Air Italy: dal 1 Maggio arriva A320 QR e inizia nuovo corso

[romaneeconti]

Chi di altri lidi era presente il 14 maggio a Malpensa non penso fosse distratto, men che meno che non mastichi un buon inglese. Se vengono riportate "fantasie" non so che dire...AAB a domanda precisa di una giornalista di Repubblica, aggiungo di mio con poca fantasia nel porre domande e poca preparazione sull'argomento tanto che la domanda e' stata accolta dai presenti con sorrisini di ilarita' e la risposta di AAB con l'applauso, ha chiesto per l'ennesima volta se ci saranno voli LR da FCO: AAB ha ripetuto per l'ennesima volta che L'HUB e' Malpensa e che NON ci saranno voli LR da altre citta' se non Milano nell'immediato, e per il futuro Roma potra' avere qualche apertura. La lingua inglese e' succinta e chiara, basta conoscerla, in caso contrario si possono fare tutte le traduzioni che si vuole, dai giornalisti ai non giornalisti.

[malpensante]

Su altri lidi stanno combinando i seguenti elementi
- un accenno (riportato solo da alcuni media) di Al Baker ad altri scali italiani oltre a MXP e FCO da cui partiranno i voli intercontinentali
- una dichiarazione di Modiano che dice che Air Italy baserà 15 aerei di lungo raggio a MXP

per dedurre che ci saranno altri 15 aerei di lungo posizionati a FCO / altrove (ma dove poi??). Mi sembra un'interpretazione un po' tirata come minimo, ma mi incuriosiva sapere se qualcuno ha altri riscontri a favore o contro questa interpretazione.

Quello di Modiano è stato un lapsus.
Air Italy metterà WB a Malpensa e non a Fiumicino perché là c'è già Alitalia mentre a Malpensa, che ha un traffico intercontinentale più o meno delle stesse dimensioni, non c'è da dieci anni un hub carrier.

Il resto sono chiacchiere inutili.

[BAlorMXP]

Su altri lidi stanno combinando i seguenti elementi
- un accenno (riportato solo da alcuni media) di Al Baker ad altri scali italiani oltre a MXP e FCO da cui partiranno i voli intercontinentali
- una dichiarazione di Modiano che dice che Air Italy baserà 15 aerei di lungo raggio a MXP

per dedurre che ci saranno altri 15 aerei di lungo posizionati a FCO / altrove (ma dove poi??). Mi sembra un'interpretazione un po' tirata come minimo, ma mi incuriosiva sapere se qualcuno ha altri riscontri a favore o contro questa interpretazione.

Quello di Modiano è stato un lapsus.
Air Italy metterà WB a Malpensa e non a Fiumicino perché là c'è già Alitalia mentre a Malpensa, che ha un traffico intercontinentale più o meno delle stesse dimensioni, non c'è da dieci anni un hub carrier.

Il resto sono chiacchiere inutili.

Beh hanno già le riserve di champagne da stappare nel caso qualcosa vada storto


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[malpensante]

AEREI

L’ad di Qatar Airways: «In Air Italy assumeremo 10 mila persone»

Intervista del «Corriere» al numero uno Akbar Al Baker (azionista con il 49% dell’ex Meridiana): «Coinvolti dal governo italiano. Ecco il nostro piano di espansione»

di Leonard Berberi, nostro inviato

SEATTLE — Più di diecimila dipendenti entro il prossimo quinquennio, nessun utilizzo di Milano Malpensa come hub secondario per Qatar Airways, ma anzi un ruolo sempre più internazionale di quello che sarà a tutti gli effetti un nuovo vettore tricolore, e una rete di collegamenti che integrerà pian piano anche le grandi città europee. Eccolo un pezzo di strategia di Air Italy, la compagnia che nasce dalle ceneri di Meridiana, spiegato in un’intervista esclusiva al Corriere della Sera da Akbar Al Baker, amministratore delegato del gruppo Qatar Airways, azionista del 49% della holding proprietaria di Air Italy. Perché l’obiettivo — nei prossimi anni — è soprattutto uno: «Renderlo il vettore numero uno in Italia», ribadisce Al Baker subito dopo aver ricevuto nei pressi di Seattle il primo Boeing 737 Max 8 con la livrea di Air Italy.

