Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

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KL63
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda KL63 » ven 14 feb 2014, 21:41:06

Sentito del Torchio al tg regionale: "non abbandoniamo ne MXP ne Linate, su MXP stiamo valutando nuove rotte verso nord e sud america, parliamo con EXPO, e incrementiamo suTokio".

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miguel
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda miguel » mer 09 apr 2014, 05:24:28

Da il sole24
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fromSearch

I paletti piantati dai potenziali partner arabi riguardano: 1) taglio permanente dei costi di Alitalia con esuberi secchi che potrebbero essere di almeno 3mila addetti (quanti sono i dipendenti oggi in cigs a rotazione o solidarietà); 2) ristrutturazione del debito finanziario Alitalia per almeno 400 milioni, da cancellare o convertire in capitale, su un miliardo complessivo; 3) interventi sugli aeroporti in diverse direzioni: più efficienza delle infrastrutture, collegamento di Fiumicino che sarebbe lo scalo principale con i treni ad alta velocità, nuova regolamentazione che riduca gli spazi alle compagnie low cost che hanno invaso il mercato italiano, a differenza di quanto avviene invece in Francia.

kco
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Re: R: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda kco » mer 09 apr 2014, 07:39:01

Su alta velocita e low cost mi faccio 4 risate.

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda malpensante » mer 09 apr 2014, 08:58:17

Sui 3.000 licenziamenti secchi?

kco
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Re: R: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda kco » mer 09 apr 2014, 09:56:36

Nuovi impiegati alle poste? Alla fine sono nel capitale di az.

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda malpensante » mer 09 apr 2014, 11:30:06

Immagine

KL63
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda KL63 » mer 09 apr 2014, 11:40:31

http://www.ilgiornale.it/news/economia/ ... 08895.html

Forse 4 voletti a Malpensa per expo, che poi verranno prontamente rimossi, in cambio del mani libere a Linate per AZ!
Inaccettabile!!
Per salvare un baraccone plurifallito, che pensa sempre al business plan sbagliato!!!
Gettare al vento altri miliardi di euro!
E se fallisse AZ, sarebbe peggio, perchè nell'italica idiozia non ci sarebbe più nessun motivo nemmeno per tenere il bb2, perchè tanto l'hub non possiamo più averlo, e questo già lo sappiamo, ma nell'idiozia dei nostri politici non ci sarebbe più la compagnia di bandiera di cui difendere la posizione a MXP... come se ci fosse qualcosa da difendere!

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 09 apr 2014, 12:17:22

Per salvare 10000 privilegiati romani e il portafoglio dei grandi capitani Benetton e Colaninno dovremmo:
- limitare le low cost in Italia, ovvero far spendere di più tutti gli italiani quando viaggiano
- portare l'AV a FCO, ovvero mettere un passivo da ripianare nei conti di TI, ovvero far spendere di più tutti gli italiani quando viaggiano sul resto dell'AV
- elargire casse integrazioni e mobilità pluriennali ad altri 3000 romani, quando decine di migliaia di altri italiani stanno perdendo il lavoro senza ammortizzatori sociali o con ammortizzatori al confronto ridicoli
- distruggere le possibilità di collegamento a lungo raggio della Lombardia
- buttare nel cesso un paio di miliardi di investimenti a MXP

Il tutto per avere alla fine una compagnia che farà solo gli interessi del Lazio, con il nord-Italia che continuerà a volare via nord-Europa ed eventualmente Golfo per l'Oriente (direttamente con EY però, o con EK/QR, non certo con AZ by EY).

