Alitalia-Fs, tempi lunghi e idee poco chiare

[kco]

E che ci frega? Basterà pagare la multa per infrazione delle regole europee..
Tanto milione più, milione meno..
D'altronde Alitalia è la colonna portante di tutta l'economia italiana, il centro galattico della nazione..
Vedrei bene anche l'obbligo per legge di volare Alitalia almeno una volta l'anno..

Non credo si tratti di una semplice multa ma credo che qualsiasi decisione venga presa dall'UE non sarà immediata.

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[KittyHawk]

Indipendentemente dalle multe, che pagherebbe lo Stato e che non cambierebbero la situazione - dopo aver gettato miliardi di euro negli anni dandoli direttamente ad Alitalia che problema ci sarebbe a sprecarne altri indirettamente per continuare la solita solfa? - mi domando se l'UE abbia altri strumenti a disposizione per impedire che le cose continuino senza problemi.

Non sono in grado di darmi una risposta, ma se la UE avesse la possibilità di mettere al bando Alitalia per concorrenza sleale, impedendo che effettui voli all'interno della UE, le multe al confronto sarebbero una quisquilia (attualmente AZ serve 24 destinazioni nella UE, escludendo dal calcolo quelle del Regno Unito che dopo la Brexit diverrebbe Paese Terzo e quindi non soggetto alle indicazioni della Commissione).

[spanna]

Alitalia, sale a 450 milioni il nuovo prestito dello Stato
Domenica 1 Dicembre 2019
. I tre commissari straordinari (Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo) hanno avuto dal governo il mandato di tagliare almeno del 20 per cento questa voce del bilancio.

Continuare a dare calci alla lattina è l'unica strategia che il governo conosce, nonostante il fallimento del progetto di coinvolgere atlantia avrebbe dovuto insegnare una lezione. Non vogliono fare i conti con la realtà.

anche se questo schema potrebbe non passare in Europa, dove è già aperta un'indagine per aiuti di Stato legato al vecchio prestito ponte da 900 milioni di euro. Ma il titolare del Mise continua a ripetere che «non ci saranno problemi».

e lo vedremo se non ci saranno problemi. La nuova commissione si è appena installata e la vestager copre un ruolo più importante di prima, mantenendo la responsabilità sulla vicenda. Non appena parte il nuovo prestito tocca alla UE mettere in chiaro le cose.

al di là degli esuberi - i sindacati danno per certo una riduzione del personale fino a 4 mila unità - la futura Alitalia per essere appetibile deve avere un nuovo perimetro aziendale e risultare più profittevole. In quest'ottica andrebbe letto un piano allo studio dei tre commissari, che metterebbe assieme la nascita di tre società ad hoc per le tre mission (volo, catering/handling e manutenzione) e una riduzione del costo del lavoro del 20 per cento da ottenere parametrandolo ai costi standard del settore e ottimizzando le performance.

Beh certo, se parallelamente al nuovo "prestito" dovesse partire un piano di ristrutturazione importante allora è possibile che la UE non si opponga. Sta lì il busillis, ma il governo ha veramente intenzione di ristrutturare alitalia? E chi la comprerebbe poi? LH è interessata solo a certe condizioni che il governo non accetta, atlantia potrebbe accettare qualcosa di diverso? Non penso, ma staremo a vedere.

Il ministro Patuanelli ha in parte smentito l'ipotesi spezzatino, rilanciando «l'integrità aziendale». Ma ha aggiunto la frase «al netto delle eventuali strutture societarie».

Patuanelli continua a parlare in politichese, difficile capire cosa gli passa per la testa.
L'unica cosa che mi sento di escludere è la cosiddetta nazionalizzazione, nonostante venga evocata dal governo a più riprese, nel senso di una chiusura dell'amministrazione straordinaria e della nascita di una nuova società al 100% controllata dallo stato. Quello che faranno invece è la continuazione ad oltranza del commissariamento in atto, che è comunque una forma di nazionalizzazione ma perlomeno è temporanea per natura. Fino a che la UE lo permette, ovviamente.

[romaneeconti]

la frase piu' comica detta da Patuanelli e' che AZ e' un azienda che incassa 3 mld di euro….naturalmente il giornalista che ha riportato il pensiero del Ministro ben si e' guardato dal far notare che la suddetta Azienda "costa" tre miliardi e mezzo (almeno…) all'anno :duro: ....come scritto da Ruggero, nessuno si vergogna a scrivere di Alitalia davvero... :incazzato:

[KL63]

In teoria se i "prestiti" precedenti venissero giudicati aiuti di stato AZ dovrebbe restituire sull'unghia immediatamente i "prestiti" giudicati aiuti di stato e quindi fallire non avendone la disponibilità economica, però c'è la possibilità di fare ricorso ed un domani vedere una sentenza diversa.
Già successe con la stessa AZ nel 1998 mi pare quando fu giudicato aiuto di stato un versamento da 200.000.000.000 (se non ricordo male) di vecchie Lire, che AZ dovette restituire tarpandosi le ali salvo poi, anni dopo, ribaltare il giudizio con un ricorso, ma ormai la frittata era fatta.