Cosa rappresenta l’arrivo del primo Boeing 737 Max 8?
«Per noi non è soltanto l’inizio del rinnovo della flotta, ma anche l’avvio di una compagnia aerea per l’Italia che non esisteva fino a oggi per standard e qualità, pur avendo gli italiani inventato la moda. Nel vostro Paese finora non c’era un vettore in grado di garantire un servizio di livello».

Come mai avete deciso di investire in Meridiana?
«Perché abbiamo visto una buona occasione. Il governo di Roma ci ha contattato chiedendo al Qatar se era interessato a investire in una compagnia aerea italiana. Meridiana era lì e in difficoltà: si trattava della nostra opportunità di salvare l’azienda, mentre in crisi c’era anche Alitalia. A quel punto abbiamo visto che c’era coerenza tra la visione che noi abbiamo del trasporto aereo e l’opportunità che ci è stata data con Meridiana. Abbiamo un piano di crescita su Air Italy portando quello standard e quella qualità che gli italiano vogliono e che Qatar Airways può fornire».
(Fonti di Roma e Doha spiegano al Corriere che un ruolo chiave nei contatti iniziali — e poi nella conclusione positiva degli incontri — l’ha rivestito Federica Guidi, ministro dello Sviluppo economico nel periodo febbraio 2014-aprile 2016).

Alitalia in crisi aiuterà la strategia di Air italy?
«Non staremo a vedere cosa fa e cosa succede ad Alitalia. A noi, come azionisti di Air Italy, interessa che la compagnia cresca, connetta l’Italia al mondo e serva i membri della comunità italiana».

Avete quote in IAG (holding di British Airways, Iberia, Aer Lingus, Vueling, ndr), nella sudamericana Latam, in Cathay Pacific, in uno degli aeroporti di Mosca: Air Italy rientra in questa strategia internazionale?
«Vorrei ricordare che Air Italy è a maggioranza italiana, non posso imporre la nostra strategia. Quello che è importante è che loro siano interessati a far crescere la compagnia in Italia e noi come Qatar Airways ci concentreremo solo su questo».

I collegamenti annunciati per ora prevedono voli domestici e intercontinentali, nessuna destinazione verso le capitali europee. Vi interessa connettere americani e asiatici all’Italia?
«No, no. Questa è una compagnia che serve l’Italia. Ci saranno voli da e per l’Europa. Ci saranno voli domestici. Ci saranno voli di lungo raggio. Questa sarà una compagnia che connetterà l’Italia all’Europa e al resto del mondo».

E Milano Malpensa che ruolo avrà?
«Intanto vorrei chiarire che non sarà usato come un altro hub di Doha da Qatar Airways, ma sarà il cuore operativo di Air Italy. E Air Italy non alimenterà i voli di Qatar Airways. Dirò di più: Air Italy non volerà nemmeno a Doha. Non ci saranno ambiguità. Malpensa deve diventare hub internazionale e creare posti di lavoro».

Il mercato del trasporto aereo in Europa e in Italia è cosa dura, anche per il ruolo delle low cost. Come può Air Italy avere successo in questo contesto?
«Faremo in modo che l’investimento abbia successo e lo faremo anche con la grazia di Dio».
Più concretamente?
«Beh, abbiamo ovviamente una strategia e non ci distanzieremo da quella: abbiamo sempre avuto delle strategie vincenti».

Quando pensa che Air Italy sarà profittevole?
«Per ora la priorità è assicurarci che diventi la prima compagnia aerea italiana. Ma siccome non facciamo beneficenza ci interessa ovviamente fare profitti. Ma non adesso. Questa è la fase degli investimenti, nella quale non faremo soldi, ma nel medio e lungo periodo sì. Come ben sa chi ci conosce noi di Qatar Airways non accettiamo fallimenti e ci accerteremo che questa sia un’esperienza di successo».

Perché voi dovreste riuscire laddove Etihad ha fallito con Alitalia?
«Perché Qatar Airways ha sempre avuto successo, siamo i migliori al mondo e abbiamo sempre investito con successo».

Qual è stata la parte più dura dell’avvio delle operazioni di Air Italy in Italia?
«Non parlerei di una parte dura. Abbiamo sì avuto negoziati difficili con i sindacati, ma poi loro hanno collaborato con noi, ci hanno aiutato a fare quello che volevamo fare e quello che vorremmo per il futuro. Ritengo ci sarà una buona partnership con noi e i nostri dipendenti anche perché con le assunzioni che faremo aumenteranno gli iscritti alle sigle sindacali».

