Alitalia: le POSTE entrano nel capitale, AF in attesa
Regole del forum
In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Da GV:
Lupi su Alitalia: Air France-Klm è "partner privilegiato"
Il ministro dei Trasporti chiede che venga riconosciuto il ruolo strategico del mercato e del vettore italiano e polemizza con il ministro Zanonato, meno favorevole al rafforzamento dei francesi in Alitalia
Nell'incontro con il ministro dei Trasporti francese, Frédéric Cuvillier, il ministro Maurizio Lupi ha ribadito che Air France-Klm è "partner privilegiato" per Alitalia, anche se non esclude che possano presentarsi altri partner. Nessuna preclusione da parte del Governo nei confronti del gruppo franco-olandese, basta che venga riconosciuto il ruolo strategico del mercato e del vettore italiano. Lupi ha poi polemizzato con il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, che aveva dato giudizio sostanzialmente negativo su un eventuale rafforzamento dei francesi in Alitalia.
Ma il suo capo non aveva salvato l'italianità della compagnia?
Lupi su Alitalia: Air France-Klm è "partner privilegiato"
Il ministro dei Trasporti chiede che venga riconosciuto il ruolo strategico del mercato e del vettore italiano e polemizza con il ministro Zanonato, meno favorevole al rafforzamento dei francesi in Alitalia
Nell'incontro con il ministro dei Trasporti francese, Frédéric Cuvillier, il ministro Maurizio Lupi ha ribadito che Air France-Klm è "partner privilegiato" per Alitalia, anche se non esclude che possano presentarsi altri partner. Nessuna preclusione da parte del Governo nei confronti del gruppo franco-olandese, basta che venga riconosciuto il ruolo strategico del mercato e del vettore italiano. Lupi ha poi polemizzato con il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, che aveva dato giudizio sostanzialmente negativo su un eventuale rafforzamento dei francesi in Alitalia.
Ma il suo capo non aveva salvato l'italianità della compagnia?
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Pesce grande mangia pesce piccolo e non muore di fame..............
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Leggo molto i vari forum in questi gg e nessuno tra quelli che lo sostenevano, ha avuto il coraggio di ammettere che 5 anni fa il problema del fallimento AZ non fu MXP ma AZ stessa. Oggi AZ perde più soldi di allora e con una flotta e network minori, ma nessuno si azzarda a dire che è colpa di FCO. A me non interessano le vendette, il tempo è galantuomo e la realtà oggi è sotto gli occhi di tutti ma nonostante questo vedo che si fa tantissima fatica anche solo a pronunciare la parola Malpensa o chiusura di Linate. Concordo con chi dice che al popolo va imposta una scelta senza ascoltare nessuno. D'altra parte una volta chiuso Linate, se uno vuole andare in USA ad esempio ha poche alternative: venire a Malpensa o camminare fino al Portogallo e da li prendere una barchetta ed iniziare a remare. Oppure si può sempre camminare fino a Parigi, Londra, Zurigo o Francoforte...
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Per una compagnia basata principalmente a Roma (personale, manutenzione, uffici direzionali), con un'organizzazione del lavoro sbagliata (i famosi equipaggi che partivano da Roma per prendere servizio a Milano) e, non ultimo, con il problema della duplicazione dei voli su Linate (dove la colpa fu sia di AZ sia della politica: sarebbe bastato limitare i voli alla sola navetta Milano-Roma, ma su Ciampino e non FCO, e avere fin da subito dei decenti collegamenti Malpensa-Milano), individuare il colpevole nell'aeroporto di Malpensa era la soluzione più semplice. Il "nemico esterno" è un escamotage che va bene dalla notte dei tempi.
Il secondo grande sbaglio fu di cercare la soluzione in un'ottica semplicemente italiana: il famoso "hub naturale" posto al centro della penisola, i famosi flussi turistici e quelli clientelistico-politici della capitale, i monopoli interni, il voler privilegiare il corto e medio raggio a scapito del lungo raggio, il non pensare al bene della compagnia ma ai ritorni economici o clientelari che potevano essere acquisiti.
