetto allo stesso mese del 2018 quando venne registrato il più alto aumento dell’anno (10,6%). I passeggeri trasportati sono invece cresciuti del 2,2%.
https://www.ilmessaggero.it/economia/news/alitalia_news_delta_airlines_atlantia-4608971.html

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 10 lug 2019, 08:41:52

Il Messaggero da settimane sforna articoli in cui immancabilmente ricorda che Atlantia è alla finestra, i Benetton hanno molti amici.
Basta aspettare pochi giorni, forse poche ore, per vedere cosa succede veramente.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda malpensante » mer 10 lug 2019, 09:06:26

La Stampa, da rassegna stampa in mia disponibilità

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Secondo La Stampa verranno dimezzati i voli fra Milano e Roma.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda malpensante » mer 10 lug 2019, 09:23:48

Dato per scontato che si vorrà mantenere il possesso degli slot, sono curioso di sapere su quali nuove rotte verranno riutilizzati.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 10 lug 2019, 09:46:29

malpensante ha scritto:Dato per scontato che si vorrà mantenere il possesso degli slot, sono curioso di sapere su quali nuove rotte verranno riutilizzati.
Sicuramente una parte verranno offerti ad AF (7xd tra CDG e LYS) e KLM (4xd) per trasferire voli da MXP.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda Lacustre » mer 10 lug 2019, 10:47:26

https://www.ilsole24ore.com/art/alitali ... to-ACSgRfX

..e alla fine si chiuderà con il più classico dei "do ut des": Atlantia verserà 300 milioni nel capitale della nuova Alitalia, per chiudere in maniera tombale la questione della revoca della concessione autostradale.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 10 lug 2019, 11:01:31

300 milioni per aver fatto cadere un ponte e preservare una concessione multimilardaria dai profitto d'oro?
Mi auguro sia l'antipasto della revisione della concessione, al posto della revoca, opzione ventilata dallo stesso MIT.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda Lacustre » mer 10 lug 2019, 11:57:12

Io non sono Benetton, però al suo posto mi domanderei a fronte di cosa sono disposto a buttare nel cesso oggi 300 milioni di euro?
Solo se mi preservano 20 miliardi di utili per i prossimi 20 anni (circa un miliardo all'anno), penserei tra me e me...
Se metto i soldi oggi e poi domani mi riducono comunque la concessione, cosa li ho messi a fare?![emoji6]



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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 10 lug 2019, 12:21:42

Il governo ha atteso troppo, non ci sono i tempi per una trattativa da una posizione di forza. Avrebbero dovuto trattare e firmare lo scorso autunno. A Roma devono ora chiudere il dossier Alitalia e lasciare a qualcun altro la patata bollente.
Anche la revoca della concessione autostradale è semplicemente un'ipotesi, perché pur essendo possibile neppure i funzionari del MIT possono garantire che sia certa, rapida e indolore (leggi non si debbano pagare risarcimenti plurimiliardari).

In Atlantia sono furbi. Non molti giorni fa hanno fatto sapere che congelavano autonomamente fino a metà settembre gli aumenti tariffari, previsti per il 1° luglio, per consentire agli italiani di andare in vacanza senza aggravi. Dei governanti scaltri avrebbero fatto loro in anticipo l'ordinanza, per guadagnarsi il favore del popolino.

Ora come ora posso immaginarmi che ad Atlantia, in cambio della chiusura tombale dell'affaire "ponte Morandi", possano essere chiesti subito 300 milioni, la disponibilità a un paio di ulteriori aumenti di capitale in AZ e il subentro, parziale o totale nel tempo, a FS, che ha sempre subito l'operazione Alitalia senza farne mistero. La ricostruzione del ponte crollato, il risarcimento delle vittime, l'intervento sulla gronda nord di Genova, anche se verranno magari poi spacciati politicamente come conquiste dai nostri governanti, sono cose che si sarebbero ottenute naturalmente e tranquillamente anche senza AZ. Con pochi soldini (l'EBITDA del primo trimestre 2019 delle sole operazioni autostradali di Atlantia in Italia raggiunge quasi i 500 milioni di euro) il gruppo guidato dai Benetton se la caverà.

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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda malpensante » mer 10 lug 2019, 12:41:40

La questione ponte Morandi investe anche la magistratura, che è indipendente.

spanna
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda spanna » mer 10 lug 2019, 14:00:36

Io vedo 3 ordini di problemi con il piano industriale pubblicato dalla stampa:
1) per mantenere gli slot di Linate i 12 aerei in meno saranno tolti tutti da FCO indebolendo considerevolmente l'hubbe.
2) tagliare 10 e passa frequenze sulla LIN-FCO significa peggiorare considerevolmente il servizio provocando così l'ulteriore spostamento di clientela pregiata verso la ferrovia. Il che a sua volta potrebbe provocare una nuova diminuzione di frequenze.
3) aprire nuove destinazioni da LIN in concorrenza con le LC sarà un bagno di sangue. Oltretutto le nuove destinazioni saranno mediamente più lontane di FCO e richiederanno aerei in più, aggravando il punto 1.
-
In generale la radice di tutti i problemi sta nell'affidare al maggior competitor di alitalia sulle destinazioni domestiche, cioè ad fs, la cura di alitalia stessa. Tra un paio di anni quando si ritroveranno senza quasi feed domestici su fco forse capiranno che guaio hanno combinato. Forse. Nel frattempo I frecciarossa - ed Italo - saranno ingrassati a dismisura.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

Mauz
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Re: Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

Messaggio da leggereda Mauz » mer 10 lug 2019, 14:13:21

malpensante ha scritto:La questione ponte Morandi investe anche la magistratura, che è indipendente.
... per modo di dire.

La magistratura è politicizzata!

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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)


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