AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

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KittyHawk
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 lug 2020, 22:49:33

grandemilano ha scritto: gio 16 lug 2020, 19:36:37 Questa compagnia è irrisanabile.
L'ultima carta da giocare sarebbe la chiusura di Linate e spostare tutto su Malpensa. Questa è l'ultima occcasione, se si decidono, per provare a risanare alitalia. Ma sono molto scettico che la nuova società attuerà una politica del genere. :cry:
Il Padreterno o Madre Natura, dipende da come la si vede, avevano offerto ad Alitalia un'opportunità irripetibile grazie al COVID-19: far tenere legalmente chiuso Linate a oltranza, concorrenza compresa, almeno finché la società romana nella sua nuova reincarnazione non avesse avuto la forza di rioccuparlo facendoci soldi. L'hanno sprecata e ora la concorrenza ringrazia.
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mattaus313
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda mattaus313 » ven 17 lug 2020, 01:47:22

A Linate ho provato a fare due conti con i pochi dati trovati in rete ma può essere che ci sia la perdita per aereo e/o pax trasportato inferiore dei tre aeroporti, non trovo per nulla strano che volessero tornarci.
A Malpensa - Linate aperto o meno - sarebbe stato come finire in un vicolo buio accerchiati da alcuni brutti ceffi chiamati easyJet, Ryanair, Wizz, Italo, Frecciarossa, Politica e Sindacati che armati di CASK molto bassi, scioperi, contestazioni e cattive maniere avrebbero letteralmente messo KO la povera Alitalia. Ancora, non trovo per nulla strano che volessero tornare a Linate.
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 17 lug 2020, 07:38:11

mattaus313 ha scritto: ven 17 lug 2020, 01:47:22 A Linate ho provato a fare due conti con i pochi dati trovati in rete ma può essere che ci sia la perdita per aereo e/o pax trasportato inferiore dei tre aeroporti, non trovo per nulla strano che volessero tornarci.
A Malpensa - Linate aperto o meno - sarebbe stato come finire in un vicolo buio accerchiati da alcuni brutti ceffi chiamati easyJet, Ryanair, Wizz, Italo, Frecciarossa, Politica e Sindacati che armati di CASK molto bassi, scioperi, contestazioni e cattive maniere avrebbero letteralmente messo KO la povera Alitalia. Ancora, non trovo per nulla strano che volessero tornare a Linate.
Probabile che Linate è dove perdono meno, ma la concorrenza che avrebbero su Malpensa la subiscono anche se stanno a Linate.
Inoltre, rimanendo a Malpensa, si poteva spostare il LR in brughiera abbassando i costi. Considerato che i tempi di volo per le Americhe sono inferiori su Malpensa

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 17 lug 2020, 08:06:56

Iniziamo con un paio di grossi "se": SE i grafici del Corriere sono abbastanza accurati e SE accettiamo di tenere per buoni i dati grossolani che si possono ricavare da questi, allora avremmo che Alitalia:
- ricava 2200 M€ a FCO, 547 M€ a LIN e 141 M€ a MXP;
- perde 266 M€ a FCO, 50 M€ a LIN e 17 M€ a MXP;
- il rapporto perdite/ricavi è il 12% a FCO, il 9% a LIN e il 12% a MXP (Milano nel suo complesso non arriverebbe al 10% se operasse da un solo aeroporto).

Che cosa se ne deduce? Che Roma, pur potendo contare sull'effetto "hub", offre comunque conti decisamente peggiori rispetto a Milano "non hub".

Altro mito da sfatare è "LIN salvezza dalle low cost". Se lo fosse veramente, ossia se le persone fossero veramente disposte a spendere molto di più per volare da Linate, allora AZ non dovrebbe avere conti in rosso dall'idroscalo. La realtà è che il passeggero si fa i conti in tasca e spesso sceglie la soluzione più economica, non importa se vuol dire andare a MXP o BGY. La conseguenza è che AZ deve tenere i prezzi abbastanza allineati con la concorrenza, anche se opera da LIN. Sfortuna vuole che i suoi costi non lo siano, indipendentemente dall'aeroporto dove si trova.

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AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda malpensante » ven 17 lug 2020, 09:59:02

I dati del Corriere NON possono essere presi per buoni. Ho visto alcuni di quei dati all’inizio del 2019, vengono da un lavoro fatto da un consulente per FS.