Dopo aver ripetuto per anni, dirigenza AZ e AZ/FCO fans, "tutto va ben, Madama la Marchesa", ora non sanno più chi incolpare. C'è stato qualche timido tentativo di tirare in ballo la crisi e anche, senza alcun pudore, il fatto che i milanesi e il Nord in generale trovi più comodo volare via LHR, CDG, FRA, MUC, AMS e ZHR rispetto a FCO, ma le granitiche certezze dei tempi passati non ci sono più. Altre compagnie, con la crisi, hanno continuato a macinare complessivamente utili (le major dai voli LR, a onor del vero, ma l'importante è il risultato finale) e AZ, su Milano, non offre niente di più di quello che offrono altre compagnie straniere. Perché privilegiarla, allora?
Dispiace ovviamente vedere l'unica compagnia aerea italiana di un certo spessore finire nella polvere per l'ennesima volta, ma dobbiamo convincerci tutti (anche i romani) che è la compagnia aerea che deve essere al servizio della nazione, e non viceversa. Come tutte le altre aziende, d'altronde.
Se AZ è in grado di fornire i servizi di collegamento di qualità necessari alla nazione, specie alla parte più produttiva, ben venga. In caso contrario faccia il piacere di farsi da parte e lasciare ad altri, italiani o stranieri, questo compito. Come è già stato scritto, abbiamo già dato, fin troppo!
Il secondo grande sbaglio fu di cercare la soluzione in un'ottica semplicemente italiana: il famoso "hub naturale" posto al centro della penisola, i famosi flussi turistici e quelli clientelistico-politici della capitale, i monopoli interni, il voler privilegiare il corto e medio raggio a scapito del lungo raggio, il non pensare al bene della compagnia ma ai ritorni economici o clientelari che potevano essere acquisiti.
Dopo aver ripetuto per anni, dirigenza AZ e AZ/FCO fans, "tutto va ben, Madama la Marchesa", ora non sanno più chi incolpare. C'è stato qualche timido tentativo di tirare in ballo la crisi e anche, senza alcun pudore, il fatto che i milanesi e il Nord in generale trovi più comodo volare via LHR, CDG, FRA, MUC, AMS e ZHR rispetto a FCO, ma le granitiche certezze dei tempi passati non ci sono più. Altre compagnie, con la crisi, hanno continuato a macinare complessivamente utili (le major dai voli LR, a onor del vero, ma l'importante è il risultato finale) e AZ, su Milano, non offre niente di più di quello che offrono altre compagnie straniere. Perché privilegiarla, allora?
Dispiace ovviamente vedere l'unica compagnia aerea italiana di un certo spessore finire nella polvere per l'ennesima volta, ma dobbiamo convincerci tutti (anche i romani) che è la compagnia aerea che deve essere al servizio della nazione, e non viceversa. Come tutte le altre aziende, d'altronde.
Se AZ è in grado di fornire i servizi di collegamento di qualità necessari alla nazione, specie alla parte più produttiva, ben venga. In caso contrario faccia il piacere di farsi da parte e lasciare ad altri, italiani o stranieri, questo compito. Come è già stato scritto, abbiamo già dato, fin troppo!
- malpensante
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
La decisione di tornare a Fiumicino è figlia della scelta di Air France, fatta da Mengozzi nel 2001, in contemporanea con il dimezzamento della rete di lungo raggio.
Fu allora che si decise che l' Italia avrebbe avuto solo un hub giocattolo, di latta, a Roma, per fingere di averne uno. Idem i capitani coraggiosi servirono fingere che fossero ancora gli Italiani a comandare.
Mengozzi materialmente organizzò l' affare, dapprima a Lehman Brothers e dopo il fallimento di quest' ultima a Nomura. Ha la Legion d' Onore.
Fu allora che si decise che l' Italia avrebbe avuto solo un hub giocattolo, di latta, a Roma, per fingere di averne uno. Idem i capitani coraggiosi servirono fingere che fossero ancora gli Italiani a comandare.
Mengozzi materialmente organizzò l' affare, dapprima a Lehman Brothers e dopo il fallimento di quest' ultima a Nomura. Ha la Legion d' Onore.
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
:green:malpensante ha scritto:.......... Ha la Legion d' Onore.