Poi i politici si scandalizzano se il 25% dei voti finisce a chi dice che devono essere cacciati tutti...cacciarli è ancora troppo gentile.

easyMXP
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 09 apr 2014, 15:51:07

Riporto dalla rassegna stampa (il Tempo di oggi):
Sono 1437 esuberi tra lavoratori di terra (full time equivalent) gestiti con la cig a rotazione su una platea complessiva di 4.500 addetti, secondo quanto previsto dall'accordo sottoscritto a metà febbraio. A questi si aggiungono 575 lavoratori in cig a zero ore per quattro anni, sulla base dell'accordo del marzo 2011
Vogliono lasciare a casa 2000 lavoratori di terra su 4500, sicuramente prevedono una grande espansione a FCO :green:

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Re: R: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda kco » mer 09 apr 2014, 17:20:07

E non sono manco in condizione di erogare per l expo i millantati voli extra su milano.

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Fabri88
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Re: R: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda Fabri88 » mer 09 apr 2014, 18:15:14

kco ha scritto:E non sono manco in condizione di erogare per l expo i millantati voli extra su milano.
Massí ma qualcuno ancora ci crede ai voli per l'Expo? O arrivano altri aerei a lungo raggio a brevissimo termine oppure per poter operare dei voli su Milano devono tagliare qualche volo da Roma.

Avevano promesso Shanghai, San Paolo ed Abu Dhabi con metallo AZ. Recentemente hanno messo sul piatto (ovviamente delle intenzioni) anche Buenos Aires.

Su 4 voglio vedere quante ne arriveranno.

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda grandemilano » mer 09 apr 2014, 19:08:20

malpensante ha scritto:Immagine
Cosa vuoi dire?

Che finalmente hanno consegnato una lettera con le loro richieste su Linate? :indeciso:

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda malpensante » mer 09 apr 2014, 21:06:06

Non solo Linate.

KittyHawk
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 12 apr 2014, 12:48:12

Tra le richieste di Etihad per accollarsi AZ sembrerebbe ci sia anche la lotta contro i contributi pubblici italiani alle low cost.

Niente di nuovo, perché per AZ le low cost sono cattive, le portano via i passeggeri e sono una delle cause del suo (ennesimo) fallimento. E di questo fatto ci ha ben reso edotti negli anni, elargendoci lezioni sul liberismo e la corretta concorrenza. Stupidi noi che non riuscivamo a capire.

Leggo oggi che per l'A319 pubblicitario pittato coi colori del Friuli Venezia Giulia, AZ riceverebbe dall'Aeroporto FVG (proprietà 100% Regione Friuli Venezia Giulia) un milione di euro per un anno. A dir il vero forse il milione fa parte di un accordo più ampio: l'articolo che riporta la notizia non è molto chiaro (http://messaggeroveneto.gelocal.it/cron ... -1.9032074).

Come dicevo, siamo carenti di intelligenza e la cosa mi lascia un tantino perplesso: come può essere che pagare Ryanair per avere dei voli sia esecrabile mentre facendolo con Alitalia sia perfettamente legittimo, anzi auspicabile?

Va bene che AZ è una "major" (!?!?) e che i divieti dovrebbero valere per le sole low cost, va bene che Ronchi dei Legionari probabilmente è in Slovenia, come ci ha insegnato AZ per poter aprire il volo Trieste-Linate, e che allora il milione di euro sarà sicuramente "sloveno", ma qualcosa non mi torna comunque. Sarà colpa della stupidità.

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Re: R: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda kco » sab 12 apr 2014, 13:20:06

Dal corriere: linate aperto su tutte le destinazioni e a 36 movimenti ora. Internazionali e anche extra ue. A malpensa solo il cargo.

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda malpensante » sab 12 apr 2014, 13:22:23

Il limite tecnico dei movimenti è 32/ora.

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Re: R: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda kco » sab 12 apr 2014, 13:23:51

Chiedo venia, allora siamo salvi!