Che cosa aveva fatto il consulente? Aveva preso, rotta per rotta, ricavi e costi. Ma come si prendono i ricavi? Facile se vendi un biglietto per un volo point-to-point, un po’ più complicato se vendi un itinerario un connessione.

E come si calcolano i costi? E soprattutto che senso ha calcolarli? I costi sono stati calcolati a sette livelli distinti (se non ricordo male). Al primo livello si mettono soltanto i costi diretti, cioè carburante, diritti di sorvolo, costi degli aeroporti e di handling. Nei livelli successivi si aggiungono costi meno variabili, ad esempio il costo del leasing degli aerei. Come lo valuto? Ovvio che dipenda dal l’entità delle rate, che un’altra gestione potrebbe (e ha potuto già) cambiare e dall’intensità dell’utilizzo del mezzo. Poi c’è la manutenzione, che in Alitalia non è molto economica per effetto di scelte al risparmio nei contratti, che lasciano ampio spazio a extra costosissimi. A livelli superiori si ripartiscono sulle rotte anche i costi dell’ipertrofico quartier generale. E poi c’è il costo del capitale, che naturalmente dipende dalla struttura e dalla situazione finanziaria

Fare un articolo a effetto che indichi IL bilancio delle rotte da un aeroporto, come se fosse riducibile a UN numero, non significa esattamente una fava.

Dopo il crac AZ del 2017 SEA ha provato a calcolare la redditività di Alitalia a Linate, arrivando alla conclusione che il vettore ci guadagnasse o ci potesse guadagnare non poco, ma che il risultato positivo fosse poi travolto dalla attribuzione di costi abnormi della struttura romana.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda D960 » ven 17 lug 2020, 10:16:39

malpensante ha scritto: ven 17 lug 2020, 09:59:02 Dopo il crac AZ del 2017 SEA ha provato a calcolare la redditività di Alitalia a Linate, arrivando alla conclusione che il vettore ci guadagnasse o ci potesse guadagnare non poco, ma che il risultato positivo fosse poi travolto dalla attribuzione di costi abnormi della struttura romana.
Come per altro è sempre stato, nonostante ci siano equipaggi con base Milano.
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 17 lug 2020, 10:58:48

malpensante ha scritto: ven 17 lug 2020, 09:59:02 I
Dopo il crac AZ del 2017 SEA ha provato a calcolare la redditività di Alitalia a Linate, arrivando alla conclusione che il vettore ci guadagnasse o ci potesse guadagnare non poco, ma che il risultato positivo fosse poi travolto dalla attribuzione di costi abnormi della struttura romana.
E questo rende ancora più grave il tutto. Ci può stare che a Linate (e forse anche a malpensa) AZ sia in rosso per una questione di costi, più che di mancati ricavi.
Ma allora come la mettiamo su Fiumicino? Possibile che il rosso sia attribuibile solo alla struttura dei costi? Lì a Roma il personale è tutto basato. Hanno tagliato pure metà del personale e della flotta in 10 anni. Possibile che sia solo colpa dei costi?

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda mattaus313 » ven 17 lug 2020, 11:24:19

Ma Alitalia ormai è appurato che non ha problemi di costo (per quanto comunque ci sia margine per razionalizzare e parecchio) anzi, ha CASK tra i più bassi tra le major EU. I problemi stanno piuttosto nei ricavi. Due esempi di dimensioni analoghe, TAP e FINNAIR, fatturano quanto Alitalia pur avendo una flotta inferiore e trasportando meno passeggeri. Entrambe sono a circa 3bn x 14m pax. Lo studio infine spiega abbastanza bene che fondamentalmente Alitalia non può operare con modello H&S dall'aeroporto su cui attualmente performa meglio (o forse sarebbe più opportuno dire meno peggio).



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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 17 lug 2020, 12:32:04

@mattaus313
Se AZ si confrontasse con le major sarebbe vero ma, vista la sua offerta, il metro di paragone sono le LC. E queste ultime hanno costi decisamente più bassi, a parità di offerta.

