Air France-KLM serait prêt à se laisser diluer dans Alitalia

[grandemilano]

Fondiaria-Sai non parteciperà all'aumento di capitale in alitalia. Ora mi chiedo se le banche verseranno l'ulteriore prestito di 200 milioni. Mi sembra di ricordare che la garanzia fosse che la ricapitalizzazione venisse versata interalmente almeno dal 75% dei soci (ovvero tutti gli italiani tranne AF). Se anche AF dovesse dire di no alla ricapitalizzazione mi chiedo come si comporteranno le banche..
:ciao: :ciao:

[KittyHawk]

E intanto siamo arrivati al 28 ottobre, giorno in cui, se ricordo bene, scade il lock-up di Alitalia-CAI.

Ora tutti, potenzialmente, potrebbero vendere le loro quote azionarie senza vincoli. L'unico problema è trovare un acquirente. :confuso:

[wrth]

Sembra che anche AF non si a intenzionata a sottoscrivere la propria quota di aumento di capitale.... i nodi arrivano al pettine.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/15854 ... nostop_std

[hal]

Air France non parteciperà all'aumento di capitale di Alitalia

A riportare la notizia è La Tribune, sul proprio sito online. "A 15 giorni dalla scadenza data agli attuali azionisti, le probabilità di una partecipazione del gruppo francese, secondo numerose fonti, sono quasi nulle". La compagnia italiana in questo modo vedrebbe la partecipazione del vettore francese diluita fino a un livello inferiore al 10%.

Air France non parteciperà all'aumento di capitale di Alitalia. A riportare la notizia è il giornale francese La Tribune sul proprio sito online. La fonte specifica che "a 15 giorni dalla scadenza (14 novembre) data agli attuali azionisti per decidere sulla loro adesione o meno all'aumento di capitale da 300 milioni deciso il 14 ottobre, le probabilità di una partecipazione del gruppo francese, secondo numerose fonti, sono quasi nulle". La compagnia italiana in questo modo vedrebbe la partecipazione di Air France diluita fino a un livello inferiore al 10%. La testata francese fa anche riferimento all'eventualità che Alitalia possa trovarsi nuovamente in difficoltà "tra febbraio e marzo, al più tardi in primavera, qualora non ricevesse i 300 milioni di aumento di capitale e i 200 milioni di linee di credito aggiuntive".

http://www.guidaviaggi.it/notizie/15854 ... nostop_std

[KittyHawk]

Un significativo passaggio dell'articolo francese, non riportato nel sunto, recita più o meno così:
"I piani di Air France-KLM sono ancora una volta in contrasto con gli interessi del governo italiano o di aree economiche transalpine, dove alcuni grandi gruppi industriali richiedono lo sviluppo della rete a lungo raggio di Alitalia, in contrasto con il gruppo franco-olandese che piuttosto difende lo status quo."

[hal]

Pare che AF intenda procedere con scambio di quote in alternativa a sottoscrizione aumento capitale con cash.
Partita a scacchi....

[mxpkwxh]

Mi domando se AZ vale 0, AF quanto vale???

[malpensante]

2,3 miliardi di euro in Borsa, oggi.

[mxpkwxh]

Ma i 5 miliardi di debito che ha chi li copre ........il governo francese o sbaglio.

[malpensante]

Coperti dagli attivi di bilancio

[C-ALEX]

si sicuro come l'oro,
chi ha rinnovato la flotta ad AF un po di anni fa.
Un aumento di capitale avendo lo stato francese come maggiore azionista non è un aiuto di stato.
Francesi e tedeschi sono molto esperti in questa materia aiuti di stato no sono ammessi tranne a casa nostra
vedi ultimo scandalo della Merkel .... con BMW e soci
fosse successo in Italia dramma .... ed in fatti siamo con le tasche bucate

[MUSICA]

la mia idea folle (perché non siamo in Paese normale) è che si molli AF. Si cerchi nuovi alleati e finanziatori che possano fare liberamente ed in modo sano. Va bene così? No? Allora fallite.

Az concentrata sul LR con base principale a Mxp, poi FCO, Lin, Blq, Vce. Pochi aerei piccoli.
Il resto tutto ad Air One ed altri minori in un'ottica di alimentazione.

Diversamente si va tutti a casa. Chissà che forse qualcuno capisca? O così o si muore...neanche stavolta e così si otterrebbe qualcosa? Un ipotetico principe (arabo? Branson? americano? tedesco? sudafricano?) che arrivasse con la forza di imporre una linea senza alternative e scelta.

[mxpkwxh]

Magari ci mettiamo Domenico Cempella , che è stato l'unico Manager AZ ai tempi a portare in attivo la compagnia.........

[I-DANB]

la mia idea folle (perché non siamo in Paese normale) è che si molli AF. Si cerchi nuovi alleati e finanziatori che possano fare liberamente ed in modo sano. Va bene così? No? Allora fallite.

Az concentrata sul LR con base principale a Mxp, poi FCO, Lin, Blq, Vce. Pochi aerei piccoli.
Il resto tutto ad Air One ed altri minori in un'ottica di alimentazione.

Diversamente si va tutti a casa. Chissà che forse qualcuno capisca? O così o si muore...neanche stavolta e così si otterrebbe qualcosa? Un ipotetico principe (arabo? Branson? americano? tedesco? sudafricano?) che arrivasse con la forza di imporre una linea senza alternative e scelta.

