Il Governo ormai se ne disinteressa. Come avevo avuto già occasione di scrivere, a furia di ridurre personale AZ sarebbe arrivata al punto di non avere più forza contrattuale. È l'applicazione della famosa teoria del too big to fail, che vale appunto finché sei big. E inoltre AZ è oggettivamente un peso per qualsiasi Governo, specie se i problemi importanti sul tavolo sono ben altri, come evidenziano i fatti di cronaca. La riprova che AZ non sia più nelle grazie della politica è nel diverso modo con cui sono ormai trattate FR e U2, con presenza di ministri alle loro conferenze stampa.easyMXP ha scritto:Perché non cambiano 2 cose fondamentali:KittyHawk ha scritto:Ogni volta cambia la compagine azionaria, ogni volta cambia la dirigenza, eppure Alitalia continua imperterrita a ripetere gli stessi errori e gli stessi comportamenti perniciosi.
- il vero azionista, ovvero il Governo, e gli interessi che questo tutela (FCO e sottobosco romano)
- tutto il management al di sotto dei pochi top managers, che da un lato verranno sicuramente informati in modo tendenzioso, dall'altro nulla possono se tutto il management continua a fare quello che ha sempre fatto, male come ha sempre fatto.
FCO si salva comunque, perché AZ è ormai solo una parte abbastanza piccola del suo giro d'affari e quindi una sua dipartita potrebbe essere facilmente assorbibile da nuovi entranti, che probabilmente non aspettano altro.
Se i nuovi top manager non sono stati capaci, o non hanno voluto, spazzare via il middle management la colpa è loro. Hanno avuto più di un'occasione per farlo. Se poi hanno anche creduto alle panzane che gli sono state raccontate questo non può essere accettato a loro discolpa ma, eventualmente, come un'aggravante della loro insipienza.