AZ, con FCO, è decisamente ubicata in periferia, lontana dalle rotte ottimali per collegare le zone ricche dell'Europa al Nord America o alle destinazioni ricche dell'Asia. Per intercettare del traffico la compagnia romana deve sopperire con prezzi più bassi per bilanciare il fastidio del passeggero per il backtracking. Ma il backtracking costa e non poco. Per cui, pur avendo costi unitari minori, alla fine ha un costo finale più alto.
Esempio banale: immaginiamo che, allo stesso prezzo, ci sia un parigino che voli da Parigi a New York passando per Roma. Anche se AZ ha un CASK inferiore ad AF deve comunque sostenere il costo di 2000 km in più per offrire lo stesso servizio (volo Parigi-New York).

TAP e Finnair sono un caso particolare perché, pur trovandosi i loro aeroporti di riferimento in periferia, si trovano di strada sulle rotte tra Europa e Sud America, in un caso, e Europa e Giappone nell'altro. La prosecuzione naturale di Roma, per le due aree citate, è l'Africa, non proprio la parte più benestante del pianeta.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda spanna » ven 17 lug 2020, 12:41:49

attribuire correttamente i costi ai prodotti, ai servizi, alle divisioni, ai reparti, alle rotte, ecc... e' una scienza che si chiama contabilita' industriale. La contabilita' industriale e' da un lato una scienza, ma dall'altro e' anche un'arte, ed impostare una contabilita' industriale corretta in azienda e' la chiave di volta che ti permette di prendere buone decisioni. Parlo per esperienza personale, le aziende a volte hanno grandi difficolta' a capire esattamente come allocare le loro strutture di costi sui prodotti/servizi che offrono, e di conseguenza fanno fatica a prendere decisioni su cio' che va tagliato e su cio' che va sviluppato. Ovviamente l'articolo di berberi non affronta il problema della contabilita' industriale ma lo sfiora, facendo un gioco di suddivisione dei costi per aeroporto e per segmento di traffico di cui ignoriamo completamente i dettagli, che sono quelli che fanno la differenza. Quello che emerge pero' mi pare che tutto sommato le perdite di alitalia si generino in modo abbastanza uniforme sia a livello di aeroporto, sia a livello di segmento di mercato. Non vedo situazioni incancrenite su cui intervenire ne' isole felici da sviluppare. Il fatto che siano stati messi nei costi anche tutti gli overhead tipo la sede centrale ha ovviamente appesantito i numeri, ma non e' che, togliendoli, i numeri darebbero informazioni diverse da quelle che danno ora, cioe' che le perdite sono comunque dappertutto ed abbastanza uniformi. Questa secondo me e' la situazione peggiore per un'azienda, sarebbe stato molto meglio avere un settore in forte perdita da tagliare e contemporaneamente uno in utile da sviluppare, qui invece le perdite sono dappertutto ed hanno piu' o meno la stessa intensita', con differenze che a mio avviso sono piuttosto lievi e poco significative. Quando perdi dove va bene il 9% e dove va male il 12%, significa che in entrambi i casi sei vicino alla perdita media. E si tratta di perdite forti. Teniamo conto che si riferiscono al 2018, ma il 2019 e' andato significativamente peggio con un totale di perdite operative pari a 502 M€. Secondo me da un punto di vista dei dati non si salva niente di niente, alitalia e' un'azienda da chiudere. Eventualmente se dovesse ripartire lo deve fare su un progetto completamente diverso, sicuramente niente base FCO + LIN.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda mattaus313 » ven 17 lug 2020, 12:53:40

Alitalia è a tutti gli effetti una full service. Gestita malissimo, ma pur sempre una full service.

Se io parlo di CASK non puoi portarmi un esempio pratico in quanto è un indicatore che già tiene conto di questo e valuta l'efficienza dell'azienda nel suo complesso, essendoci appunto quel K.

Il posizionamento geografico infine conta, per quello che vuoi fare. Non leggo scritto da nessuna parte che Alitalia debba necessariamente avere un focus sul nord america, almeno non più della domanda che è capace di intercettare. Dovrebbe semmai sapersi riposizionare per le rotte sulla quali è o potrebbe essere più forte, cosa che non sempre fa. Non esiste solo l'Africa, gli aerei possono volare in tutte le direzioni a quanto mi risulta, non solo tra nord e sud. E comunque le rotte per l'Africa non mi risulta siano così "impossibili" anzi, se non ricordo male a IG andavano piuttosto bene.

