Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

le news dei vettori con Coa italiano
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belumosi
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » ven 26 feb 2021, 09:24:28

Negli anni scorsi i privati si sono spontaneamente offerti dopo aver ricevuto la classica offerta che non potevano rifiutare. Non vorrei che per bypassare le rogne UE sugli investimenti di stato, a qualcuno stia passando per la testa di tornare a rendere AZ formalmente a maggioranza privata. Dove i privati in realtà sono solo proxy della politica.
Quando si parla di AZ, al peggio non c'è fine.

romaneeconti
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda romaneeconti » ven 26 feb 2021, 09:26:55

KittyHawk ha scritto: ven 26 feb 2021, 07:15:37 Il vero punto della questione è che, dopo un Draghi che ha detto che bisogna salvaguardare i lavoratori, non i [fallimentari] posti di lavoro, un altro azionista del governo proclama, sostanzialmente, la cosa opposta: salvare la "solita" Alitalia whatever it takes. Preparatevi ad aprire il portafoglio.

Sono inoltre curioso di sapere quali siano questi fantomatici investitori privati, finora mai palesati, per poter scoprire che cosa hanno da farsi perdonare o da che altro canale avranno il loro tornaconto.
Saranno i "capitani coraggiosi 2" guidati dal "Capitano" :mrgreen: :mrgreen: Bravo "Capitano"! fai una cosa buona e giusta nella vita...salva Alitalia!...magari c'e' il "tesoretto" pronto per essere investito in modo finalmente proficuo...

grandemilano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 26 feb 2021, 09:34:41

belumosi ha scritto: ven 26 feb 2021, 09:24:28 Negli anni scorsi i privati si sono spontaneamente offerti dopo aver ricevuto la classica offerta che non potevano rifiutare. Non vorrei che per bypassare le rogne UE sugli investimenti di stato, a qualcuno stia passando per la testa di tornare a rendere AZ formalmente a maggioranza privata. Dove i privati in realtà sono solo proxy della politica.
Quando si parla di AZ, al peggio non c'è fine.
I privati non ci cascano più. Le perdite alitalia sono talmente enormi che nessuna contropartita potrà mai controbilancarle

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belumosi
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda belumosi » ven 26 feb 2021, 09:38:24

Probabilmente non mi sono spiegato. I privati sono stati costretti a investire in AZ e c'è il rischio che avvenga di nuovo.

grandemilano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 26 feb 2021, 10:33:08

belumosi ha scritto: ven 26 feb 2021, 09:38:24 Probabilmente non mi sono spiegato. I privati sono stati costretti a investire in AZ e c'è il rischio che avvenga di nuovo.
Sì, sono stati costretti perché pensavano di compensare le perdite in altra maniera. Ma quando poi hanno scoperto che le perdite sobo una voragine... E soprattutto, una voragine irrisanabile.

KittyHawk
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 26 feb 2021, 10:54:30

grandemilano ha scritto: ven 26 feb 2021, 10:33:08
belumosi ha scritto: ven 26 feb 2021, 09:38:24 Probabilmente non mi sono spiegato. I privati sono stati costretti a investire in AZ e c'è il rischio che avvenga di nuovo.
Sì, sono stati costretti perché pensavano di compensare le perdite in altra maniera. Ma quando poi hanno scoperto che le perdite sobo una voragine... E soprattutto, una voragine irrisanabile.
Se si va a vedere la composizione dei Capitani Coraggiosi ver 1.0, è curioso constatare come molti di essi si siano poi trovati a parlare anche con dei magistrati, una volta terminata l'avventura. Per carità, cose che accadono e sicuramente (s)fortuite coincidenze, ma alla fin fine fertile terreno di studio per degli statistici.
E se poi un favore tira un favore gli uomini di mondo non dovrebbero meravigliarsi. :lol:

KL63
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KL63 » ven 26 feb 2021, 13:56:37

https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 91eca.html

Non c'è niente da fare... Aprite i portafogli.
Non vorrei che come letto altrove tirassero dentro NEOS.

grandemilano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 26 feb 2021, 16:09:36

KL63 ha scritto: ven 26 feb 2021, 13:56:37 https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 91eca.html

Non c'è niente da fare... Aprite i portafogli.
Non vorrei che come letto altrove tirassero dentro NEOS.
Cosa c'è di strategico nel salvare un'azienda che avrà 50 macchine lo sanno solo loro. Fra 3 anni, al prossimo fallimento, ne resteranno ancora meno di quegli aerei. È questa la realtà che non vogliono accettare. Vabbè

milmxp
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda milmxp » ven 26 feb 2021, 16:47:52

Che bello pagare le tasse e sapere che vengono scialacquate in questa maniera.