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Per la prima volta su aviaizone civile oggi c'è stato il primo intervento intelligente sulla questione CAI. Finalemente qualcuno ha scritto che il problem di AZ è il mercato che sì è andata a sciegliere: un mercato povero. Fino a poco tempo fa in quel forum i soliti soggetti davano la colpa a malpensa, adesso fanno finta che sia colpa di crisi e LC: nessuno che si azzarda a dare la colpa alla scelta di aver scelto come hub e centro di tutte le operazioni Fiumicino. Questo dimostra che altrove sono solo degli ipocriti. Ma comunque alla fine i nodi vengono lo stesso al pettine: e ben gli sta a tutti loro.Commonwealth ha scritto:Leggo molto i vari forum in questi gg e nessuno tra quelli che lo sostenevano, ha avuto il coraggio di ammettere che 5 anni fa il problema del fallimento AZ non fu MXP ma AZ stessa. Oggi AZ perde più soldi di allora e con una flotta e network minori, ma nessuno si azzarda a dire che è colpa di FCO. A me non interessano le vendette, il tempo è galantuomo e la realtà oggi è sotto gli occhi di tutti ma nonostante questo vedo che si fa tantissima fatica anche solo a pronunciare la parola Malpensa o chiusura di Linate. Concordo con chi dice che al popolo va imposta una scelta senza ascoltare nessuno. D'altra parte una volta chiuso Linate, se uno vuole andare in USA ad esempio ha poche alternative: venire a Malpensa o camminare fino al Portogallo e da li prendere una barchetta ed iniziare a remare. Oppure si può sempre camminare fino a Parigi, Londra, Zurigo o Francoforte...
Questo è l'ottimo intervento dell'utente pelush, che a loro gli a schiaffato queste sante parole: " Il mercato che AZ ha deciso di presidiare e' un mercato povero, price sensitive, e poco incline al brand, in poche parole AZ si e' posizionata dove le lowcost le fanno male e dove le major con i loro grandi hub le fanno male. Praticamente piglia legnate a destra e manca. Una compagnia come AZ deve lavorare sulle nicchie di mercato, ma quando la nicchia nazionale di mercato e' nel nord Italia cosa ci fa AZ a Roma? come fa una compagnia nazionale che ha dei CASK quasi da lowcost ad essere in perdita? Semplicemente vende male. "
Dimenticavo: ovviamente il suo commento non l'ha preso in cosiderazione nessuno, se non due utenti e ovviamente per farci dell'ironia. Che orrore...
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Atteniamoci alla discussione senza tirare in ballo "altri lidi".
Grazie
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No all' ennesimo salvataggio pubblico di Alitalia
L' articolo odierno del Messaggero è uno schiaffo che lascia il segno:
"Alitalia, ecco il piano Air France: 4.000 tagli e Fiumicino dimezzato"
La cassa di Alitalia è vuota, gira voce che, solo all' aeroporto di Fiumicino, debba più di 120 milioni e che abbia disperatamente bisogno di dilazioni di pagamento, mentre però ogni giorno che passa accumula nuove perdite sulle vecchie, che hanno da tempo eroso il capitale.
Se le voci sono vere, ENAC dovrebbe vietarle di vendere biglietti, perché non c' è alcuna garanzia che possa effettivamente far volare i passeggeri. Si rischia la ripetizione, su scala gigantesca, del caso della WindJet che lasciò a terra i passeggeri nell' agosto del 2012.
Air France ha presentato una proposta durissima, ma dall' altra parte non c' è nulla se non l' ennesimo salvataggio pubblico. [...]
http://www.linkiesta.it/blogs/rotta-ver ... i-alitalia
L' articolo odierno del Messaggero è uno schiaffo che lascia il segno:
"Alitalia, ecco il piano Air France: 4.000 tagli e Fiumicino dimezzato"
La cassa di Alitalia è vuota, gira voce che, solo all' aeroporto di Fiumicino, debba più di 120 milioni e che abbia disperatamente bisogno di dilazioni di pagamento, mentre però ogni giorno che passa accumula nuove perdite sulle vecchie, che hanno da tempo eroso il capitale.
Se le voci sono vere, ENAC dovrebbe vietarle di vendere biglietti, perché non c' è alcuna garanzia che possa effettivamente far volare i passeggeri. Si rischia la ripetizione, su scala gigantesca, del caso della WindJet che lasciò a terra i passeggeri nell' agosto del 2012.
Air France ha presentato una proposta durissima, ma dall' altra parte non c' è nulla se non l' ennesimo salvataggio pubblico. [...]
http://www.linkiesta.it/blogs/rotta-ver ... i-alitalia
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
Ottimo articolo come al solito. Però, se l'UE considera aiuto di stato illecito quello erogato da Sea a favore di SeaHandling, con la stessa logica dovrebbe aprire una procedura di infrazione per il prestito delle Poste ad Alitalia. O sbaglio?