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda AeroportiLombardi » sab 12 apr 2014, 13:31:34

Maroni: "L'accordo Alitalia Ethiad: una dichiarazione di guerra alla Lombardia"
I termini dell'accordo che Alitalia ed Ethiad potrebbero sottoscrivere sono stati aspramente criticati dal governatore lombardo che teme la fine del sistema aeroportuale lombardo


Miniatura

Forte rilancio internazionale di Linate, potenziamento di Malpensa ma nel settore cargo e ulteriore sostegno a Fiumicino del movimento passeggeri. Sono questi alcuni dei punti programmatici inseriti nell’accordo tra Ethiand e Alitalia. Gli arabi sottoscriverebbero un’iniezione di 500.000 euro per risollevare le sorti della compagnia di bandiera. La lettera d’intenti è attesa per i prossimi giorni dopo che, giovedì scorso, si sono incontrati il premier Matteo Renzi e il “ceo” di Ethiad James Hogan. Il primo ministro ha promesso un decreto per aumentare i movimenti dello scalo meneghino ( attualmente sono 18 all’ora e solo per destinazioni comunitarie).
Allo scalo della brughiera, invece, sarebbe riservato solo il volo diretto per Shangai, cancellando tutte le ipotesi di potenziamento in direzione Stati Uniti. Nei giorni scorsi, gli imprenditori varesini erano già stati gelati dalla decisione del Tar del Lazio di bocciare il volo diretto di Emirates da Milano a New York. Una decisione che il presidente dell’Unione degli Industriali di Varese Giovanni Brugnoli ha commentato con grande amarezza per le implicazioni anche economiche e di attrattività dei capitali stranieri in Italia.
Sull’intesa Alitalia ed Ethiad ha avuto parole molto dure anche il Presidente della Regione Roberto Maroni: «E’ chiaro che, se venissero liberalizzati i voli su Linate, questo significherebbe la fine di Malpensa e, ovviamente, non posso essere d'accordo e questo il ministro delle Infrastrutture lo sa. Adesso aspetto di capire quale sarà la soluzione. Va bene che Etihad entri in Alitalia, ma non può farlo a spese di Malpensa, perché vorrebbe dire che salta per aria il sistema aeroportuale lombardo. Non è accettabile lo scambio per cui, per salvare il carrozzone Alitalia, si condanna Malpensa: se così fosse, sarebbe una dichiarazione di guerra verso la Lombardia».
12/04/2014

da http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... 86595.html
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Spunta la conversione dei debiti in azioni Cassa a rotazione per tutto il personale di volo. Rinviato il consiglio in attesa della firma
di Giuliana Ferraino

L’offerta di Etihad per Alitalia


Miniatura

Esplora il significato del termine: MILANO - Manca ancora la lettera di intenti, che è attesa nei prossimi giorni, ma l’accordo di massima tra Etihad e Alitalia c’è. Gli arabi sono pronti a investire 500 milioni di euro, in parte attraverso un aumento di capitale, per acquisire almeno il 40% del vettore italiano (la quota in ogni caso non potrà superare il 49% per non perdere i diritti di compagnia europea), dopo le rassicurazioni che il governo condivide il piano della compagnia di Abu Dhabi. Il piano prevede un forte rilancio internazionale dell’aeroporto di Linate; un potenziamento di Malpensa, soprattutto nel settore cargo, attività a cui Etihad, come le altre compagnie del Golfo, è molto interessata; e un ulteriore rafforzamento di Fiumicino, che diventerà l’hub passeggeri di riferimento. Con buona pace dei politici lombardi e della Sea, la società di gestione degli scali milanesi.MILANO - Manca ancora la lettera di intenti, che è attesa nei prossimi giorni, ma l’accordo di massima tra Etihad e Alitalia c’è. Gli arabi sono pronti a investire 500 milioni di euro, in parte attraverso un aumento di capitale, per acquisire almeno il 40% del vettore italiano (la quota in ogni caso non potrà superare il 49% per non perdere i diritti di compagnia europea), dopo le rassicurazioni che il governo condivide il piano della compagnia di Abu Dhabi. Il piano prevede un forte rilancio internazionale dell’aeroporto di Linate; un potenziamento di Malpensa, soprattutto nel settore cargo, attività a cui Etihad, come le altre compagnie del Golfo, è molto interessata; e un ulteriore rafforzamento di Fiumicino, che diventerà l’hub passeggeri di riferimento. Con buona pace dei politici lombardi e della Sea, la società di gestione degli scali milanesi.

