Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Alla chiusura di Alitalia ci crederò solo se se il fatto si realizzerà
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Quest’aria di novità verrà scemare il suo entusiasmo quando metteranno sul tavolo le perdite occupazionali in Roma, Provincia di Roma e Lazio.grandemilano ha scritto:Il Corriere della sera, riporta che a livello istituzionale-governativo si starebbe formando un gruppo che chiede la chiusura di alitalia
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- malpensante
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
E le perdite di voti stimate per i proponenti e i loro partiti nelle stesse zone.BAlorMXP ha scritto: ↑mer 17 feb 2021, 13:27:28Quest’aria di novità verrà scemare il suo entusiasmo quando metteranno sul tavolo le perdite occupazionali in Roma, Provincia di Roma e Lazio.grandemilano ha scritto:Il Corriere della sera, riporta che a livello istituzionale-governativo si starebbe formando un gruppo che chiede la chiusura di alitalia
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Per questo si potrebbe dare la colpa a Draghi, dicendo che la sua politica è di non dare aiuti alle aziende decottemalpensante ha scritto: ↑mer 17 feb 2021, 14:43:20 E le perdite di voti stimate per i proponenti e i loro partiti nelle stesse zone.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Evidentemente per un fornitore di AZ è più conveniente beccarsi una fregatura ogni tre anni che presentare istanza di fallimento. I casi sono due:
1) politicamente non si può far fallire AZ a costo di trovarsi lo Stato romano contro;
2) con i pagamenti che percepiscono per i servizi resi o i materiali forniti guadagnano abbastanza per coprire i buchi triennali (il che aiuterebbe a spiegare i buchi).
Forse però rimanendo solo 20 milioni in cassa, anche senza che ENAC faccia il suo dovere, è la volta buona che ce ne liberiamo.
1) politicamente non si può far fallire AZ a costo di trovarsi lo Stato romano contro;
2) con i pagamenti che percepiscono per i servizi resi o i materiali forniti guadagnano abbastanza per coprire i buchi triennali (il che aiuterebbe a spiegare i buchi).
Forse però rimanendo solo 20 milioni in cassa, anche senza che ENAC faccia il suo dovere, è la volta buona che ce ne liberiamo.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Lasciando perdere l'ipotesi del fallimento (che comunque nessuno si augura). Bisogna avere il coraggio di dimensionare alitalia alle dimensioni che le spettano. Ha scelto un mercato: quello romano e da lì non si schioda a costo di fallire. Ok.
Ma in base a questo mercato, AZ deve essere dimensionata: in base ai (pochi) punti di forza e ai (tanti) punti di debolezza del mercato romano.
Non esagero se secondo me 50 macchine (piano di Lazzerini) sono ancora troppe per una compagnia basata a Fiumicino
Ma in base a questo mercato, AZ deve essere dimensionata: in base ai (pochi) punti di forza e ai (tanti) punti di debolezza del mercato romano.
Non esagero se secondo me 50 macchine (piano di Lazzerini) sono ancora troppe per una compagnia basata a Fiumicino
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Il "nuovo" piano Alitalia prevede 5000 dipendenti. L'Ilva di Taranto conta più di 8000 dipendenti.malpensante ha scritto: ↑mer 17 feb 2021, 14:43:20E le perdite di voti stimate per i proponenti e i loro partiti nelle stesse zone.BAlorMXP ha scritto: ↑mer 17 feb 2021, 13:27:28Quest’aria di novità verrà scemare il suo entusiasmo quando metteranno sul tavolo le perdite occupazionali in Roma, Provincia di Roma e Lazio.grandemilano ha scritto:Il Corriere della sera, riporta che a livello istituzionale-governativo si starebbe formando un gruppo che chiede la chiusura di alitalia
Questi grandi numeri elettorali io non ce li vedo
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Inoltre l'ilva di Taranto è più strategica di Alitalia, e più facile da nazionalizzare.
C'è un grande bisogno ti tornare a produrre acciaio in Europa, considerata la supremazia cinese.
(Per contro, in Europa i vettori europei non mancano, anzi. C'è pure troppa concorrenza. E una nazionalizzazione di AZ sarebbe più difficile far digerire a Bruxelles).
Da un punto di vista politico ed elettorale è più conveniente salvare l'acciaio di Taranto
C'è un grande bisogno ti tornare a produrre acciaio in Europa, considerata la supremazia cinese.
(Per contro, in Europa i vettori europei non mancano, anzi. C'è pure troppa concorrenza. E una nazionalizzazione di AZ sarebbe più difficile far digerire a Bruxelles).