Aeroplano che te ne vai lontano da qui chissà cosa vedrai...
- malpensante
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizioni
La Cassa Depositi e Prestiti usa soldi delle Poste, ma figura come privata e non dipende dalle Poste.maurilive ha scritto:Ottimo articolo come al solito. Però, se l'UE considera aiuto di stato illecito quello erogato da Sea a favore di SeaHandling, con la stessa logica dovrebbe aprire una procedura di infrazione per il prestito delle Poste ad Alitalia. O sbaglio?
Appartiene al Ministero dell' Economia per il 70% e a Fondazioni bancarie per il 30%. Questo basta a gabbare la UE, ma non a guadagnare "investendo" soldi in Alitalia.
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Dall'intervista di oggi a Skytg24 direi che la cessione di AZ ad AF alle condizioni di AF sia cosa ormai inevitabile, e, temo che, fra le condizioni poste, vi sia la promessa di non ridurre Linate il che spiegherebbe l'arrampicarsi sui vetri di Modiano, di fronte alla domanda posta in conferenza stampa. Ben inteso, mentre l'intervista di Letta è chiara, il resto sono mie supposizioni, ma è quello che chiederei se io fossi AF. E' un paio di giorni che ci penso.
Aggiungo che il ricatto occupazionale sarà stata l'arma finale per AF, se non fai quello che dico io ti lascio a casa 6000 persone, altrimenti solo 4000! Ovviamente quasi tutti a Roma... et voilà le jeux sont fait
Aggiungo che il ricatto occupazionale sarà stata l'arma finale per AF, se non fai quello che dico io ti lascio a casa 6000 persone, altrimenti solo 4000! Ovviamente quasi tutti a Roma... et voilà le jeux sont fait
Ultima modifica di KL63 il dom 06 ott 2013, 15:31:37, modificato 1 volta in totale.
- malpensante
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Per consolarsi c' è da dire che, meno voli e meno prospettiva di voli Alitalia vorrà anche dire meno pressioni di Alitalia per tarpare le ali ad altri vettori in altri aeroporti.
Capisco che Air France pretenda il mantenimento dello status quo a Linate, ma se si fida delle promesse dell' Italia...
Capisco che Air France pretenda il mantenimento dello status quo a Linate, ma se si fida delle promesse dell' Italia...
Ultima modifica di malpensante il dom 06 ott 2013, 15:33:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Leggendo su altri forum poi che nessun nuovo socio può entrare nel capitale di AZ senza l'assenso di almeno l'80 % degli azionisti avendo AF il 25%, stì capitani più che altro mi appaiono dei pesci che hanno abboccato all'amo ed il loro comandante Mr. Colaninno, dopo aver rovinato TELECOM è riuscito nell'impresa di fare questo capolavoro... complimenti!!! :applausi:
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
non ci conterei troppo, c'è sempre la possibilità di ulteriori drastici ridimensionamenti della forza lavoro di AZ ed ADR... fino a che non li avranno licenziati tutti saremo ricattabilimalpensante ha scritto:Per consolarsi c' è da dire che, meno voli e meno prospettiva di voli Alitalia vorrà anche dire meno pressioni di Alitalia per tarpare le ali ad altri vettori in altri aeroporti.
Capisco che Air France pretenda il mantenimento dello status quo a Linate, ma se si fida delle promesse dell' Italia...
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Il mio forte timore (rif. a Malpensante) è che se Alitalia cadrà in mano a AF, non le pressioni ma le imposizioni (col ricatto di licenziamenti in massa) sul nostro governo di non chiudere Linate e sopratutto di stoppare concessioni (Va libertà) ad altri vettori extra UE saranno fortissime.
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Senza più la scusa dell'italianità, e con una compagnia ridotta probabilmente ai minimi termini, il ricatto perde consistenza. Licenzia oggi, licenzia domani, via un aereo oggi, via un aereo domani, finisci per rimanere senza la "massa critica" necessaria al ricatto.Raniero Avogadro ha scritto:Il mio forte timore (rif. a Malpensante) è che se Alitalia cadrà in mano a AF, non le pressioni ma le imposizioni (col ricatto di licenziamenti in massa) sul nostro governo di non chiudere Linate e sopratutto di stoppare concessioni (Va libertà) ad altri vettori extra UE saranno fortissime.