È un problema di gestione complessiva del tutto, inclusa la politica, di strategie e di scelte aziendali quasi sempre sbagliate e certo un contesto locale fatto di campanilismi che non aiutano. Che appunto, non causano TANTO costi fuori controllo QUANTO ricavi insufficienti.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 17 lug 2020, 14:02:09

Alitalia non ha rotte dove è la più forte, neppure potenzialmente. Non ne ha né sotto l'aspetto di vantaggio geografico, né sotto quello di importanti connessioni economiche, né sotto quello di stretti legami culturali ed etnici. Non mi viene in mente nessuna destinazione importante e che generi numeri significativi dove AZ sia la leader indiscussa e domini completamente il mercato. Nel corso degli anni hanno provato di tutto, in tutto il mondo, e tutto si è risolto in un fallimento.

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Messaggio da leggereda malpensante » ven 17 lug 2020, 14:22:40

@spanna

Alitalia è un carrozzone e scendere nei dettagli contabili non fa che confermarlo. Perde dappertutto, quindi bisognerebbe arrivare alle conclusioni, cioè che si chiude o si taglia o meglio si amputa.

L’illuminato governo in carica ha invece deciso che è il caso di buttare soldi buoni dietro a quelli già andati a male e anzi ha rilanciato di tre miliardi e trecentocinquanta milioni di euro.

A questo punto Alitalia smette di poter essere considerata come una pur cattiva azienda, non vale la pena perderci tempo. È un pezzo di Ministero, con i dipendenti a cui va pagato uno stipendio a vita e la pensione di reversibilità post mortem per i coniugi superstiti. È e intende restare fuori da ogni logica economica, un cancro che corrode il settore aviazione italiano e metastatizza dove trova la stessa mentalità politico-sindacale, ad esempio a Olbia.

È il simbolo della mentalità sindacale dei gloriosi anni ‘70, del partito del debito pubblico, così bene espresso dai politici in voga in questo cavolo di Paese fallito. Alitalia è sopravvissuta all’era del neoliberismo e giunta, più bella e più superba che prìa, all’era della Lupo capitolina.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda D960 » ven 17 lug 2020, 14:53:05

malpensante ha scritto: ven 17 lug 2020, 14:22:40 @spanna

Alitalia è un carrozzone e scendere nei dettagli contabili non fa che confermarlo. Perde dappertutto, quindi bisognerebbe arrivare alle conclusioni, cioè che si chiude o si taglia o meglio si amputa.
E io che pensavo fosse in perdita per una cena da 5.950 euro.

https://www.rai.it/programmi/report/new ... c442b.html

Esclusiva Report: la relazione sul dissesto Alitalia/Etihad

Mentre Alitalia affondava c’era chi si riempiva la pancia. Cena di gala per 26 manager in un noto ristorante di Roma, 20 menù da 200 euro a persona e 6 menù da 85 euro e poi una mancia da capogiro, 1000 euro. Conto finale 5960 euro, paga Alitalia. Era il 22 settembre del 2015 e la nostra compagnia di bandiera viveva il suo primo anno in partnership con gli arabi di Etihad. È una delle tante fatture allegate alla relazione tecnica - di cui Report è venuta in possesso in via esclusiva -
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 18 lug 2020, 07:48:51

spanna ha scritto: ven 17 lug 2020, 12:41:49 . Secondo me da un punto di vista dei dati non si salva niente di niente, alitalia e' un'azienda da chiudere. Eventualmente se dovesse ripartire lo deve fare su un progetto completamente diverso, sicuramente niente base FCO + LIN.
Giusta osservazione. La ministra diceva di voler recuperare il gap con i concorrenti europei. Hanno un'occasione storica, ma pare che se la stiano lasciando sfuggire.
Perché pare che almeno fino a questo autunno su Fiumicino continueranno a operare non più di un paio di destinazioni intercontinentali

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda mattaus313 » sab 18 lug 2020, 14:42:25