Ecco, parliamo delle assunzioni. Avete un’idea di quante persone assumerete nei prossimi 5-10 anni in Air Italy?
«Non credo che ci saranno meno di 10 mila dipendenti (oggi ne conta 1.400 circa, ndr)».

Diecimila diciamo nei prossimi cinque anni?
«Beh dal momento che vogliamo allargare la compagnia sì. Diecimila impiegati diretti e indiretti. In un vettore non ci sono soltanto quelli della parte aviation. Creeremo posti di lavoro nel catering, nell’assistenza a terra, negli aeroporti. Messi tutti insieme questi saranno i numeri».
Dopo questi numeri potrebbe ritrovarsi travolto dai curricula...
«Ma noi li vogliamo per far crescere la compagnia. Per raggiungere quel risultato serve ovviamente lo staff».

Avete diversi dipendenti italiani in Qatar Airways: pensa che serviranno per portare in Air Italy l’esperienza di bordo della compagnia di Doha?
«È esattamente quello che vogliamo fare. Vogliamo portare la qualità dei nostri prodotti a bordo degli aerei che trasporteranno gli italiani: vogliamo far vedere loro il servizio di eccellenza».

Quindi volerà di nascosto per valutare il prodotto a bordo di Air Italy?
«Chissà, vedremo...».

16 maggio 2018 (modifica il 16 maggio 2018 | 12:11)


https://www.corriere.it/cronache/18_mag ... a9e7.shtml

[romaneeconti]

@BALorMxp :ma perdi ancora tempo a leggere il "miglior forum di aviazione" ? :green: :green:

[malpensante]

Il link dell'articolo di Berberi viene inspiegabilmente tagliato dal forum.

[canadian#affairs]

Bah, forse bisogna capire se gli articoli (ma quali sono poi? qualcuno li vede?) che riportano voli long haul da altri scali, se siano stati elaborati sulla base di domande poste dalla platea o probabilmente a tu per tu con AAB, non udibili da tutti i presenti quindi.
Per esempio sul tubo si vede qualche spezzone di intervista fatta sottobordo, e a proposito dell'argomento voli da Roma, dal 00'30'' dice ci saranno collegamenti di lungo raggio da FCO verso le maggiori capitali mondiali
https://www.youtube.com/watch?v=nWU0iKp7us0

Forse con capitali, a mio avviso, non da intendersi necessariamente in senso stretto dei soli centri amministrativi di ogni paese, piuttosto forse il senso è di città più "rappresentativa" (per fare degli esempi New York e non Washington, Toronto e non Ottawa, San Paolo e non Brasilia etc).

Chiaro però che gli investimenti secondo me saranno per la maggior parte a MXP.

[canadian#affairs]

Qualcuno ha chiesto se possano essere inseriti dei regional in futuro?

[malpensante]

Bah, forse bisogna capire se gli articoli (ma quali sono poi? qualcuno li vede?) che riportano voli long haul da altri scali, se siano stati elaborati sulla base di domande poste dalla platea o probabilmente a tu per tu con Akbar Al Baker, non udibili da tutti i presenti quindi.
Per esempio sul tubo si vede qualche spezzone di intervista fatta sottobordo, e a proposito dell'argomento voli da Roma, dal 00'30'' dice ci saranno collegamenti di lungo raggio da FCO verso le maggiori capitali mondiali
https://www.youtube.com/watch?v=nWU0iKp7us0

Forse con capitali, a mio avviso, non da intendersi necessariamente in senso stretto dei soli centri amministrativi di ogni paese, piuttosto forse il senso è di città più "rappresentativa" (per fare degli esempi New York e non Washington, Toronto e non Ottawa, San Paolo e non Brasilia etc).

Chiaro però che gli investimenti secondo me saranno per la maggior parte a MXP.

Air Italy ha intenzione di fare un paio di voli di lungo raggio da Fiumicino, point-to-point (Alitalia fa lo stesso da Malpensa, che combinazione!)