AdR potrebbe spingere per avere anch'essa collegamenti in V libertà, preservando la sua occupazione e i suoi introiti.
Con LIN, non avendo più una compagnia italiana da proteggere (vorrei scrivere "da favorire in modo indecoroso", ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa :green: ), potremmo permetterci quasi ogni cosa, dall'apertura a tutti con tariffe aeroportuali stellari alla chiusura completa dell'aeroporto. Soluzioni estreme entrambe non gradite ad AF.
L'importante è non dover sottostare anche ai francesi, dopo aver sopportato per anni le interferenze e i laccioli di AZ.
- malpensante
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
AdR da tempo ha assunto qualcuno che si occupa di cercare alternative ad un' Alitalia asfittica. Nel futuro potrebbe essere diverso, quando CDG e AMS saranno saturi.
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Uhm...saturare CDG ed AMS ce ne vuole eh...
Uno ha 4 piste e l'altro 5 e mezza. Entrambi un centinaio di piazzole con jetbridge più ovviamente gli stalli remoti.
Aprire Linate? Linate è già aperto a tutti (i Comunitari) e con la valanga di AOC che possiedono Alitalia, Air France e KLM potrebbero spingere ancora di più. Dato che poi le porcate non conoscono limiti, qualora nel pacchetto azionario di Alitalia entrassero oltre ad AF/KL al 50% anche le Ferrovie dello Stato, come qualcuno disse la contropartita potrebbe essere la riduzione della concorrenza di Alitalia al treno, specialmente sulle rotte Milano - Roma e, grazie ai futuri potenziamenti dell'Alta Velocità, anche sulla rotta Milano - Napoli.
Tutti slots che potrebbero essere girati verso CDG ed AMS "grazie" alle scatole cinesi dei mille AOC.
Idem British Airways che può sempre giocarsi la carta Iberia (e nel futuro pure Vueling) per sbolognare la Milano - Madrid a Malpensa e tirar fuori un paio di giornalieri in più a Linate per Londra.
On the other hand con un Alitalia al 50% straniera saranno più difficili da spiegare agli elettori le riluttanze nelle concessioni di rotte in 5ª libertà.
Uno ha 4 piste e l'altro 5 e mezza. Entrambi un centinaio di piazzole con jetbridge più ovviamente gli stalli remoti.
Aprire Linate? Linate è già aperto a tutti (i Comunitari) e con la valanga di AOC che possiedono Alitalia, Air France e KLM potrebbero spingere ancora di più. Dato che poi le porcate non conoscono limiti, qualora nel pacchetto azionario di Alitalia entrassero oltre ad AF/KL al 50% anche le Ferrovie dello Stato, come qualcuno disse la contropartita potrebbe essere la riduzione della concorrenza di Alitalia al treno, specialmente sulle rotte Milano - Roma e, grazie ai futuri potenziamenti dell'Alta Velocità, anche sulla rotta Milano - Napoli.
Tutti slots che potrebbero essere girati verso CDG ed AMS "grazie" alle scatole cinesi dei mille AOC.
Idem British Airways che può sempre giocarsi la carta Iberia (e nel futuro pure Vueling) per sbolognare la Milano - Madrid a Malpensa e tirar fuori un paio di giornalieri in più a Linate per Londra.
On the other hand con un Alitalia al 50% straniera saranno più difficili da spiegare agli elettori le riluttanze nelle concessioni di rotte in 5ª libertà.
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Gli elettori la V libertà non sanno nemmeno cosa sia.
Molto più concreti gli n-mila licenziamenti.
Se per salvare Alitalia fanno un bel minestrone CAI-AF-FS MXP è fregata a vita (AF vorrà sicurezze) come pure NTV (Moretti vorrà contropartite). Tutto (ancora) per poche migliaia di super-privilegiati fancazzisti romani.
Molto più concreti gli n-mila licenziamenti.
Se per salvare Alitalia fanno un bel minestrone CAI-AF-FS MXP è fregata a vita (AF vorrà sicurezze) come pure NTV (Moretti vorrà contropartite). Tutto (ancora) per poche migliaia di super-privilegiati fancazzisti romani.