KittyHawk ha scritto: ven 17 lug 2020, 14:02:09 Alitalia non ha rotte dove è la più forte, neppure potenzialmente. Non ne ha né sotto l'aspetto di vantaggio geografico, né sotto quello di importanti connessioni economiche, né sotto quello di stretti legami culturali ed etnici. Non mi viene in mente nessuna destinazione importante e che generi numeri significativi dove AZ sia la leader indiscussa e domini completamente il mercato. Nel corso degli anni hanno provato di tutto, in tutto il mondo, e tutto si è risolto in un fallimento.
Personalmente ritengo che alcune direttrici sulle quali potrebbe farsi spazio ci siano, il punto è che in Alitalia da vent'anni a questa parte sono stati fatti tanti proclama ma poca sostanza: il network è sempre stato tutto fuorché ottimizzato per fare transiti efficienti. Le destinazioni che hanno aperto hanno sempre avuto parecchie criticità, dalla troppa concorrenza alle slot inutili. Infine discorso alleanze, in Alitalia sono sempre stati bravini a fare accordi fuori da SkyTeam, all'interno del quale però - complice l'inesistente potere contrattuale - è sempre stata castrata (e a mio giudizio nemmeno troppo favorita dagli hub di Delta ad esempio, che tolto JFK, BOS e LAX gli altri hub lato UE interessano molto poco e su questi 3 certo non manca la concorrenza).

Lungi da me dall'essere contento di buttare soldi (non a caso ci ho fatto anche una tesi che si concludeva con l'implorazione di regalarla a Lufthansa) credo che il dire che sia da chiudere e far fallire sia almeno tanto demagogico quanto il buttarci soldi a caso nella speranza che qualcosa succeda (per quanto almeno sia quasi gratis).

Quasi appunto, il costo del personale in Alitala - vado sempre a memoria - era superiore ai 600m e se la avessimo chiusa avrebbero gravato sui conti pubblici annualmente per quella cifra anziché per i quasi 400m di perdita operativa. Per non parlare dell'indotto. Giusto? Non lo so, il mio lato liberista mi dice di no, quello da contribuente mi ricorda che già tra pensioni e assistenzialismo di vario genere già spendiamo abbastanza in questo paese, forse meglio conservare qualche punto di PIL. ORRIBILI dinamiche al ribasso sulle quali ahimè la politica fa molto molto affidamento.

Ergo la cosa migliore sarebbe una gestione completamente distaccata dalla politica e funzionale solo e soltanto alle necessità operative, che piaccia o meno ai dipendenti, che dopo avermi bannato dal gruppo Facebook sicuramente mi sputeranno nel panino qualora dovessi MAI presentarmi a bordo di un volo Alitalia (e dovessero riconoscermi).
Certo, l'aver mandato il parlamento una preparatissima sindacalista (si, sono ironico) non aiuta ma se non sarà cosi resto della mia: tra 3 anni nuova AS e cessione dalla disperazione a Lufthansa per parti, come i motorini rubati.
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda KL63 » sab 18 lug 2020, 18:50:44

Sinceramente non capisco perché il personale di Alitalia debba essere trattato diversamente da tutti gli altri lavoratori e pesare sulle casse dello stato in caso di chiusura del baraccone.
I piloti, potrebbero riciclarsi abbastanza facilmente, certo non subito visto la crisi Covid, e comunque avrebbero diritto alla mobilità come tutti gli altri, terminata la quale che si arrangino, così come gli assistenti di volo, il personale della manutenzione rimasto ha una professionalità tale da non aver problemi. Rimane il personale degli uffici, che se non trovasse un lavoro simile potrebbe anche cambiare mestiere. Come fanno tutti gli altri lavoratori dipendenti licenziati o la cui azienda chiude.
Per l'indotto è già rimasto fregato tante volte da Alitalia che forse gli converrebbe cambiare cliente. In un paese normale dovrebbe essere così.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda RAV38 » sab 18 lug 2020, 19:10:57

Ma è strateggica!!!

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 18 lug 2020, 23:47:41

KL63 ha scritto:Sinceramente non capisco perché il personale di Alitalia debba essere trattato diversamente da tutti gli altri lavoratori
Infatti viene trattato esattamente come vengono trattati tutti gli altri lavoratori statali: l’impiego è a vita.