[romaneeconti]

Intanto nella riunione di stasera Conte & C. hanno dato l'OK a cacciare i 400 mln per il cadavere volante. Pare che si limitino alla concessione dei soli 400 "mioni" (...me cojoni…), senza elargire quel cinquantino in piu' come paventato ieri, non sia mai che il management, ben coadiuvato dai tre signori facenti i commissari, nel 2020 non raggiunga gli eccellenti risultati di perdita conseguiti nel biennio 2108/19, tanto da meritare il premio produzione... :green:

[wrth]

Intanto nella riunione di stasera Conte & C. hanno dato l'OK a cacciare i 400 mln per il cadavere volante. Pare che si limitino alla concessione dei soli 400 "mioni" (...me cojoni…), senza elargire quel cinquantino in piu' come paventato ieri, non sia mai che il management, ben coadiuvato dai tre signori facenti i commissari, nel 2020 non raggiunga gli eccellenti risultati di perdita conseguiti nel biennio 2108/19, tanto da meritare il premio produzione... :green:

Crepi l'avarizia...

[mattaus313]

https://www.ilsole24ore.com/art/lufthan ... ia-AC2inh2

Diciamo che quel "se la compra Lufthansa" ha un che di rassicurante...

[RAV38]

L'articolo di Dragoni, pur nei suoi aspetti ipotetici, suscita alcuni interrogativi meritevoli di riflessione. Innanzi tutto la dichiarazione di Al Baker di un potenziale interesse di Qr a entrare nell'azionariato di LH (ipotesi già respinta dai tedeschi) che senso ha? E' vero che il Qatar nel profluvio di investimenti all'estero ha riservato un posto importante e privilegiato a quelli nelle compagnie aeree di primo livello (unica eccezione per dimensioni IG insieme a una indiana). Ma nel caso di Lufthansa? Che ci sia una connessione prospettica diretta con il caso AZ lo escluderei. Piuttosto mi domando se il pensiero di Al Baker non vada a cosa succederebbe a Air Italy nel caso che L'Aga Khan, stufatosi si sostenere le perdite di IG (che Dragoni descrive pesantissime) dovesse gettare la spugna (anche tenendo conto degli effetti della Brexit). Non mi sembra inverosimile che Al Baker riflettendo su tali prospettive sia alla ricerca di un nuovo socio solido Innanzi tutto e del mestiere e per giunta necessariamente dell'Unione Europea come Lufthansa. Ma come si concilierebbe una eventuale mossa del genere con l'interesse di LH per AZ (ristrutturata)? Innanzi tutto una partecipazione azionaria (al 51%) di LH in IG sarebbe molto più facile da realizzare e meno onerosa di quella che comporterebbe l'ingresso in AZ. Ma il punto più delicato (per MXP) è che col supporto finanziario del Qatar, LH potrebbe comprarsi ANCHE AZ accorpandola, con le dovute razionalizzazioni, a IG. In tal modo l'occupazione del mercato del trasporto aereo italiano da parte dei tedeschi sarebbe pressocchè totale (a parte ovviamente le quote di U2 e Rayan che tuttavia verrebbero messe alle strette) e in uno scenario simile non sono sicuro che il preconizzato hub di IG, una volta che questa fosse inglobata nel nuovo gruppo, rimarrebbe a Malpensa. Quanto alle alleanze, mi pare un aspetto secondario anche perchè lo stesso Al Baker, come si sa aveva enunciato la possibilità per Qr di uscire da OW e quindi, se vi fossero le condizioni, potrebbe aderire a SA.
,

[spanna]

http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... sco24_info

ANSA) - ROMA, 2 DIC - Il Governo indice una nuova procedura di cessione dei complessi aziendali di Alitalia. Lo prevede la bozza del decreto ad hoc che dovrebbe andare stasera al consiglio dei ministri. Il provvedimento fissa il termine del 31 maggio 2020 per l'espletamento delle "procedure necessarie per pervenire al trasferimento dei complessi aziendali" di Alitalia Sai e Alitalia Cityliner in amministrazione straordinaria".
Arriva anche lo sblocco del prestito ponte per Alitalia. Il governo, si legge nella bozza del decreto legge ad hoc che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri di stasera, che l'ANSA è in grado di anticipare, conferma il prestito di "400 milioni" per consentire di pervenire al trasferimento dei complessi aziendali" e stabilisce che i commissari straordinari di Alitalia potranno agire anche con interventi di riorganizzazione ed efficientamento.

alla fine la UE ha concesso 2 mesi in piu' rispetto a prima, closing entro il 31 maggio (anziche' 30 marzo), signing entro il 31 gennaio (anziche' 30 novembre) secondo le previsioni dei commissari. Non e' mica tanto, anche perche' stavolta i tagli li devono fare prima del signing

[wrth]

"interventi di riorganizzazione ed efficientamento"
Quindi siamo giunti ai famigerati tagli di personale? La parola ai sindacati...