Da un punto di vista politico ed elettorale è più conveniente salvare l'acciaio di Taranto
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Ricordati che ogni lavoratore "tiene famiglia" e che la famiglia vota. Poi ci sono tutti i subfornitori e l'indotto, anch'essi con famiglia. I numeri finali sono differenti.grandemilano ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 06:38:25Il "nuovo" piano Alitalia prevede 5000 dipendenti. L'Ilva di Taranto conta più di 8000 dipendenti.malpensante ha scritto: ↑mer 17 feb 2021, 14:43:20E le perdite di voti stimate per i proponenti e i loro partiti nelle stesse zone.
Questi grandi numeri elettorali io non ce li vedo
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
In generale bisognerebbe rivedere il concetto di strategico e non solo limitarlo, ad esempio, all'acciaio. Qualche mese fa erano strategiche le mascherine.grandemilano ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 06:46:51 Inoltre l'ilva di Taranto è più strategica di Alitalia, e più facile da nazionalizzare.
C'è un grande bisogno ti tornare a produrre acciaio in Europa, considerata la supremazia cinese.
(Per contro, in Europa i vettori europei non mancano, anzi. C'è pure troppa concorrenza. E una nazionalizzazione di AZ sarebbe più difficile far digerire a Bruxelles).
Da un punto di vista politico ed elettorale è più conveniente salvare l'acciaio di Taranto
Bisognerebbe che i nostri politici - e intendo qui dire tutti i politici dell'Europa - definissero come strategica tutta la produzione di beni e servizi la cui mancanza potrebbe bloccare la produzione di altri beni e servizi e imponessero che almeno il 70% di questa produzione debba essere effettuata all'interno dell'Europa, sovvenzionandola se occorre. Inoltre gli impianti o strutture che garantiscono questo 70% dovrebbe essere progettati/concepiti in modo tale da poter incrementare la produzione/produttività del 50% nell'arco di un paio di mesi per garantire la completa autonomia da forniture esterne.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Strategico, come hub, è una definizione che non si nega a nessuno, anche se, in aviazione, di strategico ci sono solo i bombardieri B-52 con il loro carico di caramelle.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
E i B1 ed i B2, in che categoria li poni? E poi ci sono quelli russi e cinesi... Vedi come moltiplichi gli "strategici" anche in aviazione? E vuoi negare la strategicità di Alitalia? Serve per portare il Santo Padre in giro per il mondo? Non hai letto le "considerazioni" della Senatrice Lupo?
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Tra non molto crollera' quell'entita' perversa che e' Alitalia. Sarebbe il caso di cominciare a pensarlo un po' piu' come opzione reale rispetto a prima....non manca molto a verificarlo.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Prima o poi i nodi vengono al pettine..romaneeconti ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 09:49:19 Tra non molto crollera' quell'entita' perversa che e' Alitalia. Sarebbe il caso di cominciare a pensarlo un po' piu' come opzione reale rispetto a prima....non manca molto a verificarlo.
Ultima modifica di grandemilano il ven 19 feb 2021, 09:58:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Appunto. E l'acciaio è uno di questi.KittyHawk ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 08:44:45In generale bisognerebbe rivedere il concetto di strategico e non solo limitarlo, ad esempio, all'acciaio. Qualche mese fa erano strategiche le mascherine.grandemilano ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 06:46:51 Inoltre l'ilva di Taranto è più strategica di Alitalia, e più facile da nazionalizzare.
C'è un grande bisogno ti tornare a produrre acciaio in Europa, considerata la supremazia cinese.
(Per contro, in Europa i vettori europei non mancano, anzi. C'è pure troppa concorrenza. E una nazionalizzazione di AZ sarebbe più difficile far digerire a Bruxelles).
Da un punto di vista politico ed elettorale è più conveniente salvare l'acciaio di Taranto
Bisognerebbe che i nostri politici - e intendo qui dire tutti i politici dell'Europa - definissero come strategica tutta la produzione di beni e servizi la cui mancanza potrebbe bloccare la produzione di altri beni e servizi e imponessero che almeno il 70% di questa produzione debba essere effettuata all'interno dell'Europa, sovvenzionandola se occorre. Inoltre gli impianti o strutture che garantiscono questo 70% dovrebbe essere progettati/concepiti in modo tale da poter incrementare la produzione/produttività del 50% nell'arco di un paio di mesi per garantire la completa autonomia da forniture esterne.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Perché invece attorno L'Ilva di Taranto non c'è l'indotto?KittyHawk ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 08:35:18Ricordati che ogni lavoratore "tiene famiglia" e che la famiglia vota. Poi ci sono tutti i subfornitori e l'indotto, anch'essi con famiglia. I numeri finali sono differenti.grandemilano ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 06:38:25Il "nuovo" piano Alitalia prevede 5000 dipendenti. L'Ilva di Taranto conta più di 8000 dipendenti.malpensante ha scritto: ↑mer 17 feb 2021, 14:43:20
E le perdite di voti stimate per i proponenti e i loro partiti nelle stesse zone.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Non volevo ignorare l'ILVA, tutt'altro. È che spesso si pensa che il peso elettorale si fermi ai soli dipendenti, ma dietro di loro ci sono coniugi, figli, padri e madri che possono votare. E lo stesso vale per subappaltatori e indotto vario.grandemilano ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 10:00:16Perché invece attorno L'Ilva di Taranto non c'è l'indotto?KittyHawk ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 08:35:18Ricordati che ogni lavoratore "tiene famiglia" e che la famiglia vota. Poi ci sono tutti i subfornitori e l'indotto, anch'essi con famiglia. I numeri finali sono differenti.grandemilano ha scritto: ↑ven 19 feb 2021, 06:38:25
Il "nuovo" piano Alitalia prevede 5000 dipendenti. L'Ilva di Taranto conta più di 8000 dipendenti.