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Il via libera del governo è arrivato durante il faccia a faccia di giovedì tra il premier Matteo Renzi e il ceo di Etihad, James Hogan, che venerdì mattina ha incontrato anche il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, prima di ripartire per Londra, dove vive la famiglia. L’esecutivo avrebbe promesso un decreto ad hoc che amplia le destinazioni in partenza da Linate, superando quindi il limite di 18 movimenti all’ora riservati esclusivamente ai collegamenti comunitari, previsti dal decreto Bersani per «proteggere» Malpensa. Tra le nuove mete si parla, ad esempio, di Berlino, dove c’è il quartier generale di Air Berlin, seconda compagnia tedesca, di cui Etihad possiede il 29% ma vorrebbe salire al 49%, e di Monaco di Baviera, ma anche di Istanbul, in TurchiaVia libera
Il via libera del governo è arrivato durante il faccia a faccia di giovedì tra il premier Matteo Renzi e il ceo di Etihad, James Hogan, che venerdì mattina ha incontrato anche il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, prima di ripartire per Londra, dove vive la famiglia. L’esecutivo avrebbe promesso un decreto ad hoc che amplia le destinazioni in partenza da Linate, superando quindi il limite di 18 movimenti all’ora riservati esclusivamente ai collegamenti comunitari, previsti dal decreto Bersani per «proteggere» Malpensa. Tra le nuove mete si parla, ad esempio, di Berlino, dove c’è il quartier generale di Air Berlin, seconda compagnia tedesca, di cui Etihad possiede il 29% ma vorrebbe salire al 49%, e di Monaco di Baviera, ma anche di Istanbul, in Turchia

Esplora il significato del termine: Malpensa
Il potenziamento di Malpensa, nel piano di Etihad, invece, è in chiave soprattutto cargo. A vantaggio dei passeggeri lombardi verrà però inaugurato il collegamento con Shanghai, vista la grande richiesta della clientela business, oggi costretta a volare via Parigi o Francoforte per raggiungere la città cinese, oltre a una navetta con Abu Dhabi, che in futuro potrebbe partire anche da Linate. La spartizione è chiara: su Roma si concentrerebbero i collegamenti verso il Nord e il Sud America, che verrebbe rafforzata anche dai passeggeri in transito da Abu Dhabi, mentre all’hub emiratino verrebbero riservate le rotte verso Oriente e il resto del mondo.Malpensa
Il potenziamento di Malpensa, nel piano di Etihad, invece, è in chiave soprattutto cargo. A vantaggio dei passeggeri lombardi verrà però inaugurato il collegamento con Shanghai, vista la grande richiesta della clientela business, oggi costretta a volare via Parigi o Francoforte per raggiungere la città cinese, oltre a una navetta con Abu Dhabi, che in futuro potrebbe partire anche da Linate. La spartizione è chiara: su Roma si concentrerebbero i collegamenti verso il Nord e il Sud America, che verrebbe rafforzata anche dai passeggeri in transito da Abu Dhabi, mentre all’hub emiratino verrebbero riservate le rotte verso Oriente e il resto del mondo.