[KittyHawk]

"interventi di riorganizzazione ed efficientamento"
Quindi siamo giunti ai famigerati tagli di personale? La parola ai sindacati...

... o alle tasche degli italiani, che si faranno carico dei costi che ne scaturiranno.

[wrth]

"interventi di riorganizzazione ed efficientamento"
Quindi siamo giunti ai famigerati tagli di personale? La parola ai sindacati...

... o alle tasche degli italiani, che si faranno carico dei costi che ne scaturiranno.

Scusa se mi permetto di correggerti: ...e alle tasche degli italiani

[I-Alex]

Oggi sul Sole24 un articolo di Dragoni riporta come papabile nuovo d.g. di Alitalia Ivan Bassano attuale direttore Airport Management di ADR da affiancare a un unico commissario per riorganizzare e tagliare costi (e personale) in AZ

[RAV38]

Intanto il decreto per la concessione dei nuovi 400 milioni di prestito ponte che doveva essere approvato ieri sera è slittato. Forse le "trattative" con Bruxelles non stanno andando così lisce come il Governo aveva lasciato intendere.

[spanna]

il DL alitalia e' stato pubblicato in gazzetta ufficiale il 2 dic ed e' in vigore da ieri:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/s ... iorni=true

[romaneeconti]

Un sentito plauso ai tre moschettieri Laghi, Paleari e Discepolo per aver spillato un miliardo e trecento milioncini agli italiani pro Alitalia che finalmente salutano. Bye Bye.

[wrth]

Un sentito plauso ai tre moschettieri Laghi, Paleari e Discepolo per aver spillato un miliardo e trecento milioncini agli italiani pro Alitalia che finalmente salutano. Bye Bye.

E Il nuovo super commissario quanto ci chiederà per il gioiellino della Magliana ristrutturato? New company con nuovo capitale in dote, cassa integrazione e ammortizzatori sociali vari, ecc... la vedo dura.

[I-Alex]

l'avvocato Leogrande ha gestito ultimamente l'amministrazione di Blu Panorama Airlines poi ceduta al gruppo Uvet di Luca Patanè.

In Alitalia gli spetta un lavoro simile seppur in un contesto nettamente più grande con circa 5.000 esuberi da gestire.

Vediamo se sarà affiancato anche questa volta da Giancarlo Zeni come DG

[malpensante]

Lufthansa, per l’acquisto di Alitalia servono 18 mesi
Con i tempi più lunghi per la cessione i 400 milioni di euro del nuovo prestito statale potebbero non bastare. Dopo la nomina del commissario Leogrande, possibile ora l’arrivo di Giancarlo Zeni come dg

di Gianni Dragoni
8 dicembre 2019


Il nono commissario di Alitalia è pronto a entrare nell’azienda. Sul sito della compagnia compaiono ancora i nomi dei tre professionisti esautorati dal governo (Stefano Paleari, Enrico Laghi, Daniele Discepolo), ma dal 9 dicembre i comandi saranno in mano all’avvocato Giuseppe Leogrande.
È il commissario numero nove per la sofferente compagnia, considerando anche i quattro commissari della vecchia Alitalia pubblica (il primo è stato Augusto Fantozzi) che fu mandata in soffitta nell’agosto 2008 da Silvio Berlusconi per vendere la polpa, senza debiti, ai cosiddetti Capitani coraggiosi. C’è stato anche Luigi Gubitosi, commissario coordinatore della terna con Laghi e Paleari dal 2 maggio 2017 al 20 novembre 2018.

Cercasi manager
La prossima mossa che si attende è la scelta di un manager che guidi la gestione, come numero due del commissario. Leogrande, nato 56 anni fa a Ravenna, è uno stimato avvocato esperto di diritto fallimentare, collaboratore («of counsel») dello studio Maffei Alberti di Bologna e titolare di 16 incarichi di commissario di varie imprese. Ma non è un manager.
Secondo voci potrebbe essere nominato d.g. di Alitalia Giancarlo Zeni, ora a.d. di Blue Panorama Airlines, già dirigente di Alitalia durante la gestione di Giancarlo Cimoli. La candidatura di Zeni è appoggiata da Giulia Lupo, senatrice del M5S, ex assistente di volo Alitalia, molto attiva nella partita del salvataggio.