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Temo che i timori di easyMXP abbiano non pochi fondamenti da come sembra stiano andando le cose. Staremo a vedere.
- M.C.205 Veltro
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- Iscritto il: dom 06 ott 2013, 18:36:06
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
In questo momento di debolezza economica e politica dell'Italia, credo che BA, LH e AF/KLM stiano lavorando/combattendo per conquistare i milioni di passeggeri italiani, senza vantaggi per l'italia.
Ormai AZ è pressochè morta e ad ostacolare il piano non resta che MXP, ecco tutto questo ardore per LIN; far spegnere i sogni di LR in brughiera, cancellare la terza pista e tutti i progetti di sviluppo.
Senza AZ dobbiamo credere in uno sviluppo di Easy che alimenti i LR di chiunque creda in MXP, golfare in testa, come con gli accordi con EK. Dalle major del nord mi aspetto poco.
Ormai AZ è pressochè morta e ad ostacolare il piano non resta che MXP, ecco tutto questo ardore per LIN; far spegnere i sogni di LR in brughiera, cancellare la terza pista e tutti i progetti di sviluppo.
Senza AZ dobbiamo credere in uno sviluppo di Easy che alimenti i LR di chiunque creda in MXP, golfare in testa, come con gli accordi con EK. Dalle major del nord mi aspetto poco.
Bisogna essere fatti col fil di ferro, per ammirare il creato e non sentire l'alito del creatore che ci accarezza la faccia. Simone Moro (alpinista).
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Secondo quanto riporta per certo Il Messaggero di Roma (http://www.ilmessaggero.it/economia/new ... l#commenti), e come ipotesi il Corriere (http://www.corriere.it/economia/13_otto ... 731e.shtml) sono le Poste italiane il cavallo di t*** per l'ingresso dello Stato nel capitale di AZ.
Un nuovo significato di "Posta aerea"? :green: :green: :contento :contento
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Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
DATO CHE SI ANNUNCIA TRIONFANTI L'INGRESSO DI POSTE ITALIANE, VORREI SAPERE COSA NE PENSA LA UE DATO CHE SUL SITO DELLE POSTE C'E' SCRITTO: "L'assetto proprietario di Poste Italiane vede la partecipazione totalitaria del Ministero dell'Economia e delle Finanze."
Consiglierei tutti i correntisti del banco posta di chiudere i conti correnti perché mi sa che i loro risparmi verranno bruciati sull'altare di Alitalia
altra questione siccome l'edilizia sta attraversando una crisi mai vista e siamo tutti in difficoltà, vorremmo che le poste ci aiutassero un pochettino, in fin dei conti fra professionisti, imprese, indotto siamo ben più numerosi dei 14000 di Alitalia!!! :tilegno:
Consiglierei tutti i correntisti del banco posta di chiudere i conti correnti perché mi sa che i loro risparmi verranno bruciati sull'altare di Alitalia
altra questione siccome l'edilizia sta attraversando una crisi mai vista e siamo tutti in difficoltà, vorremmo che le poste ci aiutassero un pochettino, in fin dei conti fra professionisti, imprese, indotto siamo ben più numerosi dei 14000 di Alitalia!!! :tilegno:
Re: Alitalia: Air France-Klm, decisione su quota e condizio
Da: Il corriere.it
"Nella nota diffusa da Palazzo Chigi si evidenzia che alla compagnia «servono discontinuità, stabilizzazione dell’azionariato e una importante ristrutturazione attraverso un nuovo progetto industriale». L’entrata di Poste «e’ fondata su queste premesse - spiegano da Palazzo Chigi- Il Governo si aspetta che i soci si assumano appieno le loro responsabilità». La «nostra parte è stata fatta»: è il commento del premier Enrico Letta."
Cosa vorrà dire con "discontinuità" e "nuovo progetto industriale"? ...
"Nella nota diffusa da Palazzo Chigi si evidenzia che alla compagnia «servono discontinuità, stabilizzazione dell’azionariato e una importante ristrutturazione attraverso un nuovo progetto industriale». L’entrata di Poste «e’ fondata su queste premesse - spiegano da Palazzo Chigi- Il Governo si aspetta che i soci si assumano appieno le loro responsabilità». La «nostra parte è stata fatta»: è il commento del premier Enrico Letta."
Cosa vorrà dire con "discontinuità" e "nuovo progetto industriale"? ...
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