KittyHawk
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 26 feb 2021, 17:50:23

Mai uso dell'espressione "e i soldi volano via" fu più appropriato. :mrgreen:

grandemilano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 26 feb 2021, 18:13:22

KittyHawk ha scritto: ven 26 feb 2021, 17:50:23 Mai uso dell'espressione "e i soldi volano via" fu più appropriato. :mrgreen:
Bè anzitutto non c'è ancora nulla di deciso. C'è stato un vertice di un'ora (un mordi e fuggi) dove si è detto tutto e niente: Alitalia deve rimanere un vettore nazionale.
Ma come fanno non l'hanno ancora spiegato.
Con quali soldi, con quanta flotta, con quanto lungo raggio.
Tutto dipenderà da quello che decideranno a Bruxelles: è forse questa l'unica dichiarazione logica uscita da quel vertice.
Non è più il governo, ma l'europa (e IAG e Ryaner e Wizzair) che deciderà le sorti di alitalia.
Il governo proprone, ma poi deve essere Bruxelles a dire si o no.

milmxp
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda milmxp » ven 26 feb 2021, 18:17:00

grandemilano ha scritto: ven 26 feb 2021, 18:13:22
KittyHawk ha scritto: ven 26 feb 2021, 17:50:23 Mai uso dell'espressione "e i soldi volano via" fu più appropriato. :mrgreen:
Bè anzitutto non c'è ancora nulla di deciso. C'è stato un vertice di un'ora (un mordi e fuggi) dove si è detto tutto e niente: Alitalia deve rimanere un vettore nazionale.
Ma come fanno non l'hanno ancora spiegato.
Con quali soldi, con quanta flotta, con quanto lungo raggio.
Tutto dipenderà da quello che decideranno a Bruxelles: è forse questa l'unica dichiarazione logica uscita da quel vertice.
Non è più il governo, ma l'europa (e IAG e Ryaner e Wizzair) che deciderà le sorti di alitalia.
Il governo proprone, ma poi deve essere Bruxelles a dire si o no.
Bisogna però vedere se la Vestager, prima di esaminare il dossier ITA, farà una capatina dal salumiere. Non si sa mai. :mrgreen:

spanna
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda spanna » ven 26 feb 2021, 19:32:41

grandemilano ha scritto: ven 26 feb 2021, 18:13:22
KittyHawk ha scritto: ven 26 feb 2021, 17:50:23 Mai uso dell'espressione "e i soldi volano via" fu più appropriato. :mrgreen:
Bè anzitutto non c'è ancora nulla di deciso. C'è stato un vertice di un'ora (un mordi e fuggi) dove si è detto tutto e niente: Alitalia deve rimanere un vettore nazionale.
Ma come fanno non l'hanno ancora spiegato.
Con quali soldi, con quanta flotta, con quanto lungo raggio.
Tutto dipenderà da quello che decideranno a Bruxelles: è forse questa l'unica dichiarazione logica uscita da quel vertice.
Non è più il governo, ma l'europa (e IAG e Ryaner e Wizzair) che deciderà le sorti di alitalia.
Il governo proprone, ma poi deve essere Bruxelles a dire si o no.
+1
qui qualcuno bleffa, o la UE ha bleffato fino ad ora e le condizioni che ha posto se le rimangia, oppure e' il governo che sta bleffando e sta portando avanti un piano sapendo gia' che verra' bocciato per poi scaricare la colpa sulla UE e lavarsene le mani.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

grandemilano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 28 feb 2021, 09:03:12