L'aereo, naturalmente piuttosto vuoto ora che non può fare feed proprio a nulla, che vola da Fiumicino a Malpensa è un Qatar Airways in livrea Qatar Airways, non a caso. La sponsorizzazione della AS Roma sarà di Qatar Airways... Il tutto serve a fare brand awareness per QR e IG a Roma.

[canadian#affairs]

Allora faranno da FCO la JFK e NRT in maniera speculare :green:

[malpensante]

Qualcuno ha chiesto se possano essere inseriti dei regional in futuro?

Era nel lungo elenco di domande che mi ero preparato, ma dovendo limitarmi ho preferito chiedere a AAB del futuro della Miami (non ho avuto risposta) e di American Airlines (scatenando la sua reazione un po' stizzita).

Quelli che finora hanno fornito anticipazioni affidabili dicono che in Air Italy ci stanno pensando seriamente e del resto davvero non avrebbe senso andare a prendere passeggeri a Lamezia, trascurando Venezia e Firenze, che offrono ben altri yield. Però le destinazioni senza traffico point-to-point da Milano sono ipotizzabili solo quando, per riempire voli prettamente feed, ci saranno molte più rotte di lungo raggio.

Io amo pensare che Air Italy sia in beta test fino alla Summer 2019, quando ci saranno a disposizione anche i B 787-8.

[malpensante]

Allora faranno da FCO la JFK e NRT in maniera speculare :green:

Solo Alitalia ha diritti per il Giappone.

Sono inutilizzati i diritti del sacco giapponese, al massimo si può pensare ad un code share con JAL di un volo operato con metallo IG, ma per ora è fantaviazione.

[canadian#affairs]

e di American Airlines (scatenando la sua reazione un po' stizzita).

Questo è un passaggio importante secondo me, considerando che gli USA dovrebbero essere tra i mercati verso cui intendono espandersi maggiormente.
Chiaro che il non avere una sponda aldilà dell'oceano ne limita in maniera sensibile le possibilità e le ambizioni di crescita (soprattutto in inverno e soprattutto verso i mercati non TOP in termini di traffico).
Sarà interessante vedere come si evolve la relazione QR-AA (anche a prescindere dall'affare IG).

[canadian#affairs]

Io amo pensare che Air Italy sia in beta test fino alla Summer 2019, quando ci saranno a disposizione anche i B 787-8.

Beh sicuramente fino all'arrivo dei 787 sarà una sorta di rodaggio, almeno penso.

[Tulkas]

Ma alla presentazione del 737 MAX si è visto anche il nuovo COO Neil Mills? Un mese fa hanno annunciato la sua nomina ma poi non se ne è più sentito parlare.

[Pagina 394]

Qualcuno ha chiesto se possano essere inseriti dei regional in futuro?

...
del resto davvero non avrebbe senso andare a prendere passeggeri a Lamezia, trascurando Venezia e Firenze, che offrono ben altri yield
...

IMO l'optimum sarebbe un bell'accordo con Trenitalia/NTV per tirare da Milano a MXP due treni al giorno, il primo per portare i passeggeri alla (mini-)ondata di intercontinentali e il secondo per recuperare quelli in arrivo.
Sia il nuovo FR1000 che i treni di NTV ci stanno nella stazione del T1 senza problemi, stazione che incidentalmente ha ben due binari inutilizzati...

[spanna]

I collegamenti annunciati per ora prevedono voli domestici e intercontinentali, nessuna destinazione verso le capitali europee. Vi interessa connettere americani e asiatici all’Italia?
«No, no. Questa è una compagnia che serve l’Italia. Ci saranno voli da e per l’Europa. Ci saranno voli domestici. Ci saranno voli di lungo raggio. Questa sarà una compagnia che connetterà l’Italia all’Europa e al resto del mondo».

questa e' la parte dell'intervista che ho apprezzato maggiormente. Finalmente uno che ha capito che per avere successo occorre puntare sul proprio mercato locale, che e' in primis quello del nord italia ed in secundis quello italiano. Questi devono essere i primi clienti della compagnia aerea, tutto il resto e' un di piu'. Non se ne puo' piu' di sentire la solita minxiata dei turisti stranieri che vengono in italia. Guardate alitalia che fine ha fatto a furia di trasportare i turisti stranieri in italia.

