Delta si appresta a fare quello che le altre americane non hanno fatto.malpensante ha scritto:Direi, se devo prestar fede all’articolo, che Delta vuole gestire Alitalia come cosa sua, senza dover discutere con AF, senza che AF e KLM debbano co-gestire i voli transatlantici da e per l’Italia e senza che Alitalia partecipi al business transatlantico che passa da Parigi e Amsterdam.
Il vantaggio di avere due JV separate, una con AZ e l’altra con AF, KL e VS, è che Delta potrà pompare capacità come vuole (e vedo che mira dritto a far concorrenza a Air Italy), dall’altro lato il traffico dal nord Italia agli USA, che non è mai passato e mai passerà da Fiumicino, fluirebbe attraverso CDG e AMS senza più pagare un centesimo ad Alitalia. Alla fine non so se per AZ sarà un affare.
Si capisce come mai Bastian abbia disertato l'incontro con il presidente, dato che la situazione che si andrà a creare in Alitalia sarà analoga a quella di IG:
- Partner industriale
- Soldi di provenienza governativa
- Focus sul Nord atlantico, quando le stesse americane lamentavano un eccessivo aumento di capacità rispetto alla domanda.
Chissà come IG reggerà il colpo, ma allo stesso tempo mi chiedo come questo grande focus sul NA possa essere retto da Alitalia.
IG al momento ha una flotta piccola e può rimediare aprendo una manciata di destinazioni invernali.
Alitalia invece avrà una flotta di cui metà, in inverno, non saprà di che farsene (non credo che le destinazioni invernali che si possono servire siano infinite, tra l'altro si ventila la chiusura di HAV). Posto che forse Alitalia perde meno a tenere gli aerei a terra.