KittyHawk ha scritto: ven 26 feb 2021, 17:50:23 Mai uso dell'espressione "e i soldi volano via" fu più appropriato. :mrgreen:
Forse no.
"Giorgetti: basta buttare soldi in Alitalia"

https://www.lastampa.it/topnews/primo-p ... 1.39962597
E ancora:
"Draghi sta trattando con la UE".
Con buona pace di chi (a cominciare forse dai 5stelle) volevano una nazionalizzazione seduta stante. Tutto verrà deciso in accordo con l'Europa, come d'altra parte è giusto che sia.
Sempre dall'articolo sopra:
"I sindacati: no allo spezzatino".
Parole condivisibili. Maaaaa io mi chiedo: dove erano i sindacati quando il managment ogni 3 anni, ad ogni fallimento, presentava lo stesso (ovviamente sempre fallimentare) business plan? Allora non avevano nulla da dire? Nessuna obiezione da proporre?
Adesso si lamentano del rischio di uno spezzatino? Alternative non ce ne sono. Certi chiarimenti andavano chiesti prima, alle "strategie" e ai "busines plan" (scritto tra virgolette) che ogni 3 anni mandavano quell'azienda in fallimento. Fino al punto di non ritorno in cui è finita ora.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 28 feb 2021, 10:04:47

Sul Corriere della sera di oggi, Leonard Berberi scrive che il piano Ita e stato rivisto al ribasso: 4500 dipendenti, e una 40ina di aerei

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cesare.caldi
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda cesare.caldi » dom 28 feb 2021, 11:51:04

Alitalia, dossier nelle mani di Draghi: i piani per la newco e il vertice con l’Ue

Il governo italiano prepara le ultime carte del dossier Alitalia da presentare all’Antitrust Ue per cercare di chiudere una vicenda che si trascina da 46 mesi. Ma oltre alla proposta — che indica una possibile via d’uscita — Roma è intenzionata a sostenere con forza che l’esistenza di una compagnia aerea nazionale è importante per il rilancio dell’economia e del turismo post Covid. Dopo il vertice interministeriale di venerdì le sorti di Alitalia in amministrazione straordinaria e di Italia Trasporto Aereo sono state discusse ieri mattina dal presidente del Consiglio Mario Draghi e il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli con i ministri dell’Economia Daniele Franco, delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Seguiranno poi altri incontri prima della videoconferenza con la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager nella seconda metà della settimana (fino a ieri non risultava ancora calendarizzato).

Lo schema del governo
Due fonti istituzionali spiegano che lo schema che sarà presentato a Bruxelles propone la vendita con trattativa diretta del ramo «aviation» di Alitalia (con la cassa prosciugata) a Italia Trasporto Aereo (che ha una dotazione di 3 miliardi di euro). Una procedura che consentirebbe il decollo di ITA tra aprile e maggio, così da sfruttare il periodo estivo quando si registrano i ricavi maggiori. In parallelo Alitalia fornirebbe alla newco i servizi di terra e manutenzione «a prezzi di mercato», spiega un’altra fonte. All’Antitrust Ue verrà chiarito che non si tratterà di un affitto, ma di un accordo commerciale tipico nel settore (Alitalia ha contratti simili con altri vettori a Roma Fiumicino). Nel frattempo il commissario Giuseppe Leogrande — come anticipato martedì dal Corriere — può preparare i tre bandi di vendita per handling, manutenzione e Loyalty, la divisione che gestisce il programma di fidelizzazione MilleMiglia.

Il doppio approccio
La strategia italiana sarebbe duplice: da un lato i tre ministri nella videoconferenza tenteranno di convincere Vestager che l’operazione che porterà al decollo di ITA sarà all’insegna di una certa discontinuità con Alitalia. Ma dall’altro lato — spiega una fonte istituzionale — si cercherà di fare leva sul fatto che i tempi eccezionali come questi richiedono un iter accelerato e flessibilità sulle regole. L’alternativa sarebbe più delicata: obbligando l’Italia a mettere all’asta tutta la compagnia, senza percorsi velocizzati, l’Ue sarebbe «costretta» ad autorizzare un prestito-ponte da 50 milioni di euro per ogni mese richiesto da una procedura che in media di mesi ne dura cinque. Il tutto quando l’Antitrust Ue sta indagando su due finanziamenti all’aviolinea da 900 milioni e 400 milioni.