[malpensante]

Non se ne puo' piu' di sentire la solita minxiata dei turisti stranieri che vengono in italia. Guardate alitalia che fine ha fatto a furia di trasportare i turisti stranieri in italia.

Ma questa è la giustificazione della necessità di tenere in vita Alitalia, che in realtà serve a trasportare qualche turista straniero a Roma.

[I-Alex]

peraltro lo straniero se può scegliere, quasi sempre predilige il vettore del proprio paese se presente sulla tratta... parla stessa lingua, cibo di bordo locale, etc... poi ci sono alcune eccezioni, esempio mi pare che Giapponesi e Cinesi non disegnano la possibilità di volare Italiano perché fashion

[robix]

peraltro lo straniero se può scegliere, quasi sempre predilige il vettore del proprio paese se presente sulla tratta... parla stessa lingua, cibo di bordo locale, etc...

Non ho assolutamente dati a disposizione, ma siamo sicuri ? Certo, un tour organizzato cinese tipicamente volerà Air China (o altre cinesi), ma al giorno d'oggi non credo che chi si auto-organizza stia a scegliere la compagnia che ti faccia sentire "a casa" (se poi la "casa" è l'Italia, meglio scegliere un'altra compagnia ...). Quanto alla lingua, un inglese per quanto "basico" oramai lo parlano praticamente tutti e quindi non credo sia un problema per alcuno scegliere il pasto o la bevanda a bordo anche se si vola con una compagnia "straniera".

[I-Alex]

avevo letto un articolo della Iata un paio di anni fa e in sintesi riportava quelle considerazioni.
C'è però da dire che su Milano non vale il ragionamento essendo orfani da 10 anni di un vettore italiano

[KittyHawk]

Non se ne puo' piu' di sentire la solita minxiata dei turisti stranieri che vengono in italia. Guardate alitalia che fine ha fatto a furia di trasportare i turisti stranieri in italia.

Ma questa è la giustificazione della necessità di tenere in vita Alitalia, che in realtà serve a trasportare qualche turista straniero a Roma.

Se si possedessero le statistiche, sono abbastanza convinto che (per leisure) siano più gli italiani che escono dall'Italia con AZ che gli stranieri che ci arrivano. Con buona pace dell'«Alitalia indispensabile per portare turisti in Italia».

[malpensante]

Indubbiamente Alitalia contribuisce a portare turisti a Roma. Il passaggio logico verso l'Italia, soprattutto del nord, è molto azzardato.

[canadian#affairs]

Cercando in rete mi sa che ho trovato il passaggio a cui si riferiva prima EK412.


Il lungo raggio
Non a caso, entro il 2022 entreranno in flotta 50 nuovi aeromobili, in modo da arrivare a trasportare 10 mln di pax l'anno crescendo sia sulle rotte intercontinentali che sul mercato domestico. Il 1 giugno decollerà da Milano il primo volo long haul con la nuova livrea diretto a New York, seguito l'8 giugno da quello per Miami, quindi Bangkok (9 settembre) e Mumbai (30 ottobre). Ma i piani di espansione non si fermano qui: "Ci saranno voli di lungo raggio da Roma Fco nel 2019 e a seguire anche da altre città italiane", ha assicurato Al Baker.

https://mobile.ttgitalia.com/stories/tr ... go_raggio/


Detta com'è riportato in effetti sembra quasi Al Baker abbia in mente voli lunghi anche da altri scali. Anche se non è specificato propriamente quando né da quanti/quali aeroporti. Si dice solo in un momento successivo allo sbarco a FCO.
Tuttavia non nascondo che mi sorprende abbastanza. Vogliono marcare tutto il territorio italiano come fanno i leoni nella savana ?

È sicuramente una domanda interessante da porgli a una prossima conferenza, per chi ha la possibilità di farlo.

[easyMXP]

peraltro lo straniero se può scegliere, quasi sempre predilige il vettore del proprio paese se presente sulla tratta... parla stessa lingua, cibo di bordo locale, etc...

Non ho assolutamente dati a disposizione, ma siamo sicuri ?

Dipende dalla forza del vettore locale e dal nazionalismo del popolo, ma ad esempio sicuramente i tedeschi preferiscono LH, i francesi AF, ecc.
Ovviamente ciò non impedisce che volino anche con altre compagnie, nazionalisti sì ma scemi no: se il biglietto costa il doppio...