Fai l’errore di considerarli del settore privato, solo perché formalmente Alitalia è una Società per Buone Azioni a Favore dei Suoi Dipendenti e Altri Paraculati.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda spanna » lun 20 lug 2020, 00:18:53

Che alitalia sia considerata dal governo italiano come una sorta di ministero a me è molto chiaro non da oggi ma da molto prima, tanto è vero che nel 2014 avevo iniziato un thread intitolato "il ministero alitalia" dove spiegavo per filo e per segno proprio questo concetto. Tuttavia la UE da molti anni ha imposto una politica mercatista sul trasporto aereo, che ha già prodotto notevoli razionalizzazioni quali la scomparsa di compagnie inefficienti e il boom delle compagnie low cost. Le nazioni europee più importanti, a parte l'Italia, hanno sostanzialmente tratto beneficio da questa politica ed hanno visto crescere le loro compagnie nazionali, che sono tutte ritornate all'utile in modo stabile e continuativo. Certo il covid ha determinato un crollo della domanda di trasporto e le compagnie hanno risposto ridimensionando gli organici e chiedendo aiuti finanziari, ma non credo che la politica comunitaria cambierà, si tratta di una situazione straordinaria che ha richiesto una politica straordinaria una tantum, ma presto si tornerà alla situazione precedente, seppur ripartendo da numeri inferiori. L'Italia per imporre in UE la sua visione ministeriale del trasporto aereo avrebbe bisogno di alleati potenti, ma chi mai potrebbero essere? La Germania con LH sta andando molto bene, la Francia con AF tutto sommato anche. E questi sono i 2 paesi che contano. Ad un livello più basso ci sono la Spagna, ma IB va molto bene, e l'Olanda, che con KLM è a posto. Tutto il resto d'Europa conta poco, ma anche lì non vedo possibili alleati per l'Italia.
Certo l'Europa di fronte ai prestiti ponte italiani sta chiudendo entrambi gli occhi, ma alitalia non può andare avanti per sempre con l'AS e con i prestiti ponte, prima o poi dovrà partire con la newco, anche se penso che se ne parlerà con il nuovo anno, se tutto va bene, e forse occorrerà addirittura un governo diverso. La vestager è stata appena rinominata commissario alla concorrenza, conosce bene tutta la pratica alitalia, e per 5 anni sarà lì a sorvegliare la nascita della newco. Sulla nascita della newco si concentreranno gli sforzi europei per imporre ad alitalia i sacrifici che il governo italiano vorrebbe evitare. E infatti la newco, nonostante ne siano già stati nominati i vertici, nonostante siano già stati approvati i 3 mld di capitale, ancora non nasce. Non nasce perché la UE non sta permettendo all'italia di far nascere una società replica dell'alitalia fallita 3 anni fa. Vestager ha già messo in chiaro che ci vuole discontinuità, cioè che un ramo d'azienda deve essere venduto. Si parlava del ground, le ultime notizie parlano della manutenzione. È in atto quindi un braccio di ferro Italia-UE in cui però l'Italia se non trova alleati all'interno della UE mi pare molto difficile che possa prevalere. A questo punto l'unica chance per il governo è temporeggiare, e sperare che col passare degli anni qualcosa cambi all'interno della UE. Ormai da oltre 3 anni siamo in questa situazione, e penso che potrebbe andare avanti ancora parecchio. Vedremo.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda D960 » lun 20 lug 2020, 00:43:02

spanna ha scritto: lun 20 lug 2020, 00:18:53 A questo punto l'unica chance per il governo è temporeggiare, e sperare che col passare degli anni qualcosa cambi all'interno della UE. Ormai da oltre 3 anni siamo in questa situazione, e penso che potrebbe andare avanti ancora parecchio. Vedremo.
Ma fino a quando? Ammesso che ci vogliano 2-3 anni prima che il mercato si riprenda, AZ arriverebbe a sei anni circa di transizione. Ad un certo punto la corda si spezza e ciò che è temuto maggiormente dai dipendenti è un nuovo 2008, data dopo il quale nessuno è riusciuto più ad effettuare tagli in modo pesante. Cosa è più sacrificabile? La parte volo non di certo, ma fra handling e manutenzione probabile quella che costa di più o che può essere ceduta più facilmente; teniamo in considerazione che per l'handling bisogna fare i conti con ADR, per la seconda al limite si fa affidamento ad Atitech.
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Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

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mattaus313
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda mattaus313 » lun 20 lug 2020, 08:07:14

E i principali "azionisti" di questo governo politicamente non vedono l'ora di fare i conti con i principali azionisti di ADR, in qualche modo. Chissà se Conte se lo ricorda...