Esplora il significato del termine: Esuberi
Sul nodo esuberi, circa 3 mila, attualmente in cassa integrazione a rotazione o in contratto di solidarietà, l’ipotesi del piano sarebbe di estendere la Cig a rotazione soltanto al personale viaggiante (assistenti di volo e piloti), e adottare la Cig a zero ore per il personale di terra. Quanto al tema dell’indebitamento, Etihad avrebbe chiesto una ristrutturazione del debito con le banche per almeno 400 milioni, su un totale di circa un miliardo. La strada è il consolidamento o la conversione in capitale, ma su questo punto la discussione è ancora aperta. Le banche (azioniste e creditrici) hanno lanciato segnali concilianti, ma il confronto partirà soltanto dopo che sarà ufficializzata la lettera di intenti con l’offerta e il piano di Etihad. Oramai sarebbe questione di ore, tanto che il consiglio di amministrazione che Alitalia aveva convocato per lunedì pomeriggio a Milano, per informare i soci dei progressi nella trattativa con la compagnia araba, venerdì sera è stato rinviato, per aspettare l’offerta.Esuberi
Sul nodo esuberi, circa 3 mila, attualmente in cassa integrazione a rotazione o in contratto di solidarietà, l’ipotesi del piano sarebbe di estendere la Cig a rotazione soltanto al personale viaggiante (assistenti di volo e piloti), e adottare la Cig a zero ore per il personale di terra. Quanto al tema dell’indebitamento, Etihad avrebbe chiesto una ristrutturazione del debito con le banche per almeno 400 milioni, su un totale di circa un miliardo. La strada è il consolidamento o la conversione in capitale, ma su questo punto la discussione è ancora aperta. Le banche (azioniste e creditrici) hanno lanciato segnali concilianti, ma il confronto partirà soltanto dopo che sarà ufficializzata la lettera di intenti con l’offerta e il piano di Etihad. Oramai sarebbe questione di ore, tanto che il consiglio di amministrazione che Alitalia aveva convocato per lunedì pomeriggio a Milano, per informare i soci dei progressi nella trattativa con la compagnia araba, venerdì sera è stato rinviato, per aspettare l’offerta.

da http://www.corriere.it/economia/14_apri ... 1596.shtml
La voce ufficiale del portale Aeroporti Lombardi, visita il sito www.aeroportilombardi.it
mail to: aeroportilombardi @ virgilio.it - senza spazi -
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 12 apr 2014, 14:04:12

THE END... la fine di Malpensa

grazie a tutti gli attori, non dimenticheremo
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda malpensante » sab 12 apr 2014, 14:04:52

OK, vorrà dire che mi darò all'ippica. Anzi, mi darei all'ippica, ma l'ippodromo del trotto di San Siro è stato chiuso e l'attività spostata a Varese.

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda hal » sab 12 apr 2014, 14:24:24