Condivido quasi tutto.
In primis, mandare i francesi fuori dalle palle. Per quanto mi riguarda, NON sarebbero dovuti neanche entrare. Si sa benissimo che fanno solo gli affari loro e con il piano che vogliono imporre, lo stanno dimostrando per l'ennesima volta.
Bisogna cercare un Partner che non abbia "conflitto d'interessi". Quindi al di fuori dell'Europa.
(prima scelta: Mediorientali, come seconda: Orientali)
Aggiungo: spostamento della sede amministrativa, commerciale ed operativa a Milano.
A Roma manterrei solo la manutenzione.
Concentrazione dei voli di LR nel mercato più profittevole (Mxp). A Fco lascerei solo i voli che hanno dimostrato di produrre redditività.
Chiusura TOTALE di Linate ai voli di linea.
Concentrare tutto su di un solo COA.

[Fabri88]

Sì e poi c'è anche la marmotta che confeziona la cioccolata... :duro: :green: :yeah:

[I-Alex]

Quel sogno di comprare un grattacielo a New York, fossero solo quelli gli sprechi dell'Alitalia che fu

[Spartan]

la mia idea folle (perché non siamo in Paese normale) è che si molli AF. Si cerchi nuovi alleati e finanziatori che possano fare liberamente ed in modo sano. Va bene così? No? Allora fallite.

Az concentrata sul LR con base principale a Mxp, poi FCO, Lin, Blq, Vce. Pochi aerei piccoli.
Il resto tutto ad Air One ed altri minori in un'ottica di alimentazione.

Diversamente si va tutti a casa. Chissà che forse qualcuno capisca? O così o si muore...neanche stavolta e così si otterrebbe qualcosa? Un ipotetico principe (arabo? Branson? americano? tedesco? sudafricano?) che arrivasse con la forza di imporre una linea senza alternative e scelta.

Sottoscrivo pienamente, ma non sottoscrivo che i folli in questo paese siano persone che hanno una visione, come te, o semplicemente sanno ciò di cui parlano.

Capisco la depressione italica in questa fase storica, capisco la crisi, capisco che abbiamo una classe politica pietosa, capisco che abbiamo una classe di grandi industriali (occhio, solo grandi!) e di banchieri che al confronto i boiardi dello zar erano delle educande, etc etc etc...capisco persino, pensate un po', che è vietato parlare di "italianità", ma non per il rischio di passare per berlusconiani, bensì perché improvvisamente l'Italia si è scoperta un paese "ultra-liberista", tant'è che, parlando di Alitalia, si sente solo dire "ma fatela fallire, che decida il mercato!". Certo, sarebbe interessante capire i rapporti di questi liberisti della prima ora con il mondo della politica, del sindacato, delle lobby e delle corporazioni...MA...

...MA, Finita questa premessa, sicuramente OT ma necessaria, l'occasione di buttare fuori i francesi, che in realtà si stanno auto-buttando fuori, è unica. Se per una volta avessimo un minimo di raziocinio nell'agire, ci renderemmo conto che nelle difficoltà si celano a volte inattese opportunità. Per me una parte consistente del fallimento dell'esperienza dell'AZ dei capitani coraggiosi è anche dovuta ai diktat del partner. Poi, certo, Linate, Cempella, Burlando e Silviaccio, sì va bene tutto, di nuovo...ma parliamoci chiaro, questi non hanno solo ammazzato Malpensa, ma proprio l'intera offerta lungo raggio di AZ, indipendentemente da dove hanno deciso di basarsi. Potevano pure metterla a Venezia la base, ma se lasci destinazioni di lungo raggio che si contano sulle dita di una mano, forse due, dove vuoi andare?

Si diluiscano e spariscano. E, da sostenitore del mercato, invito a fare un pensierino o due su chi c'è dietro a questi presunti "mercatisti", per dirla alla Tremonti, tipo i signori che reggono le sorti di Air France.

[I-DANB]

Sì e poi c'è anche la marmotta che confeziona la cioccolata... :duro: :green: :yeah:

semmai..... il torrone :duro: :green: :yeah:

[belumosi]

I francesi rimarranno e cresceranno. Perchè sono gli unici che da AZ traggono un vantaggio e quindi sono disponibili ad investire qualcosa. A condizione di aver le mani libere per segare tutto ciò che è in perdita.
Altre opzioni richiederebbero ingenti inestimenti dei quali non v'è traccia. L'alternativa è il fallimento.

[Fabri88]

Vabbeh ma cioè, segare ciò che è in perdita. Adesso, non prendetemi come fulminato, ma non è che magari sia un bene questa cosa?

Cioè, si renderanno finalmente conto che di perdite a Roma ce ne sono un bel po'. E credo che poi la palla sta al nostro governo dato che dovrebbe mettere le cose in chiaro: ok una ristrutturazione tagliando i rami secchi (e ce ne sono molti) ma a patto che il tutto non si tramuti in un enorme aspirapolvere verso Parigi.

Cioè: "no a nuove rotte di lungo raggio" non deve significare "mai più rotte di lungo raggio".

Dovesse essere così il nostro governo dovrebbe quindi fare una cosa ben precisa: spalancare i cieli Italiani a chiunque voglia investirci.

[belumosi]

Secondo me significa semplicemente il taglio del 10/20% della capacità sul nazionale (e qualcosa sull'europeo) e del relativo personale. Il LR rimarrebbe più o meno quello attuale. Idem l'aspirazione. Anche perchè c'è un limite fisiologico anche a quella e secondo me AF lo ha sostanzialmente raggiunto. Aumentare ancora i feed, apporterebbe probabilmente un aumento di pax davvero residuale.