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belumosi
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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda belumosi » mar 21 lug 2020, 08:35:49

Alitalia, nuovo piano del Tesoro: 70 aerei e quattromila esuberi

Martedì 21 Luglio 2020 di Rosario Dimito

La nuova Alitalia vola a Bruxelles, per il collaudo necessario a riprendere quota, sotto la livrea dello Stato. Ieri sera altissimi dirigenti del Tesoro, che in questa fase hanno preso in mano la cloche, secondo quanto ricostruito dal Messaggero, assieme al presidente designato Francesco Caio e all’ad Fabio Lazzerini avrebbero avuto una videoconferenza con la struttura della direzione generale della concorrenza di Bruxelles.

Primo confronto vero sulla nuova bozza di piano predisposta da Caio e Lazzerini assieme agli advisor del Tesoro: Grimaldi studio legale, Deloitte per gli aspetti finanziari e Oliver Wyman per quelli industriali. La bozza di circa 50 pagine è a geometrie variabili perchè punta a verificare il pensiero dell’Antitrust rispetto a una serie di scelte dove Bruxelles ha posto i paletti della discontinuità fra la vecchia e la nuova compagnia. Per questo le pagine predisposte dai consulenti sono suscettibili di variazioni.
La nuova Alitalia che verrà presentata all’Europa è una società più snella sia di quella attuale, sia del piano che era stato preparato dalla ministra Paola De Micheli e svelato dal Messaggero dell’1 luglio: 93 aeromobili e un format “premium” per dare più spazio alla business class.

CDA E INDIPENDENTI
Questa versione di piano del nuovo top management e Mef, prevede 60-70 aerei e una dotazione di un massimo di 6.500 dipendenti. Quindi 4 mila esuberi. Con questi numeri si apre il confronto con la Commissione Ue che vuole vederci chiaro sulla struttura di governance disegnata dai legali di Grimaldi. In particolare la struttura industriale abbozzata prevede una Newco con 3 miliardi di dotazione, a due livelli: sopra la holding con le attività di volo (flotta e dipendenti), alla quale potrebbero far capo due società controllate al 100% - almeno inizialmente -: manutenzione e handling. E’ questo uno dei principali punti di criticità su cui gli uffici di Margrethe Vestager potrebbero avere da ridire in termini di aiuti di Stato. Naturalmente Tesoro, Caio e Lazzerini sono pronti a tutte le correzioni che dovessero giungere da Bruxelles.

Sempre Grimaldi ha concepito una governance con un cda di 9 membri, di cui 8 indicati dal governo in proporzione ai ministeri ma che già costituiscono sabbie mobili per gli appetiti dei partiti e il nono verrebbe attribuito ai lavoratori. Sembra che dall’Europa informalmente siano giunti segnali affinchè il governo scelga indipendenti.
La flotta della nuova Alitalia sarà formata da aerei presi dalla gestione commissariale dove la nuova compagine dovrebbe subentrare nei contratti in essere, quasi tutti in leasing. Questa modalità potrebbe servire per segnare quella discontinuità richiesta da Bruxelles.

La mission di partenza sarebbe di coprire il medio raggio, riservandosi, nel giro di un anno, di allacciare un’alleanza con un vettore. Caio e Lazzerini vedrebbero meglio Delta di Lufthansa che è il partner gradito dal Mise. Si vedrà anche perchè presto al tavolo dovrebbero sedersi i rappresentanti del Mise, Mit e del Lavoro. «L’obiettivo è avere la newco che vola per quest’anno, tra ottobre e novembre - ha detto Stefano Patuanelli due giorni fa -. Sicuramente già nelle prossime due-tre settimane avremo un quadro più chiaro della composizione societaria». Ma la data di decollo sarà la Dg Comp a scandirla.

https://www.ilmessaggero.it/economia/ne ... 57861.html

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda romaneeconti » mar 21 lug 2020, 08:54:16

Ci sarebbe da ridere se non fosse che l'unica vera mission di questo cancro e' ladrare in continuazione quattrini ai contribuenti per mantenere i privilegi di migliaia di dipendenti inutili ed erogare lauti stipendi al management il cui unico risultato sara' sperperare in tre anni la dote ricevuta.
Ultima modifica di romaneeconti il mar 21 lug 2020, 08:57:27, modificato 1 volta in totale.

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Re: AZ ennesimo cambio della guardia 29 Giugno 2020

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 21 lug 2020, 08:55:34

"Caio e Lazzerini vedrebbero meglio Delta di Lufthansa"

Hanno bisogno di un buon oculista

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