da corsera di oggi

Alitalia: rilancio di Linate, i cargo a Malpensa
II governo approva l'intesa con la compagnia di Abu Dhabi, che acquisirà almeno il 40% Alitalia, 500 milioni da Etihad Ecco l'accordo: rilancio di Linate, i cargo a Malpensa L'accordo di massima c'è. n via libera del governo anche. Gli arabi di Etihad sono pronti a investire 500 milioni per avere almeno il 40% di Alitalia. Nel piano della compagnia di Abu Dhabi c'è un rilancio internazionale dello scalo di Linate e un potenziamento di Malpensa ma nel solo settore cargo. APAGiNAllFerraino Alitalia: rilancio di Linate, cargo a Malpensa L'offerta di Etihad: 500 milioni nella compagnia Spunta la conversione dei debiti in azioni Cassa a rotazione per tutto il personale di volo. Rinviato il consiglio in attesa della firma Aura Holding 0,92 12 Capital spa 0,95 Finanziaria dipaiteinv. 1,18 G & C. Holding 1,24 Pirelli & Co spa—I 2,67 I Fatturato I (primi 9 mesi '2013) 2,7 mld t Flotta 1137 I NUMERI DI ALITALIA Le due compagnie aeree I NUMERI DI ALITALIA I Fatturato I (primi 9 mesi '2013) 2,7 mld t Flotta 1137 12 Capital spa 0,95 Finanziaria dipaiteinv. 1,18 G & C. Holding 1,24 Pirelli & Co spa—I 2,67 Aura Holding 0,92 I Passeggeri 124,3 mln Macca srl 3,69—' 112 mila I NUMERI DI ALITALIA I Fatturato I (primi 9 me Af/Klm 7,08 i '2013) 2, Atlantia 7,44 mld t Flotta Immsi Unicredit 10,19 12,99 1137 12 Capital spa 0,95 Finanziaria d Dati m % Marcegaglia spa0,75 Loris Fontana0,59 Toto spa0,41 Thsa0,41 Fondiaria Sai0,35 Equinocse Sarl0,30 Solido Holding0,21 Acqua Marcia Fin0,14 Gfmcsrl0,14 Vitrociset spa0,10 paiteinv. 1,18 G & C. Holding 1,24 Pirelli & Co spa—I 2,67 Aura Holding 0,92 I Passeggeri 124,3 mln Macca srl 3,69—' 112 mila I NUMERI DI ALITALIA I Fatturato I (primi 9 me I NUMERI DI ETIHAD Af/Klm 7,08 i '201 I Fatturato (primi 9 mesi '2013) 4,8 mld I Flotta 189___ I Passeggeri 112 mln Dipendenti 17 mila ) 2, Atlantia 7,44 mld t Flotta Immsi Unicredit 10,19 12,99 1137 12 Capital spa 0, LE PARTECIPAZIONI 5 Finanziaria d D Air Serbia ^^ll^iW 49 Air Seychelles Darwin Air Berlin Jet Airways Virgin Australia ti m % Marcegaglia spa0,75 Loris Fontana0,59 Toto spa0,41 Thsa0,41 Fondiaria Sai0,3 Aer Lingus , 2,9 Equinocse Sarl0 D ARCO 30 Sol MILANO — Manca ancora la lettera di intenti, che è attesa nei prossimi giorni, ma l'accordo di massima tra Etihad e Alitalia c'è. Gli arabi sono pronti a investire 500 milioni di euro, in parte attraverso un aumento di capitale, per acquisire almeno il 40% del vettore italiano (la quota in ogni caso non potrà superare il 49% per non perdere i dopo le rassicurazioni che il governo condivide il piano della compagnia di Abu Dhabi. n piano prevede un forte rill governo Lupi: sì del governo all'intesa. Un decreto per liberalizzare lo scalo cittadino lancio internazionale dell'aeroporto di Linate; un potenziamento di Malpensa, soprattutto nel settore cargo, attività a cui Etihad, come le altre compagnie del Golfo, è motto interessata; e un ulteriore rafforzamento di Fiumicino, che diventerà lliub passeggeri di riferimento. Con buona pace dei politici lombardi e della Sea, la società di gestione degli scali milanesi, n via libera del governo è arrivato durante il faccia a faccia di giovedì tra il premier Matteo Renzi e il ceo di Etihad, James Hogan, che ieri mattina ha incontrato anche il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, prima di ripartire per Londra, dove vive la famiglia. L'esecutivo avrebbe promesso un decreto ad hoc che amplia le destinazioni in partenza da Linate, superando quindi il limite di 18 movimenti all'ora riservati esclusivamente ai collegamenti comunitari, previsti dal decreto Bersani per «proteggere» Malpensa. Tra le nuove mete si parla, ad esempio, di Berlino, dove c'è il quartier generale di Air Berlin, seconda compagnia tedesca, di cui Etihad possiede il 29% ma vorrebbe salire al 49%, e di Monaco di Baviera, ma anche di Istanbul, in Turchia. n potenziamento di Malpensa, nel piano di Etihad, invece, è in chiave soprattutto cargo. A vantaggio dei passeggeri lombardi verrà però inaugurato il collegamento con Shanghai, vista la grande richiesta della clientela business, oggi costretta a volare via Parigi o Francoforte per raggiungere la città cinese, oltre a una navetta con Abu Dhabi, che in futuro potrebbe partire anche da Linate. La spartizione è chiara: su Roma si concentrerebbero i collegamenti verso il Nord e il Sud America, che verrebbe rafforzata anche dai passeggeri in transito da Abu Dhabi, mentre allliub emiratino verrebbero riservate le rotte verso Oriente e il resto del mondo. Sul nodo esuberi, circa 3 mila, attualmente in cassa integrazione a rotazione o in contratto di solidarietà, l'ipotesi del piano sarebbe di estendere la Cig a rotazione soltanto al personale viaggiante (assistenti di volo e piloti), e adottare la Cig a zero ore per il personale di terra. Quanto al tema dell'indebitamento, Etihad avrebbe chiesto una ristrutturazione del debito con le banche per almeno 400 milioni, su un totale di circa un miliardo. La strada è il consolidamento o la conversione in capitale, ma su questo punto la discussione è ancora aperta. Le banche (azioniste e creditrici) hanno lanciato segnali concilianti, ma il confronto partirà soltanto dopo che sarà ufficializzata la lettera di intenti con l'offerta e il piano di Etihad. Oramai sarebbe questione di ore, tanto che il consiglio di amministrazione che Alitalia aveva convocato per lunedì pomeriggio a Milano, per informare i soci dei progressi nella trattativa con la compagnia araba, ieri sera è stato rinviato, per aspettare l'offerta.
Giuliana Ferraino