I sindacati
Il governo è convinto di poter usare pure la carta degli aiuti miliardari stanziati da altri esecutivi continentali o del secondo giro di contributi a cui stanno pensando Francia e Olanda per Air France e Klm. L’altro nodo è quello dei ristori per il Covid: Alitalia aspetta di ricevere i 20 milioni per novembre e 35 milioni per dicembre (altri 22 milioni li chiederà per gennaio). Il fronte sindacale però non gradisce questo schema: secondo molte sigle si tratta di uno spezzatino. «I 3 miliardi di ITA vanno investiti in un piano di sviluppo che tutela la piena occupazione di tutti i dipendenti Alitalia», dice Fabrizio Cuscito, segretario nazionale della Filt Cgil.

La newco
Intanto l’amministratore delegato della newco Fabio Lazzerini e il presidente Francesco Caio stanno rifinendo la nuova versione del piano industriale: quello di dicembre (52 aerei e 5.200-5.500 dipendenti) è stato rivisto al ribasso date le stime del settore che parlano di una ripresa più lenta del previsto. E così la flotta iniziale dovrebbe essere di 43 aerei e i dipendenti non più di 4.500.

https://www.corriere.it/economia/aziend ... 1054.shtml

romaneeconti
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda romaneeconti » dom 28 feb 2021, 12:09:24

A leggere Berberi quando scrive di Alitalia mi fa evitare di prendere il diuretico...frasi del tipo " ...rifinendo la nuova versione del piano industriale.." hanno un effetto davvero devastante per la stimolazione urinaria...

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda I-GABE » dom 28 feb 2021, 12:58:46

Aggiungi l’effetto lassativo dei sindacati (sempre correi con il management) con la richiesta (imposizione?) del salvataggio di tutti i posti di lavoro e la corsa al bagno è garantita.


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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda romaneeconti » dom 28 feb 2021, 13:02:06

I-GABE ha scritto: dom 28 feb 2021, 12:58:46 Aggiungi l’effetto lassativo dei sindacati (sempre correi con il management) con la richiesta (imposizione?) del salvataggio di tutti i posti di lavoro e la corsa al bagno è garantita.


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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 02 mar 2021, 09:02:52

Emma Bonino su Alitalia:
Caro Direttore, nel suo editoriale di domenica scorsa Lei auspicava un “colpo d’ala” del Governo Draghi rispetto ai Governi Conte e all’inclinazione di molti partiti, anche di maggioranza, a ritenere che, cambiato il Presidente, non debba cambiare quasi nulla nella politica dell’esecutivo, né sul piano del metodo, né su quello del merito. Allora, a proposito di colpi d’ala: negli ultimi vent’anni anni Alitalia ha chiuso per diciannove volte il bilancio in perdita. Questo risultato, cioè questa inefficienza cronicizzata a spese dei contribuenti italiani, non è stata la causa.

Ma l’effetto delle politiche di salvataggio e del principio, ormai invalso nella politica italiana, per cui Alitalia, in ogni caso, fa eccezione a tutto: alle regole del buon senso e del buon governo, alle normative applicabili in materia di aiuti di Stato e ai principi della sostenibilità economica dell’attività d’impresa. Quindi, visto che Alitalia «non può fallire», si trascina stancamente di fallimento in fallimento, rimediato ogni volta come capita, in attesa del successivo.

Ora che la vecchia Alitalia è legata al respiratore di aiuti pubblici che l’Ue non sembra più volere autorizzare e la nuova Alitalia (la newco Ita, a capitale pubblico) potrebbe subentrarvi direttamente solo derogando, ancora una volta eccezionalmente, ai principi della normativa europea, questo spinoso dossier è passato in carico al nuovo esecutivo, che ne porta per intero il peso, senza averne, in realtà, la minima responsabilità. Come ha notato ironicamente l’economista Andrea Giuricin, che da oltre un decennio racconta con precisione le dimensioni finanziarie e le implicazioni politiche di questa vicenda infinita, la Nasa ha speso per mandare Perseverance su Marte poco più di quattro miliardi e poco meno di quello che il Governo italiano ha messo nell’ultimo anno sulla “vecchia” e sulla “nuova” Alitalia. E con i 9 miliardi stanziati e spesi negli ultimi 10 anni, anziché finanziare il perdita un’Alitalia reiteratamente fallita, i contribuenti italiani si sarebbero potuti comprare insieme Lufthansa e Air France- Klm.