Questi grandi numeri elettorali io non ce li vedo
Gli 8000 dipendenti diretti dell'ILVA potrebbero facilmente trasformarsi in un bacino di 30.000 e più voti elettorali, cosa a cui nessun politico può voltare le spalle.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Leggevo ora della teoria di Draghi della "distruzione creatrice" e del concentrare gli aiuti sulle imprese sane e lasciar morire quelle decotte. Giusto quello di cui scrivevate prima. Sostiene anche di aiutare il singolo lavoratore e che non occorre aiutare il posto di lavoro in quanto tale.
Calza perfettamente ad Alitalia ed ai suoi dipendenti.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Esattamente. Semplicemente Draghi ha finalmente detto che l’importante è proteggere i lavoratori, non determinati posti di lavoro.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
«È uno dei dossier che abbiamo ereditato, non possiamo perdere una compagnia di bandiera e faremo di tutto per salvare non solo i posti di lavoro ma per rilanciare. Il turismo e' il 13% del prodotto interno lordo nazionale; non possiamo come "sistema Italia" non avere una nostra compagnia di bandiera» Salvini dixit.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Ha aggiunto anche altre considerazioni innovative. "Ci sono investitori privati che si stanno riaffacciando, io personalmente sto dialogando con alcuni di questi"KittyHawk ha scritto: ↑ven 26 feb 2021, 00:23:15 «È uno dei dossier che abbiamo ereditato, non possiamo perdere una compagnia di bandiera e faremo di tutto per salvare non solo i posti di lavoro ma per rilanciare. Il turismo e' il 13% del prodotto interno lordo nazionale; non possiamo come "sistema Italia" non avere una nostra compagnia di bandiera» Salvini dixit.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
É da 13 anni che sento le stesse cose. È solo propaganda a cui ormai non ci crede più nessuno.KittyHawk ha scritto: ↑ven 26 feb 2021, 00:23:15 «È uno dei dossier che abbiamo ereditato, non possiamo perdere una compagnia di bandiera e faremo di tutto per salvare non solo i posti di lavoro ma per rilanciare. Il turismo e' il 13% del prodotto interno lordo nazionale; non possiamo come "sistema Italia" non avere una nostra compagnia di bandiera» Salvini dixit.
Perché dati alla mano, ci ritroviamo con una compagnia di bandiera con dimensioni del 75% in meno rispetto a 12 anni fa. Se hanno fatto così a rilanciata...
È tutta propaganda e questione di "immagine". Nel senso che fra 5 anni, quando alitalia (per esempio) volerà con solo 10 macchine (ancora meno delle 40 di oggi) si potrà comunque dire che esiste ed è stata salvata. Fa niente se con solo 10 o 20 aerei in flotta: l'importante è che ci sia almeno un aereo con la livrea alitalia che vola per il bel paese.
É tutta questione di propaganda.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Io se fossi in te non mi fiderei. Non vorrei che nel suo gruppo, ce ne siano un po' che hanno da togliersi qualche sassolino dalla scarpa per la questione Malpensa...belumosi ha scritto: ↑ven 26 feb 2021, 01:18:28Ha aggiunto anche altre considerazioni innovative. "Ci sono investitori privati che si stanno riaffacciando, io personalmente sto dialogando con alcuni di questi"KittyHawk ha scritto: ↑ven 26 feb 2021, 00:23:15 «È uno dei dossier che abbiamo ereditato, non possiamo perdere una compagnia di bandiera e faremo di tutto per salvare non solo i posti di lavoro ma per rilanciare. Il turismo e' il 13% del prodotto interno lordo nazionale; non possiamo come "sistema Italia" non avere una nostra compagnia di bandiera» Salvini dixit.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Il vero punto della questione è che, dopo un Draghi che ha detto che bisogna salvaguardare i lavoratori, non i [fallimentari] posti di lavoro, un altro azionista del governo proclama, sostanzialmente, la cosa opposta: salvare la "solita" Alitalia whatever it takes. Preparatevi ad aprire il portafoglio.
Sono inoltre curioso di sapere quali siano questi fantomatici investitori privati, finora mai palesati, per poter scoprire che cosa hanno da farsi perdonare o da che altro canale avranno il loro tornaconto.
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