Querzè - Accordo tra Alitalia e Etihad, fine delle illusioni su Malpensa
ACCORDO TRA ALITALIA E ETIHAD FINE DELLE ILLUSIONI su MALPENSA . H momento della verità è arrivato. Ottobre '98: con il taglio del nastro di Malpensa 2000, Milano e il Nord Ovest sognano di volare presto negli altri continenti senza tappe intermedie. Interessano soprattutto Cina, India e Brasile dove la globalizzazione promette gli affari migliori. Oggi si mette un masso su quella aspirazione. Le indiscrezioni sui punti dell'accordo Alitalia-Etihad parlano della cancellazione del limite dei 18 movimenti per ora a Linate e dell'introduzione di una «navetta» Malpensa-Abu Dhabi. Morale: gli imprenditori del Nord Ovest che vorranno volare in Asia partiranno dal Forlanini e faranno tappa nello hub della compagnia emiratina. Quelli che desiderano andare verso Ovest troveranno comodo, più che andare a Roma e allungare i tempi del viaggio, passare da Parigi, Francoforte o Madrid. A Malpensa non resterà che diventare la reginetta degli aeroporti cargo. L'idea di garantire al Nord Ovest un maggior numero di collegamenti diretti con il mondo aveva una senso. La connessione diretta si sarebbe tradotta in aumento del fatturato. E avrebbe fatto filare più spedita la cosiddetta locomotiva del Paese. Ma i milanesi non hanno mai cre duto fino in fondo a Malpensa. Finché Alitalia era pubblica, quindi fino al 2008, ci si poteva illudere che prima o poi lo scalo varesino sarebbe diventato un hub. Poi l'ingresso dei privati ha portato a quello che gli esperti del settore chiamano dehubbing: drastico taglio dei voli intercontinentali. L'ultima vera speranza è stata Lufthansa. Quando i tedeschi hanno smobilitato, nel 2011, l'ennesima delusione. In momenti diversi sia Lufthansa, sia l'Alitalia di Colaninno dissero chiaro che se si voleva far decollare Malpensa allora bisognava ridimensionare Linate. Da questo orecchio, però, Milano non ci ha mai sentito. Sarebbe troppo facile, ora, scaricare tutte le responsabilità solo sulla politica. Al dunque anche la Milano delle categorie produttive non ha voluto rinunciare alla comodità di Linate. D sacrificio del Forlanini avrebbe garantito il decollo di Malpensa? Non è detto. Certo ora, a cose fatte, la domanda sorge spontanea: valeva le pena investire 1.350 milioni di euro più tutte le risorse per i collegamenti stradali e ferroviari per costruire un aeroporto vocato ai collegamenti cargo e fou; cost Rita Querce
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michyh87
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda michyh87 » sab 12 apr 2014, 14:53:05

Beh, un grande complimenti a questa Italia che si sa solo tirare la zappa sui piedi.
(immagine inserita per sdrammatizzare)
Immagine

Vengono fatti degli investimenti grandiosi per costruire un aeroporto (e spenderci pure soldi per riqualificarlo!) che poi diventerà base cargo mentre i passeggeri saranno costipati nell'aeroporto (orrendo) mignon sottocasa..Un grande applauso proprio. Potrebbero anche finirla di raccontare la favola di Alitalia privata, mi pare che questo sia un aiuto di Stato enorme (se dovessero poi fare davvero questo booster)!!