Il negoziato che in settimana il Governo dovrà condurre con la Commissione Ue riguarda aspetti delicatissimi, sia rispetto ai prestiti ponte concessi in precedenza, sia rispetto alle procedure di vendita degli asset di Alitalia, che il piano originario prevedeva semplicemente di consegnare a Ita, in deroga alle procedure di mercato previste dalla normativa europea.
Quella “discontinuità” tra il prima e il dopo, che la Commissaria Vestager continua giustamente a esigere, oltre a rappresentare un vincolo per il nuovo esecutivo, può anche rappresentare un’opportunità per dare un segno di “discontinuità” più generale sul piano della gestione di dossier aggravati proprio dall’irresponsabilità politica. Sono molto fiduciosa sul fatto che il Governo troverà il modo per gestire questo problema, che ormai è sul tavolo e non può essere rimosso, in modo tale da far rientrare in breve tempo anche il dossier Alitalia in un paradigma di normalità politica, economica e finanziaria.

Non è ovviamente sufficiente garantire che questo salvataggio sarà “l’ultimo”, perché tutte le eccezioni e le deroghe ultime sono destinate a diventare penultime e a perpetuarsi come regola. È necessario incanalare la soluzione di questa ennesima emergenza Alitalia in uno schema, che l’adegui in breve tempo agli standard normativi e politici europei e impedisca che rimanga un ricettacolo di rendite non solo ingiustificate, ma “diseducative” e un modello vizioso di risoluzione delle crisi industriali. Ed è necessario uscire dalla retorica totalmente infondata della «compagnia di bandiera che serve al turismo» per dare una qualche credibile prospettiva industriale a quel che resta dell’azienda, che consumava assai più risorse di quanto valore producesse già prima che il Covid mettesse in ginocchio il settore e in crisi le aziende più sane.

Quando nel suo intervento di investitura al Senato Draghi ha sostenuto che il «Governo dovrà proteggere i lavoratori, tutti i lavoratori, ma sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare, anche radicalmente», ha tracciato una rotta che deve essere fatta valere anche per Alitalia.
https://www.lastampa.it/topnews/lettere-e-idee/2021/03/02/news/ora-la-svolta-tocchi-alitalia-1.39970372

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda romaneeconti » mar 02 mar 2021, 09:24:33

"Minchia Signor Tenente!" :mrgreen: ...la Bonino e' attenta lettrice di questo forum e sara' stata bannata anche lei dal "miglior forum di aviazione" probabilmente.... :mrgreen:

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 02 mar 2021, 10:07:55

Applausi a scena aperta!


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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » mar 02 mar 2021, 10:17:03

I-GABE ha scritto: mar 02 mar 2021, 10:07:55 Applausi a scena aperta!


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Veramente. Per la prima volta devo fare gli applausi alla Bonino.
Dobbiamo salvaguardare i lavoratori, eventualmente. Non aziende decotte e irrasanabili, e hub contro natura.
Non me ne voglia nessuno.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda grandemilano » mar 02 mar 2021, 10:19:32

Il Giornale riporta che la trattativa con la UE è ancora tutta in salita. E come anche Repubblica e Corsera, riporta che la flotta iniziale potrebbe essere ridotta verso le 40 unità.
E pure la dote finanziaria scenderebbe dai 3 a 1 miliardi o poco più.

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Messaggio da leggereda romaneeconti » mar 02 mar 2021, 10:52:03

Repubblica a firma Livini non si puo' leggere...adesso fan passare la velina che i soldi prestati ad Alitalia e mai retituiti han costituito un vantaggio...roba da radiarlo sto Livini.


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