Possibile tandem
Zeni era direttore generale di Blue Panorama quando la piccola compagnia fu commissariata il 29 maggio 2014 e Leogrande ne diventò commissario, nominato da Federica Guidi, allora ministro dello Sviluppo economico nel governo Renzi. Leogrande ha confermato Zeni alla guida di Blue Panorama e ha lavorato in tandem con lui per tre anni e sette mesi, con risultati da molti giudicati positivi. Laura Pierallini, avvocato, socio fondatore dello studio legale internazionale omonimo e docente alla Luiss, dice: «Ho avuto l’onore di lavorare con l’avvocato Leogrande quando era commissario di Blue Panorama e ne ho potuto apprezzare l’enorme capacità e professionalità».

Grandezze diverse
Nell’agosto 2016 Leogrande ha conferito la compagnia senza debiti nella Newco Blue Panorama Airlines Spa, Zeni ne è diventato a.d. con Leogrande presidente. Il 15 dicembre 2017 Leogrande ha ceduto il 100% di Blue Panorama a Uvet, con tutti i 500 dipendenti (nessun esubero). Va tenuto presente che c’è una differenza enorme tra le due compagnie: Blue Panorama aveva 11 aerei, Alitalia a fine anno ne avrà 113 (di cui 26 a lungo raggio). In alternativa a Zeni, tra i papabili ci sarebbe Ivan Bassato, direttore Airport management di AdR, già dirigente di Air Dolomiti, sarebbe gradito a Lufthansa.

Pressing politico
In ottobre la senatrice Lupo ha già suggerito il ritorno in partita di Lufthansa come partner di Alitalia al posto della cordata Fs-Delta Airlines. Il suo pressing sul ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, è stato ascoltato. Lupo ha incontrato il direttore commerciale di Lufthansa, Harry Hohmeister, quando è venuto a Roma il 9 ottobre per il classico giro delle sette chiese.
Lufthansa non ha preso impegni, al momento è disponibile solo a un’alleanza commerciale, nella quale non rischierebbe soldi. Lupo afferma via twitter: «Alitalia ha i numeri per fare alleanze e non essere annessa... io ho sempre parlato di alleanza commerciale».
Ristrutturazione in vista
Nel governo si ragiona come se in prospettiva fosse Lufthansa a dover rilevare Alitalia dopo una ristrutturazione. I tedeschi avevano già presentato ai commissari precedenti un piano con 5-6.000 esuberi. Il commissario Leogrande intende fare un piano simile e sarà in grado di portarlo a termine? C’è anche l’ipotesi di vendita separata dei servizi di handling di Fiumicino (3.170 dipendenti). Ma chi comprerebbe l’handling senza sapere che fine farà la compagnia che è il principale cliente di Fiumicino?

Turnaround
Dai contatti riservati degli ultimi giorni emerge che Lufthansa ha fatto una precisazione importante. La compagnia tedesca - secondo fonti autorevoli - ha confermato che potrebbe comprare un’Alitalia «ristrutturata» solo dopo il completamento del «turnaround», a risanamento dei conti raggiunto. Questo potrebbe avvenire non prima di 18 mesi. Alitalia perderà quest’anno circa 600 milioni, 100 in più degli anni precedenti.

Prestito per decreto
Potrebbero esserci anche altri pretendenti nella gara di cessione di Alitalia che Leogrande dovrebbe aprire. Intanto Alitalia può continuare a volare solo grazie all’iniezione di soldi pubblici. Il governo ha autorizzato un nuovo prestito statale di 400 milioni, dopo i 900 milioni già erogati dal governo Gentiloni e ormai bruciati.
Il nuovo decreto legge autorizza l’erogazione con la finalità della «riorganizzazione ed efficientamento» prima della vendita. Questi soldi dovrebbero servire ad arrivare fino al 31 maggio 2020, il nuovo termine assegnato al commissario per «espletare» la vendita.
Ma, vista anche la posizione di Lufthansa, è improbabile che Alitalia possa essere venduta entro maggio. Quindi, se si dovessero aspettare almeno 18 mesi prima che la compagnia sia appetibile, servirebbero più soldi dei 400 milioni stanziati. A meno che Leogrande non faccia il miracolo.


https://www.ilsole24ore.com/art/lufthan ... 1575812503

[KL63]

Mi ha fatto impazzire l'uso, al TG1, dell'aggettivo "definitivo" accanto alla parola "rilancio", lasciando intendere che c'è già un rilancio in atto!

[malpensante]

Di definitivo c’è solo la morte.

[KittyHawk]

Di definitivo c’è solo la morte.

Tranne quella di Alitalia. :yeah:

[spanna]

su twitter ci sono rumour di 2 A330 in uscita per mancato rinnovo leasing. Forse gli ex Airone, mi viene da pensare.

[D960]

su twitter ci sono rumour di 2 A330 in uscita per mancato rinnovo leasing. Forse gli ex Airone, mi viene da pensare.

O forse i due di EY