MUSICA
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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda MUSICA » sab 12 apr 2014, 15:24:17

Mah ! Premesso che siamo dei bamba, però...

Vuoi però vedere che quanto dissi potrebbe non essere così peregrino? E se qualcuno ripensasse a hubizzare mxp?

A livello comunitario non penso si possa riaprire extra Cee: Bruxelles dovrebbe intervenire anche per tutelare tutte le altre europee: paradosso nel paradosso insomma. A questo punto, dato che alla fine Linate non è Milano o la Lombardia, a maggior ragione la Regione dovrebbe spingere per allearsi col Piemonte. Un "combattimento" tra fratelli ma alla fine se ci fossero collegamenti diretti di buon livello, Lin potrebbe perdere... come fanno a migliorare il livello dei servizi?

Comunque è "casuale" che tutto avvenga con la sentenza del TAR quasi in "contemporanea"....cosa sono pochi giorni o fossero anche poche settimane, sentenze ed accordi così rilevanti che di fatto si trascinano (per salvare AZ) da anni?

Attenzione comunque all'aspetto che sottolineai e molto snobbato per non conoscenza (dicasi ignoranza, nel senso di chi ignora perchè non sa): col potere economico arriva sempre quello "culturale". E dato che per il mondo islamico la cultura è un tuttuno, cultura-religione-diritto-filosofia-socialità, penso che se le cose continuano così sul medio (e lungo) periodo questo sia solo l'inizio di tanto altro. Peggio.
Leggetevi alcuni libri, per chi non è religioso bastano Soloviev, Benson, Newman, oppure il più recente Methol Ferrè, etc.).

Bah: vien quasi da pensare che EY ed Ek si stiano parlando in qualche modo "coordinandosi"...

Dall'altra vedrei anche opportunità di chi voglia voli diretti e ancor più ora ci potrebbero essere alternative LR dirette...

Fondamentale che Maroni prenda atto che si debba puntare ancorpiù sui collegamenti diretti stradali, ferrobiari, autobus, come alternativa al linatino che comunque saràa sempre più inefficiente.

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda KL63 » sab 12 apr 2014, 16:01:58

Non capisco, mi ero illuso che non fosse una richiesta di EY... ed invece evidentemente lo è!
Mi pare una follia, capirei aprire le destinazioni a movimenti orari invariati, ma così mi pare una fesseria, significherebbe far accedere TUrkish, Aeroflot, easy, magari anche ryan air, tutti insomma perché se è vero che AZ non riesce ad usare tutti gli slots che ha ora che serve già praticamente tutta europa ed italia, che voli penserebbero di metterci in più. Poi ora con 18 mov orari non sfruttati ci sono 9 milioni di pax, con 32 arriviamo a 18, e dove li mettono? Se fossi in sea non farei alcun lavoro di adeguamento.
poi il " giornalismo italiano" che si beve tutto senza verificare... per Shangai il volo c'è già, aggiungeranno il cd di AZ. Le V ci sono in tutta europa, Assaereo è solo CAI, ma è possibile che nessuno verifichi e lo scriva?

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Re: Dal Golfo, Etihad in vista del traguardo col 49%.?

Messaggio da leggereda KL63 » sab 12 apr 2014, 16:10:01

Poi, Musica, chi vuoi che volerà ancora a Malpensa? Se poi ad EY verrà concesso, con nuovo bilaterale, di volare a Linate, anche EK dovrà chiudere! Maledetta AZ e con lei tutti i suoi paraculati dipendenti!


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